Tutt'altro che la verità

RaiSat Extra ha trasmesso la presentazione del libro “Nient'altro che la verità” di Giulia Bongiorno, ( palazzo Wedekind, Roma, il 5 dicembre scorso ). Pippo Baudo, Francesco Cossiga e Cesare Romiti, seduti a destra della Bongiorno, ne hanno approfittato per assolvere Andreotti dal reato di partecipazione all'associazione a delinquere Cosa nostra, facendo finta che la Bongiorno avesse vinto la causa relativa.

L'avvocatessa Bongiorno, spiega Pippo Baudo, lesse ogni carta processuale ben 5 volte ciascuna ( -E sono decine di migliaia!- ) per comprendere appieno il loro significato. ( Le avesse lette 6 volte, magari ci arrivava davvero, al loro significato: Andreotti, fino all'80, ha fatto parte dell'associazione a delinquere Cosa nostra. E' stato provato infatti che Andreotti incontrò i capi dell'ala moderata della mafia, Bontate e Provenzano, tramite Salvo Lima, che era capo della sua corrente in Sicilia. Andreotti “dialogava coi mafiosi”, “chiedeva loro qualche favore”, “ inducendoli a fidarsi di lui e a parlargli di fatti gravissimi come l'assassinio di Mattarella nella sicura consapevolezza di non essere denunciati.” Fino all'80, quando della mafia nessuno sapeva nulla, dato che Buscetta cominciò a parlare con Falcone a partire dall'85.

Il processo non era quindi basato su teoremi, come la tv e la stampa di regime hanno sostenuto. Solo che il reato commesso è caduto in prescrizione. Con coerenza, qualcuno si è incaricato poi di fare una legge per impedire al giudice Caselli, che istruì il processo, di diventare capo della Superprocura antimafia !

Andreotti, con la stessa faccia con cui negava di conoscere i Salvo, andò in tv a parlare di manipolazione dei pentiti ( falso: nessun pentito che lo accusa è stato denunciato per calunnia ); e a dire che la Cassazione non poteva annullare la prescrizione ( falso: poteva annullarla, come fece nel caso Pecorelli. Invece ha confermato. )

Cossiga, per non essere da meno, attacca Rita Borsellino! -Sciascia mi spiegò i professionisti dell'antimafia. E qui taccio perché è un fatto di queste ore. Adesso non abbiamo solo l'ucciso, ma anche la sorella dell'ucciso. Poi avremo il nipote dell'ucciso e così via.- Baudo, che ha appoggiato pubblicamente la Borsellino, tace, ma fa una faccia come se avesse in bocca un bignè di diarrea.

( Avessi un mio programma tv, parlerei volentieri di queste cose, ma non è più possibile. Cossiga disse di Satyricon:- La storia dello spettacolo non potrà mai giustificare la volgarità e la violenza politica e morale di un varietà indecente come quello condotto dal signor Luttazzi. -)

Romiti spiega invece perché il libro non lo ha scritto Andreotti: perché "Andreotti sente così aliena da sé l'intera vicenda che è come se fosse capitata a un altro". ( ! )

Andreotti, che sembra sempre arrivato giovedì scorso, se la godeva, seduto in prima fila. Se pensate che una sentenza come quella che lo riguarda basti a smontarlo, vi sbagliate di grosso. Nei perigli, ha un asso nella manica: Ercole Aldrovandi. Pingue, rubizzo, tonante, Aldrovandi ha tutto l'aspetto di un principe del Foro: e lo è. Classe 1920, bolognese, da più di 30 anni è il talento comico nascosto dietro le battute più belle del Divo Giulio. Avete presente “ Il potere logora chi non ce l'ha?” E' sua.

Come ha cominciato, avvocato Aldrovandi?

Ercole Aldrovandi: Non ricordo.

Ah, ah, ah! Questa è buona!

EA: Vero? L'ho fatta dire ad Andreotti vent'anni fa al maxi-processo di Catanzaro. Funzionò a meraviglia. Rischiammo grosso, però. Andreotti infatti avrebbe voluto pronunciarla accompagnandosi con tutta una serie di smorfie tipo Petrolini nello sketch di Nerone. “Non ricordo. Bravo! Grazzie!” Io invece ritenevo indispensabile un'interpretazione più adeguata ai tempi: labbra irrigidite sulle gengive, sguardo sfuggente, corpo immobile, secondo il modello di Archie Rich nel finale dell'Entertainer di Osborne. Per fortuna riuscimmo a convincerlo.

Riuscimmo chi?

EA: Io e Walter. ( Walter Chiari, per il quale Aldrovandi scrisse fra l'altro la scenetta del Sarchiapone e la commedia musicale "Non è vero che tutto fa brodo", NdR. ) A proposito di Walter, vorrei ricordare un episodio. Nel film Il signore sì che se ne intende, che è del '57, gli facevo fare la parte di un presidente del Consiglio che invitato a un ricevimento dal dittatore dell'Argentina ci va pensando a una festa con mille invitati e invece vi incontra due sole persone: Peròn e il capo della P2, che Walter scambiava per il presidente della Permaflex. Quando, più di vent'anni dopo, Andreotti si cacciò in un guaio simile, per allontanare tutta la cattiva stampa che gli si accaniva contro mi fu sufficiente fargli riciclare quella vecchia gag.

E quando, con prova fotografica, lo hanno accusato di aver incontrato uno dei cugini Salvo…

EA: … Andreotti dice che l'aveva scambiato per il direttore dell'albergo. Esatto, la gag è la stessa.

Quali comici la divertono?

