giovedì 30 gennaio 2014

Pausa!

Cari lettori, buongiorno!
E' un po' che non scrivo e che non vengo a trovarvi, chiedo venia.
Sto attraversando un periodo particolare, un periodo che forse - chi in un modo o nell'altro - anche voi colleghi blogger avete passato: non ho più voglia di scrivere.
Non c'è un motivo particolare, è soltanto che sono un po' stanca, non ho più l'entusiasmo di una volta, la voglia di cercare nuovi spunti, di inventare rubriche o contest... quando prendo un libro in mano non penso più "potrei scrivere così nella recensione", ho voglia di leggere per me stessa.
Non dovete prenderla sul personale eh? :P E' una cosa mia, soltanto mia, quindi comunico che il blog chiuderà i battenti fino a data da destinarsi. So che si avvicina il blogcompleanno, ma non ho molta voglia di festeggiare.
Spero di ritrovare presto un nuovo equilibrio e nuove energie per tornare da voi con rinnovato entusiasmo! Continueremo comunque a vederci su facebook, non scomparirò, promesso ^_^
Mi scuso per questo triste post, ma vi prometto che continuerò a leggere taaanti libri... anche voi mi raccomando, non smettete mai, anzi

ABBUFFATEVI DI PAROLE!!!



giovedì 16 gennaio 2014

Angolo Bimbi

Buongiorno a tutti, come state? Gira l'influenza purtroppo... la mia collega è fuori gioco, io sono ancora in piedi, ma stamattina mi sono svegliata con un bel mal di gola e un po' di raffreddore :-/ pazienza, passerà!
Come potete leggere dal titolo e, come promesso, oggi inauguro la nuova rubrica dedicata ai più piccini: l'Angolo Bimbi.


A novembre la Sinnos Editrice mi ha gentilmente inviato tre bellissimi libri.
Ecco il primo:
"Cosa stai guardando?" di Marica Bersan con illustrazioni di Claudio Cerri. Fa parte della collana Nidi ed è indicato per bambini dai 2 ai 6 anni.



Di cosa parla?
Sta accadendo qualcosa di straordinario in città. Tutti i bimbi nel parco stanno con il naso all'insù, ma come mai? Un libricino tutto da gustare, con illustrazioni coloratissime che lasciano incantati, a bocca aperta, proprio come i bimbi della città che guardano... un meraviglioso arcobaleno! Alla fine del libro trovate anche delle attività da proporre ai vostri figli sui colori e sull'arcobaleno. E non può essere un libro dedicato anche a noi adulti che non ci stupiamo ormai più di niente? :-)
Info:
formato 16x16
48 pagine
€ 8,50

Ora invece parliamo di quest'altra interessante proposta della casa editrice, dedicata ai bambini a partire dai 4 anni: "Il mio nome è No!", che fa parte della nuova collana I Tradotti.

L'autrice, Marta Altés, ha lavorato a Barcellona come graphic designer, decidendo poi di dedicarsi all'illustrazione (trovate alcune sue opere qui). "Il mio nome è No!" è il suo libro d'esordio. Protagonista è un bel cagnolone di nome... No, o almeno così crede lui. E' un cane affettuoso, giocherellone e... un po' monello, combina un disastro dopo l'altro, infatti i padroni lo sgridano in continuazione e lui non riesce a capire perché, se si chiama No, sul collare ci sia scritto... Spike @.@ 
Libro divertentissimo, con un finale intelligente, dedicato ai bambini che dicono sempre no e fanno impazzire i poveri genitori!! 
Info:
pag.: 32
formato: 24,5x27
€ 8,50

Ultimo, ma non ultimo è "La prima volta che sono nata", dei francesi Vincent Cuvellier e Charles Dutertre, facente parte sempre della collana I Tradotti.


E' un libro meraviglioso, commovente, dedicato a ogni età, anche ai più grandi, soprattutto alle mamme che aspettano un figlio, o hanno già una figlia.
Si tratta di un albo illustrato, che racconta tutte le prime volte di una bimba, che sono anche le nostre prime volte: 

"La prima volta che ho camminato, sono caduta.
La prima volta che sono caduta, mi sono rialzata.
La prima volta che mi sono rialzata, ho camminato."

Le illustrazioni sono forse poco "attraenti" per i bimbi, poco colorate, ma sono essenziali e come dicevo, è un libro che possono leggere tutti, grandi e piccoli.
Info:
pag.: 104
formato: cartonato 21x21
€ 13,00

Termina qui la "prima volta" della rubrica Angolo Bimbi. A presto con altre novità!

