Capua capitale della Giornata Mondiale delle Migrazioni

1Domenica prossima, 17 gennaio,  verrà celebrata la 96a giornata del migrante sul tema “Il minore migrante rifugiato, una speranza per il futuro” .

La regione scelta per ospitare la manifestazione nazionale è la Campania.

ricorda che quella della migrazione fu un’esperienza sperimentata da Gesù stesso, quando da bambino dovette rifugiarsi in Egitto. Oggi, nonostante quanto previsto dalla – ricorda il Papa – di fatto tanti minori ‘sono lasciati in abbandono e, in vari modi, si ritrovano a rischio di sfruttamento’. E’ quindi necessario – prosegue – che ‘ai migranti minorenni sia riservata la giusta attenzione per favorire il loro sviluppo fisico, culturale, spirituale e morale’. Sui temi del messaggio del Papa ascoltiamo le riflessioni dell’arcivescovo Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, al microfono di Fabio Colagrande.

…continua. Leggi tutto »


Domani la firma dell’accordo con l’Istituto delle Assicurazioni Sociali d’Albania

1Fonte: www.immigrazioneoggi.it

Il Patronato e l’Istituto delle Assicurazioni Sociali d’ (Issh) stipuleranno domani il primo accordo che consente di avviare servizi comuni di informazione e di assistenza previdenziale rivolti ai lavoratori albanesi presenti in o rientrati in dopo un periodo di lavoro nel nostro Paese.
L’accordo – spiega una nota delle – favorirà il coordinamento delle iniziative di informazione e assistenza, con riferimento alle norme previdenziali di entrambi i Paesi.

È prevista, inoltre,  la costituzione di un tavolo Issh-Patronato , allo scopo di programmare, gestire e verificare l’applicazione dell’intesa, a cominciare dall’apertura in di due sportelli informativi, in zone con alta densità di immigrazione albanese e con operatori del Patronato cittadini albanesi, che fungeranno da punto di riferimento sperimentale nel territorio italiano nell’attuazione del protocollo.

…continua. Leggi tutto »


Bari: piazza Umberto si trasforma in ageniza di lavoro per migranti

1Tutto accade a in pieno centro, vicino all’Ateneo, nella centralissima piazza Umberto.  Luogo ideale perchè facilmente raggiungibile, vicino alla stazione ed è il punto più centrale. Popolato e frequentato da molti migranti, per la maggior parte donne, diventa luogo delle opportunità lavorative per molte di loro.

Chi è a già da tempo e ha già un come dà appuntamento alle connazionali appena giunte in città per aiutarle a trovare un primo impiego semplicemente con il passaparola. Spesso, infatti, chi è socialmente inserito  conosce già altre offerte lavorative e  innesca una vera e propria solidarietà tra immigrate.

Ed è così che  nel tardo pomeriggio la piazza si trasforma in una specie di agenzia di .

Negli ultimi anni il mestiere di colf è sempre più richiesto in Puglia. In particolare nel capoluogo barese si registra nell’ultimo anno oltre il 55% delle richieste di regolarizzazione per badanti irregolari.

…continua. Leggi tutto »


Amnesty a tutela dei diritti dei migranti

1 International si dice preoccupata per la crescente ondata di xenofobia e violenza a sfondo razziale, all’indomani della  tra lavoratori migranti e cittadini di .  Molti migranti sfollati  corrono il rischio, alla luce degli ultimi episodi,  di subire un ulteriore violazione dei diritti umani. 

L’aumento della xenofobia nel nostro Paese è lo specchio anti migranti e anti rom di molte autorità politiche locali e nazionali e dai continui attacchi di colore razziale denunciati  negli ultmi mesi  da molti quotidiani di stampa nazionale.  A farne le spese  sono i più deboli, i “famosi migranti” privi di ogni forma di

Per il momento la tensione resta alta perchè  l’organizzazione per i diritti umani teme che molti dei migranti sfollati, la maggior parte dei quali provenienti dall’Africa subsahariana, corrano il rischio di subire ulteriori violazioni, oltre a quelle dei diritti sociali ed economici. 

…continua. Leggi tutto »


Rosarno: interviene don Pino Varrà durante la messa domenicale

1Dopo la degli immigrati e la violenta reazione dei cittadini, a Rosarno è tornata la calma. In città ora ci sono solo “bianchi”.

A lasciar traccia dei “neri” ci sono, oggi, solo il rumore delle ruspe che distruggono gli ultimi rifiuti degli immigrati, vittime dell’umanità.

I vigili del fuoco hanno trovato un mondo fatto di miseria: vestiti logori, scarpe, biciclette, resti di cibo, coperte lacerate e utensili da cucina.