EA: Danny Kaye. Tutti i film di Danny Kaye sono variazioni sul grande tema del doppio. Ogni volta che sono un po' in difficoltà, tiro fuori Danny Kaye.

Infatti quando hanno rinfacciato ad Andreotti la sua amicizia pericolosa con Sindona, lui ha risposto…

EA: …”C'è un Sindona 1 e un Sindona 2. Io ho avuto rapporti col Sindona 1.” Sì, questo è puro Danny Kaye.

E se per caso mi accusano di conoscere Salvo Lima, figlio del boss mafioso Vincenzo Lima, appoggiato da Stefano Bontate e legatissimo ai cugini Salvo, mi basterà rispondere che conoscevo Salvo Lima l'europarlamentare.

EA: Il Salvo Lima 1. Vedo che sta imparando.

In passato, c'è chi ha ipotizzato anche un Andreotti vero capo della P2 che bloccò la liberazione di Moro perché questi stava denunciando gli affari di Andreotti, come sarebbe attestato dai verbali delle Brigate rosse finiti in mano a Mino Pecorelli e al generale Dalla Chiesa, entrambi assassinati, il primo dalla banda della Magliana, il secondo dalla mafia. Un medico di Rieti, Adriano Monti, che partecipò al golpe Borghese, ha rivelato a Giovanni Minoli ( La storia siamo noi, Raitre, 5 dicembre 05 ) che se il golpe fosse andato in porto, il capo del governo militare sarebbe stato Andreotti, su indicazione della CIA. ( -Sono stati gli americani,- commenta Andreotti parlando del suo processo per mafia. Una coincidenza? ) Stando al memoriale postumo di Antonio La Bruna, ufficiale del Sid, Andreotti approvò la ripulitura dei nastri magnetici in cui alcuni protagonisti parlavano del golpe Borghese, di Licio Gelli e di ufficiali piduisti che partecipavano a riunioni Nato. La contromossa?

EA: Categorica smentita di Andreotti:-Non sono Andreotti.-

LGC:Inchieste di Mafia (parte1)

- Il Generale Dalla Chiesa,un Ufficiale dei Carabinieri nominato Prefetto e mandato in Sicilia a combattere la Mafia a mani nude.L’impegno contro la criminalità,le idee e la determinazione del”Piemontese di Ferro”,un "Prefetto nei guai"abbandonato dallo Stato e l’inquietante sparizione del dossier Moro contenente le accuse a componenti della classe politica di allora e non solo.
- Il Giudice Falcone,i processi e le indagini,i rapporti nella “Procura dei Veleni”di Palermo,il Pool Antimafia,il Giudice Borsellino,le stragi e le inquietanti sparizioni di documenti riservati dei Giudici.
- La nascita della Nuova Mafia di Provenzano,Bino“O Tratturi”,da semplice killer a comandante in capo di Cosa Nostra,il potere del “ragioniere”,le manie di onnipotenza,le strategie,il superlatitante dal 1963 di cui si sa ben poco...
Per chiunque volesse avere questi file basta che me li chieda lasciando un indirizzo email su lineagoticafight@libero.it e provvederò ad inviare il tutto quanto prima.L’utilizzo del materiale è libero,fatene un buon uso,spero possa servire a qualcosa e qualcuno.
(prossime puntate:"Ultimo,il combattente" e "Operazione Grande Oriente").

la gobba dei misteri

"E' stato provato infatti che Andreotti incontrò i capi dell'ala moderata della mafia, Bontate e Provenzano":questa che molti ritengono una battuta di Daniele è invece scritta nella motivazione della sentenza Andreotti.C'era la cosiddetta"area terrorista"facente capo a Riina,Bagarella e Brusca,e l'"ala moderata"con a capo Provenzano.Al sentire queste parole il Pacciani è riemerso da sottoterra con una fica in testa come parrucchino ed ha dichiarato: "ell'avevo detto io ch'ero innoscente madonna santissima!"
Linea Gotica

Senza Parole...

Io ho paura...

Mi vengono i brividi a leggere queste cose.

Il mio senso della giustizia è deriso e calpestato ogni giorno.

Non posso che rimanere senza parole.

La morte di Andreotti

Sai quale sarà la cosa più triste di tutte?

E' che quando morirà Andreotti (perchè anche lui prima o poi morirà!?!) ci saranno sicuramente dei cortei funebri di migliaia di italiani che vorranno omaggiare la salma!!!

E' triste pensarlo ma vedrete che sarà così!

Comunque tra i tanti sarà facile individuare i mafiosi.
Saranno quelli con la coppola!!!

ma quale coppola della minchia....

....la mafia oggi ha la giacca e la cravatta,fa spot,ci governa e noi zitti sotto con i loro piedi sulla nostra faccia....

...non ci resta che piangere

Come direbbe Daniele

Se si può chiamare "omaggio" una pisciata!

Mi chiedo chi siano i veri cannibali...

mi sono innamorato di te....

dopo 40 anni hanno riaperto il "Caso Tenco",abbiamo ancora speranze per il Processo Andreotti?
Linea Gotica

La Stampa 12.12.2005

A proposito del Processo ad Andreotti, e relativa prescrizione, segnalo la lettera di Caselli su La Stampa di oggi 12.12.2005.

linkare

Caro Krfabbr potresti linkare questo articolo che mi interessa parecchio e dovrebbe interessare chiunque abbia un minimo di moralità in questo paese (non ho trovato nè l'articolo nè la moralità). danke ;-)
Linea Gotica

Caselli su Andreotti

Non sarà questa la lettera di cui parlava krfabbr, però val la pena leggerla comunque.

