Anche tra i ventenni dell’ex-DDR, che l’avranno conosciuta a mala pena durante la loro infanzia, è un mito: la “Trabi” come la chiamano da quelle parti, è rimasta scolpita nelle menti di tante generazioni, assurgendo con gli anni allo status di oggetto di culto.

E può un oggetto di culto, un simbolo che ha travalicato i confini del mondo dell’auto mancare di un erede? In questi anni no, e le esperienze di New Beetle, Mini e 500 stanno a dimostrarlo chiaramente. Perchè non rispolverare la vecchia Trabi, si devono essere chiesti all’Herpa (sì, quelli dei modellini), azienda che ha acquisito i diritti sulla produzione?

Per sondare il terreno, la Herpa ha promosso all’ultimo Salone di Francoforte un sondaggio che ha visto il 90% di risposte favorevoli all’idea di una nuova Trabant, e sull’onda dell’entusiasmo si è messa alla ricerca di un partner commerciale per l’assemblaggio.

Herpa Trabant

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La ricerca della massima abitabilità nelle moderne monovolume ha portato a soluzioni intelligenti e pratiche, ma questo nuovo prodotto Citroen sembra voler cambiare tutte le regole conosciute. La nuova C4 Picasso Lounge, infatti, basata sulla versione più corta a 5 posti, propone soltanto 4 posti, nel comfort più totale. Quattro poltrone singole e molto grandi, con doppio bracciolo, ampio poggiatesta e molte regolazioni. L’imperativo dominante è quello del massimo spazio a disposizione per i passeggeri, rinunciando ad un posto e, probabilmente, ad un po’ di bagagliaio a giudicare dalle dimensioni “full size” dei sedili, degni di un aereo di lusso.

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Il sorprendente prototipo che ha già suscitato tante discussioni qui sul nostro blog, torna a mostrarsi in una nuova galleria di immagini ufficiali che ne illustrano anche il ricercato ambiente interno. L’ultima proposta di stile della casa di Stoccarda si caratterizza principalmente per due tratti salienti: il primo è sicuramente la linea, che fonde stilemi futuristici a richiami alle Mercedes del passato, in un risultato che divide il pubblico, forse più di ogni altra vettura vista al salone: o piace, o no; senza vie di mezzo e senza lasciare nell’indifferenza chi la guarda.

Il secondo aspetto che rende unico il prototipo è l’adozione dell’innovativo DiesOtto, un motore a benzina che in certe condizioni è in grado di funzionare come un diesel, ovvero accendendo la miscela aria-carburante spontaneamente, grazie alle elevatissime temperature di iniezione (combustione spontanea controllata), caratteristica che consente al motore (un 1.8 quattro cilindri turbo-compresso ad iniezione diretta) prestazioni, consumi ed emissioni sorprendenti.

Detto questo possiamo anche passare a mostrarvi la nuova galleria di immagini di cui dicevamo più sopra, dove si intuiscono ancora meglio le forme di questa imponente berlina (517 cm), insieme alla cartella completa dei dati ufficiali.

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E’ durata pochi secondi, e la maggior parte dei presenti al salone non è riuscito a vederla. Stiamo parlando dell’apparizione della nuova Mercedes-Benz Classe E attesa per il 2009, che la casa di Stoccarda ha reso oggetto di questa iniziativa che sicuramente alimenterà l’attesa e la curiosità del pubblico. Già, perchè era molto più facile perderla che “beccarla”, quasi che la casa avesse voluto giocare con il pubblico, che per pochi momenti si è trovato nei panni di un plotone di spyshooters immerso però nel contesto inusuale di un salone.

Il muso dell’auto è uscito nel buio dello stand da un grande schermo nero, l’auto si è fermata per pochi secondi e si è dissolta altrettanto rapidamente nel nulla. Immaginate la curiosità e la perplessità suscitata negli addetti ai lavori, molti dei quali come i ragazzi di Edmunds’ Inside Line, si sono affrettati per andare a vedere il muletto dietro il sipario, ma l’auto già non era più lì, probabilmente portata via in fretta e furia per proseguire i test e soprattutto per essere allontanata da sguardi troppo avidi…

La sostanza è che ora come ora non possediamo niente di più dei rendering e delle ipotesi di stile, peraltro molto più indicativi di questo bizzarro vedo-non vedo organizzato per Francoforte.

