Beppe Grillo: da censurato a censuratore

Cari bloggers, ebbene si, Beppe Grillo è un censuratore! Eccome! Una censura metodica, applicata sia nel blog che nel Meetup di Beppe Grillo, fa sì che la realtà venga pesantemente distorta. Il visitatore che accede al blog o al Meetup di Beppe Grillo non legge mai tutti i commenti postati, bensì solo una parte, quella prevalentemente favorevole al pensiero di Beppe Grillo. Grazie a questa vera e propria falsificazione della realtà, viene così data l'impressione del consenso quasi univoco. Ma la realtà è ben diversa.

Beppe Grillo: da censurato a censuratore …

Beppe Grillo in azione

Beppe Grillo è riuscito, grazie ad una raffinata serie di misure, ad allontanare dal suo blog e dal Meetup le voci più critiche o non allineate, attirando e poi selezionando con questo metodo intorno a se le persone più devote a lui.

Questa l'accusa rivolta a Beppe Grillo, ma adesso passiamo ai fatti:

Censura di Beppe Grillo nel blog, censura di Beppe Grillo nel Meetup, per chi non riesce più a capire niente in tutto questo casino: io vado nel Meetup di Beppe Grillo per denunciare la censura che viene operata sistematicamente nel blog Di Beppe Grillo. Perché? Semplicemente perché ho notato che, oltre alle malefatte della squadra e dello staff del blog di Beppe Grillo, vi è anche una vera e propria complicità o copertura da parte di un considerevole numero di sostenitori di Beppe Grillo, sia nel blog che nel Meetup: la censura è risaputa da tutti, ma il fatto viene ignorato (eccetto qualche elemento che vi si oppone, per poi nel peggiore dei casi venire eliminato con l'esclusione dal blog o dal Meetup di Beppe Grillo). Questo silenzio da parte della maggioranza dei suoi sostenitori, o quel che è peggio, il banalizzare questo fatto, non è normale in una democrazia, ancora meno per chi proclama di volere addirittura migliorare o rendere meno peggio il mondo. E se di questo si parla, ebbene, allora ci vuole anche la volontà per andare fino in fondo. Andazzo è e rimane andazzo, nulla importa per mano di chi. Altresì, non è la democrazia che si cerca, bensì il contrario. Riflettete tutti, poi prove alla mano e bando alla pigrizia, indagate. Qui c'è di tutto, con tanto di prove, e nessuno potrà quindi più pronunciare un giorno la famosa frase auto-assolutoria, ripetuta un'infinità di volte nella storia dell'umanità: "io non sapevo niente".

Ma andiamo oltre …

Come già anticipato: vado nel Meetup di Beppe Grillo, lancio l'accusa, allego le prove. Il thread è quindi aperto. Passa una ventina di minuti e sulla scena compaiono i primi personaggi che ti fanno uno strano discorso. Poi però parte l'attacco, prima con delle insinuazioni e poi con delle accuse rivolte al sottoscritto. Un déjà vu, lo scenario sembra il ritratto 1:1 di ciò che accade nel blog di Beppe Grillo, con l'unica differenza che non vi è da subito uno staff sostenitore, quindi niente censura immediata dei contenuti. In compenso c'è qualche meet-upper assai abile nell'usare dei trucchi, come l'aggiungere dei contenuti nel proprio post dopo l'avvenuta risposta della controparte. Al lettore non presente o attento si pone quindi tutt'altro contesto, essendo stato modificato il dialogo. Ma quello che più colpisce è la modifica dell'orario di inserzione, che in pratica funziona così: tu, alle 20.00, rispondi al post X delle 19.30. L'autore del post X aggiunge alle 20.30 del testo nel post X, non senza modificare anche l'orario, dalle 20.30 si passa quindi alle 19.45. Arriva poi il visitatore del Meetup di Beppe Grillo e voilà, a sua insaputa è già stato condizionato. Va detto che le modifiche dell'orario non si possono fare senza l'aiuto dello staff del Meetup di Beppe Grillo.

Si va oltre, e intanto tra botte e risposte sono già passati due giorni e il thread è tra i più visitati. Il battibecco continua, ma poi di colpo c'è chi gioca pesante: spariscono i primi commenti. Uno, due poi tre. Qualcuno reclama per poi venire cancellato definitivamente dal thread. Passa un altro giorno, le visite sono in continuo aumento, torno a vedere dopo qualche ora e non trovo più il thread nel Meetup di Beppe Grillo! Controllo, cerco, poi finalmente realizzo che è stato cancellato completamente. Sparito.

Decido di reclamare, vado nel mio account del Meetup e trovo il messaggio "utente bloccato". E siccome sono ostinato per natura vado nel form e inoltro reclamo. Il giorno dopo mi arriva la riposta da parte dello staff americano del Meetup (quello che gestisce l'intera piattaforma, e che quindi nulla ha a che fare con lo staff del Meetup di Beppe Grillo). Mi fanno presente che ho trasgredito contro le regole del Meetup internazionale, da qui la rimozione del contenuto nel Meetup di Beppe Grillo oltre che l'esclusione come utente del Meetup internazionale. Io ribatto, faccio presente che non ho trasgredito contro le regole del Meetup internazionale. Inoltre, chiedo a loro, se la rimozione è avvenuta dopo una segnalazione da parte dello staff del Meetup di Beppe Grillo e se hanno verificato di persona l'accaduto. Infine faccio anche presente l'andazzo vigente nel Meetup di Beppe Grillo, allegando qualche string di ricerca effettuata su Google. Intanto sono qui a scrivere, e chissà cosa mi risponderanno gli americani del Meetup internazionale.

Ma nel frattempo voglio ricordare ai sostenitori di Beppe Grillo, che dopo aver saputo di certi fatti, un loro silenzio - in una democrazia - significa consenso, una vera e propria complicità, se non diretto appoggio dell'andazzo corrente per mano di Beppe Grillo. Ma a questo punto, la democrazia va a farsi benedire, perché tutto ciò succede nel blog e nel Meetup di uno che da anni dice di lottare  contro la censura che a lui rivolgono. Che dire? Bell'esempio di libertà! Inoltre, vorrei ricordare a tutti i presenti lettori, che l'anomalia italiana non è altro che vincere con le frodi la bravura: la storia di un popolo che, barricandosi dietro il mito di una diversità inventata, ha nascosto, e continua a nascondere, le pagine più buie di una storia iniziata secoli fa.

Fin qui i fatti che mi hanno indotto ad accusare di censura Beppe Grillo.

Ma adesso passiamo alle prove:

Il Meetup di Beppe Grillo e la censura metodica
Il blog di Beppe Grillo e la censura metodica

Qui di seguito potrete postare i vostri commenti, le vostre testimonianze. Vi prego solo di seguire le regole della Netiquette. Il mancato rispetto della Netiquette comporterà la rimozione del contenuto. Il contenuto rimosso rimarrà comunque visibile in questa pagina separata (che spero rimanga vuota).

Un saluto a tutti e grazie per aver visitato il mio blog. Colgo l'occasione per ringraziare anche tutti i bloggers che mi hanno sostenuto in questa lotta per fare venire a galla la censura metodica per mano di Beppe Grillo.

Hugo Kolion

Hugo Kolion

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Questo articolo è stato pubblicato Martedì, 28 Agosto 2007 alle 17:27 e classificato in I falsi profeti. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento, o fare un trackback dal tuo sito.

103 Commenti a “Beppe Grillo: da censurato a censuratore”

  1. Andrea Sperelli scrive:

    vero. censurano a manetta. mi fanno schifo. ciò non toglie che le iniziative di Beppe io le trovi sensate. la conclusione che traggo (spero di stare esagerando) è che in un futuro non troppo lontano voglia farsi eleggere. Questa cosa mi addolora perchè dimostrerebbe la totale falsità di Beppe. Spero non sia così… spero che la gente cambi e che finisca l’attuale stato di riprovevole illegalità di tutto: istituzioni, aziende, privati.

  2. Carlo scrive:

    Io ti suggerirei CENSORE invece di CENSURATORE

  3. Yolanda scrive:

    Ciao Hughetto, ti ritrovo con vero piacere. La mia testimonianza, dopo tantissime offese da parte dei grillini, sono stata allontanata a vita dal blog di Grillo. Ma te queste cose le sai. Ti seguirò e ti appoggerò, se sarà possibile, in tutti i modi.

  4. Hugo Kolion scrive:

    Carlo scrive:
    Io ti suggerirei CENSORE invece di CENSURATORE

    Lunedì, 08.27.2007 alle 02:21

    Carlo, a te la scelta …

    De Mauro, il dizionario della lingua italiana:

    cen|su|ra|tó|re
    agg., s.m.
    BU che, chi è solito censurare il comportamento altrui [quadro 30]

    cen|só|re
    s.m.
    1 TS stor., in Roma antica, ciascuno dei due magistrati incaricati di compiere i censimenti, di sorvegliare i costumi dei cittadini e di amministrare i beni dello stato | nel Medioevo e nell’età moderna, funzionario preposto all’abbondanza; magistrato che vigilava sulle elezioni, sui censimenti, sulla pubblica sicurezza, ecc.
    2a CO chi, per incarico di un’autorità pubblica o ecclesiastica, controlla che le opere letterarie, cinematografiche e sim. siano conformi ai principi della legge, di una religione o di una dottrina morale | in alcune accademie, chi ha l’incarico di rivedere gli scritti da pubblicare
    2b OB nei convitti, chi era responsabile della disciplina
    3 CO fig., spec. iron., critico severo del comportamento altrui

  5. Silvano Z. scrive:

    Ebbene sì, la censura esiste in quel blog, ormai son persino stufo di ribadirlo. La cosa che più mi ha meravigliato, è stata la totale indifferenza dei bloggers su questo argomento. Sentirmi risposte del tipo: “E se anche fosse?”, sono affermazioni che ti fanno cadere le braccia.. poco male comunque, in qualche modo son riusciti a bloccarmi del tutto. Meglio, non ci può essere della libertà d’informazione se non è concesso dire la propria. Saluti

  6. Iolanda Baccelliere scrive:

    Ariciao Hughetto, ho appena letto l’articolo che mi hai consigliato. Una vera bomba, come le tue. Mi fa piacere vedere che le cose si evolvono in maniera giusta. Che ci sia sempre più gente che denuncia la non democrazia del guru.

  7. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Iolanda, infatti, grande articolo:

    Perché non sono vicino a Beppe Grillo
    By Auron, Direttore editoriale, The Opinion - 27 Agosto 2007

    Stamane mi sono visto linkare con grande entusiasmo da parte di un caro amico un post del blog di tal Beppe Grillo, comico che si è erto a vate (o, più probabilmente, a water) di internet e lancia anatemi giornalmente con commenti rabbiosi, insultanti e spesso privi di una qualche logica per ogni persona dotata di buon senso.

    Non voglio perdere tempo a scrivere un articolo su questa persona che mentre dice di vietare a parlamentari pregiudicati di essere votati non dice di essere stato condannato per omicidio plurimo colposo, che parla tanto di ambiente ma si diverte con le sue barche inquinanti e a gasolio, che predica una strategia della zozzeria per preservare la natura e risparmiare (se non ci laviamo non consumiamo acqua no? Risparmiamo e facciamo bene all’ambiente) ma spreca e inquina comprandosi Ferrari fiammanti, che si dice contro i condoni ma vi partecipa appena vengono indetti per sanare le sue villette abusive, che si dice liberista e liberale e propone di depenalizzare la pirateria ma si guarda bene dal “liberalizzare” i suoi spettacoli in dvd.

    Ci sarebbe molto altro, l’ipocrisia è il male che più affligge quest’uomo dopo l’insipienza e la ripetitività, ma non sta a me criticare le scelte di vita altrui.

    Quel che mi voglio limitare a dire è che questo spazio non è vicino in alcun modo alle posizioni di Grillo, né al suo modo di agire, né ai modi e allo stile utilizzato.

    Con ciò rispondo a coloro che, più volte, mi hanno detto di apprezzare il mio lavoro di “lotta”, che “come quello di Grillo” serve a farci combattere contro i padroni e stupidaggini varie.

    Non credo nel classismo, non vedo più aristocratici, padroni e proletari: ritengo questa visione delle cose un rimasuglio dell’800, qualcosa in cui forse solo Grillo e Bertinotti si ostinano a credere. Non incito alla lotta, non ho mai detto come Grillo: “Il popolo non dovrebbe avere paura di chi governa, ma è chi governa che dovrebbe avere paura del popolo.”

    Credo che nessuno debba aver paura di nessuno, che la società non sia lotta, ma convivenza, che il dibattito politico non vada affrontato di petto con urla e schiamazzi, ma con pacifico confronto. Se Grillo vuole fare qualcosa per il paese si candidi e faccia la sua lotta politica in sedi appropriate, nelle aule parlamentari, nessuno glielo nega anche se è stato condannato, perché siamo in democrazia e il diritto alla rappresentanza supera queste frontiere se il reato non è politico.

    Quando Grillo rilancia la sua iniziativa Parlamento Pulito forse non sa che un sistema come quello da lui proposto viola convenzioni e trattati internazionali sui diritti politici, compresa la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, al suo articolo 21.

    Essendo un comico le sue idee fanno ridere chiunque conosca anche solo vagamente il diritto, ma a me non ispirano allegria, perché se applicate realizzerebbero un regime illiberale e antidemocratico; inoltre sottintendendo costantemente il fatto che tutti facciano schifo e lui sia eccezionale questo comico si autonomina de facto come unico capace di salvare la patria dalla perdizione.

    Cos’è? Una riedizione con risate e allegria del paternalismo di Governo? Del Governo-papà retto da una sola persona che si arroga il diritto di guidare il popolo come se questo fosse composto da bambini discoli? Non fa per me, non appoggerò mai una tale visione delle cose.

    In questo mondo o si è parte del problema o si è la soluzione del problema: siete tanto sicuri che Grillo sia la soluzione e non il problema?

    http://www.crystalmemories.it/public/opinion/?p=53

  8. wlfwhiterabbit (ex Andrea Sperelli) scrive:

    riguardo al pezzo di Auron
    è certamente da mettere in dubbio lo scopo di grillo, perchè risulta incomprensibile. Ciò che è però innegabile è la sensatezza dell’idea di migliorare questo paese dove la tecnologia non viene sfruttata e la scuola insegna poco. Come mi sembra di capire sostenga Auron, è un errore da incoscienti passare da burattini della tv a burattini di Grillo: sempre burattini si resta, e questa è una cosa grave, e il fatto che probabilmente la stragrande maggioranza dei sostenitori di grillo siano ebeti è dimostrato da quanti di loro non si preoccupino del problema della censura sul detto blog (io sono stato censurato perchè non usavo i miei veri nome e cognome, ma un generico Mario Rossi… perchè dovrei mettere in giro i miei dati?). Non capisco il riferimento a ferrari (grillo ha una ferrari???), case abusive e strategia della zozzeria: finchè non mi portate una prova le considero invenzioni di Auron. É evidente che grillo non liberalizza i suoi prodotti multimediali perchè così ci fa un sacco di soldi (ma cosa se ne fa di sti soldi? questa è una domanda preoccupante). Riguardo al classismo, beh è innegabile che ci siano gruppi di persone con più potere di altre, e uno di questi gruppi è quello dei 1000 parlamentari/senatori, e a me pare evidente che abbiamo davanti un gruppo di persone poco istruite e incapaci di fare il loro mestiere (non tutti, ma ahimè l’unico che riconosco come in grado di stare là dentro ha idee che non condivido), come ad esempio le reitarate dimostrazioni di incapacità di dialogo politico di alcuni esponenti di spicco della Lega, o le trovate assurde di Mastella, o le leggi paraculo di Berlusconi, dimostano. Un politico dovrebbe essere tanto per cominciare educato e onesto, ma molti sono o stupidi o disonesti. Grillo si è inventato un’alternativa, ma dato che non è una cima non ha prodotto un gran chè. Il brutto è che è l’unico che io abbia mai sentito lamentarsi di tutto il gruppo dirigente del paese, senza distinzioni. Forse (purtroppo) grillo si rivelerà parte del problema perchè farà quello che fanno la maggioranza degli altri potenti, cioè il proprio tornaconti, ma sicuramente sta aiutando chi è la soluzione perchè urla i problemi. Magari grillo urla “Perchè i politici non si preoccupano di sfruttare le nuove tecnologie di produzione dell’energia?” e poi ci attacca una risposta infantile (rivelando di essere parte del problema), ma il problema l’ha centrato, ed esiste realmente.

