La disconnessione e l’uso di Dianetica nera tra gli Indipendenti.

English Version:

http://silviakusada.wordpress.com/2011/02/27/disconnection-and-the-use-of-black-dianetics-in-the-ind-field/

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Sono entrata in Scientology nell ’83.

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In 28 anni le sole persone che hanno disconnesso da me prima della mia dichiarazione di indipendenza sono state le mie due sorelle e mia madre…

3 OT senza alcun addestramento reale alle spalle, ma grandi sostenitori delle iniziative squirrel di Adolf Miscavige.

Ma queste 3 disconnessioni non sono state niente a confronto delle 8 che ho ricevuto durante il mio primo anno come indipendente.

Piuttosto stupita e quasi incredula da questo loro atteggiamento ho cercato di scoprirne il perché e mi sono trovata di fronte a frasi del tipo: ‘Un OT non ha bisogno di dare spiegazioni, puó semplicemente combiare idea’.

Alcuni si sono riufitati si darmi un perché, altri hanno cercato di convincermi che era solo una mia idea (certo!!) ed altri hanno preso la palla al balzo su cose fuori testo per unirsi ai loro amici, e proprio in questo momento  stanno divulgando bugie per ottenere accordo (ho la documentazione di tutto).

Devo dire che sono state pesanti per me queste disconnessioni ingiustificate soprattutto dopo aver perso tutta la famiglia, incluso mio figlio.

Comunque preferisco non fare nomi, anche perché lo scopo di questo articolo non é di unirmi all’atteggiamento antagonistico e di odio ma, spero, di aiutare altri a capire a che cosa ci troviamo di fronte.

Non importa dove voi siate o che cosa stiate facendo, ma incontrerete spesso persone le cui soluzioni sono rivolte ad incrementare l’ARC  e troverete persone, che con le scuse piú plausibili e ragionevoli proporranno e attueranno soluzioni in direzione di una diminuzione di ARC (distruzione).

Naturalmente in entrambe i casi ci sará una scala a gradiente di atteggiamenti e comportamenti.

Il gruppo degli indipendenti é un gruppo vasto.

 

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É composto da persone che nonostante sembrino avere uno stesso scopo di libertá e giustizia, sono spinti da motivazioni diverse.

C’é chi ha lasciato la Chiesa di $ per integritá personale, chi l’ha lasciata perché si é reso conto, ad un certo punto, che non sarebbe mai andato avanti sul ponte o perché gli sono stati toldi i privilegi a cui non era disposto a rinunciare.

Altri sono usciti spinti dalla disperazione e dolore dagli abusi e dalle violenze psicologiche subite (staff e pubblico) ed altri ancora perché erano davvero soppressivi.

Bisogna capire che gli scopi e motivazioni dei singoli Indipendenti non sono necessariamente uguali per tutti, al contrario, possono essere ben lontane dall’esserlo.

Si parte da un desiderio di vendetta per alcuni. Altri non avendo mai afferrato i principi di base di Scientology cercano di ricostruire tra gli IND una copia del “culto di Miscavige” dove, se non sei come vogliono o stai alle loro regole vieni silenziosamente, ma non per questo meno dolorosamente emarginato.

(Vi consiglierei di rileggere la Lista N. 11 di Self Analysis intitolata ‘Ivalidazione’)

Per fortuna troverete anche persone il cui solo desiderio é di aiutare e destimolare gli altri, rispettando le loro idee e libertá di scelta. Queste sono le persone che considero parte del mio gruppo.

Sono pienamente daccordo con ció che Bert Schippers & Lynne Hoverson hanno scritto nella loro Dichiarazione di Indipendenza:

“Siamo una famiglia in un gruppo di persone con diversi punti di vista sulla tech e sulla vita e ci rispettiamo, proprio come avremmo dovuto fare da sempre invece di insistere sull’assunzione da parte di altri di un solo punto di vista.”

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e sono pienamente in accordo con l’opinione stessa di L. Ron Hubbard.

” Considero tutti gli auditor dei miei amici. Li considero tali anche quando fanno squirrel.

Credo nel loro diritto di esprimersi e nel loro diritto di opinione. Non mi permetterei nemmeno per un momento di ostacolare il loro diritto di pensiero.

