Cerca nel blog

Caricamento in corso...

venerdì 19 ottobre 2012

POTAGE di patate porri e cipolle con foglie di salvia


Abbandoniamo per un attimo il dolce e trasferiamoci verso gusti più vellutati e caldi, che non consolano proprio come una torta al cioccolato, ma riscaldano il corpo e il cuore in serate freddine. In questo autunno ormai inoltrato, che sembra indeciso, quasi come se non osasse prendere il posto alla stagione che lo ha preceduto, anche gli alberi, sono timidi e abbandonano lentamente il color verde a quello un po' ramato.
Questa minestra a me è piaciuta molto e spesso quest'inverno la riproporrò a cena.

INGREDIENTI:
450 g di patate
1 porro
2 cipolle
50 ml di panna fresca
1/2 litro di brodo vegetale
sale e pepe qb
qualche foglia di salvia per decorare

PREPARAZIONE:

Lavare molto bene i porri e tagliarli a rondelle. Sbucciare le patate e tagliarle a dadini. Rosolare in una casseruola con l'olio le cipolle tagliate grossolanamente ed aggiungere i porri e le patate, salare e pepare. Appena rosolate un po' sfumare con il brodo vegetale ben caldo. Incoperchiare e far cuocere a fuoco dolce per circa 45 minuti. 
Una volta trascorso il tempo di cottura, passare il tutto con il frullatore ad immersione, aggiungere la panna fresca e far cuocere a fuoco basso ancora per una decina di minuti. Servire in una ciotolina da minestra e decorare con le foglie di salvia.

giovedì 18 ottobre 2012

TORTA MORBIDA DI FICHI E GOCCE DI CIOCCOLATO


Un unico raggio di sole questa mattina ha graziato la torta appena sfornata, e mi ha consentito di fare una fotografia piuttosto decente! 
Ieri morivo di freddo, oggi la temperatura è primaverile, e come al solito io non so come vestirmi, non sopporto le mezze stagioni, però apprezzo le temperature miti!!
I fichi che riempiono questa torta, sono gli ultimissimi che il mio albero mi ha regalato, i prossimi si rivedranno a Luglio!
Un definitivo addio alla bella stagione!

INGREDIENTI:

3/4 fichi belli maturi
100 g di gocce di cioccolato
3 uova
120 g di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
120 g di zucchero
1 pizzico di sale
100 g di burro
1 cucchiaino di essenza di vaniglia o polpa di bacca di vaniglia

PREPARAZIONE:
Accendere il forno.
Montare bene le uova con lo zucchero, finchè non diventano belle spumose e chiare. Aggiungere poco alla volta la farina, il lievito, setacciati, il pizzico di sale ed infine la vaniglia. Mescolare bene dall'alto verso il basso senza smontare il composto, aggiungere le gocce di cioccolato e i fichi tagliati a pezzettoni. Versare il composto in una tortiera foderata con carta da forno.
Infornare a 180°C per circa 20 minuti, controllare con la punta di un coltello se l'interno della torta è cotto.


Non ho potuto tagliarne una fetta perché era ancora calda, la fretta di postarla era troppa, chiedo scusa!



mercoledì 17 ottobre 2012

PANE E MELE


In questo periodo sto riscoprendo il gusto di fare economia in cucina. Mio marito quando vede le offerte al supermercato o al mercato della frutta e della verdura, fa scorte spaventose. Se si tratta di confezioni con scadenze, non mi preoccupo, anzi sono contenta di avere scorte in casa di ogni tipo, ma se si tratta di alimenti freschi mi devo veramente ingegnare. Faccio un esempio l'altro giorno è arrivato a casa con 11 KG di frutta uva, mele, pesche, kiwi, banane...... Va bene, penso tra me e me, per un po' frutta non ne devo comprare, ma far fuori tanti kg di frutta in pochi giorni non è semplice. Ecco allora confetture, gelatine e torte.
Questa torta è nata per far fuori un po' di mele verdi, le granny smith, e il pane raffermo. 
Ora vi spiego!!