  9. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Andrea

    Un blogger su Robinik.net, già due anni fa, durante una discussione l’ha messa giù così: … Per quanto in politica interna possa apparire auspicabile una valutazione morale dell’operato dei singoli e dei partiti ci si scontra ben presto con la strumentalizzazione che una o più parti politiche possono fare di questo criterio di valutazione. Credo che tu sia abbastanza smagato da capire che introdurre criteri di limpidezza morale in politica è la via più breve per portare alla creazione di comitati di salute pubblica. Soprattutto chi stabilisce cosa sia eticamente accettabile in politica? I puri?

    In Italia c’è già un partito che da sempre cerca di incarnare, strumentalmente, il ruolo di partito degli onesti e disinteressati. Credo che l’ossessione per il conflitto d’interessi sia la spia più luminosa di quale distorsione orwelliana si possa fare delle parole quando si vogliono travasare norme morali in politica. E’ un sotterfugio grossolano ma efficace: non si parla di ciò che una persona propone ma dei difetti, veri o presunti, di quella persona, per far scivolare il discorso su una china in cui tu sei l’accusatore e l’altro l’imputato, cosicché tu ti trovi in una posizione di vantaggio dialettico. E l’altro deve stare sulla difensiva. Troppo comodo, troppo facile …

    In poche parole: è esattamente lo schema adottato, sia nel blog che nel Meetup dagli sostenitori di Beppe Grillo. E qui, sempre su Robinik.net, un altro blogger commenta: … credo che tu non colga che il tuo zelo giacobino di purificatore è identico a quello di chi mandava al rogo gli eretici per purificarli dal peccato. Grillo si atteggia a Savonarola proprio perché non è stupido e sa che nella maggior parte delle persone male informate (che sono poi sistematicamente quelle che credono di essere ben informate, di avere informazioni a 360°) questo appello alla purezza fa presa, affascina. Tutti i grandi demagoghi e dittatori hanno preso il potere con lo scopo di ripulire i governi che li hanno preceduti dal marciume e dalla disonestà. TUTTI. Poiché il noto e abusato detto recita che la storia si ripete prima in forma di tragedia e poi in forma di farsa, a noi, arrivati secondi, ci tocca Grillo …

    Riguardo ai suoi sostenitori, consiglio la lettura Sindrome del vero credente, tratto da Il Dizionario dello Scettico: La sindrome del vero credente merita uno studio scientifico … Come può un individuo, altrimenti sano, diventare così innamorato di una fantasia, di un’impostura, che anche quando questa venga smascherata alla luce del giorno egli continui ad aggrapparvisi addirittura, ad aggrapparvisi ancor più strenuamente?

  10. Yolanda scrive:

    Ciao, Hughetto, ciao, Andrea.
    Andrea, volevo solo farti una precisazione, io sul blog di Grillo mi firmavo con tanto di nome e cognome, mi hanno, censurata, insultata ed infine, allontanata definitivamente. Questo dimostra che la tua teoria del non usare nome e cognome non sta in piedi, hai pensato cosi’ in buona fede! Per quanto riguarda il fatto di portarti le prove, su quanto scrive Auron, c’è, la rete piena di notizie simili e anche peggio su Grillo! Se poi parliamo di urlatori, già di per se infastidiscono, per di più, se le st…..te dei politici le urla Grillo mi vien da pensare e da dire: “senti chi parla”.

  11. Mangiagrillo scrive:

    Lettera per Beppe Grillo

    Beppe Grillo Beppe Grillo… noto che la maggior parte di coloro che vuoi distruggere sotto suggerimento di Travaglio sono di destra. Chissà perchè Travaglio non parla molto dei criminali di sinistra. Eh si che ce ne sono tanti, altro che i 17 da lui elencati in lista breve. Mancano tanti, tantissimi nomi. Te ne faccio uno solo, perchè è davanti agli occhi di tutti e non puoi dire di non conoscerlo. Leggi sotto.

    ………………………………………….
    “Il 21 agosto 1996, la Polizia di Bologna in collaborazione con gli ispettori della Digos sgombera la storica sala studio universitaria di Via Zamboni 36.
    Lo sgombero del centro sociale si inserisce in un’operazione cittadina che ha riguardato anche i centri di via del Pratello e di via Mascarella, già tentata il 29 marzo dello stesso anno. Nell’ambito di questo tentativo, sette persone si oppongono all’irruzione e alla ripresa filmata, ricevendo l’imputazione per aggressione a un poliziotto e interruzione di pubblico servizio. Tra questi vi è (l’onorevole) Francesco Caruso, che il 24 febbraio 2003 viene condannato in primo grado a 10 mesi di reclusione. I giudici irrogano ai restanti quattro una condanna di 8 mesi e tre di 30 giorni (con sospensione della pena), nonostante la richiesta di assoluzione del pubblico ministero.

    Il 26 maggio 2006 Francesco Caruso e gli altri coimputati vengono prosciolti in appello per sopraggiunta prescrizione del reato.

    Nel 2002 Caruso è arrestato su ordine della procura di Cosenza, città dove è attiva la Rete meridionale del sud ribelle, con l’accusa di «sovversione, cospirazione politica ed attentato agli organi costituzionali dello Stato».

    Ha subito una condanna in primo grado, ad un anno e 5 mesi di reclusione, per una rapina ai danni di un supermercato milanese avvenuta nel 1999 e per scontri di piazza del 17 marzo 2001. Entrambi i procedimenti sono attualmente sospesi per via dell’immunità parlamentare.”
    ………………………………………..

    Caro Grillo, che strano che questo caso, tra i numerosi non citati da Travaglio, ti sia sfuggito. Eppure l’on. Caruso era pure presente quando distruggevano la tua città, Genova. Era uno dei disobbedienti.

    Sei proprio l’orgoglio d’Italia. Un giorno magari faremo il V-Grillo day…

  12. keofix scrive:

    Yolanda?
    Allora sei la Iolanda Baccelliere ? Ho letto spesso i tuoi commenti e per onore del vero erano spesso piuttosto pesantucci! ah! ah!

    gli hai fatto un “cu@o” così a quei sinistri Kogl……senza offesa per il nostro ospite.
    Ti preferivo quando ti firmavi iolanda, eri più tosta, ora quando scrivi come Lala Sala sei moscia.
    Hai paura che ti buttino fuori di nuovo eh? Io non ci vado quasi più in quel blog, lo trovo noioso e fazioso.
    Saluti

  13. Yolanda scrive:

    Ciao, Keofix, i miei commenti, forse erano abbastanza pesantucci, perchè, gli adepti, mi attaccavano, continuamente, con offese irripetibili. Sul blog, di Grillo, non commento più, da tempo, dove, mi leggi “moscia?”. Qui? Non posso essere aggressiva, qui, nessuno, mi ha insultata, fino ad ora! Non ho paura, che mi buttino fuori, se qualcuno, mi attaccasse, ti assicuro, che mi difenderei, a spada tratta.Di me, devi sapere, che in vita mia, non sono mai scesa a compromessi, e mai, lo farò, a costo di rimetterci …

    Quindi, le tue supposizioni, sono errate.
    Ma ti firmavi “Keofix” anche da Grillo?
    Non, ho mai letto questo nome li!
    Ciao.

  14. wlfwhiterabbit scrive:

    ciao! riguardo alla mia visione della censura, stavo solo riportando il mio caso specifico: sono sicuro che voi siete stati censurati per altri motivi, mi sono limitato ad aggiungere la mia particolare esperienza in proposito.
    riguardo alla questione “anzichè discutere delle idee di qualcuno se ne critica la condotta morale”, non è quello che intendo fare coi politici (mi scuso per esserci cascato); è vero che la classe politica italiana non ha solo idee strambe, ma ho l’impressione che quelle buoe siano davvero poche. e comunque (non prendetevela, non lo dico con cattiveria) ma anche voi state ammazzando le idee di grillo basandovi sulla fallacia del portatore, quando io già sopra avevo detto che sebbene egli sia un personaggio tutt’altro che affidabile, le questioni che tocca nei suoi declami sono raramente oggetto di discussione. (cmq mi sta facendo paura perchè ha usato la parola “risanamento” esattamente come il dittatore di V for Vendetta)

  15. wlfwhiterabbit scrive:

    (ho scritto in maniera illeggibile, chi può cancelli il commento precedente, grazie)

    ciao! riguardo alla mia visione della censura, stavo solo riportando il mio caso specifico: sono sicuro che voi siete stati censurati per altri motivi, mi sono limitato ad aggiungere la mia particolare esperienza in proposito.
    riguardo alla questione “anzichè discutere delle idee di qualcuno se ne critica la condotta morale”, non è quello che intendo fare coi politici (mi scuso per esserci cascato); è vero che la classe politica italiana non ha solo idee strambe, ma ho l’impressione che quelle buone siano davvero poche. e comunque (non prendetevela, non lo dico con cattiveria) anche voi state ammazzando le idee di grillo basandovi sulla fallacia del portatore, quando io già sopra avevo detto che sebbene egli sia un personaggio tutt’altro che affidabile, le questioni che tocca nei suoi declami sono raramente oggetto di discussione, e quindi interessanti. (comunque mi sta facendo paura perchè ha usato la parola “risanamento” esattamente come il dittatore di V for Vendetta)

  16. GINO SERIO scrive:

    CAVOLO HUGO !!! Togli quella foto è orribile :-DDDDDDDDDD.

    Noto con molto dispiacere che non posti più dal grillo :-)

    Non ce la facevano a tenerti botta e zac :-).

    Ci sentiamo presto ;-)

  17. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Gino :-)

    Hai visto come sono ridotto male? Non sarà perché non mi fanno più postare qualche mio commento innocuo?

  18. Silvano Z. scrive:

    Incredibile.. faccio notare all’utenza quanto sia stupida l’opzione “cestina il commento”. Dico la mia, spiego a loro perchè non può funzionare tale “genialata”, faccio notare che è semplicemente antidemocratico: infatti potrebbe essere, che un mio commento venga favorevolmente votato da 6 o più utenti, ma basterebbero 5 repressi a cliccare “cestina commento”, per far sì che il mio pensiero sia cestinato dal blog. E non mi si venga a dire che lo staff ne ripubblica qualcuno. La signora beeeellandi (colei propose questa bellissima iniziativa), definisce questo esperimento un’ “operazione di democrazia diretta”, che poi mi deve spiegare cosa significa. Semmai, al limite, è un’operazione di anarchia a casaccio. Ma poco importa, quel che conta, è che è un fallimento sin dall’inizio, infatti i messaggi ripetitivi a carattere pubblicitario non sono affatto diminuiti nelle sue pubblicazioni, i signori Diego Pascale, Sifrigido, Carlo De Lucia (solo per fare tre nomi, ma ce ne son altri), godono di un’immunità da censura incredibile.
    Possibile che su 170.000 iscritti non ci siano almeno 5 utenti che votino la cancellazione di un messaggio pubblicitario? (lascio a voi le vostre considerazioni).
    Tali spammers, non rispettando una delle regole del blog, non potrebbero almeno essere “censurati” dallo staff? Assolutamente no, questi individui sono incredibilmente(?) immuni sia dal cestina commento che dai moderatori. (strano, no?)
    Dopo aver esposto questi e altri ragionamenti, lo sapete che risposte mi sono sentito dire? A parte la cancellazione di tali opinioni, qui di seguito vi do quattro esempi:

    1) Cambia Blog
    2) Il Blog è di Beppe Grillo e ci fa quello che vuole
    3) E se anche fosse?
    4) Se ti danno fastidio i messaggi pubblicitari clicca cestina commento

    Al quinto punto, non sono più riuscito a commentare in quel blog, in qualche modo mi hanno bloccato. Tanto meglio :)

    Concludo dicendo che secondo me, l’operazione di democrazia diretta, non è altro che un pretesto per poter censurare a proprio capriccio.
    Saluti.

  19. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Mangiagrillo

    Sorry per la ritardata apparizione del tuo post, ma Askimet l’aveva bloccato chissà perché. La prossima volta manda una mail, così posso sbloccare subito la situazione.

    Dicevi Travaglio? Già, guarda caso non è di parte :-) ma questo lo dice lui e lo stuolo di ammiratori, mentre c’è tanta gente che la pensa diversamente. Per esempio il sottoscritto.

    Ciao Silvano

    L’utenza che dici tu è sorda + cieca, per loro conta solo la parola di Beppe Grillo.

    A proposito, hai letto l’articolo:

    L’industria della coscienza VII - Beppe Grillo e compagni …”?

    L’ho aggiornato appena ieri, adesso contiene una dozzina di articoli in più. Interessanti sopratutto quelli che ci parlano di certe sue raccolte di fondi … a scapito di certi suoi sostenitori. Come dire? Te la do io la trasparenza :-)

  20. Yolanda scrive:

    Ciao Hugo, ciao a tutti. Hugo, bisognerebbe andare a postare ancora nel blog del Guru …
    Avete notizie del Prof?

  21. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Yolanda, no niente notizie del ProoF. Sono andato a vedere nelle ultime due stanze di Beppe Grillo, Cemento sulle Eolie + La solitudine della Giustizia, ma niente. Non è nemmeno da Di Pietro. Scomparso.

  22. Yolanda scrive:

    Chissà,come mai,nel blog di Grullo,non censurano mai!

  23. Silvano Z. scrive:

    Ciao Hugo, ho letto il link che m’hai passato.. ehehehe che volpe il Grilletto.
    Ora, se non ricordo male (non leggo più il suo blog), ha aperto un conto corrente per il V Day, giusto?
    Invece di stare solo a vantarsi d’aver uno sempre maggior numero di iscritti (180.000? chissà quanti fake…)con tanto di contatore utenti, perchè non mette anche un contatore - visualizzatore di dindini del suo conto corrente? Ha detto che servono 40.000 euro per tale manifestazione (canora), e se avanzassero? Ce lo direbbe? Cosa ne farebbe?
    Premesso che non gli do manco 1 centesimo, per 2 motivi:
    1) Prendo 1000 euro al mese, lavorando come operaio turnista, lui ha qualche milione dicendo frasi populiste.
    2) Ma qui si fa un vaffanculo day e si cerca di cambiare qualcosa, o si va ad assistere a un clone della festa dell’unità? Perchè sinceramente, di veder cantare Tiziano Ferro e di veder spiritoseggiare Serena Dandini, poco m’interessa.