Considero gli auditor e gli scientologisti delle persone libere.

…Non mi aspetto che gli auditor e gli scientologisti siano automaticamente d’accordo o credano a tutto ció  che dico. Mi offenderi se lo facessero e penserei che non siano persone libere

Dal momento in cui sono persone intelligenti, mi aspettino che pensino a ció che dico, lo provino, e se per loro va bene, che lo usino.”

L.Ron Hubbard tratto da ‘Che cosa penso degli auditor? pubblicato anche nell’Auditor..

 

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Nel gruppo a cui appartengo ora, accettiamo chiunque segua e rispetti questa filosofia.

Personalmente io seguo gli insegnamenti di L. Ron Hubbard, ma ho conosciuto una miriade di persone che hanno avuto ottimi risultati con altre filosofie e pratiche, e per quanto mi riguarda, rispetto pienamente questa loro scelta.

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Scientologi Zero ha a che fare con la DESTIMOLAZIONE e la crezione di un ambiente piacevole e sicuro.

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Non importa ciò che alcuni predicano, ma se parlando con loro o frequentandoli vi troverete a sentirvi timidi o incerti nell’esprimere ciò che veramente pensate, se dubitate che questo possa compromettere la vostra amicizia o accettazione al gruppo, rendetevi conto che non stanno rispettando il vostro sacrosanto diritto di pensiero ed opinione e tantomeno stanno praticando Scientology..

Grazie ad E., il mio ultimo compagno, so cosa vuol dire sentirsi invisibili, lo faceva spesso questo gioco come mezzo per punirmi e controllarmi.

So cosa sia la nullificazione e ho molta realtà su come viene usata.

La maggior parte delle volte è impercettibile da persone esterne.

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Come molti di voi sapranno la disconnessione può avvenire in diversi modi e gradienti.

Se da un lato una disconnessione aperta é osservabile da tutti, dall’altro lato la disconnessione “velata” puó non essere percepita subito per quello che é; si inizia dal sentirsi a disagio ‘non voluti’ fino a rendersi conto di essere stati emarginati. Il tutto ben mascherato da ottime pubbliche relazioni.

Il sentirsi emarginati…

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Sono sicura che i terminali di OSA,  nella loro ignoranza e disinteresse per la preservazione della Tech, si sentiranno felici nel leggere che gli indipendenti litigano e usano la disconnessione.

Penseranno che grazie a questi conflitti gli indipendenti non riusciranno mai a creare un gruppo forte e duraturo.. Il che è vero, ma ha anche dei lati positivi.

Ciò di cui non si rendono conto è questo va a vantaggio della preservazione della Tech, in quanto se fossimo un unico grande gruppo sarebbe facile distruggerci, ma essendo migliaia di gruppetti  ciò è praticamente impossibile.

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Quindi questo è positivo.

Un’altra bella notizia é che lasciando la Chiesa di $ troverai a tua disposizione mezzi ed auditor addestrati e competenti per continuare il tuo ponte.

Dovrai solo decidere cosa vuoi e scegliere i terminali allineati coi tuoi scopi, percezioni ed ideali lasciando da parte pregiudizi e dicerie.

Fai attenzione che anche tra gli indipendenti ci sono terminali che come nella Chiesa di $ professano di applicare la technologia Standard, chiamano Squirrel gli altri, ma loro stessi non hanno alcun desiderio di usare la preziosa technologia lasciataci da LRH come l’investigazione di 3 parte, per risolvere conflitti e restaurare ARC.

Molti di loro agiscono senza rendersene conto, sotto l’influenza e l’accordo precedente ad un atteggiamento di odio e antagonismo tipico del management di Miscavige.

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É ora che ci liberiamo di questa prigione invisibile dei dati falsi e degli ‘implant’ ricevuti anno dopo anno nella Chiesa di $.

In qualitá di esserei spirituali e di OT non dovremmo invalidarci e confonderci le percezioni, con giochi di bugie come fa la Chiesa.

Il farlo sarebbe un overt piuttosto grande sulla 7ma e l’ 8va Dinamica.

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Personalmente credo nella verità.

Mi rifiuto di litigare.

Se le persone che hanno disconnesso da me ed hanno cercato di ottenere accordi raccontando bugie sul mio conto, un domani venissero da me con l’intento di instaurare ARC, ne sarei solo felice.