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Dopo aver visto gli scatti ufficiali ed averla ammirata dal vivo al Salone di Francoforte, giungono finalmente le informazioni ufficiali in merito alla Mazda 6, totalmente rinnovata. Disponibile sul mercato Europeo da Novembre 2007, è cresciuta di 65mm in lunghezza e di 50mm nel passo, nel caso delle 4 e 5 porte. Le linee non sono solo ben riuscite, ma garantiscono una ottima penetrazione aerodinamica di 0,27 per la berlina e 0,28 per la Station Wagon. I motori benzina 1.8 da 120Cv e 2.0 da 146Cv hanno migliorato le emissioni ed i consumi del 10% circa. E’ stato aggiunto anche un inedito 4 cilindri 2.5 da 170Cv, 16 valvole, che dichiara un consumo combinato di 8,1 l/100km. Questo propulsore è stato progettato con particolare attenzione per la riduzione delle vibrazioni. Probabile regina del mercato Europeo sarà infine la Mazda 6 2.0 CRTD, con un 2.0 turbo diesel da 140Cv, capace di 5,4 l/100km.

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Dopo la Widestar concept vista a Ginevra, basata sulla ML, Brabus ha portato a Francoforte la Widestar GL, che ha il difficile compito di “reggere” il confronto con la Brabus Bullit V12 nello stesso spazio espositivo. La grossa SUV riceve un kit estetico con allargamenti piuttosto evidenti, sottolineati dai cerchi scomponibili nella misura recordi 11×23″, gommati 305/35 23″ ! Per chi non se la sente di far vincere al lotto il proprio gommista ci sono anche opzioni da 21″ e 22″, comunque.

Continua a leggere: Francoforte 2007: Brabus GL Widestar

Ecco le nostre impressioni dal vivo della nuova Jaguar XF: sulla linea, come abbiamo già scritto, non si segnalano slanci creativi particolari, mentre all’interno, nonostante un ambiente curato e rifinito, quello che un po’ manca è lo spazio che ci si aspetta da una berlina di lusso come questa. Nonostante i quasi 5 metri l’interno non offre un confort così elevato, lo spazio in lunghezza e larghezza non stupisce, così come succedeva su molte altre Jaguar del passato.

Continua a leggere: Francoforte 2007 in video: Jaguar XF

Non è stato facile girare intorno alla novità VW di Francoforte 2007, la Tiguan. Soltanto 3 gli esemplari a disposizione, presi d’assalto dai giornalisti. Nei video possiamo apprezzare le evidenti differenze di linea tra la versione Track&Field e normale: la prima presenta paraurti ben diversi e protezioni inferiori, in modo da favorire la guida in fuoristrada. Gli interni ricordano ovviamente la Golf Plus, con una posizione di guida rialzata e abbastanza “seduta”. A subirne le conseguenze, almeno in questa prima presa di contatto, è la leva del cambio e la console in mezzo ai sedili, posizionati molto in basso.

Continua a leggere: Francoforte 2007 in video:Volkswagen Tiguan

Presentazione in grande spolvero per la nuova Audi A4: girandole intorno si inizia a comprendere il lavoro fatto dai tedeschi, sia per la linea che per la tecnica.

E’ una macchina che non emoziona sul momento ma che si aprezza pian piano, scoprendola nei dettagli, nelle finiture e nella linea che, pur non proponendo spunti di particolare fantasia, ha una grande armonia e raffinatezza. Aspettiamo la A4 Avant, che di solito domina le vendite sul nostro mercato.

Continua a leggere: Francoforte 2007 in video: Audi A4

Lo stand Aston Martin, pur nella sua semplicità, ha lasciato il segno. Quest’anno l’offerta era decisamente corposa, con la scultorea DBS e le due versioni speciali dedicate ai circuiti più famosi: LeMans per la DB9 LM ed il Nurburgring per la V8 Vantage N400. Dal vivo sono maledettamente belle, anche se le critiche all’arancio della V8 non sono mancate.

Concordo con Alvise sulla mancanza di almeno 1 macchina in british racing Green ma, ormai, il cliente tipo di queste auto, probabilmente ricco e con il turbante in testa, non è molto interessato alla tradizione storica quanto più all’immagine attuale del marchio inglese.

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Godiamoci dal vivo la Classe C Station Wagon, presente anche nella gallery che trovate qui sotto. Si tratta, nello specifico, di una 4Matic, versione che finalmente sarà disponibile in tempi brevi e non dopo molto tempo dal lancio del modello, come avveniva in passato. Nel seguito il commento sugli interni, dove spicca il nuovo sistema di comando per l’impianto multimediale.

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Nel nostro giro “live” nello stand Renault, dopo aver ammirato la concept della Laguna Coupè, ci siamo concentrati sulla nuova Laguna 2 volumi e Station Wagon. Dai commenti del video capirete che non siamo rimasti particolarmente colpiti dalla nuova proposta francese, sia per l’anonimo grigio di tutte le auto esposte, sia per la mancanza di fantasia e slancio rispetto ad altre proposte simili (qualcuno ha detto Mazda 6 ?). Nello Stand, oltre alla Clio Grandtour, era presente anche un angolo dedicato al motorsport con Clio R27, Megane R26 e la Formula 1.

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