A riportare la calma in paese ci ha pensato don Pino Varrà che ha così commentato durante l’omelia: “Dovete ribellarvi ad ogni violenza e continuare ad essere così come siete stati per venticinque anni, testimoni dell’accoglienza e della fraternità. Anche se in questo momento è difficile e c’è rabbia”. “Ma davanti all’errore – ha continuato – non bisogna cacciare, picchiare o uccidere, ma cercare di capire ed aiutare. Perchè dovete ricordarvi che siete tutti cristiani e solo attraverso la fratellanza potete dimostrarlo”. Don Pino ha anche criticato gli immigrati che hanno dato inizio alla “hanno sbagliato” ma ha anche sottolineato che non tutti i cittadini di Rosarno sono scesci per strada contro di loro.

…continua. Leggi tutto »


Integrazione scolastica: in arrivo classi di inserimento

01Una nota inviata dal ministero dell’Istruzione a tutte le scuole annuncia uno scatto del 30% per gli alunni stranieri nelle classi.

“Stabilire un tetto – ha spiegato Mariastella Gelmini – è un modo utile per favorire l’integrazione, perché grazie a questo limite si evita la formazione di ‘classi ghetto’ con soli alunni stranieri”.

Il problema dei stranieri in è un problema didattico e non di razzismo. Per questo dichiara il ministro ‘la deve essere il luogo dell’integrazione. I nostri istituti – assicura inoltre il ministro – sono pronti ad accogliere tutte le culture e i bambini del mondo. Alla stesso modo la italiana deve mantenere con orgoglio le proprie tradizioni storiche e insegnare la cultura del nostro Paese. L’inserimento, ad esempio, dell’ educazione alla cittadinanza va proprio in questa direzione: insegnare il rispetto per le altre culture e affermare contemporaneamente l’importanza delle regole civili, della storia, delle leggi e della lingua italiana. Una indispensabile condizione questa per realizzare una vera integrazione’.

…continua. Leggi tutto »


Rosarno: gli immigrati in rivolta

01Si è conclusa in tarda serata la guerriglia a , centro della piana di Gioia Tauro.

A scatenarla un centinaio di extracomunitari accampati in condizioni disumane sia in una ex  fabbrica in disuso che in un altro immobile abbandonato. Entrambe le strutture  contano complessivamente 1.500 extracomunitari, impegnati tutti nell’agricoltura. 

La è scoppiata dopo il ferimento di alcuni cittadini extracomunitari con un arma ad aria compressa da parte di persone ignote. 

Tra i feriti c’è anche un rifugiato politico del Togo con regolare permesso di soggiorno che non riporta gravi conseguenze. Sicuramente la voglia di protestare era attesa già da tempo spinti dalle condizioni ai limiti del vivere.

Ed è così che armati di spranghe e bastoni gli hanno invaso la strada statale che attraversa distruggendo con violenza tutto ciò che era alla loro portata di mano.

…continua. Leggi tutto »


Beirut: aumentano i suicidi dei lavoratori domestici

02Realtà inquietante per gli oltre 200 mila migranti in Libano.  Qualche giorno fa una donna filippina (28 anni) si è tolta la vita tagliandosi prima i polsi e poi gettandosi dal settimo piano di un palazzo. La giovane donna arrivata in Libano da soli due mesi lavorava come domestica. Vi starete chiedendo perchè l’ha fatto? La risposta è semplicissima.

Già nel 2008 Human Rights Watch denunciò che in Libano moriva in media un lavoratore migrante a settimana perchè diventa un vero e propro schiavo a servizio della popolazione libanese. E non solo, perdono diritti,  vengono sequestrati i documenti, non hanno più tempo libero da dedicarse, trattengono ingiustamente il loro stipendio, sono oggetto di ricatti, abusi sessuali e violenze psicologiche.

Molti di loro arrivano dall’Etiopia, dalle Filippine e da Sri Lanka ed sono trattati unicamente come merce di scarso valore.

…continua. Leggi tutto »


Ritrovati nove migranti al largo delle coste greche

OITTP-IMMIGRAZIONE-MALTASono stati trovati nove clandestini al largo delle coste greche,  precisamente al largo del piccolo porto di Maronia, di cui tre donne e sei uomini.

E’ probabile, secondo le autorità, che i nove naufraghi erano a bordo di un proveniente dalla e che siano in mare dalla fine di dicembre.

Ad oggi ancora non si sa con certezza quante persone erano presenti sull’, questo fa pensare che il bilancio della vittime è destinato a salire.

Foto by university


Bari: trovati 15 clandestini nel Tir

22Per l’ennesima volta  sono stati trovati quindici clandestini di nazionalità irachena, all’interno di un  scabarcato al Porto di  da una motonave proveniente dalla Grecia.

L’autista, un cittadino greco, è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e subito arrestato.

Gli , invece,  trovati  della Guardia di Finanza di , aiutati dagli uomini delle Dogane,  sono stati costretti a rimpatriare.

Foto by images.corriereobjects