INGREDIENTI:
pasta frolla alla cannella:
300 g di farina 00
125 g di burro
150 g di zucchero
3 cucchiaini di cannella 
1 pizzico di sale
1 uovo 
2 tuorli

il ripieno:
2  mele granny smith
300 g di pane raffermo
100 g di zucchero
1 bicchiere colmo di latte di mandorla 
1 cucchiaino di cannella





Sbriciolare bene il burro ben freddo con la farina, aggiungere per ordine: farina, zucchero,burro, cannella, uova e il pizzico di sale. Impastare bene, formare una palla e fare riposare in frigorifero per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo stendere la pasta in una teglia per crostata, fare un bel bordo, bucherellare con una forchetta la base e decorare.
Mentre la pasta frolla riposa in frigorifero mettere in ammollo il pane tagliato a pezzi nel latte di mandorla. Fare ammorbidire bene, aggiungere lo zucchero e la cannella. Formare una pappetta strizzare per togliere l'eccesso del latte di mandorla e stenderla sulla pasta frolla, tagliare le mele a fettine sottili  e ricoprire la torta con il restante disco di frolla.




Infornare a 180 °C per circa 20/25 minuti. Fare raffreddare bene prima di servire, cospargere con zucchero a velo.







martedì 16 ottobre 2012

CROSTATA LINZER


Adoro cucinare di tutto, cucina nazionale e non, ma prediligo i dolci. Non ho capito ancora il perché; fossi una persona golosa, la risposta sarebbe facile, ma al contrario, i dolci mi nauseano dopo il primo morso. In pasticceria , come dice il saggio Montersino occorre essere precisissimi, ed io, non lo sono di natura, ma in questo caso mi trasformo e riesco ad essere persino pignola.
Era da tempo che volevo provare questa crostata, la foto non la presenta degnamente, chiedo scusa, ma vi assicuro che il sapore è un esplosione nel palato di pura e sana dolcezza. Mettiamo delle virgolette nella parola "sana". non è consigliata per chi ha il colesterolo alto, scherzo un assaggio è consentito a tutti, ma con moderazione. Mio marito ha detto " è un dolce da mangiare una volta a ogni sei mesi";( 

INGREDIENTI:
per la frolla linzer
50 g di zucchero a velo
280 g di burro
300 g di farina "00"
12 g di rum
125 g di tuorli sodi
cannella q.b
buccia di un limone

PREPARAZIONE:
Accendere il forno!
Montare il burro ammorbidito con lo zucchero a velo , la cannella e la buccia del limone gratt. e per ultimo il rum. Il composto deve risultare bello spumoso a questo punto unire i tuorli sodi ben schiacciati (Montersino consiglia di passarli al setaccio) , e la farina. Ottenuto un impasto bello liscio ed omogeneo, utilizzare la sac à poche con una bocchetta rigata e rivestire lo stampo (io ho utilizzato una teglia da 26 cm di diametro, come consiglia il maestro), formando il fondo ed il bordo. Fatto questo versare la confettura da voi scelta, io ho preferito una confettura un po' amara, ed ho scelto quella alle arance. Terminare sempre con la sac à poche con delle righe di impasto , creando una sorta di griglia.
Infornare a 180°C per 20 minuti circa , la superficie deve dorarsi. Occorre che sia ben fredda prima di servire.

lunedì 15 ottobre 2012

IL PANE AL POSTO DEL DOLCE


Sono povera di vocaboli questa mattina e non so, se è per colpa del sonno, visto che Sabato, Domenica e questa mattina la mia sveglia felina, ha pensato bene di iniziare a miagoclare coccme una disperata alle 5!!! Oppure per il tempo un po' così o forse perché è semplicemente Lunedì. Comunque il soggetto in questione è questo dolce di tradizione antica, sempre delizioso. Ha occupato il posto del dessert domenicale riscuotendo anche un discreto successo.
Buon lunedì!!

INGREDIENTI:
500 g circa di pane raffermo
100 g di zucchero semolato o di canna
latte  q.b per ammorbidire il pane( io ne ho usato quasi 1L direi)
2 cucchiai colmi di buon cacao
2 cucchiai di marsala dolce
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
3 uova
150 g di zuccon unachero
Scagliette di cioccolato bianco



PREPARAZIONE:
Versare il latte sul pane raffermo tagliato a pezzi, lasciare assorbire e formare una pappetta. Aggiungere il cacao, lo  zucchero, il marsala, la vaniglia. Montare le uova con lo zucchero restante, finche non diventano belle spumose e chiare. Incorporare al composto, mescolando dall'alto verso il basso. Versare in una pirofila rivestita con carta forno, cospargere la superficie della torta con le scagliette di cioccolato bianco. Infornare a 200 °C per circa 15 minuti. Lasciare raffreddare. Molto buona e semplicissima!!!