    Da La Stampa del 18/10/2004
    Il procuratore commenta la sentenza di assoluzione
    Ma Andreotti è stato mafioso.

    La critica nei confronti dei provvedimenti giudiziari (dei pubblici ministeri e dei giudici) è, come per ogni atto di pubblici poteri, il sale della democrazia. Tutt’altra cosa sono le quantità industriali di fango e menzogne, le diffamazioni all'ingrosso che han dovuto subire - in tutti questi anni - i magistrati cui è capitata la «sfortuna» - adempiendo i loro obblighi istituzionali - di doversi occupare di imputati cosiddetti eccellenti, accusati di collusione con mafiosi. Eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge? Obbligatorietà dell’azione penale? Necessità assoluta di indagare (senza sconti!) non solo sul versante della mafia militare ma anche su quello dei rapporti mafia-politica? Tutte favole per gonzi. Per certuni il copione immutabile - scritto una volta per sempre - è stato un altro: presentare gli imputati come dei benemeriti

    ingiustamente perseguitati (un calvario…); azzannati alla gola da giustizialisti impenitenti, sempre pronti ad elaborare tesi assurde basate sul nulla, buone solo a soddisfare le loro smanie di toghe rosse, di magistrati «chiodati», politicizzati e asserviti.

    Di qui un catalogo infinito di insulti. Testualmente: assassini, terroristi, farabutti, brigatisti, faziosi, sadici, torturatori, perversi da manuale, venduti, menti distorte, falsificatori di carte, folli, predicatori di mostruosità, bugiardi, frodatori processuali, spregiatori di norme (costituzionali e ordinarie), criminali vestiti da giudici, dissennati, macigni sulla strada della democrazia, omuncoli bisognosi di una perizia psichiatrica, cupola mafiosa, corruttori della dignità dei siciliani, foraggiatori di pentiti destinati ad alimentare il pozzo nero dell'antimafia postfalconiana. Per arrivare agli epiteti più recenti (e più noti): tipo malati di mente e antropologicamente diversi dal resto della razza umana.

    Coloro che si sono esibiti in queste sceneggiate hanno ora un'importante occasione per affiancare - alle scelte fin qui praticate - una strada diversa. Le prime avvisaglie sono nel senso di un irriducibile rifiuto di cambiare registro. Ma perché disperare? L'occasione, infatti, non è di quelle che si possano decentemente respingere. Si tratta della sentenza della Corte di Cassazione che (decidendo il processo relativo al più eccellente fra gli imputati eccellenti in via definitiva, ciò che dà più spazio - a bocce ormai ferme - anche a questo mio intervento) ha confermato la sentenza della corte d'appello di Palermo, il cui dispositivo, alla lettera, recita: «la Corte… dichiara non doversi procedere nei confronti (dell'imputato) in ordine al reato di associazione per delinquere a lui ascritto al capo A della rubrica, commesso fino alla primavera del 1980, per essere lo stesso reato estinto per prescrizione; conferma, nel resto, la appellata sentenza».

    Dunque, la Cassazione (ribadendo l'assoluzione per i fatti successivi) ha confermato che fino alla primavera del 1980 l'imputato ha commesso il reato di associazione con i mafiosi dell'epoca, capeggiati da Stefano Bontade, autori di gravissimi delitti. Si potrebbe dare atto di questa verità processuale, magari riproducendo alcune delle pagine della sentenza d'appello (confermata ora dalla Cassazione) che dimostrano come e perché: «sia ravvisabile il reato di partecipazione alla associazione per delinquere nella condotta di un eminentissimo personaggio politico nazionale» che abbia contribuito al «rafforzamento della organizzazione criminale». Si potrebbe. Significherebbe semplicemente informare. Osservando l'elementare principio che le sentenze vanno rispettate. Soprattutto quelle definitive. Valutandole in base alla correttezza e al rigore, non alla stregua della loro utilità contingente. Invece molti non lo fanno. E continuano a cancellare tutto quello che non si adatta alla denigrazione apodittica delle ragioni dell'accusa. Continuano con l'insulto e con l'arte della confusione delle parole (per esempio quella che chiama assoluzione la prescrizione). Per poter continuare a parlare di teoremi e complotti anche quando la Cassazione ha definitivamente spazzato via persino la prospettabilità di ipotesi del genere.
    Giancarlo Caselli

tutto ruota intorno a lui

è un po' di tempo che mi sto occupando di fatti di mafia,ho acquisito numerose documentazioni(pubbliche)per poi fare delle piccole inchieste,la cosa inquietante è che il tutto ruota sempre attorno ai soliti personaggi (Andreotti c'è sempre,in qualsiasi processo),molti di questi personaggi sono ancora adesso ai vertici delle Istituzioni. Dell'Utri,condannato per Mafia,fondatore di FI,braccio destro(armato)di Berlusconi che nei suoi processi quando è stato assolto lo si è fatto per prescrizione del reato(la metà delle volte grazie alle leggi che si è creato appositamente),una volta è stato assolto invece perchè"è talmente ricco che non poteva sapere certe cose della sua società".Non so se continuare ad andare avanti in queste indagini che sto facendo perchè mi accorgo che mi rovino solamente la "pace dei sensi" e il buonumore(che ho perso da tempo)
Linea Gotica

sulla stampa di oggi

cioè del 12.12.2005 non c'è in rete.almeno non ancora.C'è la copia cartacea. come si chiama in termine tecnico... mmm... ah sì giornale.

per l'articolo

prova a cercare domani (fabbr non ci aiuta), per il resto..

wow ange

ti degni ancora di rivolgermi la parola?stai attenta che tu non ti dovessi innamorare ;-) saresti la prima :-( o ;-), ai poster l'ardua sentenza.
Linea Gotica

Delinquente a tempo determinato?