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“Siamo una famiglia in un gruppo di persone con diversi punti di vista sulla tech e sulla vita e ci rispettiamo, proprio come avremmo dovuto fare da sempre invece di insistere sull’assunzione da parte di altri di un solo punto di vista.”

Bert Schippers & Lynne Hoverson

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7 risposte a La disconnessione e l’uso di Dianetica nera tra gli Indipendenti.

  1. Pingback: Disconnection and the use of Black Dianetics in the IND field « SILVIA KUSADA's Blog

  2. Elfo Bianco scrive:

    Questo è davvero un buon articolo, ben fatto, semplice, comprensibile ed essenziale. Alla portata di chiunque desideri davvero riflettere e comprendere davvero Scientology ed il vero spirito che l’ha animata sin dagli albori. Mi piace e mi ci rispecchio appieno.
    Un saluto con ARC.
    P.S.
    A volte penso tu sia fantastica, ma questo è un segreto che voglio tenere per me. ;)

  3. yoyofyfy scrive:

    Ciao Silvia non ci conosciamo personalmente,
    condivido la tua dichiarazione in pieno.
    La legge della terza parte è sempre efficace.
    Ho sentito su di te da qualcuno degli otto che tu ricevi auditing da un auditor di livello più basso del tuo anche se clear. Ogniuno è libero di fare quello che vuole, ma mi permetto di rilevare che questo potrebbe fare male all’auditor per il suo caso,
    Io di tecniche diverse ne ho provate tante e mi è stato molto utile come termine di paragone. Credo però che quando se ne usi una sia necessario applicare la ricetta corretta.
    Poi credo anche che tu possa comprendere (che è il risultato dell’arc) che gli indipendenti abbiano bisogno di dati stabili e la standard tech per loro è un riferimento importante. Discutere di questo è per molti destabilizzante. Una non standardizzazione crea imbarazzo. Il nuovo gruppo ha bisogno di un po di argini da mantenere e lo standard tech è fondamentale.
    Volevo offrirti solo il mio punto di vista.
    Ciao.

    • Elfo Bianco scrive:

