Come forse avrete notato, qui su IGN Italia le classifiche ci piacciono decisamente. Perché dunque non farne una dedicata ai più promettenti giochi indie in uscita nel 2013? Al dire il vero, più che una classifica ho pensato ad una semplice lista di giochi, anche perché metterli in ordine di importanza è tanto difficoltoso quanto inutile. Dunque, buona consultazione e arrivederci a fine anno per verificare se le dritte in questione saranno state sagge o no.

Monaco (Pocket Watch Games)

Ormai in sviluppo da più di tre anni e già vincitore di alcuni premi come ad esempio il Grand Prize dell'Independent Games Festival nel 2010, Monaco dovrebbe finalmente vedere la luce su PC e Mac nei prossimi mesi, con l'annunciata versione per Xbox 360 a seguire (questa in collaborazione con Majesco). Nel gioco, fino a quattro partecipanti impersoneranno i membri di una banda di rapinatori impegnati a organizzare dei "colpi". Tra situazioni sempre diverse, otto differenti "classi" di rapinatori da impersonare e un gameplay elementare ma non banale, Monaco promette di essere un videogame decisamente unico. Tra l'altro, il sonoro del gioco è curato da Austin Wintory, già vincitore di un Grammy Award per il suo eccezionale lavoro svolto su Journey. Per maggiori dettagli vi fornisco il link al sito ufficiale.

Owlboy (D-Pad Studio)

Adesso che Fez è finalmente stato pubblicato, la palma di platform game indie più rimandato di sempre potrebbe passare in mano (anzi, nell'ala) di Owlboy, action-adventure bidimensionale con grafica realizzata interamente a mano, come si faceva una volta. Il gioco è in fase di sviluppo da ben quattro anni e nel corso della lavorazione ha già vinto un paio di riconoscimenti, tra cui una nomination agli IGF 2010 e un premio ai Norwegian Game Awards. Il gioco è teoricamente in fase di sviluppo nei formati PC e Xbox 360, sebbene al momento le piattaforme ufficiali non siano state ancora specificate sul sito ufficiale. I patiti dei platform game 2D con mondo liberamente esplorabile sullo stile di Cave Story dovrebbero comunque appuntarsi il titolo in cima alla lista dei "giochi che devo assolutamente tenere d'occhio", perché sembra proprio che ne valga la pena.

The Witness (Jonathan Blow)

Le dritte di Indie Games: 10 giochi indipendenti per il 2013

Stavamo parlando di giochi in sviluppo da un sacco di tempo? Ecco, considerate che il qui presente The Witness è la seconda opera di Jonathan Blow dopo l'apprezzatissimo Braid, pubblicato ormai nel 2008: fatevi due conti. Il gioco ci trasporta su una bizzarra isola tutta da esplorare e ci richiede di risolvere decine di enigmi che prevedono l'uso di osservazione, logica e pensiero laterale. Da semplice collezione di "quiz", The Witness si è via via evoluto in un progetto di più ampio respiro e, dopo essere stato annunciato unicamente in formato PC, si è allargato al versatile iPad, mentre altre versioni sono tuttora in fase di valutazione. Il sito ufficiale del gioco è costantemente aggiornato con notizie e articoli riguardanti lo sviluppo (spesso estremamente tecnici). Quando uscirà? Facile: "Quando sarà pronto". Con un ottimistico atto di fede, lo inserisco comunque in questa lista. Non si sa mai...

The Swapper (Facepalm Games)

Chi dice che serve un super motore grafico per sviluppare un gioco bello da vedere e appariscente? Ci si può anche arrangiare con ciò che si trova per casa: creta, plastilina, carta stagnola e una buona dose di sassi. È quello che sta facendo Facepalm Games con l'intrigante The Swapper, platform game bidimensionale dotato di un look quantomeno unico grazie alla sua natura da bricolage. Oltre al singolare aspetto visivo, il gioco ha un gameplay composto per metà da azione in stile platform game e per metà dalla risoluzione di enigmi. In particolare, lo "Swapper" del titolo è un dispositivo che permette ad un'anima di spostarsi da un corpo all'altro, una meccanica che ci portiamo dietro dai tempi di Avengin' Spirit e che in The Swapper trova rinnovata vitalità. Visitando il sito ufficiale del gioco, si viene accolti da una buona quantità di premi già raccolti presso svariate fiere: un primo indizio della presunta buona qualità di questo particolare videogame. The Swapper è in lavorazione nei formati PC e MAC e con un po' di fortuna dovremmo poterlo comprare entro primavera.

Among The Sleep (Krillbite Studio)

Essere un uomo in balia di forze ostili e sconosciute è la base dei survival horror: il team di Krillbite Studio ha pensato di peggiorare la situazione usando come protagonista del suo Among The Sleep nientemeno che un infante. Nel gioco dovremo dunque fuggire - rigorosamente gattonando - da misteriose entità malefiche, accompagnati unicamente dalla rincuorante presenza del nostro orsetto di peluche. Un'idea per lo meno singolare, che si traduce in un survival horror in prima persona (anzi, personcina) nel quale saremo decisamente inermi contro le forze del male. Del gioco si sa ancora tutto sommato poco, sebbene quel poco che è già stato mostrato sia stato sufficiente per garantirgli un paio di premi e nomination presso fiere dedicate ai videogame (più o meno indie). Vi invito a visitare il sito ufficiale per tenere d'occhio lo sviluppo di questo particolare videogame (previsto in formato PC e Mac) e verificare l'eventuale comparsa di una data di uscita.