Ciao Daniele

Non c’è dubbio che il dispositivo della sentenza Andreotti sia agghiacciante, ma io partirei da lì per una serie di osservazioni e di interrogativi.

Come mai i fatti per i quali si sarebbe accertata la colpevolezza di Andreotti si fermano al 1980? Perché successivamente non si hanno ulteriori prove di colpevolezza?

Nella sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Palermo il 23 Ottobre 1999, leggo quanto segue:

“Non possono certamente ravvisarsi condotte di sostegno all’associazione mafiosa nell’atteggiamento tenuto nei confronti della criminalità organizzata dal sen. Andreotti nell’esercizio dei poteri inerenti alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri, negli anni 1989 – 1992.”

Perché Andreotti volta le spalle alla mafia sul finire degli anni 80? Qualche data:

16 Dicembre 1987 – si conclude il maxi processo con 19 ergastoli e altre pene pesantissime. In totale, duemilaseicentosessantacinque anni di carcere.

13 Aprile 1988 – Costituzione del governo De Mita il quale, nel discorso di presentazione alle camere, afferma profeticamente: “Questo governo ha davanti a sé non una crisi di governo o di formula, ma la crisi del nostro sistema politico tutto intero”.

9 novembre 1989 – Cade il muro di Berlino

30 gennaio 1992 – la Cassazione conferma le condanne del maxiprocesso

Perché il sistema politico che, nel 1981, aveva bloccato le indagini milanesi sulla P2, non riesce ad impedire questo durissimo colpo alla mafia?

12 Marzo 1992 – viene assassinato Salvo Lima

Interessante a proposito è la reazione di Giovanni Falcone, il giorno stesso dell’assassinio, di cui è testimone diretto il giornalista Francesco La Licata:

…Giovanni era eccitatissimo, parlava di quella storia come qualcosa di eccezionale, un avvenimento enorme. Vedeva che io stentavo a sintonizzarmi coi suoi pensieri, non riuscivo a capire appieno l’importanza di quell’omicidio e mi spiegò: “Ma non capisci? Renditi conto che si è spezzato un equilibrio che può far crollare l’intero edificio. Da questo momento non si sa più cosa può accadere, nel senso che potrà accadere di tutto” .

Di quale equilibrio parlava Falcone? Chi lo ha rotto?

Perché Andreotti viene processato quando ormai politicamente è finito?

Fonti:
Francesco La Licata, Storia di Giovanni Falcone, Universale Feltrinelli, 2005
Nicola Tranfaglia, La Sentenza Andreotti, Garzanti, 2001
Saverio Lodato, Venti Anni di Mafia, BUR, 1999
Indro Montanelli, Mario Cervi, L’Italia degli Anni di Fango (1978 – 1993) , BUR, 2000

Posso...?

Posso darti qualche riferimento io, anche se hai rivolto la domanda direttamente a Luttazzi?
Per farla breve, pare che Buscetta e latri pentiti abbiano parlato apertamente di mafia e politica all'indomani dell'omicidio di Giovanni Falcone, poichè prima era stato restio a parlare dell'argomento. Per questo il processo ad Andreotti venne celebrato solo neglia nni 90.
Anche se aveva accennato al ruolo di alcuni politici già dal 1985, le rivelazioni importanti arrivarono dopo.
Per quanto riguarda i suoi rapporti con la mafia dopo il 1980, le sentenze dicono che, pur essendo quasi evidente che Andreotti frequentò dopo quell'anno alcuni esponenti di Cosa Nostra, non ci sono riscontri sufficienti per poterlo provare certamente. Resta comunque evidente una condotta sicuramente immorale, come emerge dalla sentenza di Appello...altro che "assolto, assolto!!"
Questo per farla moooolto breve, ci vorrebbero pagine e pagine di post per spiegarlo più approfonditamente

Vista la bibliografia che citi (soprattutto il libro di Lodato del 1999) ti consiglio "Intoccabili" di Travaglio e Lodato, uscito l'anno scorso e sicuramente molto aggiornato sulgi ultimi sviluppi dei processi di mafia.

Se lo leggi ti passa la voglia di andare a votare chiunque del panorama politico italiano, però va letto sicuramente...

PeaceFrog
"Did you ever wonder why we had to run for shelter when the
promise of a brave new world unfurled beneath a clear blue
sky?"

Buscetta: perché?

Ciao Peace

Tu vuoi dirmi che i processi ad Andreotti partono a causa delle rivelazioni di Buscetta e di altri pentiti. Ma è proprio questo il punto: perché Buscetta inizia a parlare di Andreotti solo nel 1993?
Perché altri pentiti lo seguono? perché Andreotti favorisce la legislazione antimafia sul finire degli anni ottanta?

Per quanto riguarda "Intoccabili", non l'ho letto, ma l'ho sfogliato in libreria più di una volta. Il titolo di un capitolo mi ha colpito molto: "La normalizzazione".
Sono convinto che la lettura di quel libro non può far altro che accrescere l'amarezza in chi crede che ci sia una possibilità di cambiamento. Nel mio caso si tratterebbe di aggiungere ulteriori dettagli in un quadro che è già cupo.

Attualmente il mio interesse si concentra sull'elezione del procuratore capo a Palermo, sugli eventi che precederanno le prossime politiche e le prossime regionali in Sicilia.

