I TRENI DRIVERLESS

Treni Driverless

I convogli della Linea C non avranno macchinisti a bordo: saranno guidati e controllati a distanza da un sistema di automazione integrale chiamato “Driverless” (senza guidatore). Nelle 31 stazioni, per la sicurezza dei passeggeri, ci saranno delle porte di banchina sempre chiuse che si apriranno soltanto all’arrivo dei treni in contemporanea con l’apertura delle porte dei convogli. Il Sistema di automazione integrale è già in funzione nelle metropolitane di Copenhagen, Singapore, Vancouver, Parigi, Lille e Torino e sarà utilizzato anche a Brescia e nella nuova Linea 5 di Milano. I treni della Linea C saranno di ultima generazione e tecnologicamente avanzati. Il parco vetture sarà composto da 30 convogli con 6 vagoni ciascuno, completamente climatizzati. La velocità di crociera sarà di 35 km/h, ma i treni potranno raggiungere anche gli 80 km/h. All’interno delle carrozze ci saranno spazi protetti per i portatori di handicap e per il trasporto delle biciclette.

IL SISTEMA DRIVERLESS

PERCHE' CONVIENE?
1 Treni ogni 75 secondi
2 Maggiore capacità di carico
3 Risparmio 30% costi esercizio manutenzione
4 Flessibilità di gestione
5 Risparmi energetici e minore usura del sistema
6 -14/20% costi globali

Il sistema di automazione integrale “Driverless” (senza guidatore) consente di gestire una linea metropolitana in modo completamente automatico, garantendo la marcia dei treni e la loro sicurezza in tutti gli aspetti (ad esempio il “distanziamento” fra un convoglio e l’altro per evitare collisioni) con la massima efficienza.

Già in funzione in molte metropolitane, il “Driverless” è considerato il sistema del futuro: tutte le nuove linee metropolitane che saranno costruite nel mondo saranno automatiche; programmi di riconversione delle vecchie linee sono in fase di studio o realizzazione in molte città, fra cui Parigi e Londra.
Il Driverless si basa soprattutto su un sistema innovativo chiamato ATC (Automatic Train Control) – fornito da Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari – e su una profonda integrazione sistemistica fra tutti gli impianti di una linea metropolitana (sempre fornita da Ansaldo).

L’ATC è il frutto dell’evoluzione tecnologica. Infatti, il sistema di marcia automatica dei treni è composto da tre sotto-sistemi, da tempo sperimentati singolarmente nelle ferrovie e nelle metropolitane, che dialogano tra loro:

1 - ATP (Automatic Train Protection), il sistema di protezione automatica che impedisce la collisione fra treni e ne controlla la velocità, utilizzato dagli inizi del secolo scorso nelle prime metropolitane.

2 - ATO (Automatic Train Operation) il sistema di guida automatica

3 - ATS ( Automatic Train Supervision) il sistema di controllo globale del sistema e di gestione centralizzata del traffico.

Il cuore del sistema di automazione integrale ATC

Il cuore del sistema di automazione integrale ATC è il Posto Centrale Operativo (installato nel grande deposito\officina di Graniti, a ridosso del Raccordo Anulare) da cui si diramano tutti i comandi (partenza, marcia ed arresto automatico dei treni, apertura simultanea delle porte dei vagoni con quelle delle banchine di stazione, condizionamento dei treni, eccetera) destinati a dispositivi che traducono automaticamente in azioni le decisioni operative.
Un software specifico per la gestione delle emergenze consente di gestire in tutta sicurezza eventuali anomalie che dovessero verificarsi durante la marcia dei treni come un’improvvisa sospensione della corrente elettrica o la presenza di fumi.

Un “allarme incendio” impedisce la partenza del treno, mentre, per evitare che un vagone con un carrello difettoso continui a muoversi, un dispositivo ferma automaticamente tutto il convoglio.

La sala comando sarà molto simile alla regia di uno studio televisivo. Monitor e computer collegati con le telecamere installate nelle stazioni e a bordo dei convogli, consentiranno al personale di tenere costantemente sotto controllo sia il movimento dei treni che la sicurezza dei passeggeri.
Da questa sala di regia gli operatori, tramite un sofisticato sistema di diffusione sonora, forniranno ai passeggeri le informazioni nel caso di inconvenienti tecnici o di situazioni di pericolo. A loro volta, i passeggeri, potranno chiedere assistenza o informazioni al Centro di Controllo o agli agenti in stazione tramite citofoni bidirezionali posti sia a bordo dei treni sia nelle stazioni.

Il driverless garantisce, con sicurezza, la massima puntualità delle corse.

Per saperne di più guarda l'intervista all'Ing. Pino Merenda dell'Ansaldo A.T.S.F.

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