Netscape volta pagina 02/01/2002
La notizia era nell'aria ormai da diverso tempo, ma la conferma ufficiale è arrivata solo nei giorni scorsi.
Netscape non sarà più un browser ma un sito di intrattenimento che farà sfociare online le informazioni del gruppo Aol-Time Warner.
A decretarne la fine è stato il fallimento della versione 6.0 e l'accresciuto predominio di Internet Explorer, il browser prodotto dalla Microsoft di Bill Gates.
America On line, che nel 1998 ha acquisito Netscape, ha preso questa decisione viste le scarse possibilità di recupero nell'immediato futuro del browser.

Aziende del Nordest:ecco quello che vi serve! 02/01/2002
Tredicimila imprese che aderiscono al sistema confindustriale del Nordest hanno adesso un loro spazio in Rete, Nordestimpresa.com.
Si tratta di una società di servizi alla quale hanno dato vita le associazioni degli industriali del Triveneto e delle Federazioni regionali del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, allo scopo di dare tutta la visibilità che internet può offrire alle imprese aderenti.
Tra i servizi offerti dal nuovo spazio in Rete, c'è una ricca< a href=http://www.nordestimpresa.com/banca_dati.html target=_blank> banca dati di informazioni per le imprese costantemente aggiornate e la guida gratuita on line per la compilazione del MUD (Modello di Dichiarazione in materia ambientale) con i moduli da stampare direttamente dal Web.
All'operazione, che nel futuro prossimo prevede anche la messa a punto di una piattaforma tecnologica che consenta alle organizzazioni di categoria degli industriali di condividere i propri contenuti informativi, prendono parte Infracom (portale della Società Autostrade Brescia-Padova partecipato da Cariverona), Abm del Gruppo Cardine (proprietario per il 30% del nuovo portale) e Nordestfin (proprietaria della restante parte di quota).

Vinci la birra via sms! 02/01/2002
L'ultimo gioco tecnologico non è un videogame ma un simpatico giochino "via sms", messo a punto da Agency.com e da Iterbrew, che si svolge in Gran Bretagna e che consente di vincere una pinta di birra da consumare in uno del 550 pub sparsi sul territorio britannico che partecipano all'iniziativa.
Lo svolgimento è abbastanza semplice: per accedere al gioco si compone dal proprio cellulare un numero di telefono attivato per l'occasione, ricevendo una serie di brevi messaggi di testo che contengono le domande alle quali è necessario rispondere via sms.
Ogni tre risposte esatte si vince una pinta di birra Heineken che viene elargita presso il pub prescelto grazie ad un codice recapitato, ancora via sms, che può essere decifrato dai gestori del locali aderenti all'iniziativa.

Hai un conto Bancoposta?C'è una novità per te! 02/01/2002
I titolari di un conto Bancoposta che abbiano attivato l'opzione Bancoposta Online possono richiedere il nuovo servizio Prenotazione on line di titoli obbligazionari che permette loro, fino al 7 luglio, di prenotare le obbligazioni "Tripla Opzione", distribuite in esclusiva da Poste Italiane: lotto minimo pari a mille euro, restituzione a scadenza del capitale investito e possibilità di avere un rendimento anche nel caso di un calo degli indici azionari di riferimento (Dj Euro Stoxx 50, Nikkei 225 e Standard & Poor's 500).
Basta compilare e sottoscrivere il modulo di adesione e inviarlo a Bancoposta con posta prioritaria.
Dopo pochi giorni - spiega la società Poste Italiane in una nota - l'attivazione del servizio sarà comunicata con un messaggio di posta elettronica.
A quel punto potrà essere formalizzato l'ordine via internet.
"Le nuove obbligazioni - informano Poste Italiane in una nota - garantiscono un rendimento massimo del 47% delle somme investite (8,01% annuo) se si realizza una delle seguenti condizioni: dal 17 luglio 2001 al 30 giugno 2006, nessuno dei tre indici si deprezza in misura pari (o superiore) al 20% del proprio valore iniziale; nel periodo compreso tra il 17 luglio 2001 e il 30 giugno 2006 uno o più indici subisce una svalutazione uguale o superiore al 20%, ma il valore finale di tutti gli indici alla scadenza dell'obbligazione è uguale o superiore a quello iniziale.
Nel caso che tutte e due le condizioni negative si realizzino contemporaneamente - affermano Poste Italiane - il rendimento dell'obbligazione sarà ridotto in misura pari alla somma dei deprezzamenti subiti dagli indici alla scadenza dei 5 anni".
Il nuovo corso delle Poste Italiane sotto la direzione di Corrado Passera, dalla posta prioritaria a Internet, viene raccontata in questo articolo dell'ultimo numero della versione on line di Prima Comunicazione, il mensile dedicato al mondo dell'informazione.