Ma è un interesse che non è sorretto da nessuna speranza, almeno per il breve periodo.

preciso

Non è esatto dire che c'è una linea netta di demarcazione tra quando Buscetta non parla di politica e mafia e quando lo fa.
Quello che in breve posso dirti (ma in modo poco esauriente e impreciso)è che all'inizio era restio a farlo, soprattutto perchè riteneva che in quel momento troppe rivelazioni avrebbero potuto addirittura bloccare le inchieste a causa del polverone che si sarebbe sollevato. Poi dopo le stragi decide di parlare....comunque è una storia coplessa e complicata, non certo riassumibile in poche righe di post. Già così la cosa è poco comprensibile. Ti rimando alle letture se vuoi capirci di più. Capisco che sia deprimente, ma se volgiamo essere informati (soprattutto in vista delle elezioni) mi sa che è il caso che ci buttiamo giù un po' di Maalox e il mal di pancia ce lo facciamo passare così. :-)

PeaceFrog
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Mafia e politica

Le connivenze tra mafia e politica,dimostrate in varie occasioni in vari processi,non hanno ancora avuto la loro "pistola fumante",nei processi istruiti,per "vari motivi" molti degli imputati principali sono stati assolti;sto eseguendo da qualche tempo delle inchieste di mafia ma devo attendere ancora un po' per renderle pubbliche poichè mi servono delle autorizzazioni quanto meno verbali,in quanto gli argomenti trattati sono molto delicati e molti di quelli che vi ci sono addentrati non hanno fatto una bella fine. Comunque io vado avanti ed appena possibile renderò pubblico il tutto.Sono tratti da documentazioni processuali e da documentazioni varie reperibili anche su internet. La cosa interessante sta nel fatto che il tutto è collegato e fa risalire sempre ai soliti personaggi, forse è anche per questo che sono stati sempre assolti. Comunque se fra qualche tempo Linea Gotica non scriverà più sarà diventato probabilmente una colonna in cemento portante del Ponte sullo stretto.
Linea Gotica

Linea...

... premettendo che spero tu stia scherzando circa il pilone di cemento, premettendo che mi sembra incredibile che un lavoro così delicato tu lo dichiari con tanta tranquillita in questo luogo (a pensarci bene potrebbe essere una furbata... se scompaio tutti saprenno perchè!), ti suggerisco, prima di divulgare qualsisi cosa, di non limitarti ad autorizzazioni verbali. Meglio pararsi il culo con un si scritto!

Nulla resiste all'attacco di una risata! (M. Moore)

Linea: inchieste di Mafia

tutto ciò che ho scritto è ampiamento documentato,ovviamente non parlo mai di esperienze personali,sono cose abbastanza generali e che buona parte delle persone che abbiano un minimo di cultura ed ogni tanto aprano un giornale sanno.Però sono cose che spesso vengono tenute nascoste e le si possono trovare solo nei meandri più nascosti di internet,le testate dei giornali non ne parlano poichè o non ne hanno interesse o non ne hanno il coraggio.Le cose che ho scritto dovrebbero essere risapute poichè provengono da documenti ufficiali(anche da estratti processuali),con queste inchieste non scopro certo l'acqua calda.Anticipo i titoli "Ultimo,il combattente","Il Generale Dalla Chiesa", "Giovanni Falcone,un uomo un Giudice","Bernardo Provenzano e la nuova Mafia". Le uniche persone che potrebbero fare rivalsa su me sono:Riina,Brusca,Provenzano,Andreotti (mi sono tutelato depositando in un luogo sicuro tutti gli originali).Oh non so come potrei moralmente sopravvivere ad eventuali querele di questi personaggi.Sai perchè posso permettermi di scrivere quello che penso?perchè non ho niente da perdere in tal senso,non faccio il giornalista per mestiere quindi non devo sottostare alle volontà di un editore ma soprattutto non ho paura dei personaggi presenti nelle mie inchieste.Fino a che la gente avrà paura di queste persone,la Mafia non potrà essere sconfitta(lo documento abbastanza bene in questi scritti);la Mafia non sarà sconfitta né dalla Magistratura né dalle Forze dell'Ordine,ma dalla volontà della popolazione civile tutta.
L'unico documento dei 4 preparati in cui ho scritto fatti perlopiù sconosciuti alla maggioranza delle persone è quello sul Capitano Ultimo,sono 15 pagine word(gli altri sono più brevi,sulle 5 o 6 pagine e più generalistici mentre quello su Ultimo è molto specifico e si addentra meglio nei fatti).Il mio lavoro è assolutamente gratuito quindi non mi interessa farmi pubblicità,ciò che produco è sempre"free",fa parte di quel Dovere Morale personale che voglio portare avanti.Quella sulla colata di cemento era una battuta,non sarà facile per nessuno tirarmi la dentro e nel malaugurato caso provvederò a scendere negli inferi in buona compagnia... ;-)
Linea Gotica

a proposito

...a proposito, hai letto dell'ultima puntata della soap incentrata sul processo a Mori e alla mancata perquisizione del covo di Riina?

Proprio ieri ne stavo leggendo su un libro e oggi, oplà, ecco la storia sui giornali. Quando si dice il sesto senso... :-)

P.S. Ci mancano solo i cadaveri nei piloni del ponte, già non starà in piedi da solo, figuriamoci con dei corpi umani...