      Ciao yoyo frfr, non ci conosciamo personalmente, però credo tu invece conosca qualcuno di quegli “otto” a cui fai riferimento nel tuo precedente commento. Considerando quello che hai scritto possa essere un riferimento valido per il gruppo a cui ti riferisci e per il quale svolgi un ruolo di mediatore in questa sede, permittimi di condividere con te alcune osservazioni, pur essendo completamente estraneo a Silvia e non rappresentando in alcun modo nè lei nè il suo pensiero: Quindi? Non c’è nessun terminale che evidentemente sappia fare C/S e/o riparazioni al suo livello nel tuo gruppo. Per cui torniamo alla domanda iniziale: Quindi? Dov’è il problema?
      Se invece ci fosse un terminale valido, sarebbe da chiedersi come mai non abbia offerto aiuto di sua spontanea volontà ma non abbia perso occasione per sottolineare come negativo un gesto di umanità, realizzato da un auditor con un livello di caso tale da esporlo anche a rischi. Sicuramente ha dimostrato coraggio e maggior umanità di quanti facenti parte del “gruppo” a cui ti riferisci, pur essendo auditor, guardano e se ne infischiano. Vera crudeltà (direbbe Ron).
      Quindi Yoyo frfr? Il problema è semmai non essere sinceri fino in fondo con chi si appresta ad unirsi a quel gruppo ed il tuo commento precedente secondo me sottolinea chiaramente questa ambiguità.
      Mi spiace ma sostenendo la corretta applicazione della tecniche di auditing così come formulate da Ron, ritengo il tuo punto di vista un’interpretazione, scusa l’espressione non scientologist ma che sottolinea molto bene il concetto, ad personam, in termini scientologist: squirrel.
      Gli indipendenti avrebbero bisogno di buone guide, su questo si sono d’accordo. Gli argini del fanatismo e dell’insensatezza non hanno mai portato a nulla di buono.
      Ma permittimi di approfondire un po’ con te yoyo frfr: se ti trovassi in un autogrill e si presentasse a te un venditore che ti offrisse il tanto agognato lettore bluray ad un prezzo stracciato di €5, Non lo compreresti? Premettiamo anche che in tutto e per tutto il lettore supera ogni tuo possibile controllo e lo stesso venditore te lo mostra all’opera dimostrandoti che è perfettamente funzionante. Arrivato a casa ti accorgi che è quello non è un lettore bluray. Dentro è vuoto. Ti hanno fregato. Come ti sentiresti?
      Ma continuiamo e cerchiamo assieme di capire come mai “le bugie hanno le gambe corte” e gli atteggiamenti ipocriti non sono la via della felicità.
      Vorrei farti un esempio per essere più chiaro: Poniamo il caso che io mi presenti a te dicendoti che sono un provetto meccanico di Mercedes e tu abbia necessità di riparare la tua. Però tu non ti fidi di un meccanico qualsiasi, vuoi che sia un meccanico autorizzato Mercedes o cha abbia lavorato e sia stato formato dalla casa madre Mercedes. Mettiamo che io ti dimostri di averlo fatto per 10 anni, nella casa madre in Germania. Io ti spiego che non c’è alcuna differenza tra il lavoro che svolgo io e quello che viene svolto nella casa madre, pur consapevole che non è così. Si perchè molti degli strumenti e collaborazioni di cui posso avvalermi nella casa madre, come meccanico indipendente sono impossibilitato ad avvalermene in modo lecito e nel caso avessi a disposizione i necessari software ed hardware per connettermi alla centralina della tua vettura, non sarebbero nè certificati nè comunque sottoposti ad un controllo di qualità con standard simili a quelli della casa madre. Poi magari tutto funziona perfettamente ma comunque non hai nessuna garanzia. Aggiungiamo a questo che la casa madre Mercedes abbia diffidato chiunque dal praticare l’assistenza meccanica al di fuori dei suoi centri autorizzati e che abbia gli strumenti legali per perseguire chiunque lo faccia. Ora, io ti faccio pagare un compenso oltremodo inferiore rispetto a quello praticato da Mercedes e ti faccio intendere che per te è il modo migliore per risolvere il tuo problema. Aggiugiamo a questo il fatto che, a causa di un litigio con un addetto meccanico in Germania, la Mercedes ti abbia diffidato di rivolgerti in futuro presso un loro centro autorizzato per riparare la tua vettura e che questo sia stato segnalato. Chiaramente non hai scelta:devi avvalerti del meccanico indipendente ma: 1) Non stai ottenendo l’esatto identico servizio della casa madre Mercedes per i motivi sopraesposti che rappresentano una sintesi molto semplificata dei reali differenze che potresti trovare. 2) Non avresti alcuna tutela legale dei tuoi diritti sia come persona fisica che come consumatore. E altro.
      Sarebbe perciò onesto fare apparire il meccanico indipendente come se fosse un meccanico autorizzato alle dipendenze della casa madre Mercedes? Sarebbe davvero la stessa identica cosa?
      Poi continuiamo, ti premetto che cerco di essere breve perche il commento che tu hai fatto meriterebbe davvero una risposta molto esaustiva. Io non conosco Silvia e non ho mai avuto contatti con lei se non via mail e skype, però da quello che ho avuto modo di leggere e seguendo i suoi blog, credo che conoscendola non direbbe mai ad un’appartenente della chiesa di Scientology che il campo degli indipendenti è la stessa cosa che essere nella chiesa meno le soppressioni. No credo umilmente di poter provare ad ipotizzare cosa potrebbe dire: “Essere indipendente non è come essere nella Chiesa, sei tu che vai avanti con il ponte e sei tu che devi cercarti le persone e trovare quelle adatte a farti progredire sul ponte…”. Questa mia considerazione sorge dalla linea che traspare leggendo gli scritti di Silvia sia sul suo blog che altrove.
      Perciò concludendo yoyo frfr la tua tesi, a mio avviso, non si regge su buoni fondamenti. Nonostante una percezione diversa della realtà permettimi comunque di augurarti buone cose, pace e felicità.

  4. Pingback: Quando la ‘TECH’ viene usata per diminuire l’ARC e impedire l’auditing.. Non é la Tech Standard di LRH. | La Versione ITALIANA del Blog di Silvia Kusada

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