Italiani primi nell'e-shopping 02/01/2002
Gli italiani, vicino alla media europea per abitudini, si fidano poco di comprare on-line, ma quando lo fanno spendono anche più di 500 Euro, primo Paese in Europa.
Questo il quadro che si evince dalla ricerca sulle abitudini degli utenti Internet d'Europa pubblicata oggi sul magazine "Convergence" di The Wall Street Journal Europe e condotta da GfK, associazione internazionale leader nelle ricerche di mercato. La ricerca svela il rapporto nei confronti di Internet di un pubblico di riferimento tra i 14 e i 69 anni in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svezia, e nei Paesi dell'Europa Centrale Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria.
Quasi la metà degli europei intervistati navigano, e solo 1 su 5 ha acquistato qualcosa on-line negli ultimi sei mesi. Il 38% degli italiani ha accesso ad Internet contro il 43% della media Europea; di questi il 18% acquista on-line, contro il 34% europeo, ma ben il 35% di chi acquista on-line spende più di 500 euro contro una media europea del 19%.
Gli italiani utilizzano la rete principalmente per comprare libri (34%), Software (19%), viaggi (18%) e CD (15%); solo il 2% fa trading on-line, contro il 15% della media europea.
La motivazione che spinge gli italiani a comprare via Internet è che si può comprare in qualsiasi parte del mondo (57%), una grande varietà di prodotti (54%) e a qualsiasi ora del giorno e della notte (42%). Gli italiani non comprano online se il sito non è molto conosciuto e hanno dubbi nel dare le proprie coordinate bancarie. Tra i mezzi di pagamento, gli italiani, come svedesi, svizzeri e spagnoli preferiscono pagare in contanti, mentre la Francia preferisce i chèque e la Germania vorrebbe pagare su fatturazione. Solamente nel Regno Unito il pagamento via carta di credito viene preferito ad ogni altra forma di pagamento.
Rich Hudson, Managing Editor di The Wall Street Journal Europe, ha dichiarato: "Negli anni novanta il costo di un Pc e la connessione ad Internet erano considerati gli ostacoli principali alla crescita dell'e-commerce in Europa ma la ricerca da noi condotta mostra che il problema dei costi è stato soppiantato da questioni più complesse come la privacy e la sicurezza per l'uso delle carte di credito.
La ricerca conferma l'opinione degli analisti nel sostenere che almeno in Europa lo shopping on-line non creerà problemi ai canali convenzionali di vendita."
Se i costi di navigazione restano un problema solo per alcuni (soprattutto per i francesi dove Internet è il più caro in Europa), le maggiori preoccupazioni riguardano la privacy, i dubbi sull'uso della carta di credito e i disguidi nelle consegne.
Queste le principali motivazioni che smorzano l'entusiasmo per shopping on-line, secondo i risultati della ricerca.
Mark Hofmans, General Manager del centro di ricerca di GfK, commenta così i risultati: "La nostra ricerca dà una visione eloquente delle abitudini degli Europei che acquistano on-line: prezzo, preoccupazioni sulla sicurezza e mancanza di familiarità contribuiscono a creare una generale riluttanza a sostituire la visita al negozio in fondo alla strada con un giro in rete.
Comunque, sebbene abbiamo ancora tanta strada da fare prima di raggiungere il livello di saturazione sperimentato negli Stati Uniti, le vendite on-line stanno crescendo ad un ritmo ragionevole in relazione al numero crescente di persone che acquista confidenza con Internet".

Vuoi sapere quali sono i migliori motori di ricerca? 02/01/2002
SearchDay è la newsletter gratuita di Search Engine Watch che contiene notizie, strumenti, suggerimenti, analisi riguardanti la ricerca sul web. SearchDay ha classificato alcuni siti che, a giudizio dei suoi esperti, sono tra i migliori. Eccone alcuni.
123FYI, database di oltre 2.000 siti di riferimento per chi sta cercando sul Web. Divisi in 49 categorie, selezionati da ricercatori professionisti, queste risorse sono continuamente aggiornate e permettono di conoscere siti altrimenti "invisibili".
Clicksearch, si integra nella barra degli strumenti di qualunque browser e consente con un solo click la ricerca di numerose risorse sul Web, dagli indici di borsa alla meteo, dai programmi televisivi ai siti di riferimento per determinati argomenti.
Cogitum Co-Citer: è uno strumento per la creazione di raccolte di testi da Internet, che cattura automaticamente un testo selezionato dalla Rete, il suo indirizzo Web, il titolo e la data in cui viene aggiunto al database.
Comet Cursor Search: dà accesso rapido e gratuito all'American Heritage Dictionary, all'enciclopedia Britannica.com, ai risultati di ricerca dei propri motori preferiti, ma anche agli indici di borsa e ai prezzi sul mercato messi a confronto.
Copernic Shopper Basic: prezzi dei diversi negozi messi a confronto, con recensioni sui prodotti e altre notizie utili per il consumatore, purtroppo solo di USA, Canada, Francia, Germania e Gran Bretagna.
Ithaki 4 KiDs: motore dedicato ai ragazzi, cerca i risultati su Dmoz Kids, Yahooligans, FactMonster, ArtKidsRule, AolKids, AppuKids, Discovery School e SuperKids.
LookWAYUp è uno strumento per cercare all'interno di un testo selezionato, oppure nel World Wide Web tramite il proprio motore preferito. Può formulare la ricerca anche a partire da parole chiave estratte da un documento.
METoolBar cerca su 40 diversi motori contemporaneamente, è in grado di tradurre da una lingua all'altra, di trovare news, di filtrare le spam, di gestire link e di offrire tutta una serie di utili strumenti.
WebLens offre accesso a oltre 4.500 strumenti per la ricerca e risorse su Internet.

