Condottieri di ventura
2085 ANNIBALE DA VARANO Figlio naturale di Giulio Cesare, fratello di Venanzio.
+ 1503 (febbraio)
Anno, mese |
Stato. Comp. ventura |
Avversario |
Condotta |
Area attività |
Azioni intraprese ed altri fatti salienti |
1482 |
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Giu. |
Chiesa |
Napoli |
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Lazio |
Lascia Quinto con il padre Giulio Cesare ed il fratello Ottaviano, entra in Roma e si accampa in San Giovanni in Laterano. |
Ago. |
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Lazio |
Partecipa alla battaglia di Campomorto. |
1485 |
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Feb. |
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Veneto |
A Venezia. Prende parte ad una solenne giostra organizzata in piazza San Marco da Roberto da San Severino: è armato cavaliere con il fratello Cesare e gli è donata una veste d’oro foderata di zibellino. |
1487 |
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Apr. |
Venezia |
Austria |
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Marche e Veneto |
Esce da Osimo e raggiunge il campo veneziano di Serravalle (Vittorio Veneto) per contrastare le truppe del duca Sigismondo d’Austria. |
Lug. |
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Trentino |
E’ catturato a Ravazzano con Antonio Maria da San Severino in uno scontro in cui sono uccisi 60 veneziani. |
1491 |
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Primavera |
Fermo |
Ascoli Piceno |
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Marche |
Il padre, luogotenente della Marca, lo invia in aiuto degli abitanti di Fermo contro gli ascolani. Si dirige a Montefalcone Appennino, fronteggia gli avversari; appena è informato che gli ascolani si sono notevolmente rafforzati, preferisce abbandonare il campo. |
1492 |
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Marche |
E’ attaccato in Montefalcone Appennino: vi sono numerosi morti d’ ambo le parti. |
1494 |
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Sett. |
Napoli |
Francia Milano |
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Romagna |
Affronta in Romagna francesi e sforzeschi al comando di 8 squadre di cavalli. E’ segnalato al campo di Forlì. |
1495 |
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Sett. ott. |
Chiesa |
Francia |
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Campania |
E’ inviato dal papa Alessandro VI in soccorso degli aragonesi con 11 squadre di uomini d’arme. Ad ottobre è catturato a Santa Maddalena dall’ Aubigny. |
1496 |
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Apr. |
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Puglia |
Combatte nel regno di Napoli a proprie spese. Affronta a San Severo Virginio Orsini; con Luigi da Capua si trova al comando di 100 lance e 400 stradiotti. |
Mag. |
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Puglia ed Abruzzi |
A Lucera con Teodoro da Trivulzio e Luigi da Capua. Avuta una condotta dai pontifici, si sposta negli Abruzzi con Giacomazzo da Venezia; occupa Teramo, Atri, Civitella del Tronto, Città Sant’Angelo e Lorio. Ai 2 condottieri si unisce Luigi da Capua; continua nelle sue scorrerie e con 150 cavalli ed altrettanti fanti opera nella pianura di Sant’ Atto, dove razzia 304 bovini, 22 cavalcature e 16 asini. Sulla via del ritorno è inviato in avanscoperta con Pietro Paolo da Sulmona con 25 cavalli; il resto delle truppe lo segue più arretrato di scorta alle prede. Il marchese di Bitonto Giovanni Francesco Acquaviva prepara un agguato nella piana tra Tortoreto e Montone con 18 lance, 60 cavalli leggeri e 300 fanti. Inizia un aspro combattimento in cui Luigi da Capua è ferito da un colpo di lancia e da un verrettone; l’intervento di Annibale da Varano e di Giacomazzo da Venezia mette in fuga gli avversari, dei quali 80 sono uccisi e 36 catturati con 4 piccoli pezzi di artiglieria. Nello scontro gli viene uccisa una cavalcatura ed un' altra gli è ferita. |
Giu. |
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Abruzzi |
Si collega sul Tronto con Guidobaldo da Montefeltro, entra nel piano di Sulmona e con Ruggero Accrocciamuro e Ristagno Cantelmi (300 cavalli e 300 fanti abruzzesi) sconfigge a Palena i partigiani dei francesi guidati da Graziano di Guerra; vi cattura Andrea Matteo Acquaviva. |
1497 |
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Mag. |
Fermo |
Ascoli Piceno |
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Marche |
Alla testa di milizie pontificie assedia con Troiano Savelli il castello di San Pietro Morico. Batte la fortezza con le artiglierie. Alle sue truppe si uniscono anche 3000 fanti, condotti dal padre Giulio Cesare. |
……......... |
Milano |
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1498 |
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Sett. |
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Entra in contatto con i veneziani per passare al loro soldo. |
1502 |
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Giu. |
Camerino |
Chiesa |
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Marche |
Fronteggia i pontifici; con la sua cavalleria sconfigge in aperta campagna, ad Esanatoglia, il duca di Gravina Francesco Orsini. |
Lug. sett. |
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Marche e Romagna |
Camerino si solleva ai da Varano ed a settembre si arrende a patti nelle mani di Giulio Orsini. E’ incarcerato a Cattolica. |
1503 |
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Feb. |
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Marche |
E’ strangolato a Pesaro da Micheletto Coreglia. Per alcune fonti la sua morte avviene sempre con le medesima modalità vicino a Rimini, sul Terzo, nei pressi di una chiesetta in cui viene sepolto. |
CITAZIONI
Con il fratello Cesare "Homeni apti a la militia." SANUDO
"Giovin d'armi e nelle arme valente." Da GUERRE IN OTTAVA RIMA
"Condottieri di Ventura" è stato concepito come un work in progress aperto al contributo di tutti i frequentatori del sito. I fatti riportati nelle singole schede non sono corredati da note: dietro ad ogni informazione c'è una bibliografia attenta il cui vaglio è costato un arco temporale superiore al decennio. In ogni caso chiunque voglia segnalare inesattezze, integrare dettagli mancanti o semplicemente chiedere ulteriori delucidazioni, può inviare una email al seguente indirizzo: condottieridiventura at yahoo.it
A Gabriella