    Per concludere, mi sa che questo grilluccio ha annusato bene la foglia: i spettacoli son troppo faticosi, meglio far soldi aprendo blog e far scrivere (dallo suo staff) frasi populiste, poi, noi altri per dimostrargli quanto lo amiamo, gli versiamo del denaro nei suoi modesti conti bancari.
    Saluti

  24. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Silvano

    Io l’ho chiamata l’industria della coscienza.

    Antonio Di Pietro, Beppe Grillo e Travaglio, Benigni & Co. … seguono tutti un concetto ben chiaro: a) agiscono sotto mentite spoglie e b) sfruttano l’ignoranza della gente, c) si inventano moralizzatori dei costumi, sfruttando (in modo furbissimo) gli stessi stilemi e richiami che per secoli hanno portato folle indottrinate all’autodistruzione.

    Il metodo: intere categorie vengono screditate di fronte all’opinione pubblica. L’avversario politico, o anche gente che si oppone a loro, come te o il sottoscritto. Infatti, se ci fai caso, agiscono tutti allo stesso modo, anche gli adepti presenti nel blog: non usano argomenti bensì CON METODO l’accusa, la demonizzazione dell’avversario di turno.

    L’intera industria della coscienza è lo specchietto per le allodole, creato per attirare gli adepti (paganti). La gente normale non ci casca di certo. I deboli di cervello si. E questo rende i cosiddetti fustigatori assai più schifosi della concorrenza, perché predicano morale mentre sono amorali fino al midollo. Sono i falsi profeti del 68, la peggiore specie in circolazione. Ci sono sempre stati, e sempre ci saranno.

    Credo che anche tutto il PCI sia sempre e solo stato un costrutto per macinare grana. Migliaia di intellettuali e leaders hanno sbafato per interi decenni sulle spalle dei creduloni vendendo prima il fumo e poi cavalcando - grazie all’arrosto sottratto agli adepti - le onde con barconi de luxe. Hanno scoperto la protesta come un grande business, e di fatto l’hanno sfruttato e continuano a sfruttarlo fino in fondo.

    In questo non sono meno peggio di una Vanna Marchi. Solo che lei è stata imputata per truffa, mentre loro, che hanno appoggiato i peggiori crimini, oggi governano e spendono soldi di altri a palate, oltre che a sbafare personalmente senza limiti. Di fatto tutti i leaders, intellettuali e artisti & Co. sono diventati plurimilionari, mentre l’operaio ha uno degli stipendi più bassi d’Europa.

    Aleksandr Solženicyn: … E se il sistema comunista ha potuto resistere e rafforzarsi nell’Est è precisamente per l’accanito e massiccio sostegno dell’intellettualità occidentale (sensibile ai legami di parentela), che non notava le sue scelleratezze o, quando proprio non poteva fare a meno di notarla, si sforzava comunque di giustificarle. E oggi è lo stesso: da noi all’Est il comunismo, da un punto di vista ideologico, ha subito un completo tracollo, vale ormai zero, o anche meno; è l’intellettualità occidentale a restare in larga misura sensibile alla sua attrazione e a conservargli le sue simpatie. Ed è questo che rende incomparabilmente difficile all’Occidente il compito di far fronte all’Est …

    A nessuno viene in mente che l’intellettualità occidentale lo ha sempre fatto per scopo di lucro. Basta leggere il Feuilleton di Valerio Riva “I MIRACOLI DI SAN BREZNEV” per capire come funzionava la giostra del business.

  25. wlfwhiterabbit scrive:

    ahahahah! questa è fantastica: sono iscritto ad un meetup, e mi è arrivata (come a tutti gli altri componenti) questa mail

    Ciao a tutti.
    ieri andando a prendere il giornale ho visto il volantino del Vday appeso fuori dal mio giornalaio. Gli ho detto: bravi che avete messo fuori il volantino! E loro: beh, ci pagano!!!
    C’era gente e non ho potuto chiederglielo, stava scherzando o è vero?! altrimenti, che tristezza!!

    Fabrizio Cassano

  26. GINO SERIO scrive:

    Hei Hugo ,ho due biglietti per la partita di sabato :-D

    Ti vengo a prendere ?

  27. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Gino, ma come, non vai mica al V-day? Ma come si può?

  28. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Fabrizio

    Pagano per esporre i volantini? La domanda del giorno: chi ha pagato, Beppe Grillo o i suoi sostenitori?

  29. wlfwhiterabbit scrive:

    è arrivata anche la smentita: il giornalaio scherzava… mah…

  30. Yolanda scrive:

    Bella domanda,Hugo!

  31. wlfwhiterabbit scrive:

    I suoi sostenitori non li paga nessuno. E grillo lo pagano i suoi sostenitori… Mi pare esageratamente assurdo pensare di inserire questa faccenda in un contesto di “teoria del complotto”

  32. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Fabrizio

    Teoria del complotto? La domanda si riferiva ai costi per esporre i volantini presso i giornalai. Una domanda non a caso, visto che in passato sono stati i sostenitori di Beppe Grillo a finanziare certe campagne … leggi qui:

    Beppe Grillo ed i suoi pecoroni …

    Distrazioni di un Moralista

  33. wlfwhiterabbit scrive:

    “chi ha pagato, beppe grillo o i suoi sostenitori?” sono i seguaci che pagano.

  34. GINO SERIO scrive:

    Per la felicità dell’amico “MIRANDA” che non sopporto più :-)
    La terra che ti ha partorito razza di minchiaro, produce il meglio che ci sia al mondo …

    PS: intervento dello staff :-)

    Ciao Gino, ho spostato questo tuo commento all’articolo “I mali del nostro vecchio Paese” aprendo appositamente i commenti. Quindi ragazzi, dateci dentro. Hugo Kolion.

  35. Silvano Z. scrive:

    Carlo di Carlo
    ti spiacerebbe scrivere “minuscolo”?
    è una regola di buona educazione
    io mi sono riproposta di cestinare quelli che lo fanno
    ma con te mi spiacerebbe, visto che dici cose intelligenti
    ma perché dirle urlando?

    viviana viva 06.09.07 08:20 |

    Buongiorno signori… qui sopra vi ho portato un esempio di come funzioni per davvero la democrazia diretta :)
    Saluti, vado a nanna, perchè domani sveglia alle 5 per andà a lavorare :(

  36. ilaria scrive:

    Se qualcuno entra nel mio blog e inizia una discussione che poi diventa polemica gli rispondo fino ad un certo punto, poi censuro anche io. Il blog è mio.
    Non obbligano nessuno a sostenerli.
    Se lo fai ok, se non sei daccordo pazienza. Io non ci vedo nulla di così eccezzionalmente sconvolgente in tutto ciò. Grillo non è Dio sceso in terra. Io leggo il suo blog e alle volte non condivido dei post ma non per questo mi metto a denigrarlo.

  37. Silvano Z. scrive:

    Ilaria, ciò che fai nel tuo sito, onestamente poco m’importa. Detto questo, il blog di grillo è ufficialmente uno spazio aperto a tutti, dove poter trovare della libera informazione (queste cose le ha dette lui stesso e ci sta scritto nelle regole). Che il blog sia di Grillo non lo metto minimamente in dubbio, come non dubito abbia il sacrosanto diritto di ammutolire a proprio insindacabile giudizio. Il problema è un minuscolo particolare: si dichiara che quel sito è uno spazio di libera espressione, quindi chi legge i vari post e i relativi commenti dei lettori, può farsi un’idea generale su come pensa la gente su determinati temi, cosa che purtroppo non avviene perchè i signori cancellano ALCUNI messaggi a loro scomodi, distorcendo perciò la democrazia stessa. Infatti, chi accede successivamente ai post e quindi ai relativi commenti, si ritrova a leggere delle opinioni quasi tutti a favore del comico, ciò non mi sembra democrazia nè tantomeno uno spazio aperto a chiunque. Che i post piacciano oppure no, è mio diritto leggere i commenti a favore e anche i contrari, se poi a te non piacciono lo dici, lo critichi, lo salti, fai quel cazzo che vuoi, ma non devi permetterti d’avere il lusso di cancellare un commento che magari a me, potrebbe essere congeniale. A questo punto cambierei il nome del blog in: “il blog dei grillini” e tra le regole aggiungerei quella di non poter pubblicare commenti contrari ai pensieri filopopulisti dei grillini. PERò DEVE ESSERE BEN SPECIFICATO… non dar a intendere un modo di fare ( garantire la libertà di parola appunto) e agire esattamente il contrario.
    Allora solo in quel in quel caso, ti darei perfettamente ragione, e non si dovrebbe protestare.
    (stì grillini.. tsk)

  38. n3coro scrive:

    “perchè i signori cancellano ALCUNI messaggi a loro scomodi, distorcendo perciò la democrazia stessa.” Vergiognatevi e questa sarebbe la distorsione della democrazia? Ai funerali di Pavorotti ci fosse stato uno, dico uno di destra. Chi fa vergognare il paese e dicide lui la democrazia adatta per ogni persona, per fortuna dopo 5 lunghi anni inconcludenti, se non a suo favore è sceso dal trono sebbene si continui a vedere in tutte le tv come oratore e portatore di verità e libertà, vergogna vergona vergogna per le idee imposte!!

  39. frisky scrive:

    Ma non dire cazzate…

  40. Silvano Z. scrive:

    n3coro.. rilassate.
    Cari signori, avete notato come son saliti il numero degli iscritti al v day? Negli ultimi 4 giorni soprattutto. a parte questo, perchè non ci ha detto quanti soldi ha raccimulato nel conto corrente? E altra cosa: perchè lo staff grillusco mi ha iscritto al v day usando la mia e mail personale? Grave la faccenda, sono sinceramente scocciato…

  41. Silvano Z. scrive:

    n3coro: .” Vergiognatevi e questa sarebbe la distorsione della democrazia?

    Sì, punto.

  42. Ciccio scrive:

    Ma perchè la maggior parte della gente sente il bisogno di “schierarsi”? di essere pro o contro? Non sarebbe più saggio esprimere semplicemente le proprie idee? Sinistra? Destra? … ma davvero hanno ancora senso (in politica) questi due termini? Io ho le mie idee, non quelle di destra o di sinistra. Alcune cose che dice Grillo mi piacciono, altre meno … su un argomento sono d’accordo con Bossi e su un altro con Bertinotti; su un argomento con il prete e su un altro con il barbiere o con il barista… che male c’è? Ho le mie idee. Travaglio sbaglia? Grillo sbaglia? meno male, sono umani, non abitano sull’Olimpo! … critichiamo pure i loro errori, ma riconosciamo loro il merito di riuscire a tenerci gli occhi aperti su tante “disfunzioni” del nostro paese. Poter proporre leggi attraverso la raccolta di firme, credo sia uno strumento democraticissimissimo e forse, poco conosciuto e poco sfruttato. Grillo non ha mai avuto intenzione di candidarsi e, in ogni caso, una firma non è un atto di fede.
    Un saluto a tutti.

  43. un italiano scrive:

    vediamo se fai censura anche te … io sono d’accordo a un certo tipo di censura nel blog perchè ci sono dei coglioni (probabilmente reggipanza di politici) che deliberatamente infondono nel blog cose non vere solo per screditare grillo. se poi la censura va anche a commenti intelligenti ma in disaccordo (devono essere documentati) allora si è un problema democratico anche quello. cmq io penso che un minimo di pulizia nel blog (visto il successo) ci deve essere non tutti hanno diritto di parlare in questo mondo. sono radicale ma io con qualche personaggio ci farei il concime pensa te farlo parlare. se vuoi ti faccio un elenco … pedofili strupratori bush e petrolieri assasini che speculano sulla vita umana. secondo me beppe grillo dice (nn tutte) cose giuste molto piu giuste di mastella vari. forse se uno di loro?

  44. Hugo Kolion scrive:

    Hmm, prima domanda: come fai a sapere se qualcuno è pagato dai politici? Non lo puoi sapere, ma anche se così fosse, non è un motivo per giustificare la censura. Seconda domanda: chi pone il criterio per definire il commento intelligente? In una democrazia questo non è comunque un criterio per poter aprire o tappare la bocca, quindi salta anche questo di argomento. Terza domanda: come fai sapere se il commentatore è un pedofilo, stupratore o altro? Non lo puoi sapere, ma anche se così fosse, non è un motivo per giustificare la censura (figuriamoci allora Beppe Grillo, condannato per omicidio colposo per aver causato la morte di 3 persone …). Quarta domanda: se uno come Beppe Grillo a volte dice cose giuste (chi non lo fa su questo pianeta?) ha quindi il diritto di tappare la bocca ad un altro? Direi di no, ancora meno quando si lamenta della censura nei suoi riguardi. Come ultimo: se anche fossi Mastella, sempre in una democrazia, ho pari diritti di un Beppe Grillo. Morale: Beppe Grillo è un ipocrita e chi lo segue non cerca la democrazia perché nemmeno sa cosa significa.

  45. Silvano Z. scrive:

    Bello il commento di “un italiano”, direi che non generalizza affatto su niente :)

    Insomma, lui è favorevole alla censura perchè reputa che ci sia gente cogliona, (mica tutti possono essere intelligenti come questo coso), però l’amico (di beppe, non mio ovviamente), non ci spiega perchè nel blog continuano ad essere pubblicati i messaggi a carattere spammers. Però si affretta a dire che, se esistesse della censura ai commenti intelligenti, allora ci starebbe un problema democratico (ma perchè mettono sempre il se?). A questo punto mi chiedo: i messaggi intelligenti sono come quelli de “un italiano”? Si parla di censura e lui che fa? Salta fuori con la pedofilia, petrolieri e mastella, ma che cazzo c’entra? Aahahahah. Qui vale il discorso di grillo allora, ci tocca sempre scegliere tra il peggio e quello leggermente meno peggio. Poi si vede che è proprio un ragazzo che ragiona con la sua testa:

    “cmq io penso che un minimo di pulizia nel blog (visto il successo) ci deve essere non tutti hanno diritto di parlare in questo mondo.”

    Notare come sottolinea successo, come se a leccare il culo al suo guru gli equivalga a sentirsi in qualche modo proprietario del blog. Alla fine, che poi lui dica che non tutte le persone abbiano il diritto di parlare, ciò mi autorizzerebbe a prenderlo a sonori sganassoni per farlo tacere un pò. Grillini… tsk

  46. yolanda scrive:

    Ma, chi è che si firma ITALIANO?
    Se tutti gli italiani la pensano cosi’, io che amo l’Italia e mi sento italiana e lo sono, cambio nazione …

    Sig. ITALIANO, mi dovrebbe spiegare, quest’ultima parte sopratutto, del suo commento …

    “sono radicale ma io con qualche personaggio ci farei il concime pensa te farlo parlare. se vuoi ti faccio un elenco … pedofili strupratori bush e petrolieri assasini che speculano sulla vita umana. secondo me beppe grillo dice (nn tutte) cose giuste molto piu giuste di mastella vari. forse se uno di loro?”