PeaceFrog
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PeaceFrog ed il Processo Ultimo

spero vivamente che tu non stia leggendo il libro di Bolzoni,sarebbe come leggere il libro di Vespa sui Partigiani o un libro di Berlusconi sul buongoverno.Io mi sono studiato gli atti del Processo e le conclusioni che traggo sono estrapolate da questi documenti,in più metto le mie capacità di investigatore(essendo stato una Forza dell'Ordine)per fare comprendere certe modalità operative tenute dai ROS.Fate caso che ogni persona che va ad indagare su certi fatti e su certe persone finisce in graticola o peggio. Di Pietro inquisito a Brescia dopo tangentopoli(contro i soliti noti);Generale Dalla Chiesa:ucciso;Falcone e Borsellino:uccisi;Procuratore Costa:ucciso;Deputato Pio La Torre:ucciso; e molti altri ancora.
Vi trascrivo un estratto del pensiero di Ultimo,poi capirete perchè un personaggio così poteva solamente essere messo sotto inchiesta:

"Il Generale, l' Arma che torna sulla strada, che diventa invisibile ed imprevedibile, che ritorna schiava solo del dovere, che riconosce un solo padrone, il popolo di cui si compone e quella Patria rivendicata e ritrovata nelle fabbriche, nelle campagne, nelle scuole, dovunque aleggi il senso d' umanità. “CAPITANO ULTIMO”

"non dobbiamo,
non possiamo allontanarci dalla povertà,
dall' assoluta semplicità che da sempre sono la nostra forza più
grande,
la nostra sfida più grande alla leziosità, alla rituale opulenta
apparenza che fa marcire i fiori più belli,
alla raffinata complessità che alimenta le sovrastrutture che
calpestano sogni e valori.
La lotta ci deve unire,
contrapporre l' esempio , l'azione alla celebrazione,
è il nostro reato più grave.
Lasciamo i salotti ai cortigiani,
lasciamo l' ambigua raffinatezza ai sofisti
lasciamo l' inganno a chi si logora nel potere per il potere
qualunque esso sia.
dobbiamo respirare il profumo leggero della semplicità
dobbiamo respirare la dolcezza profonda di un' amicizia fatta di
poche cose semplici, perchè noi siamo questo.
perchè voi, tutti voi siete questo."
ULTIMO

Non preoccuparti

Non preoccuparti, so riconoscere i "pacchi" in libreria. :-)
In effetti mi riferivo proprio al libro citato di Travaglio e Lodato, in cui la storia edificante della mancata perquisizione del covo di Riina è ben ricostruita, almeno fino a poco tempo fa, visto che i processi non sono ancora conclusi.
Sul libro trovi anche tutta la storia di Mr. Grasso e Mr. Pignatone (personaggi quantomeno "imbarazzanti" soprattutto se conforntati a Caselli!!!).
Leggendo i post che seguono mi pare triste che la storia di ultimo e Riina venga ricordata solo tramite la fiction con Bova....è un po' come studiare storia guardando "Il Gladiatore" con Russel Crowe...soprattutto alla luce degli sviluppi degli ultimi anni.

Comunque come autori sulla mafia, a parte gli scritti di Falcone, Dalla Chiesa, ecc.. di solito leggo Lodato o Torrealta. Travaglio è sempre valido, anche se di mafia si occupa da meno tempo degli altri due.
Appena ho tempo ti mando una mail dal mio indirizzo per leggere quello che hai raccolto tu.
Lodevole il tuo impegno! :-)

Keep it up!

PeaceFrog
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quando si parla di "ultimo"

sono un po' di parte,ma mi sono accorto che quasi tutti i giornalisti lo sono(l'hanno difeso solo quelli del Manifesto)."ultimo" come Dalla Chiesa,Falcone,Borsellino e Caselli sono personaggi scomodi e che le Istituzioni cercano di emarginare.Nella mia inchiesta cito la deposizione del Giudice Caselli sulla mancata perquisizione del covo(basta leggere le dichiarazioni di Caselli per capire il tutto).Invece c'è stato il rinvio a Giudizio,il PM era Grasso,colui che ha"usurpato" il posto di Caselli(evidentemente Riina e Brusca sono più attendibili che Caselli...)
Linea Gotica

ultimo

"Ultimo". "Capitano Ultimo". Il Capitano dei Ros, il reparto operativo speciale dei Carabinieri, conosciuto con il nome di "Ultimo". Forse a qualcuno il nome "Capitano Ultimo" ricorda la serie televisiva di Roul Bova, ma il "Capitano Ultimo" (ultimo, con la "u" minuscola, si firma) è l'uomo che ha messo dietro le sbarre Totò Riina.

http://www.capitanoultimo.it/d/intervista6.htm
http://www.capitanoultimo.it/

Ricordatelo Linea:)
capitano ultimo ci tiene moltissimo alla sua "u" minuscola..altrimenti che ultimo sarebbe?
:D

Lo so che si firma così

ma è pur sempre un mio superiore(provo imbarazzo nel dovere scrivere Capitano ultimo).Comunque continuate a chiamarlo così e non nominate mai il suo nome reale(io nella mia inchiesta non l'ho mai fatto anche se il Suo nome è pubblico).Non me la sto tirando ma devo attendere ancora un po' per rendere pubblico il tutto.Per chi fosse interessato bisogna che mi chieda di spedirgli i file poichè non posso intasare il blog con documenti che potrebbero essere un libro.Ovviamente tutto free.
(ps "ultimo" non è solo colui che ha messo dietro le sbarre Riina ma ha fatto molto di più)
Linea Gotica

Documentazione

Caro Linea,
io sono interessato a ricevere i file di cui sopra. fammi sapere come. Il tutto naturalmente rimarrà personale e riservato fin quando lo vorrai

Grazie

linea..proprio così :)

...è riuscito a far apparire simpatico Bova :D

in particolare

in particolare, sarebbe interessante sentire l'opinione di un ros sulla mancata perquisizione dell'abitazione di riina.

