Buono sprint finale per Piazza Affari e per gli altri mercati europei che quest’oggi hanno fatto registrare all’apertura un buon rialzo, andando così a consolidare i propri guadagni.
Le prestazioni di oggi fanno, quindi, ben sperare sul un rally di fine anno, visto che domani sarà l’ultimo giorno di contrattazione per la Borsa milanese che, poi, riaprirà i battenti il 2 gennaio.
Certo il clima ancora festivo non ha contribuito a scaldare i mercati, tanto dal punto di vista finanziario quanto da quello economico, mentre degli “spunti” interessanti sono venuti solo dal mercato petrolifero.
I recenti avvenimenti della Striscia di Gaza hanno, infatti, riacceso i riflettori sull’oro nero le cui quotazioni sono schizzate oggi a New York a 42 dollari al barile.
Buoni risultati vengono però anche dall’euro che ha fatto registrare un bel balzo in avanti rispetto al dollaro e allo yen, con scambi rispettivamente a 1,4341 usd e 129,1 yen.
Tra gli indici quotati a Piazza Affari il Mibtel ha mostrato un incremento dello 0,76%, mentre il Midex sale dello 0,67% e l’AllStars dello 0,63%.
Tra i titoli quelli che sembrano primeggiare vi sono Seat, con un +3,20%, grazie soprattutto all’accordo raggiunto con Rbs per la revisione dei convenant finanziari sui debiti senior e l’approvazione del piano industriale per il periodo 2009-2011.
Tra i titoli editoriali vanno bene Mondadori con +2,35%, mentre sia Mediaset che L’Espresso fanno registrare un calo di circa l’1%.
Buone le prestazioni di Unicredit con il suo +2,71%, Intesa San Paolo con +o,70%, in calo Mps che perde lo 0,90%.
In salita anche Fiat con +0,38%, Lottomatica con +0,63%, Eni che, dopo l’acquisto di sei nuove licenze esplorative di elevato potenziale in Gabon, guadagna l’1%. Negativa, invece, la prestazione di Atlantia che perde lo 0,31% e di Prysmin che cala addirittura del 2%.
Nel Midex si distinguono invece Pirelli RE con +1,73% che in seguito alla cessione a Manutencoop delle partecipazioni in Pirelli RE Integrated Facility Management, ha ottenuto un corrispettivo di circa 137,5 milioni di euro.
Insomma borse in ripresa in questa chiusura d’anno che fa ben sperare in un avvio più positivo e in una rinascita per il 2009.