    Non mi risulta che sul blog scrivano personaggi come Bush o petrolieri assassini o ancora pedofili!

    Su questo sito, Hugo, parla della censura sul blog di Grillo, di accesso “Libero e democratico” per tutti. E poi Grillo non specula? In piazza a Bologna ha detto alla gente che per lo spettacolo ha pagato tutto di tasca sua. Sia onesto, le risulta vera questa cosa?

    Sig. ITALIANO, mi può spiegare perchè accusa delle persone che denunciano, con tanto di prove che circolano in rete su Grillo, di essere di REGGIPANZA di politici? Perchè se lo fa Grillo a discapito di altri, prendete tutto per oro colato e quando lo fa un italiano non noto lo fate passare per bugiardo e al soldo di qualche politico?

    “vediamo se fai censura anche te … io sono d’accordo a un certo tipo di censura nel blog perchè ci sono dei coglioni (probabilmente reggipanza di politici) che deliberatamente infondono nel blog cose non vere solo per screditare grillo.” Questo pezzo del commento è proprio ridicolo, senza offesa …

  47. yolanda scrive:

    Silvano, non meravigliarti dei commenti di chi difende Grillo a spada tratta, senza fermarsi per un attimo a riflettere se il personaggio in questione è senza peccato da potersi permettere di scagliare la prima pietra.

  48. Hugo Kolion scrive:

    Ragazzi, nell'altra stanza - I mali del nostro vecchio Paese - ho aggiunto due articoli che ci parlano del V-day e di Beppe Grillo.

  49. grillettofacile scrive:

    ma certo che siete ridicoli, state personalizzando il vostro problema, difendete quell’egoismo con l’invidia dei bimbi, Grillo non è il mio capo il mio ideale il mio ego, è solo il detonatore di un arma che ci avevano tolto e finalmente lui c’è riuscito e se in piazza c’era un milione di cittadini, non certo hanno seguito le sue sortite teatrali ma hanno firmato perche i tre punti sono la base di un buon governo che nessuno dopo la caduta della dc era riuscito a ristabilire….
    ma non fate gli idioti e pensate al culetto dei vostri figli se li avrete che vi succederanno. l’italia è al barile la frutta se la stanno mangiando gli altri e non voi.
    un buon padre ripartisce la mensa in parti uguali e non fà le distinsioni che state facendo voi. è l’obbiettivo che vi sfugge guardando la pagliuzza nell’occhio di grillo evitate di vedere il palo che avete. ciao ciao

  50. Hugo Kolion scrive:

    Guarda caso, proprio ieri sera, stavo seguendo una discussione nel Meetup di Beppe Grillo … e sempre guarda caso, cosa capita di colpo? Salta il thread, viene cancellato. Sparito! Ma sempre guarda caso ho memorizzato e fotografato l'intero discorso, già, perché ormai lo faccio per abitudine quando sono da quelle parti. Stavano discutendo proprio di certi fattacci oltre che usanze nel Meetup di Beppe Grillo … Quindi, a proposito di pagliuzza nell'occhio di Beppe Grillo, sarà meglio che tu legga prima l'articolo che sto preparando a riguardo. Poi, sempre se ci parli di bambini, ricordi la condanna per omicidio colposo? Sembra che dei tre morti, 2 siano stati bambini e la storia fa più o meno così: negli anni ottanta un ca**one che ca**eggiava fuori strada con il fuoristrada di un amico, nel circondario dei monti innevati di Limone Piemonte, lasciava lo stesso ed i suoi 2 figlioletti cadere in un burrone, saltando atleticamente dalla macchina … Non è un incidente stradale, qua uno si deve prendere responsabilità più grandi. Sarebbe bello trovare gli articoli dell'epoca sull'accaduto …

  51. Silvano Z. scrive:

    Ciao Hugo, ciao Yolanda

    xxxx grillettofacile

    ooohhh che bravo fanciullo responsabile che è questo essere. Già il nick è tutto un programma: personalmente m’ha sempre irritato le persone che nella ricerca di una loro identità, emulano personaggi famosi, ricopiandone il loro nome o emulando le loro “nobili” gesta. Ma a parte questo, nel suo commento riecheggia la classica frase populista nonchè inutilmente buonista. Come al solito, nel suo messaggio (come in quello dei altri suoi colleghi), si glissa piacevolmente il tema censura, portando in risalto le dubbie geste da martire del grilluccio. D’un tratto, essere eliminati da un sistema non è più importante. Si è deciso che ciò che grillo dice, è giusto e chi non lo concorda lo si ammutolisce così tutti concordano con beppuccio, bello, no? Ora due son le cose, o mi adeguo al sistema e mi faccio chiamare il grillino, oppure avrò del riguardo verso il mio nuovo amico grillettofacile come ne avrei se utilizzassi un wc di un autogrill. Temo che sceglierò la seconda ipotesi e il palo glielo infilerò in bocca onde evitargli di blaterare ancora scemenze.
    (Stì grillini, tsk)

  52. Hugo Kolion scrive:

    Come ho scritto nell’altra stanza a wlfwhiterabbit: una persona dotata di un minimo di buon senso non può eludere di continuo le prove concrete o argomenti che mostrano le contraddizioni oltre che l’amoralità di un moralista che di nome fa Beppe Grillo. E se riesce ancora a farlo, è perché o a) crede in ciò che è falso o b) perché è in malafede.

  53. grillettofacile scrive:

    ma in quale fogna sono capitato? purtroppo questa società ha prodotto uomini senza attributi come voi nostalgici impotenti che difendete l’uomo di potere quello convenzionale con la corona in testa o il ladro che si è arricchito con la mafia e usa i suoi loschi inganni per avere il predominio sulla comunicazione di massa e indicate un attore comico che ha precluso lo spettacolo pubblico della satira politica in RAI è uscito da quel sistema che voi difendete perche marci come il regime che vi ha formati.
    uscirò da questo blog per sempre e sbattendo i calzari a terra perche non ve ne rimanga nemmeno un granello delle cazzate di cui vi incensate.

  54. Hugo Kolion scrive:

    Fogna? Uomini senza attributi? Mafia? Regime? Intanto però non sei stato censurato solo perché la pensi diversamente. Inoltre, nessuno ti ha impedito di mettere sul piatto qualche argomento, anziché limitarti ad accusare gente che nemmeno conosci. Lo so, dalle parti del Guru si usa fare diversamente, si accusa per denigrare l’avversario del momento, e quanto non basta si taglia il commento, proprio come in quella società da te descritta come fogna, uomini senza attributi, mafia e regime …

  55. yolanda scrive:

    Ma GRILLETTOFACILE, forse ha sbaglito blog! Grillettofacile, questo non è il blog del suo GURU …

    Uno che si firma Grilletto facile, caro Hugo, che argomenti vuoi che porti?
    Come hai detto te Hugo, i seguaci di Grillo non portano argomenti, si limitano ad accusare chi usa la proria testa, la propria intelligenza. Personalmente Grillo non lo invidio per niente, perchè a differenza sua ho la coscienza a posto e se anche non l'avessi non faccio la predicatrice morale perchè non è nella mia indole. Denuncio come fanno in molti e qui (caro grillettofacile, bisogna che lei e i suoi colleghi adepti di Grillo ne prendiate atto) una censura subdola e calcolatrice contro chi il suo vate non è riuscito a plagiare la volontà e si permette di contraddirlo con tanto di prove, quando dice delle nefandezze, sputando veleno contro tutti e tutti senza calcolare le conseguenze dei suoi sproloqui.

    Grillo sarebbe un uomo con gli attributi?
    Grillettofacile, dimentichi che il caro Grillo allo spettacolo della notte bianca a Napoli non ha parlato del problema dell'acqua in campania, perchè gli è stato “consigliato” di non farlo. Ha gli attributi un uomo cosi'? Sai, quando ha gli attributi? Quando si tratta di denunciare un ragazzino che su ebay si è permesso di vendere un dvd di un suo spettacolo! Con un ragazzino si che mostra gli attributi. Dovremmo tutti difendere un ipocrita del genere? Lo faccia lei, io preferisco come sempre stare dalla parte del più debole.

  56. Silvano Z. scrive:

    uscirò da questo blog per sempre e sbattendo i calzari a terra perche non ve ne rimanga nemmeno un granello delle cazzate di cui vi incensate.

    Martedì, 11.09.2007 alle 15:32

    Che succede collega? Tutto ad un tratto ti trovi a disagio nei contradditori? Eheheheh mi sa che ti sei abituato bene con il “cestina commento” Che gente… e grazie a questi, l’italia si dovrebbe risollevare? Andiam bene…

  57. Hugo Kolion scrive:

    PS: se questo è il “nuovo” che avanza …

    Beppe Grillo, condannato per omicidio colposo leader dei moralizzatori. La bufala è tutta qui …

    Lo si sapeva, ma il Venerdì di repubblica l'ha ricordato. Beppe Grillo è stato condannato con sentenza passata in giudicato per omicidio colposo. E' stato infatti giudicato responsabile, naturalmente "per colpa" non per altro, della morte di due adulti e del loro bambino, per avere guidato imprudentemente un fuori strada che è precipitato in un burrone con le tre vittime imprigionate all'interno, mentre lui è riuscito a salvarsi. Una disgrazia, dunque, ma causata dall'imprudenza.

    Chi incorre in una vicenda come questa è sicuramente degno di pietas: un suo errore, una sua imprudenza l'hanno consegnato per tutta la vita a una colpa terribile. L'unica cosa che si chiede a chi sia incorso in un tragico errore come questo, però, è che non si erga a moralizzatore. Invece no. Beppe Grillo si propone al paese come Masaniello contro una classe politica di immorali. Non può farlo. Lui, non può farlo.

    Quel suo errore terribile lo impedisce. Ed è incredibile che lui stesso, per primo, non lo comprenda e faccia finta di nulla. Lui che non vuole che in Parlamento seggano i condannati per corruzione. E i condannati per omicidio colposo come lui? Loro possono sedere in Parlamento? Tutto qui. Ed è triste che, per l'ennesima volta, tante persone seguano un leader di tal fatta. Una vicenda tutta italiana.

  58. GINO SERIO scrive:

    Beh, qualcuno dal grillo ci ha definiti il gruppetto :-)
    precisiamo:-)
    Probabilmente pochi hanno capito il buon hugo, aggiungo che non conosco nessuno qui dentro tranne hugo, che conosco come hugo kolion e basta. Io viaggio da solo in rete a differenza di alcuni gruppetti al quanto discutibili. Nella vita bisogna sapersi arrangiare :-)

  59. n3coro scrive:

    Caro cibo per gatti se i commenti sono questi vai a mangiarti la tua ciotola che mi sa hai fame. Ma non fatemi ridere che la sua censura sia attentato alla democrazia. Intanto dopo il silenzio dei Mass Media la giornata è stata un successo tanto che per forza anche il povere Fede o Fido come si chiama con la sua simpatia di distrocere i nomi e andare in onda in tutta Italia ha dovuto commentare il giorno dopo e cos’ altri. Se poi lui si fa gli gliene viene in pubblicità (che non ne ha bisogno) e soldi, buon per lui. Abbiamo avuto la testa piena di cazzate dette riportate da un populista come Berlusconi giorno dopo giorno ora dopo ora. Quindi guardatevi la non censura di “Lucignolo” e fatene tesoro. Ciao.

  60. Hugo Kolion scrive:

    Caro Gino, la gente parla spesso, ma le prove poi? Dove sono? Passa parola da quelle parti :-)

    Caro n3coro, anche tu, la spari grossa. Qualche slogan "ferrovecchio", la solita robetta, ma poi? Per altro, leggi prima queste righe: … Il Blog di Beppe Grillo è uno spazio aperto a vostra disposizione, è creato per confrontarsi direttamente. L'immediatezza della pubblicazione dei vostri commenti non permette filtri preventivi. L'utilità del Blog dipende dalla vostra collaborazione per questo motivo voi siete i reali ed unici responsabili del contenuto e delle sue sorti …

    E poi leggi qui: Beppe Grillo, i suoi complici e l'omertà di massa . Poi magari prova a commentare qualcosa per scagionare Beppe Grillo dalle accuse mosse nel SUO STESSO Meetup. Inoltre, se sai dove hanno messo il malloppo censurato, fammi un fischio :-) sono stramigliaia i commenti spariti dalle parti del Grillo, troppi per parlare di democrazia, non credi?

  61. Silvano Z. scrive:

    “Quindi guardatevi la non censura di “Lucignolo” e fatene tesoro. Ciao.”

    Mercoledì, 12.09.2007 alle 23:53

    Per mantenere l’incolumità dell’utente che ha scritto questa abnorme baggianata, non cito il suo nome, anche perchè mi fa un pò ribrezzo :).
    Mi sorge il dubbio che il mio collega, il lunedì sera abbia appuntamento davanti alla TV per guardare lucignolo. Comunque poco importa, problemi suoi.

    “Ma non fatemi ridere che la sua censura sia attentato alla democrazia.”

    Uh? Questo utente mi ricorda la beeeellandi, quando mi disse che farmi cestinare un commento è un mio diritto, perchè posso farlo a mia volta con gli altri bloggers (bho, non la capisco quella signorina).
    La censura è un attentato alla democrazia, perchè se il buon peppone lascia i commenti a suo favore e leva quelli che non gli piacciono, di fatto il blog si trasforma in uno spazio aperto ai grillini estremisti. Un pò come te insomma, razza da evitare accuratamente. Buon proseguimento, collega…

  62. yolanda scrive:

    Ciao Hugo, al sig.n3coro hanno fatto il lavaggio del cervello, non le vedrà le prove enormi di censure fatte dal suo GURU. E' tempo perso, quello che tu e Gino dedicate agli ADEPTI, che continuano a ripetere come tanti pappagallini tutto quello che gli viene propinato dal GURU senza azionare il cervello perchè ormai sono delle amebe. Ma non preoccuparti, ormai sempre più persone (quelle non condizionabili dall'omologazione Grilliana) stanno diffondendo il modo di operare di Grilluccio e Casaleggio, proprio come hai dimostrato tu col tuo articolo.

  63. yolanda scrive:

    Ciao Silvano, ma la Bellandi è e rimarrà la MASTINA, secondo me al soldo del GRULLO, quindi non stupirti.

  64. yolanda scrive:

    "Vaffa day", la rabbia corre sui blog
    di Gianluca Nicoletti - 12/09/2007
    da LaStampa.it

    E' difficile fare una sintesi dei messaggi sul blog di Beppe Grillo. Ce ne sono migliaia per ogni post, ad esempio lunedì alle 14.17. Il líder máximo dei vaffanculatori aveva scritto una sua valutazione sull'evento di Bologna, ma solo 24 ore dopo aveva 1854 commenti scritti da altrettanti aficionados. Sono cento pagine, se vengono incollati in un file word. Oltre 163.000 battute, e solo per uno delle centinaia di articoli postati da Grillo. Per un blog è un'enormità incommensurabile di bit, per questo le videate sono lentissime a caricarsi, tanto che in qualcuno dei messaggi si suggerisce di spendere un po' di soldi per irrobustire la sua piazza web, dal momento che non è più strutturalmente in grado di gestire senza problemi tutto quel traffico.