Una colazione sopraffina rende l'alimentazione genuina...

venerdì 12 ottobre 2012

FOCACCIA ALL'UVA



Per carità è meglio che ce ne sia in abbondanza, piuttosto che non averne, ma mi sta uscendo dalle orecchie! Sto parlando dell'UVA ne ho ovunque: in frigorifero, sul tavolo, in freezer, dentro le ciotole sparse qua e la in cucina. Cerco di non comprare neanche più frutta con la speranza di riuscire a farne fuori il più possibile, per evitare di buttarla, sarebbe proprio un peccato!
Ma a casa non la guardano neanche, è pazzesco quando non ne compro me la chiedono e adesso, non ne vogliono sapere.
Ieri girovagavo in rete cercando qualche ricetta, ne ho trovato di veramente carine, ma quella che mi è piaciuta di più per la sua particolarità è questa focaccia all'uva. 

INGREDIENTI.
per la focaccia:
500 g di farina"00"
300 ml di latticello 
50 ml di acqua tiepida 
15 g di lievito fresco di birra
un cucchiaio di zucchero
6 g di sale
olio di oliva q.b
300 g circa di acini di uva bianca
zucchero semolato q.b

PREPARAZIONE:
Accendere il forno a 220 °C.
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, una volta sciolto perfettamente aggiungerlo al latticello, unire lo zucchero. Amalgamare il liquido  alla farina mescolare bene e cominciare ad impastare, questo è un lavoro che faccio con la planetaria. Aggiungere all'impasto il sale, l'olio, sulla quantità dell'olio occorre regolarsi, ma direi che circa 25 ml possono bastare, anche questo è meglio  aggiungerlo poco alla volta. Impastare bene per circa 10 minuti, so che è un lavoraccio se fatto a mano, ma la fatica alla fine da i suoi risultati. Una volta ottenuto un impasto bello morbido e liscio fare riposare, tenendolo ben coperto e lontano da correnti, per circa 2 ore. Raddoppierà il suo volume.
Trascorso il tempo di levitazione stendere una parte di impasto in una teglia precedentemente unta, ricoprire la superficie con gli acini di uva ben lavati ed asciugati e cospargere abbondante zucchero semolato.












Spennellare la superficie con acqua e zucchero. Infornare per circa 15 minuti a 220 °C e altri 15 minuti a 200°C.

giovedì 11 ottobre 2012

PLUM-CAKE alle banane e cioccolato



Non sono una persona che ama particolarmente i dolci, ma mi diverto un sacco a prepararli. In questo periodo, poi, dove le giornate si fanno sempre più brevi e si comincia a sentire, (anche se fa ancora tanto di caldo), l'odore dell'autunno. Si,  parlo di odori, di terra e sottobosco, e questo, si accentua quando vado al mercato della frutta e della verdura, e ci sono funghi dal profumo intenso e belle castagne, che mi immagino arrostite, mmmh! che spettacolo!! Questa è la magia delle stagioni!
Questo plum-cake a profumi non scherza, la casa si riempie di un dolce profumo tra cioccolato e banane, pensate al connubio e vi lascio immaginare!!

INGREDIENTI .

250 g di banane già sbucciate
250 g di zucchero
290 di farina
50 ml di latte
3 uova
50 ml di olio di semi
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di lievito per dolci
85 g di gocce di cioccolato
20 g di burro
1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO
Accendere il forno a 160 °C
Lavorare bene le uova con lo zucchero, finché non diventano chiare e spumose, dopo di ché aggiungere le banane a fettine , precedentemente infarinate. Poi aggiungere il latte, il burro e l'olio di semi, la farina, insieme al resto delle polveri e per ultime le gocce di cioccolato, mescolare sempre dall'alto verso il basso. La farina è consigliabile unirla un po' alla volta, per evitare grumi.
Rivestire una teglia da Plum-cake con della carta forno, versare il composto ed infornare per 15 minuti a 160 °C, poi per altri 15 minuti a 130 °C. Fare raffreddare su una gratella.