Cioè, detto così suona critico... non vuole esserlo :-))

per avere il/i documenti:inchieste di Mafia

basta che me lo richiediate sulla mia email che è online lasciando un indirizzo email dove postarvelo.La mia è:"lineagoticafight@libero.it"(che fantasia...).Premetto una cosa:sono(stato)un Carabiniere ed un Agente di PM,non un ROS(c'è una grossissima differenza e dal mio documento ve ne accorgerete).I documenti che ho già pronti sono 3:"Ultimo,il combattente", "Il Generale Dalla Chiesa" e "Il Giudice Falcone"."Provenzano e la nuova Mafia"ancora non l'ho completato, per quello sul processo Andreotti mi servirà 1 anno.I tre file sono abbastanza interconnessi tra loro,comunque ognuno di questi ha storia a se,quindi possono essere letti singolarmente.Devo però attendere ancora qualche giorno prima di potere pubblicare il tutto,comunque a chi me li chiederà provvederò ad inviarli quanto prima.
I file sono esenti da copyright(nel comunismo non esiste ;-)quindi potete usarli come,quando e dove volete.Solo due cose sono vietate:alterarne il contenuto in modo che prenda altri significati,utilizzare estratti in modo che il testo prenda altri significati(gli originali sono depositati in un posto sicuro,mi faranno da testamento :-).Nel caso in cui vogliate in qualsiasi modo utilizzarli pubblicamente vi chiedo cortesemente di associarli al mio nome e comunicarmelo,in modo che io possa controllare il tutto ed eventualmente rispondere alle critiche che potrebbero pervenire.
I fatti che narro sono tutti ampiamente documentati.
Linea Gotica

associarli al tuo nome

Nicola Andrucci o anche per quello si prende il merito solo Linea Gotica?

Nicola Linea

grazie Ange per avere comunicato il mio nome e cognome,se vuoi do anche l'indirizzo(a te potrei anche dare il numero di telefono ;-).Comunque poco importa,non sono certo io quello latitante dal 1963 che si deve nascondere.Mi era venuta una"pazza idea",andare a Bagheria(Pa)e sostare davanti al cancello della casa di Provenzano.Se fossi solo mi ucciderebbero,se fossimo 10 non so,se fossimo 1000,100000,vinceremo noi.Ho concluso tutti i file,una sola autorizzazione mi manca e poi pubblico le inchieste.Non temo niente e nessuno e mi assumo tutte le responsabilità di ciò che scrivo e delle tesi che sostengo.Ci vediamo a breve...
LGC

tesoro,

so che sono troppi anche per te, ma ogni tanto dovresti rileggere i commenti che scrivi. Il tuo nome e cognome li hai usati tu prima di tutti, il nick Nicola Andrucci ti dice nulla? Altrimenti come lo saprei io scusa?! Un tuo pezzo, preso da un commento che adoro, è: "Io Nicola, non Linea Gotica, sono un po' permaloso, per questo ho creato Linea Gotica, che non rappresenta appieno il mio carattere, è un'astrazione di me (hai visto che prima mi firmavo con il mio nome poi ho deciso di usare il mio nickname)."
Il mio indirizzo, stando a quel commento, dovresti conoscerlo.. solo lì hai potuto trovare i miei "eyes of tiger"..

Cara Ange,

lo so che il mio nome è pubblico ed ho sempre voluto che lo fosse proprio perchè non ho niente da nascondere e da temere.Per quanto riguarda i tuoi"eyes of tiger"sono solo una mia interpretazione da ciò che tu scrivi,mi sono sbagliato o ci sono andato vicino?poichè io non conosco né il tuo nome né il tuo indirizzo.
LGC

tesoro/2

scrivimi, così evitiamo di occupare spazio per nulla qui. poi magari ci mettiamo d'accordo e ti faccio un blog tutto tuo. per la gioia di tutti mettiamo su il blog di linea gotica, ganzo no?? dai, se vuoi parlarmi, scrivimi (puoi farlo da qui). altrimenti ci si becca a babilonia ;)

associarli al nome

solo perchè ho bisogno di controllare che uso ne viene fatto(perdonate la carabinierità).Non mi interessano meriti,indulgenze e niente altro,sono ateo e non avrò certo una vita migliore per ciò che faccio(senza scendere nel merito).Utilizzando una frase del Generale Dalla Chiesa dico:"faccio questo perchè credo ed ho bisogno di credere in un mondo migliore",anche se forse non potrò vederlo io stesso,sento il Dovere Morale di provare a fare qualcosa.Se fossimo in tanti a crederci forse qualche sogno potrebbe realizzarsi.Comunque vi do un consiglio,non imitatemi,vi incazzereste e basta a vedere tutte le cose ingiuste che esistono.(don't try this at home!)
Linea Gotica

oops

Avevo capito male. Pensavo che fossi un ex-ros, in quanto avevi scritto che ultimo era un tuo superiore. Evidentemente ti riferivi alla gerarchia dell'arma in generale.