    Il blog non permette filtri, e anche volendo sarebbe impossibile su una massa così consistente di messaggi. Infatti nessuno ha bannato Fabio che scrive «Grillo, sei un buffone! Sono capaci tutti a salire su di un palco ed a dire agli altri ciò che si pensa dovrebbero fare … Ricordi cosa dicevi sulla Fiat qualche anno fa? Ed invece la Fiat si stava già riprendendo, zitta zitta: dirigenti, operai, tecnici ed ingegneri parlavano poco, ma lavoravano molto, a differenza di quello che fai tu …». Di segno opposto il messaggio di Mauro, decisamente partito per la deriva cyberdemocratica: «Grillo è tempo di recarsi in Parlamento e di cacciare i tossicodipendenti e puttanedipendenti … sostituendoli temporaneamente con persone ONESTE e COMPETENTI e DIPENDENTI; in seguito si legifererà in AGORÀ attraverso SIMPOSI MEDIATICI …».

    Il simposio mediatico è quindi l'alternativa alla repubblica parlamentare, per impedire la sua realizzazione forse le forze occulte, i poteri forti o i cybereazionari, stanno già all'opera. Almeno questa sembra la sensazione di Umberto, un grillofilo colto da un legittimo sospetto dopo aver seguito un servizio del Tg5: «Uno studio tedesco non precisato, che il wi-max e il wi-fi sono stati messi sotto accusa come cause di malattie …». Il Grillo pensiero un tempo avrebbe appoggiato la battaglia ecoambientale contro l'inquinamento elettromagnetico, ma ora che si è scesi sul sentiero di guerra per Umberto le cose sono cambiate. Il sospetto di un attacco alle libere connessioni lo mette così in allarme: «Il servizio concludeva dicendo che sono molto meglio le connessioni via cavo. Io non ci credo, ci stanno attaccando».

    Il movimentismo serpeggia nella folla virtuale, la vertigine di essere tanti cementa anche i propositi di Patrizio: «Forza ragazzi!!!! Dobbiamo continuare ad alzare la voce come stiamo facendo adesso grazie anche a Beppe, perché noi abbiamo tanto da dire, soluzioni intelligenti da proporre e tanto altro. Che cosa propongono invece i politici e i loro compari? Nulla … Nei tg vediamo sempre baruffe e liti da commari, parlano e litigano per fatti personali, BUFFONI ROTTINCULO! Vergogna e sopratutto "VAFFANCULOOOOOOOOOO". DAI BOYS GRAZIE BEPPE SEI UN GRANDE!».

    Fino a poco tempo fa Luigi era un giovane “dirigente-militante” attivo di An, ma ora è con Grillo e scrive: «Mi sbagliavo, era solo un carrozzone di stronzi …». Ora lo affascina altro: «Il potere della rete, della comunicazione globale, la libertà di espressione … Non stanno capendo un c … E' come l'uomo che convinto di se stesso trascura la sua donna e pensa che non la toccherà mai nessuno, e invece si ritrova cornuto e solo. The POWER of the NET».

    Marco invece negli ultimi 11 anni ha votato Rifondazione, ma anche lui lancia il grido di battaglia contro gli ex maestri: «Mi ritrovo quell'intellettualotto patetico di Bertinotti che, vestito con 3000 euro di completo, concorda con tutti dappertutto su tutto, perfino col pastore tedesco, ma non ha fatto un C … DI NIENTE per le VERE fasce deboli della nostra epoca che, a scanso di equivoci, sono i laureati 30enni precari o peggio disoccupati». Un altro acquisto all'esercito vaffanguardisti, dopo la visione di Grillo anche lui ne è restato fulminato sulla via di Bologna.

  65. Hugo Kolion scrive:

    Ragazzi, no comment, ho appena mandato una mail: stampaweb@lastampa.it

    "Vaffa day", la rabbia corre sui blog
    di Gianluca Nicoletti - 12/09/2007
    da LaStampa.it
     
    Gentile Redazione de La Stampa Web
    Gentile Signor Nicoletti
     
    Complimenti per l'articolo, che però contiene un passaggio particolare, che non corrisponde affatto alla realtà: …"Il blog non permette filtri, e anche volendo sarebbe impossibile su una massa così consistente di messaggi …".
     
    Mentre di fatto nel blog di Beppe Grillo vige una censura spietata.
    Sul mio sito troverà l'articolo che ne parla con tanto di prove allegate: intere stanze del blog (e anche del Meetup) di Beppe Grillo, salvate appositamente per dimostrare la censura.
     
    Beppe Grillo: da censurato a censuratore
    http://new-italy.net/miti-e-le.....nsuratore/
     
    Inoltre, se fa una ricerca su Google, troverà non pochi articoli che ne parlano con voce sempre più insistente.
     
    Cordiali saluti
    Hugo Kolion

  66. Hugo Kolion scrive:

    Grillo e i mass media, prostituzione emotiva
    Luca Conti Blog - 12 settembre 2007

    David Grossman, scrittore israeliano, ben riassume ciò che penso rispetto a Beppe Grillo e al suo metodo di fare politica: prostituzione emotiva! Grillo non è molto diverso dai grandi media che non si stanca di attaccare. Togli mass media e sostituiscilo con Beppe Grillo e il seguente discorso non fa una piega:

    I valori e gli orizzonti del nostro mondo e il linguaggio che lo domina sono dettati in gran parte da ciò che noi chiamiamo “mass media”. Ma siamo davvero consapevoli del significato di questa espressione? Ci rendiamo conto che gran parte di essi trasformano i loro utenti in massa? E lo fanno con prepotenza e cinismo, utilizzando un linguaggio povero e volgare, trasformando problemi politici e morali complessi con semplicismo e falsa virtù, creando intorno a noi un’atmosfera di prostituzione spirituale ed emotiva che ci irretisce rendendo “kitsch” tutto ciò che tocchiamo: le guerre, la morte, l’amore, l’intimità. In molti modi, palesi o nascosti, liberano l’individuo da ciò di cui lui è ansioso di liberarsi: la responsabilità verso gli altri per le conseguenze delle sue azioni ed omissioni. E’ questo il messaggio dei “mass media”: un ricambio rapido, tanto che talvolta sembra che non siano le informazioni ad essere significative ma il ritmo con cui si susseguono, la cadenza nevrotica, avida, commerciale, seduttrice che creano. Secondo lo spirito del tempo il messaggio è lo “zapping” …

    Raccontare una storia per salvare gli uomini
    di David Grossman

  67. Fabio scrive:

    Scusate ma perchè tutti gli altri post tranne questo hanno i commenti disabilitati?

  68. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Fabio

    Sono due i post con commenti aperti (vedi voce sommario). La tua domanda, presto detto: il sito ha poco più di qualche mese, e originariamente non era previsto come blog, bensì solo come fonte di informazione (approfondimenti sugli aspetti dell’anomalia italiana). Ma siccome ho deciso di aggiungere anche dell’attualità, ho iniziato ad aprire i commenti. Comunque prevedo di aprire man mano tutti gli articoli al commento, solo che dovrò procedere a gradi perché attualmente sono solo a gestire l’intero discorso con oltre 150 articoli base (che a loro volta contengono in totale più di 1000 articoli).

  69. Fabio scrive:

    Ok grazie, allora aspetterò per scrivere qualche commento nei rispettivi post. Non ‘l’ho fatto qui perchè mi sembrava di andare fuori tema.

  70. Hugo Kolion scrive:

    Hai qualche post che ti interessa in modo particolare Fabio?

  71. yolanda scrive:

    A proposito del post di Luca Conti …
    Beh! Avete presente Grillo?
    Nevrotico, avido, commerciale, seduttore …
    Sono tutte doti del ragioniere.

  72. Fabio scrive:

    Mah, Hugo.. uno a caso, per esempio L’industria della coscienza, con riferimento all’articolo di Elena in testa. Che credito posso dare a chi mette da parte la logica in maniera così palese solo per suffragare le proprie idee ? Il sofisma è evidente.

  73. Hugo Kolion scrive:

    Hai messo il dito nella piaga Fabio, nel senso che sono indeciso quale articolo aprire per primo ai commenti, l’ultimo, Beppe Grillo, i suoi complici e l’omertà di massa o L’industria della coscienza VII - Beppe Grillo e compagni … aggiungo però che Elena ha scritto l’apertura sul suo blog, mentre poi a commentare sono stati parecchi … Ad ogni modo, se vuoi, puoi scrivere qui un tuo parere …

    Modifica aggiuntiva: Fabio, i commenti adesso sono aperti.

  74. wlfwhiterabbit scrive:

    Come ho già detto (ma ho manie di protagonismo, spero di non offendervi) non intendo rigettare alcune questioni (come l’importanza di introdurre i pannelli fotovoltaici) sostenute da Grillo; comunque è triste che così tanti non siano disposti a discutere delle proprie idee, e siano contemporaneamente molto maleducati. É interessante questa faccenda del V-Day perchè ha dimostrato che la massa di pirla che trascorre la propria vita davanti alla tv, quando si mette al pc non cambia di una virgola, resta la stessa massa di pirla acritici. Mi duole notare come il mezzo informatico non abbia la capacità di obbligare tutti a svegliare la mente. A questo punto torno con fare sconsolato a chiedermi “come svegliare tutta sta gente?”

  75. Hugo Kolion scrive:

    Niente panico! Mentre il Grillo andava ancora in giro con la Ferrari, il sottoscritto e con lui qualche milione di persone, si occupava già di ecologia. Ma se poi (in Italia) vedo ancora bambini che scartano il gelato buttando la carta in terra, allora so dove sta di casa il problema: nell’educazione scarsa e il mancato esempio. La stessa cosa che dovrebbe indurci a riflettere sul personaggio che di nome fa Beppe Grillo. Non è certo un esempio da imitare, ancor meno quando le informazione le puoi - pigrizia mentale al bando - raccattare con facilità da te. Aggiungo: senza per questo pagare un suo spettacolo, dvd o libro. In poche parole, usa la tua testa e non delegare la cosa agli altri, ancor meno a uno che con la protesta ci fa ANCHE E IN PREVALENZA quattrini a palate, perché per niente lui non ti da niente. Buon giorno dopo la sveglia!

  76. un' uomo in terra scrive:

    é facile commentare, lo è ancor di più giudicare!
    Voglio solo farvi notare una cosa:
    ho letto ogni vostro post di questa pagina web…
    a parte l’ odio, e l’ invidia per Grillo quali altre idee vi spingono a scrivere?cosa proponete per cambiare le cose, quali sono le proposte?

    ……

    La sinistra odia in massa Berlusca e CO
    e non fa nulla per noi, solo lamenti

    La Destra odia Dalema e Co
    e non fa nulla per noi, sempre lamenti

    Voi Odiate Grillo in massa
    se volete fare la differenza avanzate proposte, magari sbagliate

    Grillo non sarà di certo un santo ma almeno ha aperto gli occhi a molte persone su tanti aspetti della vita politica ed economica in Italia

    E VOI CHE CRITICATE COSA PROPONETE; DAI FATE VEDERE ALL’ ITALIA CHE SAPETE TELETRASPORTARE MIGLIAIA DI PERSONE IN PIAZZA PER UN IDEALE (non importa quello che pensano gli altri giusto o sbagliato che sia cominciate )

  77. Hugo Kolion scrive:

    Ciao un uomo in terra, benvenuto! Non so tu, ma io ritengo di non odiare Beppe Grillo, e mi dispiace che tu abbia avuto questa percezione. Ad ogni modo, e visto che hai letto ogni post, avresti dovuto già farti una certa idea su certi andazzi che ahimè ormai da tempo hanno sepolto Beppe Grillo. Adesso c’è chi si ostina a non vedere le cose come REALMENTE stanno, e c’è invece chi preferisce non ignorare certi fatti. A te la scelta, per altro se sei arrivato fin qui è già un buon segno, la strada imboccata è quella giusta. Parliamone allora, con la dovuta pacatezza. Iniziamo allora - visto il post - dalla censura praticata nel blog di Beppe Grillo. Che cosa ne pensi tu? Ti può andare bene parlare di democrazia e nel contempo limitare la libertà di parola?

  78. GINO SERIO scrive:

    Uomo di terra :-)

    Purtroppo noi non siamo BEPPE GRILLO, non facciamo satira politica davanti a migliaia di spettatori. Noi qui dentro non lucriamo affatto, qui c’è solo passione e voglia di proporre. Di ciò che dice beppe grillo spesso mi trova concorde, ma dico io, come non esserlo visto che le dice tutte e se lo interpellano lui risponde con un “IO SONO UN COMICO” mascherando una paurosa utopia.

    La proposta delle liste civiche ad esempio non mi trova d’accordo per il semplice fatto che non diminuisce il numero dei politici in italia ma propone gente nuova che giurerebbe onesta e devozione, ma a chi? Sarebbe solo uno “SPOSTARE” il problema non credi? Io non mi fido più di nessuno tranne dei “SISTEMI” con cui governare un paese. I sistemi non hanno anima, sono sistemi e basta giusti o sbagliati.
    Sono favorevole invece alle due legislature e l’allontanamento dei condannati “GRAVI” dal parlamento.

    Sappi che qui per i vari prodi berlusconi ecccc… non c’è posto. Siamo tuttorecchie e occhi e non si fa pubblicità, qui non si censura, almenochè non si postino straminchiate che non vale le pena leggere, ma facciamo fatica a censurare pure quelle :-DDD

    ciao.

  79. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Gino e ciao ragazzi: per dirla tutta con poche parole, qui vige il buon senso. Il che naturalmente implica il non eludere ciò che non ci piace leggere, altrimenti non altro è che negare la realtà. Cito il buon Piero Melograni, che qui ci dice (1992): “Per costruire un sistema politico efficiente si deve partire dal presupposto della eventuale disonestà di tutti” … L’idea che si debba mandare al potere un “partito degli onesti”, per risolvere tutti o almeno gran parte dei problemi di uno Stato, è un’illusione ricorrente, nella quale cadono molte persone sinceramente convinte di essere oneste. Perfino Sigmund Freud, in un celebre scritto del 1932 intitolato “Perché la guerra?”, sembrò farsi sedurre dall’utopia che le masse potessero essere guidate da “una categoria superiore di persone dotate di autonomia di pensiero, inaccessibili alle intimidazioni e cultrici della verità”. Grazie a questi capi illuminati, le guerre sarebbero finite e le condizioni del mondo sarebbero divenute abbastanza simili a quelle del paradiso terrestre.

    Ma proprio qui sta il punto. Dobbiamo rassegnarci al fatto che il paradiso terrestre, se mai è esistito, non esisterà mai più su questa Terra, neppure in brutta copia. E, quanto alle virtù dei leader dotati di rettitudine e di saggezza vagheggiati da Freud, bisognerebbe ricordare che le più grandi qualità dei più nobili individui possono essere sempre smarrite per strada, tanto che perfino uno degli angeli prediletti da Dio ebbe modo di trasformarsi in un personaggio assai poco raccomandabile. Si chiamava Lucifero. Lo stesso San Pietro, al quale furono poi consegnate le chiavi del paradiso celeste, ebbe occasione, fuori dall’atrio del Sinedrio, di giurare il falso e di tradire il suo capo …

    Quindi ragazzi, questa è realtà, altro non è che rincorrere le solite utopie, o meglio, non capire ciò che altri hanno messo in pratica con successo e anche molto PRIMA di noialtri. E qui non si scappa, almeno che non si preferisca sguazzare in eterno nell’andazzo che di nome fa anomalia italiana, frutto di un malcostume che vuole a tutti costi averla vinta sul buon senso. Ma come già spesso ripetuto fino alla nausea, se siamo qui è perché non la pensiamo così, quindi dimostriamolo!