Scarpa-computer 02/01/2002
Allenarsi con la scarpa-computer!
In arrivo in Italia la scarpa da ginnastica ipertecnologica made in Usa che indica a chi la indossa la distanza percorsa, le calorie bruciate e il tempo di esercizio.
Un microprocessore, che sta nella linguetta della calzatura, misura la forza esercitata sul piede da ogni passo per poi convertirla nei parametri indicati. In vendita in due versioni: una, base, da 110 dollari e un'altra, piu' professionale, da 250.
La differenza: nella prima scarpa le informazioni vengono visualizzate su un display che si trova sulla linguetta mentre nel secondo modello i dati vengono inviati tramite radiofrequenze a un piccolo monitor portatile che si puo' tenere al polso. Si chiama Smart Train ed e' prodotta dalla Reebok.

Internet? Mi aiuta a regnare! 02/01/2002
Alla faccia del telelavoro. Togbeh Ngoryfia Cephas Kosi Bansah von Hohoe Gbi Ghana, proprietario di una officina a Ludwighafen sul Reno (Germania), grazie alla rete riesce a fare un "lavoro a distanza" assai originale: il re.
Cephas e' arrivato in Germania nel 1970 per studiare, si e' diplomato, si e' innamorato di una tedesca e si e' sposato. E quando e' morto il nonno, capo della sua tribu' in Ghana, ne ha ereditato la corona. Sotto di se' ha piu' di 200mila sudditi, ma in patria torna appena un paio di volte l'anno.
Cosi' si fa aiutare dalla tecnologia: "All'inizio - spiega - avevo solo telefono e fax. Ora, con internet, regnare e' diventato piu' facile".

Nasce la piattaforma delle compagnie aeree europee 02/01/2002
E’ tempo di volare online!
Si chiama Opodo la piattaforma B2C creata da otto tra le maggiori compagnie aeree europee: Alitalia, Aer Lingus, Air France, Austrian Air Lines, BA, Finnair,Iberia, Klm e Lufthansa. Guidata da Giovanni Bisignani, l'ex amministratore delegato dell'Alitalia, Opodo sara’ operativa alla fine dell'anno in Germania e poi in Regno Unito, Francia e Italia.
L’agenzia di viaggi on line, che vendera’ i voli di 480 compagnie aree, camere in 54 mila alberghi e auto noleggiabili in 23 mila uffici, ha richiesto circa 100 milioni di dollari di investimento ai soci.
Insieme British, Lufthansa e Air France avranno il 66% del capitale, mentre le altre compagnie quote decrescenti.
Con 160 dipendenti e sede a Londra, Opodo si attende un giro d’affari di 6,2 miliardi di euro nel 2002 e 22 nel 2003.

Sei interessato al business on line? 02/01/2002
Si è aperta a Roma la quinta edizione di Internet Expo 2001 esposizione di tecnologie, servizi e professioni per il business on line.
Sul sito della rassegna, che si svolgerà fino a domani al Palazzo dei Congressi, è possibile trovare l'elenco degli espositori e il calendario delle conferenze e dei seminari che animano l'appuntamento.
Una vetrina per conoscere le ultime novità per il mercato delle aziende in Rete: dall'e-commerce al Web advertising, dal net banking ai software per la gestione della relazione con i clienti, all'outsourcing dei servizi a pacchetto.

Web al volante 02/01/2002
Volkswagen ha avviato un programma pilota per la sua Golf eGeneration. La vettura, il cui acquisto puo' essere compiuto unicamente via Internet, sara' dotata di un sistema di accesso alla Rete che consentira' ai conducenti di utilizzare palmari e cellulari per collegarsi al Web e controllare la posta elettronica.
Un'altra azienda impegnata in iniziative di questo genere e' Citycab, la seconda maggiore societa' di taxi di Singapore, che si appresta ad installare sui sedili posteriori di 5.000 auto i palmari Hewlett- Packard Jornada ad attivazione vocale e dotati di tecnologia d'accesso wireless di Ericsson. Queste ultime due compagnie intendono espandere il servizio anche agli Stati Uniti.

La Woodstock della Rete 02/01/2002
Si comincia già a parlare come di Woodstock del Web per l'"internet event" che si svolgerà dal 25 al 30 luglio alla Fiera di Padova.
Oltre un migliaio tra i giovani internauti italiani più brillanti saranno ospitati, notte e giorno, con tanto di pc e sacco a pelo, in un vero e proprio campus di 100mila metri quadrati per parlare, sfidarsi, giocare, conoscersi.
A loro disposizione uno dei più imponenti "schieramenti telematici" realizzati in Europa, grazie alla tecnologia Sun, Cisco, Infracom.
Tutt'intorno (nel cosiddetto spazio Open) la fiera vera e propria, aperta a 50mila operatori del settore, professionisti, studenti, semplici curiosi.


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