Super T.I.M.E. Force (Capybara Games)

Dopo averci sollazzato con l'eccellente Might & Magic: Clash of Heroes, i ragazzi di Capybara Games si sono imbarcati nello sviluppo di questo sparatutto bidimensionale diretto a Xbox LIVE Arcade. I più attenti di voi avranno già notato Super T.I.M.E. Force nella lista dei giochi per Xbox 360 da attendere per il 2013, in cui è stato definito "una modernizzazione di Contra": in effetti il gameplay ricorda da vicino quello del classico sparatutto di Konami, con la differenza che una volta che il nostro eroe (selezionabile tra tre differenti) muore, al momento di tornare in azione troverà al suo fianco le sue vite precedenti, che dunque "coopereranno" con lui in una sorta di co-op con se stessi. Un concept già visto in alcuni platform game indie come l'ottimo The Misadventures of P.B. Winterbottom e che qui viene reinterpretato con esplosivo vigore. Super T.I.M.E. Force uscirà nei prossimi mesi: si, avete indovinato, anche stavolta niente data di uscita precisa.

Cradle (Flying Cafe for Semianimals)

Cosa fareste se, in un futuro abbastanza lontano, vi ritrovaste sugli altopiani della Mongolia in compagnia di una ragazza-robot bisognosa di pezzi di ricambio? È il semplice dilemma che viene posto in Cradle, stralunata avventura in prima persona sviluppata dall'altrettanto singolare software house Flying Cafe for Semianimals. Nel gioco avremo una sorta di campo base dove alloggia la nostra amica meccanica e dovremo esplorare i dintorni in cerca dei componenti necessari. Oltre che in ambienti naturali come una zona desertica e una foresta, dovremo avventurarci in aree più civilizzate come un villaggio disabitato (o, per lo meno, si spera sia tale) e un luna park in disuso. Sul sito ufficiale di Cradle è stato annunciato che entro fine gennaio dovrebbe essere finalizzata una prima edizione, l'unica versione attualmente in fase di sviluppo (quella per PC), giusto in tempo per la sua partecipazione all'Independent Games Festival 2013.

Ether-One (White Paper Games)

Già che parliamo di avventure in prima persona, è il momento di introdurre Ether One, primo episodio di una serie di giochi sviluppati da White Paper Games che promettono di esplorare alcuni aspetti dell'essere umano, partendo dalla fragilità della memoria. Seguendo un po' l'idea del fantastico Psychonauts, nel gioco impersoniamo un'entità chiamata Restorer, capace di intrufolarsi nella mente umana per svolgere determinate azioni. Nel caso specifico, dovremo visitare la mente di una donna chiamata Jean e afflitta da amnesia. Ricostruendo le memorie di Jean, faremo anche chiarezza sulla natura del nostro personaggio e sul particolare rapporto che lo lega alla donna. Un'esperienza tutta da scoprire, che è stata approvata nel programma Greenlight di Steam e che dunque dovremmo poter acquistare nei prossimi mesi tramite il servizio di digital delivery di Valve, nelle versioni per PC e Mac. E si, anche stavolta vi fornisco il link al sito ufficiale.

Asylum (Senscape)

Chi segue questa rubrica avrà probabilmente letto l'edizione di qualche settimana fa, riguardante i prossimi giochi indie a sfondo horror. A quella lista vorrei aggiungere ora Asylum, un altro videogame horror in prima persona che è ormai in lavorazione da oltre due anni che dovrebbe finalmente vedere la luce (ok, poca) nei prossimi mesi. Il gameplay sembra effettivamente abbastanza scontato e anche l'ambientazione - un vecchio manicomio abbandonato - non lascia molto spazio all'innovazione. Cionostante, il lavoro svolto da Senscape sembra decisamente valido e l'idea di impostare la trama tramite la visione di vecchie registrazioni richiama molto da vicino lo splendido film Session 9. Il fatto che tutte le aree del gioco siano basate su manicomi realmente esistiti non fa che aumentare il macabro fascino del gioco, come potete constatare dal materiale presente sul sito ufficiale. Asylum è in uscita nel corso del 2013 in formato PC.

Distance (Refract Studios)

Avete notato che non capita poi molto spesso di trovare racing game indie? Nel caso del qui presente Distance, la menzione in questa lista è doverosa, anche tenendo conto della scarsità di giochi di corse futuristici in uscita negli ultimi tempi. L'idea del team di Refract Studios è di proporre delle gare ad alta velocità che ricordino quelle di F-Zero, mischiando però all'azione inedite capacità di movimento della nostra auto, come planate e improvvisi cambi di gravità. Il risultato è un racing game veloce, imprevedibile e dotato tra l'altro di un gradevole stile grafico. Se notate qualche somiglianza con un altro racing game indie, Nitronic Rush, avete pienamente ragione: si tratta dello stesso team di sviluppo, che si è messo in testa di ampliare il gioco precedente per crearne uno più completo e dotato tra l'altro anche di multiplayer online. Distance, al momento, sta raccogliendo voti su Steam Greenlight per ottenere il permesso di pubblicazione. Potete perorare la sua causa visitando il sito ufficiale e seguendo i link: a occhio e croce, ne vale decisamente la pena.


Stefano Castelli continua ad elencare giochi indie pur avendone una quarantina nella lista di Steam che non ha mai neppure lanciato: fategli notare la sua profonda incoerenza su Twitter, così si offende.