  80. Silvano Z. scrive:

    Buongiorno signori… questo sito comincia a far parlare di se (sempre in negativo eeeh??).
    Dal creatore di questo bel blog, ai loro frequentatori (compiacenti, ovvio, me compreso), sono tutti degli invidiosi al cospetto dell’immenso grillo, per non parlare del sottoscritto, che è stato aggettivato all’incirca così:

    1) Fascista
    2) Troll
    3) Paranoico
    4) Berlusconiano
    5) Pedofilo
    6) Bugiardo
    7) Spammers
    8) Noioso
    9) Merdoso
    10) Invidioso
    11) Satanista

    A tali signori (che leggono ma non commentano), vorrei dire che in primis non m’interessa avere la popolarità del Beppone, anche perchè faccio l’operaiazzo e capirete che voglia ho, dopo 8 ore di fabbrica, de metterme in una pubblica piazza a strimpellà le mie corde vocali. In secondo punto, tutti quegli apprezzamenti, mi sono stati rivolti, perchè nelle vari sedi, ho semplicemente affermato che nel blog grillesco ci stà l’inconfutabile censura.. hehehe (per la serie… parliamone), Terzo punto: mi fa schifo la censura, allora? Tsk, se sperate in un mio voto nei vostri partitini meetup e scemenze simili, state freschi…
    Concludo con un mio modestissimo consiglio a Hugo: Continua così, che va bene.

  81. wlfwhiterabbit scrive:

    Comunque resto ancora convinto che l’unico modo per cambiare lo stato delle cose sia diffondere le informazioni e cambiare (o far cambiare) le leggi. Serve che molte persone siano d’accordo e si impegnino, e diffondano la conoscenza. Occorre creare un “movimento” (magari senza un leader che tradisca lo spirito del movimento, anzi proprio senza leader). Non vedo alternative.

  82. wlfwhiterabbit scrive:

    http://it.youtube.com/watch?v=jaglFd7D56I

  83. Hugo Kolion scrive:

    Visto che hai messo il link, aggiungo un altro video:

    Beppe Grillo: Stasera pago io. Dove sono i soldi del V-DAY ?
    http://it.youtube.com/watch?v=x_f7cGRjPj8

    Fonte:

    Blog di Beppe Grillo
    21 Settembre 2007
    Senza lavoro, senza niente

    BEPPE DOVE SONO I SOLDI DEL V-DAY ?

    Premetto che sono un sostenitore storico di Beppe Grillo. Però, proprio per questo, ritengo di doverlo mettere in guardia da se stesso. Guardate questo video su youtube del discorso finale di Grillo al V-DAY:

    /watch?v=x_f7cGRjPj8

    Dovete solo aggiungere l’indirizzo di YOUTUBE davanti al codice che ho scritto. Non scrivo l’indirizzo completo altrimenti con la scusa dello spam mi censurano.

    Molti di voi che, come me, hanno mandato un contributo economico in forma di bonifico sul conto personale di Beppe Grillo, si sentiranno un pò messi da parte e amareggiati per il fatto che Beppe non parli assolutamente del nostro contributo ma, anzi, dice che paga tutto lui… con una parte dei soldi nostri però.

    Pur essendo un sostenitore accanito di Beppe da anni non posso fare a meno di chiedermi: e se fossero stati raccolti molti più soldi dei 45000 euro necessari per l’organizzazione del V-DAY di Bologna ? perché Beppe non ne parla ? perché non si sa quanto é stato raccolto ? perché i soldi per il V-DAY sono stati raccolti sul conto personale di BEPPE GRILLO e non é stato fatto un conto apposta da utilizzare come fondo cassa per l’ organizzazione del prossimo V-DAY ? vorrei tanto delle risposte… possibilmente da Beppe. TI PREGO BEPPE NON DELUDERCI.

    Aldo G. 21.09.07 18:41

    PS: la pagina è stata ovviamente salvata dal sottoscritto.

  84. Roberto Radinovic scrive:

    Conoscete Manuela Bellandi? La stessa che definisce democrazia diretta cestinare i commenti altrui.

    ahahahaahaahah!!!!

    ma lo ascoltate Sgarbi?

    ahahahaah!

    RINCHIUDETELO!!!

    CHE QUALCUNO LO AIUTI!

    manuela bellandi 21.09.07 23:58 |

    Questo utente, è il classico esempio di “grillino”. Un grillino è pronto a difendere fino alla morte il suo beniamino.. in questo caso, la bellandi, non concordando con con ciò che dice Sgarbi, invece di controargomentare, pubblica commenti offensivi, come proposto qualche riga sopra…
    Ps: Non amo Sgarbi
    Non amo Grillo

  85. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Roberto. Manuela Bellandi? Di bello ha solo il nickname, per il resto è una kapo-guardiana, pronta a seguire il maestro del momento. I guardiani del bidone (vuoto) sono tutti dediti a LUI, quindi non c’è ragionamento o fatto che possa ridurre di un solo pizzico la loro fede. Perché di fede si tratta. E i guardiani sono dei veri credenti. Sindrome del vero credente: … “la sindrome del vero credente merita uno studio scientifico. Cos’è che costringe una persona, al di là della ragione, a credere all’incredibile? Come può un individuo, altrimenti sano, diventare così innamorato di una fantasia, di un’impostura, che anche quando questa venga smascherata alla luce del giorno egli continui ad aggrapparvisi addirittura, ad aggrapparvisi ancor piu’ strenuamente?” - M. Lamar Keene, SINDROME DEL VERO CREDENTE, tratto da Il Dizionario dello Scettico. L’articolo lo trovi se vai nel sommario.

  86. yolanda/Mondo Help scrive:

    Ciao Hugo, ciao a tutti. Leggo spesso i commenti su questo spazio “LIBERO” e “DEMOCRATICO”, senza intervenire, lo leggo senza farmi venire l’ulcera perchè qui è possibile leggere le risposte di tutti quelli che commentano, non come dal Grillo, che delle volte, leggendo, nei sottocommenti, avevi l’impressione, che qualcuno parlasse da solo, perchè, magia magia, sparivano i commenti.

    Quindi, a chi viene in questo spazio, darei un consiglio amichevole, provate a chiedere alla vostra coscienza se è giusto continuare a negare l’esistenza della censura nel blog di Grillo. Per giunta, usate la stessa tattica di attaccare chi non segue Grillo, che usate nel suo blog. Da questo dovreste aspettarvelo e non prendervela che vi chiamino ADEPTI, vi comportate esattamente come membri di una setta e come adepti di un Guru, non accettando che il personaggio in questione sia criticato per fatti riscontrabili e accusate noi che non seguiamo Grillo, di invidiarlo, di odiarlo.

    Io non invidio Grillo perchè mi voglio bene e mi accetto cosi’ come sono, non solo fisicamente ma anche a livello di virtù, vi assicuro che Grillo non ha niente di più di me o di qualsiasi essere umano sulla terra, quindi!

    Per quanto riguarda l’odio, chi è che sul proprio blog dissemina odio, cari miei, è proprio il vostro amato Grillo. Io non lo odio, ma ricordate che si raccoglie ciò che si semina. E per ultimo, lui, proprio lui che da anni c’è la mena perchè l’hanno censurato e non lo fanno lavorare più in tv, attua la piu distruttiva per “chiunque” delle censure. E per chi la subisce non è di certo un toccasana, dopo mesi e magari anni che lo segue e crede faccia le cose per il popolo italiano. Dal momento che applica la censura per me tutto quello che dice, non vale assolutamente nulla, perchè lui è antidemocratico in assoluto, ma non solo nel blog.

  87. Silvano Z. http://www.myspace.com/riflessionieffimere scrive:

    Si parla di beeeeeellandi? Eccomi, a tal proposito pubblico una mia risposta (ovviamente eliminata alla velocità della luce)

    Silvano Z. http://www.myspace.com/riflessionieffimere 14.09.07 22:48

    **************************************

    Caro Silvano,

    tutti qui sanno che non disdegno il dialogo con alcuno, qualunque siano le sue idee…ma con te ciò non è possibile.

    Non è possibile perchè tu MENTI ed anche se lo negherai, sai bene in cuor tuo che è così, perchè la prima volta che mi hai contattato qui sul blog appurammo insieme che io ho un’ottima memoria e tu MENTI sapendo di MENTIRE.

    Perchè non mi ignori semplicemente?
    Non mi interessano le persone in malafede

    Baci

    manuela bellandi 14.09.07 23:07 |

    Cara collega,

    tu che godi di ottima memoria, saprai con sicurezza che io da Ottobre ho deciso di non frequentare più il tuo blog (pardon, quello di grillo). Il motivo (per me) è ovvio, mi schifa la censura e gli estremisti. Però ho anticipato i tempi :) tanto meglio, mi evito inutili arringhe.
    Mi hai descritto con molto zelo, nonchè con un’accurata visione da psicologa di fama mondiale.
    Tralasciando frasi fatte (”menti sapendo di mentire”…. e se mentivo senza accorgermene, che avrei detto e fatto?), mi sembra giusto parlare un pochino anche di te:
    La tua utilità nel blog, è quella di linkare video di dubbia utilità (pessimo quel filmato di un vecchio che si pulisce il culo con una foglia.. doveva far ridere? Riflettere? Se persino i tuoi colleghi grillini t’hanno votato con valutazione scarsa, allora vuol dire che faceva proprio cagare), copiaincollare discorsi altrui, aggiungendoci una risata ed infine proporre ad altri grillini, l’uso del cestina commento per eliminare i pareri che non t’aggradano. Tu mi dirai che li cestini perchè ti offendono dandoti della zoccola, peccato ti dimentichi di menzionare quando TU offendi gratuitamente e senza mezzi termini alcuni bloggers, colpevoli di non essere concordanti con un post del grillo o con una tua opinione.. (ma non avevi un’ottima memoria?). Detto questo, anche tu menti sapendo di mentire (che bello slogan), perchè promuovi l’opzione cestina commento (da te suggerita, ricordi?) come ad un’operazione di democrazia diretta, quando tempo addietro, ti vantavi che nel blog di grillo, puoi dire quello che ti pare quanto ti pare (mi sono documentato sai? Visto che bravo?), e che consigli dai all’utenza che si lamenta di censura? Di scrivere messaggi in modo da farli piacere a chi è solito ad usare il cestino (tu sei uno di questi, per intenderci). Ma come? Tu puoi dire qualsiasi cosa e io, povero mortale, devo esternare un pensiero che sia leggibile ai tuoi okki? Che cazzo di democrazia è? Che minchia di democrazia è cancellare i commenti alla lettura di tutti? Peccato che se qualcun altro volesse cestinare i tuoi commenti, ne è impossibilitato, dato che lo staff grillesco, prontamente, ripubblica i tuoi messaggi alla velocità del suono.
    Un’ultima cosa, ma la tua ottima memoria, non dovrebbe anche dirti che sei stata tu la prima a contattarmi e non viceversa? E ti racconto anche l’episodio: il sottoscritto, nel veder attuata la nuova riforma di democrazia diretta (cestina commento insomma), ha chiaramente ed educatamente osservato, che tale idea è assolutamente sbagliata, in ogni contesto la si voglia mettere, e tu, da brava blogger imparziale, sei intervenuta in una polemica tra me e un altro grillino, spiegandomi che, il cestina commento, l’avevi proposto tu, e ti garbava l’idea (grazie al cazzo che ti piace, l’hai proposto tu.. ahahaha), perchè secondo te, è giusto cancellare i messaggi stupidi. E da qui è seguito una pacifica discussione, tra cui sono casualmente intervenuti altri fanciulli, maurizio spina, la lecchina Patty Ghiera (cognome storpiato per far somigliare tale fanciulla ad un utensile per uso metalmeccanico…) e con toni alquanto sprezzanti, hanno deviato (tu compresa e con l’aiuto della censura da parte di?…) il discorso verso temi più interessanti: la mia vita sessuale.
    Il tuo problema, stimata collega, che tra l’altro te lo fanno notare persone più colte di te (tra alcuni, un Signore chiamato Prof), è che, quando qualcuno non concorda con i tuoi pensieri, di fatto ti senti attaccata sul personale, quindi scatta il tuo automatismo nel cestinare l’utente di turno, con l’aggravante di chiedere aiuto ai tuoi plurinick (vedi alter ego) per totalizzare la modesta somma di 5 blogger e quindi cancellare automaticamente il messaggio del malcapitato, dalla pubblicazione del blog.
    Domanda: come faccio ad ignorarti se ad ogni messaggio, mi baci appassionatamente?
    Ps: ti ho vista in una foto.. ora capisco perchè promuovi con così tanto entusiasmo la censura :)
    (L’ho offesa? Ma sì, che me frega… son operaiazzo io, posso..hahahaha)
    Inoltre ci tengo a precisare che so benissimo che il cestina commento in realtà non funziona, è stato introdotto solamente per dare pretesto, allo staff lazzarone (manuela bellandi compresa), di poter continuare indisturbati con la censura a proprio capriccio

    Baci
    Tuo Silvanuccio Z.

  88. Alfredo B. scrive:

    Caro Hugo,

    questo è il primo commento ad un blog che scrivo nella mia vita, quindi spero perdonerai la mancanza di competenza a riguardo. Ho comunque sentito l’esigenza di scrivervi in quanto, così come percepisco che voi cerchiate di aprire gli occhi a me, vorrei tanto anch’io cercare di aprire un po’ gli occhi anche a voi.

    Innanzi tutto, non sono un grillino e non ho mai nè scritto nè letto i commenti sul blog di Beppe Grillo, di cui mi sono completamente disinteressato in quanto, le poche volte che mi sono azzardato a leggerli, li ho trovati generalmente traboccanti di un così basso livello intelletuale da darmi la nausea. Da molto tempo mi limito a leggere i post.

    E qui vorrei entrare nel merito del mio discorso: non starete perdendo troppo di vista il motore principale dell’iniziativa di Beppe Grillo, accanendovi su contenuti piuttosto marginali?

    Prima di argomentare, tengo a fare alcune specifiche:

    1) Io per primo ritrovo una certa faziosità in alcuni (ma solo alcuni) post di Grillo e con questo commento non voglio minimamente sostenere la sua infallibilità, anzi…

    2) Tanto per capirci, ho una tendenza politica di sinistra e quello che realmente mi indigna non è la politica in sè, quanto il fatto che molti degli argomenti che solleva Grillo preferirei di gran lunga sentirli dalle loro voci e non da quelle di un comico.

    3) Sono cosciente che, da sempre, per ogni persona che segue una “guida” in maniera consapevole, ce ne siano almeno un centinaio che si accodano per moda.