In ogni caso, ti mando un email a breve.
Grazie mille

Fydel

se fossi un Ros pensi che te lo direi?:-)conosco persone che hanno fatto parte e che fanno parte di reparti speciali ma mai e poi mai lo direi.Questa è la prima regola che ti insegnano.Io ho fatto il Carabiniere ma mai vi dirò come, dove e perchè.Certe cose non si devono sapere neppure dai tuoi parenti,amici più stretti e/o morose(loro meno di tutti).Non puoi dire cosa fai poichè è in gioco la sicurezza di tutti,non ti immagini quante persone ci sono che lavorano tutti i giorni sotto copertura,che rischiano e che non potremo mai ringraziare per ciò che fanno,che passeranno senza lasciare traccia visibile.E' un grosso sacrificio e spesso i risultati neppure ti ripagano di questo,bisogna sapere buttare giù anche bocconi amari e non è facile.
LGC

scusate l'OT

Ma il Daniele Luttazi che vedo loggato nel blog
è quello vero oppure un utente che ha usato il suo nome?

Se è

scritto correttamente ( Daniele Luttazzi ) è lui, se è scritto male ( es: Daniele Luttazi ) no.

controlla il numerino

Daniele Luttazzi ha il numerino finale 361, appare se ci passi sopra con il puntatore, così non puoi sbagliarti. Giorni addietro avevano usato un carattere nascosto tra le due parole, ma basta leggere cosa scrive per capire chi è, però per sicurezza...
Linea Gotica

bah!!!

A leggere ste cose viene voglia di sbattersi la testa contro gli spigoli

Ma sto Andreotti esiste davvero?

Chi è Andreotti???

Qualcuno di voi l'ha visto dal vivo?

Bah!!!!

Secondo me è uno degli ipotetici alieni che certi matti
ritengono essere sulla terra

Sono senza parole
Non riesco a inquadrarlo come persona
sarà che sto fumato di brutto?

Comunque sia una cosa è certa

La mafia ha vinto

Lo si capisce dall'assenza di assassinii in SICILIA

Quando invece qualcuno gli mette i bastoni tra le ruote
sappiamo tutti cosa riesce a fare

BORSELLINO-FALCONE
Caselli è stato fortunato

Come si fa?

Come si fa a cacciare e perseguire sta manica di delinquenti?
un saluto
eremitadellagrotta

La mafia è bianca

oggi ho guardato questo DVD prodotto dalla ex redazione del programma Sciuscià di Santoro. Ad inizio proiezione la mia temperatura corporea era di 36,5° ora è di 37,5° non so se sia un caso.Avrei talmente tante cose da dire che preferisco non dire niente ma vi invito solamente ad informarvi su certe cose e a divulgare il più possibile queste notizie.Vorrei inoltre potere rendermi utile a tutti quei ragazzi che lottano contro la "cultura" criminale e la notte affigono per Palermo manifesti contro la Mafia. Se qualcuno di voi legge o scrive in questo blog e ha bisogno di aiuto o sostegno,per quel che posso fare,mi contatti, la mia email è online (invito che rivolgo a qualsiasi persona in qualsiasi parte di Italia che lotta contro le associazioni a delinquere)
Linea Gotica

Ho visto anch'io quel

Ho visto anch'io quel documentario ed è a dir poco sconcertante, non so come facciano i siciliani a convivere con tutto questo; ma ritengo che non sia solo un loro problema, dovremmo occuparcene tutti noi italiani (alla faccia della devolution), in fondo quel che accade in Sicilia è solo un sunto di quel che accade in tutto il nostro Paese. Non dico altro sul dvd (si commenta da solo), ma è assolutamente da non perdere.

Quando un morto di mafia

... diventa solo un problema della sicilia, la mafia vince.
Quando un morto di mafia diventa uno spunto per additare e stigmatizzare un'intera popolazione, la mafia vince.
Quando un morto di mafia è solo un altro mafioso, la mafia vince.
Quando un morto di mafia è un regolamento di conti interno, la mafia. vince
Quando un morto di mafia diventa un dato ISTAT, la mafia vince.

Nulla resiste all'attacco di una risata! (M. Moore)

Ne aggiungo una...

...se fai un "favore" ad un amico,la mafia vince.

Sono convinto che la mafia sia il frutto marcio di una fitta "politica delle amicizie".L'italiano ne è portato.

Il Generale

hai usato parole utilizzate 25 anni fa dal Nostro Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.Sto elaborando un documento su di Lui e le Sue parole di allora sono incredibilmente attuali,sembra quasi che avesse previsto il futuro.Se gli fossero stati dati i poteri che aveva richiesto per debellare la Mafia ora non staremmo qui a parlare di questo fenomeno criminale, ma la Mafia era nel Governo che lo aveva mandato a morire in Sicilia poichè stava diventando scomodo, Lui lo sapeva ma non poté farci niente.
Non so come si possa ancora essere ottimisti in questo mondo...
Linea Gotica
Linea Gotica

3 passaggi e siamo nella Cupola

Uno scienziato ha detto:con sei passaggi puoi conoscere qualunque persona in qualsiasi parte del mondo.Alla DC e successori ne bastano la metà di passaggi,osservate:Riina viene arrestato il 15/01/93,gli vengono trovati dei"pizzini"di carta in tasca, c'era scritto:"vicino Altofonte,casa Buttitta,strade interpoderali,ing.Aiello";Cuffaro(Vasa Vasa:bacia bacia)è indagato per favoreggiamento aggravato per avere aiutato Aiello ed un'altro boss ad eludere le indagini della Procura.Cuffaro presiede la riunione dell'UDC nazionale con Casini che grida"basta illusionismi!" 3 passaggi e siamo al vertice!!!

"Se la gioventù le negherà il consenso, anche la onnipotente, misteriosa mafia svanirà come un incubo"PAOLO BORSELLINO
Linea Gotica