    Vado al dunque:
    credo sia evidente, per chiunque lo osservi con una certa oggettività, che il movimento di Grillo abbia numerosi connotati di propaganda: lo stesso “vaffa…” con cui si è promosso, è un ovvio slogan volto ad attecchire dove l’insoddisfazione della gente era già al limite. E che Grillo non faccia questo in qualità di buon samaritano lo do per scontato: che abbia anche inquadrato il modo per accrescersi il portafogli non lo metto in dubbio.
    Ma vorrei far notare anche cosa sta pruomovendo, mentre si fa i soldi: a parte l’aver individuato lo stato di insoddisfazione della gente, sta cercando loro di dire che la politica ha bisogno di essere osservata, per essere tenuta sottocontrollo (principio sacrosanto, a mio parere), ha fatto riaffiorare una sopita voglia di legalità, di attenzione ambientale, di economia, ecc.
    Gli Stati europei che guardano la nostra politica sono allibiti, credo che tu lo sappia. Noi italiani è da un po’ che dovremmo vergognarci, senza bisogno di Grillo, per la nostra incapacità di senso civico.
    L’evasione fiscale, la corruzione, i reati economici sono tutte forme di mancato senso civile che noi italiani non solo non condanniamo, ma spesso approviamo, considerando “furbo” chi ne trae vantaggio o addirittura “tonto” chi non ne approfitta.

    …io vorrei che le cose cambiassero e Grillo qualcosa ha mosso, a mio parere.
    In Italia non si muove un chiodo. Mancano i numeri. Sono tutti allineati.
    E allora ben venga se una serie di “pecoroni” segue lo slogan più efficace: è il normale procedimento della comunicazione di massa… quello che m’interessa è il messaggio, poi spero che le coscienze si sveglino, pian piano, e si disappecorino per trasformarsi in pensiero.

    Si fanno un sacco di soldi (anzi di più) anche mostrando tette, culi, gossip e infilando in modo subdolo notizie ad hoc mescolate a pseudo-azioni giornalistiche, come fa “Striscia” (e lì sì che credo si tocchino le punte del viscido) …e, a mio modesto parere, credo che il modello proposto da Grillo sia di ben altra qualità .

    Questo per ricordare il motore principale.

    Passando invece alla censura, che sembra sia l’argomento caldo, qui dentro, ho un’opinione del tutto personale, quindi forse priva di fondamenti… la butto lì…
    Come ti dicevo, da molto ignoro i commenti, proprio per la povertà intelletuale che manifestano e, sinceramente, non è che i dibattiti aperti e poi rimossi che hai evidenziato nelle tue pagine fossero pregni di una levatura morale da farmi indignare della loro cancellazione: in realtà, ai miei occhi, mi parevano più sonore litigate da bar.
    Capisco anche che questo non sia comunque un buon motivo per censurare, ma già pone il problema in un altro luogo e di un altro peso, rispetto alle problematiche nazionali (sempre dal mio punto di vista, s’intende)
    In secondo luogo, per approfondire l’argomentazione, non ho potuto non notare che fai molta leva, quando sostieni le tue tesi, sull’omicidio colposo commesso da Grillo. Ecco: a parte il fatto che sono completamente contrario a una dichiarazione come quella di Carlo Panella, tra le prime a cui linki (non vedo perchè qualcuno non possa cercare di infondere una buona morale, pur avendo un neo nella sua vita precedente), Grillo ha già parlato ed ammesso la sua colpa, non si è nascosto… ha solo fatto presente che è un argomento sul quale non torna volentieri soprattutto perchè quelli che ha “ucciso” erano suoi amici (cosa a cui, con un po’ d’arguzia, si sarebbe potuti arrivare facilmente: se erano in macchina con lui, o si trattava di famigliari o di amici… oppure colleghi di lavoro, ma era un’ipotesi facilmente scartabile, dato che è più difficile che si faccia gli asini al volante in un contesto professionale)
    Mi sento di dire che l’argomento potrebbe facilmente fare del male. E non credo useresti la stessa sfrontatezza se, invece che Grillo, avessi di fronte un ragazzo uscito vivo da una delle purtroppo tipiche stragi del sabato sera.

    Quindi, magari (la mano sul fuoco non ce la posso mettere, ovviamente), forse il tuo nick, alla lunga, è diventato una “rottura di…” e forse, ad un certo punto, hanno preferito levarti di mezzo, perchè in fondo non dicevi niente di particolarmente interessante e, invece, facevi provocazione gratuita.

    A questo punto sta a me, che sono un passante…
    e devo giudicare, con la mia testa…
    Dunque… tiro le somme: la perdita di democrazia sta nel fatto che hanno tolto i tuoi commenti e quindi Grillo, in fin dei conti, altri non è che un millantatore o devo preferire il fatto che ponga l’attenzione su casi come quello di De Magistris, che mi dia l’input per affrontare problematiche di economia come quella delle scatole cinesi delle nostre grandi aziende, che proponga riflessioni sul linguaggio come quella dei “termovalorizzatori”, che promuova petizioni per la ricerca, che cerchi di ripristinare un senso di legalità nel Paese, ecc.?

    Mi dispiace ma scelgo la seconda.

    Spero di non averti annoiato troppo e spero anche di aver toccato qualche corda sensibile, perchè sinceramente, da come scrivi, mi sembri una persona con cui si riesca a ragionare.
    Anche se non posso non farti notare quanto (se si vuole criticare le intenzioni) tu stesso, nel tuo piccolo, con numeri molto più governabili, stai entrando nel mondo della comunicazione mediatica circondandoti di approvazione che trova la sua leva in termini quali “guru”, “guardiani del bidone”, “maestro”, stereotipi vari, decontestualizzazione di frasi negative isolate, ecc. ecc… vedi che è un attimo cascarci?

    Un cordiale saluto,

    Alfredo

  89. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Alfredo. Rispondo volentieri alle tue domande: come ben saprai mi occupo di anomalia italiana, e se perciò ho menzionato il caso Grillo, allora c’è da presumere qualche anomalia. Inoltre, sono pure del parere, che se di miglioramento mi parli, questo sia anche inteso come tale. Infine presumo il tutto svolto nell’ambito di una democrazia, quindi sottoposto senza alcuna distinzione o presa di parte alcuna. In poche parole senza contraddizione.

    Partenza:

    a) Beppe Grillo fa senza alcun dubbio delle cose buone, questo però vale anche per chi lo contrasta, che si parli di una sinistra o destra. Esempio: sia un Bertinotti, Mastella, Casini o Berlusconi sono criticabili quanto un Beppe Grillo, ma come Beppe Grillo hanno anche i loro lati positivi. Questo tuo argomento a favore di Beppe Grillo perciò si azzera da se in quanto non un argomento valido.

    b) in una democrazia non importa se un individuo si esprime da stolto o colto, con i capelli biondi o castani, con la pelle nera o bianca, con un nick bello o brutto: non vi possono essere comunque trattamenti diversi per questi motivi. Perciò anche qui, la tua argomentazione si azzera da se in quanto non sostenuta con un argomento valido.

    c) in un blog che si reputa liberale o quanto meno di diffondere la libera informazione ci possono essere - come in una democrazia - delle regole ben precise, esempio eliminare commenti fuori tema o di contenuto non accettabile e altro. Fin qui tutto ok, ma se dette regole poi non valgono per tutti, allora si parla di anomalia. E di fatto se è giusto togliere un mio commento perché non conforme alle regole vigenti, allora vanno tolti anche quelli dei miei interlocutori se simili a miei. Il che se vai a verificare è così, sono rimasti quelli degli altri, mentre i miei sono spariti. Come vedi, ci risiamo, anche questo tuo argomento si azzera da se in quanto non un argomento valido.

    Il plurimo omicidio colposo ha comunque molto a che fare con il discorso malcostume che investe in pieno il personaggio Beppe Grillo. Perché? Perché prima di tutto ha causato la morte di tre persone (tra l’altro un bambino) per negligenza (da vero asino irresponsabile al volante, come da te ben descritto), e quindi si dovrebbe anche presumere un pentimento da parte del soggetto per poterlo poi scagionare, il che va però anche dimostrato da Beppe Grillo oltre che poi da noi tutti verificato nei fatti. E qui è interessante osservare come Beppe Grillo si sia però finora pentito solo all’italiana, cioè additando altri per reati ben minori del suo. L’attenuante concessa a lui stesso in primis da se stesso, da te o da altri va però anche concessa agli altri, altrimenti ci risiamo in piena anomalia italiana. La democrazia impone questa veduta imparziale, altrimenti la elimini a priori. Perciò, o tutti o nessuno, solo questa è democrazia. Come vedi, anche questo tuo argomento uguale zero in quanto non un argomento valido.

    Se poi aggiungi anche l’ambientalista con lo scafo antiambiente, il paladino anticondono che usufruisce dei condoni, il censurato che si lamenta ma poi a sua volta censura, allora trovi la spiegazione del perché in Italia le cose vanno meno bene che altrove. Se adesso aggiungi anche la tua veduta personale, per se antidemocratica in quanto di parte e quindi non valida per sostenere una democrazia, il pacco malcostume anziché diminuirlo l’hai aumentato anche del tuo peso.

    Se inoltre mi scrivi che in Italia non si muove un chiodo, e visto che tu stesso hai contribuito a questa immobilità avendo confuso una tua veduta personale con ciò che una VERA democrazia impone, l’oggettività, allora siamo giunti al paradosso - o se vuoi - alla spiegazione dell’andazzo attuale. Questo per ricordare il motore principale dell’anomalia italiana: la perenne contraddizione. Mentre non intravedo una povertà mentale in un opinione espressa da chicchessia, anche se del tipo “aver ragione anziché ragionare”. E qui vorrei ricordarti che una stanza ripulita ad arte nel blog di Beppe Grillo non ti farà mai leggere argomenti moderati e pacati in quanto la ripulita ha proprio questo scopo, eliminare la cultura democratica per alimentare l’anomalia italiana.

    E ti ricordo qui, che l’opposto di un’affermazione corretta è però un’affermazione falsa, altrimenti di nuovo anomalia italiana. Non si scappa qui, perciò prova a ripassare il tuo discorso, se possibile senza negare il principio di non contraddizione che il buon senso impone. Infatti è impossibile che uno stesso creda, allo stesso tempo, che la stessa cosa sia e non sia. Evidentemente, con un tale interlocutore non si potrà mai discutere di nulla, perché a questo punto è lui a non dir nulla.

    Emanuele Severino: forse Aristotele dice una cosa semplice in modo complicato. O forse non siamo più abituati noi a ragionare di queste cose. Ma non è forse vero che una delle principali vittime del nostro tempo è il principio di non contraddizione? E non sarà forse per questo motivo, unito ad una crescente mancanza di sincerità ed eccesso di paura e insicurezza, che non si riesce più a discutere di nulla?

    Nell’altra stanza troverai il post “Le radici della violenza”, ove Emanuele Severino ci da qualche spiegazione a proposito: nella nostra civiltà tutto è diventato fede. Anzi, è ridiventato fede. Gli uomini vivono nella fede da quando stanno sulla terra. “Fede” significa “fiducia”. Ci si fida di qualcuno, quando non si vede e non si sa ciò che egli sa e vede. Ad esempio, quando ci fidiamo di una guida alpina non conosciamo il sentiero lungo il quale saremo da essa condotti; e quando si ha fiducia in un messaggio o in una parola non si vede ciò di cui il messaggio e parola parlano. L’aver fede è un non vedere e un non sapere …

  90. Alfredo B. scrive:

    Caro Hugo,

    come mi aspettavo, sei una persona con cui si può ragionare e questo mi allieta.
    A mio parere, però, precipiti nel trasformare un argomento in un non argomento e utilizzi le parole di Aristotele più come le utilizzerebbe Gorgia che non Aristotele stesso, accantonando il bene assoluto in nome dell’argomentazione personale.

    In particolare il punto a) non lo considero assolutamente un non argomento: c’è una bella differenza tra ciò che è criticabile nel motore delle azioni di qualcuno rispetto a qualcun altro. Faccio un esempio (e sottolineo che sono un ateo, non si sa mai): qualcuno potrebbe trovare sicuramente qualcosa da criticare nelle parole di Gesù, questo non toglie che il messaggio passato sia volto ad un bene comune. Altri invece potrebbero vedere i lati positivi di un Hitler (nb: utilizzo l’esempio in qualità di realtà europea, avrei potuto usarne moltri altri) ma in questo caso il bene diventa un po’ meno comune.
    E’ chiaro, ho usato due esempi estremi, ma riducendo gli estremi se ne evince che ridurre il problema a “tutti hanno lati positivi e lati criticabili” per azzerare un argomento non aiuta la ricerca di un “bene democratico” (poi mi rendo conto che si potrebbe aprire un ben ampio e difficile dibattito su cosa questo sia… ma ben venga, se aiuta la riflessione)

    Sono pienamente d’accordo con il tuo punto b) …io stesso, infatti, ti dicevo che non era un buon motivo, ma soltanto che spostava il peso della problematica (torno a sottolineare che Grillo non è il mio mentore, cerco soltanto di inquadrarlo nel difficile panorama politico italiano)
    Trovi pienamente il mio accordo anche sul punto c) che, però, vedo come un banale approfondimento dell’argomento b)

    Ora passo, invece, al più delicato problema della contraddizione: è innegabile che il comportamento che hai evidenziato per quanto riguarda il blog sia contraddittorio e, anche se avrei da aprire un intero dibattito a riguardo, ti vengo incontro ipotizzando anche, nonostante non lo approvi pienamente, di considerare contradditori i comportamenti sull’ambiente e sui condoni (ti ricordo che le persone si evolvono: Grillo demonizzava i computer e ora crede siano il paradiso in terra… è un estremista, cosa che non amo, e avrà avuto, ha e avrà modo di cambiare di nuovo il proprio pensiero, spero per lui sempre in meglio).
    Quello che cerco di dire, invece, è di stare ben attenti a dove si pone l’attenzione e, soprattutto, quando si delina una tesi, di fare in modo che la tesi non diventi più ampia dell’ipotesi, che credo sia il tuo caso.

    Per intenderci, sarebbe antidemocratico se la Provincia decidesse di ignorare (e cancellasse) un tuo intervento da cittadino su un piano regolatore comunale, espresso correttamente all’interno delle regole del diritto. Sarei a tuo fianco a spada tratta e, se me lo chiedessi, verrei volentieri in piazza con te a manifestare anche fossimo in quattro gatti.

    Il “caso Grillo”, invece, non ha nulla a che fare con le regole del diritto civile: altri non è che un comunicatore e, per la precisione, un uomo di spettacolo che ha scelto la via della sensibilizzazione come palcoscenico. Da questo punto di vista, approvo molto (ad esempio) il fatto che ribadisca più volte di non avere la benchè minima intenzione di entrare in politica, nonostante numerosi “seguaci” (come immagino ti piaccia chiamarli) frequentemente lo incitino a farlo.
    In questo contesto torno al punto a), che mi hai credo troppo velocemente liquidato come argomento non valido, per farti notare che assume una grande differenza, in termini di contraddizione, la presenza in parlamento di un onorevole colpevole di corruzione, di reati finanzioari o di reati di mafia, rispetto alla presenza su un palcoscenico di un sensibilizzatore colpevole di omicidio colposo (tenendo bene a mente il significato di colposo) o di incoerenza (in realtà non esiste un reato a riguardo, ma spero di aver individuato una parola che lo colpevolizzi dell’anomalia che evidenzi)

    A questo punto, ribadisco la mia tesi: non credendo che al mondo esista un qualcosa di così perfetto e cristallino da poter essere abbracciato per fede, intesa esattamente nell’accezione che tu hai dato (e che tra l’altro mi è piaciuta molto: l’esempio della guida alpina lo terrò certamente in serbo per esprimerne il concetto), mi rifaccio al peso dei costi e dei benefici che mi si presentano.
    Quindi: vedo un uomo di spettacolo che, attraverso i canali che alla comunicazione sono concessi e nel beneplacito intento di far soldi, cerca di sensibilizzare all’attenzione verso la politica (attenzione particolarmente spenta nel nostro Paese) entro le regole costituzionali (se mai avesse detto si mandar via i politici con le armi non troverebbe certo il mio appoggio e, se avesse avuto successo con una tale argomentazione, sarei sicuramente insieme a te nel cercare di infangarlo), di informare chi non conosce i canali a cui i cittadini avrebbero diritto e per pigrizia intelletuale non utilizzano, di spronare al senso di legalità e di giustizia (altri due aspetti piuttosto persi di vista in Italia), di istruire all’utilizzo dell’energia in modo intelligente, ecc. ecc.

    Rimanendo nel punto a), che io considero ancora del tutto aperto, vorrei far notare come il mio “contributo all’immobilità” per quel che riguarda l’oggettività che una “vera” democrazia impone, tiene anche conto dei luoghi della democrazia, che trovano pesi ben differenti tra il parlamento e un blog personale.
    In questo contesto, starà alle parti politiche dare o non dare ragione alle argomentazioni che Grillo mette in campo e a me, in qualità di elettore, trarne le conclusioni. Volendo immaginare un mondo ideale, ipotizzo un candidato che affianchi ed aiuti Grillo nella sua campagna di sensibilizzazione, ammonendolo di ripristinare un comportamento meno volgare e più pulito, mentre fa comunicazione.
    Poi Grillo potrebbe anche continuare alla stessa maniera, ignorandolo…
    Sicuramente quel candidato avrebbe democraticamente la mia attenzione e comincerei ad analizzare la coerenza (e qui comincerebbe un livello più alto) del suo comportamento.
    Se, però, viene a mancare la prima parte della mia affermazione, allora preferisco di gran lunga continuare ad appoggiare la campagna di sensibilizzazione del comico, fatta nell’ambito della comunicazione e al di fuori della politica.

    Ora, uscendo dalla mia tesi, che spero di essere riuscito ad esprimere al meglio (ben disponibile ad entrare di più nei dettagli, se lo desideri), vorrei anche esprimere un paio di opinioni personali (e sottolineo personali):
    - in primo luogo, in qualsiasi rapporto dialettico, non è d’uopo liquidare le argomentazioni della controparte con affermazioni che esplicitino il fatto che si abbia ragione (per inciso, le varie affermazioni tipo “il tuo discorso si azzera”, “non hai sostenuto con un argomento valido”, ecc.). Dovresti sapere, dato che mi menzioni la filosofia, che l’operazione maieutica del dialogo prevede che, attraverso le tue argomentazioni, sia io ad approvarle e a ritenerle tali. Se ti dai ragione da solo cade tutto… e stiamo dibattendo per niente.
    - in secondo luogo, più provocatorio (e quindi spero tanto che la tua attenzione non cada qui, dato che parlo al di fuori della tesi che sto sostenendo ed ho esplicitato che si tratta di una mera e bieca opinione personale), sinceramente mi sarei preoccupato di più (perchè quando ho letto di “Grillo censuratore” mi sono effettivamente preoccupato) se avessi visto censurare argomenti di un certo peso, ad esempio un trattato sul perchè gli inceneritori in realtà danno benefici all’ambiente, oppure certificazioni che provassero che documenti da lui pubblicati risultassero falsi, o cose simili… è anche una questione di entità, a mio parere: dato che, da uomo di spettacolo, Grillo ti ha incoerentemente (ma nei suoi diritti) censurato, a me spettatore rimane da giudicarlo nell’errore e questo giudizio posso esprimerlo solo in base alla gravità della censura, ovvero “cosa” sia stato censurato.

    Grazie per la disponibilità,
    un saluto

    Alfredo

  91. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Alfredo.

    Gran bel discorso il tuo, ma ti è sfuggito un particolare, il fatto che il mio discorso al quale hai risposto l’ho tenuto - come preannunciato all’inizio della mia risposta - sotto il profilo strettamente democratico (non a caso, visto poi il tuo discorso). Da qui le parole di Emanuele Severino che cita Aristotele e il principio di non contraddizione. La regola non è quindi mia, ma nulla toglie che ha piena valenza in quanto un principio della democrazia.

    E visto i paletti posti, direi che il sofismo è fuori luogo, idem per ogni tua ipotesi, tesi o opinione personale. Per carità, non fraintendermi, libero di pensare ed esprimere ciò che ti pare, ma non va mischiato con l’oggettività imposta da una democrazia che ben altra cosa è.

    Rimane perciò una tua ipotesi, tesi o opinione personale l’intero costrutto-nuovolone di parole che hai espresso intorno alle mie risposte, anche per ciò che riguarda Beppe Grillo e una sua connessione con le regole del diritto civile.

    In quanto una tua differenziazione tra Grillo e parlamentari va detto che non avevo ristretto il paragone al parlamento, bensì a chi lo contrasta, e qui però il cerchio si allarga ben fuori dell’ambito parlamentare. Poi, se ti vuoi limitare ai parlamentari cosa tua, ma qui ti ricordo che poi il paragone fa acqua in quanto il buon Grillo non nella medesima posizione dei parlamentari che per altro si trovano legittimamente nelle loro posizioni. In poche parole, non puoi paragonare pere con aria, perché finora Beppe Grillo ha solo protestato senza dover sottoporsi allo stesso parametro di giudizio in quanto non nell’esecutivo.

    Se poi aderire o no alle proposte o proteste di Beppe Grillo è un optional aperto a tutti, ma appunto, nulla ha a che fare con il discorso attuale. Infine, interessante il fatto che non ti sei dimenticato di sottolineare che Beppe Grillo in casa sua fa ciò che gli pare. Non c’è che dire, sofismo allo stato puro o strano concetto di morale, scegli tu cosa meglio ti addice.

    Aristotele considerava la sofistica la sapienza apparente ma non reale, mentre il vocabolario oggi ci dice che il termine sofisma indica un argomentazione fallace e capziosa che presenta apparenza di verosimiglianza e validità, in realtà fondata su un procedimento logico di errori formali o ambiguità linguistiche. Insomma, un ragionamento cavilloso che ha apparenza di coerenza e logicità. Ma qui poi in pratica ci risiamo in piena anomalia italiana, Alfredo, come non detto.

  92. Jim scrive:

    Ciao, volevo solo chiedere una cosa, non voglio né insultare né creare problemi, ma vorrei avere solo chiarimenti!
    Sono un frequentatore del “Terzo Occhio” (www.terzoocchio.org) e vagando come faccio ogni tanto mi sono imbattuto su una discussione che ti riguarda un po’ e riguarda un po’ anche questo tuo post sul Grillo!
    Ti ricordo il link, cosicché non sembri che io stia parlando di aria fritta: http://www.terzoocchio.org/com.....C#commenti
    Quello che vorrei chiederti è: Tutto vero quello che dice Yolanda? E se fosse così come lei dice, perché scrivere un post del genere che intende una cosa mentre poi ne fai un altra? … In altre parole mi chiedo se le voci di Yolanda siano fondate, e se sia reale il tuo comportamento analogo al Grillo!
    Cordiali saluti! Jim

  93. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Jim

    Il discorso Yolanda è partito da questa stanza:

    Allarme ciarlatani o in Italia ci sono solo troppi creduloni?

    Rileggendo i commenti potrai farti una tua opinione sull’accaduto. Fatto è, inoltre, che il sottoscritto non dice solo che Beppe Grillo censura, bensì allega anche le prove salvate. Non una sola, ma parecchie, sia della censura praticata nel blog che nel Meetup.

    Mentre Yolanda non allega le prove, accusa e basta. L’ha fatto perché non le ho permesso di postare un link che portava ad un sito antisemita, inoltre - come potrai verificare da te - perché non ho ceduto ad un suo ricatto, voleva che togliessi tutti i commenti targati Yolanda (testualmente: “o elimini tutti i commenti come ti ho già detto oppure troverai le prove delle tue censure”) per non fare una brutta figura visto ciò che ha scritto in quella stanza.

    Non ho ceduto e quindi eccoci qui a parlare di Yolanda, che purtroppo si è rivelata persona prepotente e bugiarda, piena di rancore e seminatrice di odio. Ma non lo dico io, bensì lei stessa con i suoi commenti riportati nella stanza su menzionata.

  94. La Ragnatela del Grillo | New Italy Net scrive:

    […] Giosby rimane allibito davanti allo schermo, ad osservare con sgomento il messaggio che gli indica la scomparsa dell'intero thread sulla censura promosso da Hugo […]

  95. Carlo Asili scrive:

    Carissimo Hugone, personalmente credo alle tue accuse di censura, perchè mi sembrano molto ben documentate; aggiungerò che secondo me la cosa peggiore è che sul blog di Grillo non vengano invece MAI censurati quegli inqualificabili, infami e vergognosi commenti antisemiti che tu ben conosci, con gli immancabili links a relativo sito nazista. Cordialità
    Carlo

  96. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Carlo

    La censura viene applicata a tutti coloro che non sposano la RAGIONE del RAGIONIERE BEPPE GRILLO (indipendentemente dallo schieramento politico o altro). Si può quindi sostenere: la WEB DEMOCRACY nel BLOG o MEETUP di BEPPE GRILLO NON ESISTE, semmai una sorta di raduno intorno all’unico depositario della verità assoluta (meglio definita come la somma delle RAGIONI del RAGIONIERE BEPPE GRILLO).

    Perciò: chi si sottomette può postare contenuti razzisti, praticare l’apologia politica etc., mentre chi non si sottomette nemmeno la ricetta per fare una torta.

    Devo dire: la CASALEGGIO, gestore del blog, ha fatto miracoli (anche da Di Pietro) grazie a delle tecniche di manipolazione:

    E infatti, chi entra nel BLOG di BEPPE GRILLO può superficialmente osservare un vivace dibattito, un emergere individuale, una discussione serrata, proprio come se si trovasse in una grande palestra di democrazia, dove TUTTI hanno voce.

    Ma tra non molto ne vedremo delle belle …

  97. Silvano Z. scrive:

    Salve,
    mi sono permesso di pubblicizzare su You Tube il recente dossier da voi pubblicato, ovviamente ho citato la fonte e tutto in regola. Ma la mia domanda è: come mai Iolanda Bacelliere nel commentare taler video, vi aggettiva a MALATI e TROLLATORI? Il tutto è collegato alla stanza ” Allarme ciarlatani o in Italia ci sono solo troppi creduloni?” ?
    Mi ha definito un bugiardo, un compagno di merende, solo perchè ho dissentito da alcune sue teorie, ma è possibile?
    Bha, che persone strane girano per il web…

    Saluti e complimenti ancora per l’ottimo lavoro che svolgi sia tu (Kolion) che Giovanni.

  98. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Silvano

    Si, il discorso Yolanda è partito da quella stanza. Ciò che però non sta scritto in quella stanza è che Yolanda all’epoca era già tornata pro Grillo, ovvero aveva già cambiato parere. In poche parole non era più anti Grillo. A Vestri e a me, poi, ha dedicato addirittura interi articoli sul suo sito. A volte dice che sono Vestri, a volte no, ma chiaro è solo che dalla fine di ottobre 07 in poi non ha tralasciato una sola occasione per contrastarmi con ogni mezzo (collaborando peraltro anche con Manuela Bellandi). Di fatto - poco dopo il discorso nella famosa stanza - è approdata anche su Wikio.it (oltre che in tutti quei siti ove avevamo raccontato la storia della censura), pubblicando diversi articoli contro di me, solo che poi è stata bannata anche lì - esattamente come accaduto qui per mano mia - per aver praticato del cyberbullismo con tanto di contenuti ultra-osceni. Su Wikio l’avevano avvertita più volte, ma non c’è stato nulla da fare.

    Quindi: prima era una fan di Grillo, poi delusa diventa anti Grillo, infine di nuovo una fan.

  99. Pellegrino Marco scrive:

    Una schizzofrenia spaventosa !!! Povero Grillo :-)))

  100. davide scrive:

    Io sostengo Grillo.
    Sono però contro a chi lo vede come Coluichesalveràlitalia, ed ancora più contro chi l’accusa di sentirsi tale.

    Ora il problema principale sono le censure ai commenti? Questo fa di lui una persona infima?

    Beppe va preso per quello ch è: un privato cittadino italiano che ha visibilità e conoscenze, dovute ad esperienze e studi personali e rapporti con specialisti in vari campi.

    Il fatto è che la gente sostiene Grillo perchè è l’unica persona famosa a sostenere idee che molti cittadini hanno ma nn possono o nn vogliono esternare.
    Non si parla di Grillo, ma DI CIO’ CHE DICE.

    Ovvio, lui non è un oracolo, ma anzichè perdere tempo con le vostre sterili ed inutili critiche, atte solo a far vedere al mondo del web che voi siete “fighi perchè non la pensate come i grillini” (o forse perchè volete anche voi ripercorrere lo stesso successo?), perchè non portate prove che incriminerebbero Grillo come raccontapalle?

    Io sostengo Grillo, Ricca e Travaglio per quello che dicono. Quando scoprirò altra gente che mi stupirà come loro 3, allora sosterrò anche loro.

    saluti e pensate alle cose importanti, non alle censure su di un blog di privati.

    (commettete lo stesso errore dei giornalisti e dei politici che lo criticano…)

  101. Hugo Kolion scrive:

    Ciao Davide

    Sostenere Grillo, Ricca o Travaglio è un tuo sacrosanto diritto. In quanto alle sterili e inutili critiche, prove e quantaltro, vedremo poi a chi il tempo darà ragione. Intanto se vuoi favorire …

    Nella categoria I falsi profeti:

    Beppe Grillo, condannato per omicidio colposo leader dei moralizzatori
    Beppe Grillo, i suoi complici e l’omertà di massa
    Dossier BEPPE GRILLO: la manipolazione della mente
    Grillini: tutto qui il Beppe Grillo che conta?
    L’industria della coscienza VII - Beppe Grillo e compagni …
    La Ragnatela del Grillo

  102. BEPPEGRILLO scrive:

    EVIDENTEMENTE NON SEI MAI STATO SUL BLOG. C’E’ DI TUTTO. ANCHE MESSAGGI DI CHI DICHE CHE IL BLOG E’ CENSURATO. MA INTANTO IL MESSAGGIO E’ LI.

    AHAHAH

    SEI UN ALTRO PATETICO LECCACULO PARASSITA A CUI INIZIA A PRUDERE IL CULO.

    HAI PAURA

    FAI BENE AD AVERLA

    V-DAY25APRILE2008

    ah. PS. chi ti da i soldini per mantere aperto questa sottospecie di sito?

  103. Hugo Kolion scrive:

    Evidentemente sei un fan di Beppe Grillo :-)

    Ecco quindi un post che fa per te:

    L’arroganza dei grillini … I grillini: questi eroi senza macchia e senza paura che combattono contro il male e la disonestà che dilaga nel nostro Paese e non solo …

    http://silvano-z.blogspot.com/.....llini.html

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