Buon weekend a tutti voi ^_^

lunedì 13 gennaio 2014

The Most Beautiful Sentence

Buongiorno a tutti e buon lunedì! Come state?
Oggi a Roma fa taaanto taaanto freddo brrr quest'anno il tempo è davvero strano, non trovate? Giorni piovosi, caldi, sole, freddo, non si capisce più nulla! In ufficio da me stanno tutti male :-/ io ho avuto un po' di raffreddore, ma niente di che, anche se sto ancora combattendo con il colon, uff, non ne esco viva! Dovrò fare qualche analisi, vi terrò aggiornati, probabilmente si tratta di qualche allergia alimentare.
Beh, come promesso, per non saltare la rubrica più amata del blog, l'ho spostata al 13 gennaio ed eccoci qui.
Un riassuntino per chi non ha mai partecipato e magari vuole iniziare con il nuovo anno.


La rubrica The Most Beautiful Sentence consiste in questo: ognuno di voi, me compresa, scriverà nei commenti al post la frase più bella, la frase che più vi ha colpito del libro che state leggendo o che avete appena finito di leggere. Accanto alla frase dovrete scrivere da quale libro è stata tratta, dopodiché sceglierò la frase più bella secondo il mio modesto parere :-)

Ecco la mia frase, tratta da "La testa sul piatto" di Chiarella Ghini:
"[...] Talora penso che chi afferma di doverci amare tutti l'un con l'altro, non sia mai stato in posti come una stazione, un aeroporto e una metropolitana". Le sembrava un pregiudizio anche l'amore, così prepotente nel proporsi come il migliore, l'unico. Lei si avviliva di non saperlo maneggiare con destrezza."


E ora a voi, miei cari lettori! Annuncerò il vincitore (che non vincerà niente :P) su facebook e twitter, seguitemi! Noi ci rivediamo in settimana con l'inaugurazione della nuova rubrica dedicata ai più piccini. Stay tuned ^_^

giovedì 9 gennaio 2014

Purtroppo... non mi son piaciuti!

Buondì ragazzuoli, come state?
Son tornata super carica nel 2014, devo "smaltire" un sacco di libri in attesa che ho finito di leggere da un po' e non vedo l'ora di condividere la mia opinione con il resto del mondo :P
Vorrei soltanto chiarire una cosa: la sezione Prossimamente che vedete nella barra in alto comprende i titoli in lettura o in lista d'attesa, non sono libri consigliati da me (non ancora perlomeno), per i suggerimenti dovete aspettare la recensione! Perché vi dico questo? Perché una ragazza mi ha scritto su fb ringraziandomi per il suggerimento datole riguardo al romanzo "I Love New York", libro che in realtà a me non ha entusiasmato, ma non sapevo come dirlo a questa persona, perciò le chiedo scusa pubblicamente :">

In ogni caso, veniamo a noi. "I Love New York" è stato scritto dall'autrice inglese Lindsey Kelk. La progagonista è Angela che, seguendo un impulso dopo aver brutalmente scoperto che il suo fidanzato la tradiva e che i suoi amici lo sapevano, scappa a New York. Prima è disperata, ma grazie a una nuova amica, a un restyling completo del suo look e complice la splendida città americana, si rimette in piedi, si innamora follemente di questa città e trova anche un lavoro come blogger. Ah, naturalmente è contesa da due splendidi uomini, ma chissà chi sceglierà?
Okay, scusate la franchezza, ma ho trovato questa storia banale, noiosa e ripetitiva, un qualcosa di già visto, la trama non vi ha fatto pensare a "Sex and The City"? :-/
 
 
Visto e rivisto, l'ambientazione a New York, lei che fugge da una delusione d'amore, trova subito un lavoro e diventa super gnocca!! Ma dai @.@ non è che disprezzi le storie semplici e scorrevoli, lo sapete, però ho trovato anche la scrittura piatta, monotona e ben poco frizzante! Quindi, mi dispiace, ma lo boccio!

Un altro libro che mi è stato inviato si intitola "La testa sul piatto" di Chiarella Ghini, un'autrice italiana al suo romanzo d'esordio.
 
Il romanzo fa parte della recente collana indies g&a che comprende gli ebook di autori italiani curati dall'agenzia Grandi&Associati.
"La testa sul piatto" racconta la storia di Angelica e Anna, due sorelle gemelle alle prese con una famiglia un po' particolare, con genitori poco affettuosi e attenti ai bisogni dei figli, uno dei quali, il maggiore, si trasferirà lontano da loro. Le due sorelle, nonostante le loro evidenti differenze non solo fisiche, ma anche caratteriali, vivranno insieme, per poi separarsi e poi ritrovarsi di nuovo. Litigano, si giudicano a vicenda, ma finiscono sempre per riavvicinarsi.
Ecco, la trama mi aveva incuriosita, mi interessava osservare e approfondire il rapporto tra due gemelli, che considero profondo e intenso, ma mi sono trovata davanti a uno stile difficoltoso, certo scritto molto bene, l'autrice ha utilizzato un registro aulico se vogliamo, ma la storia l'ho trovata poco scorrevole e soporifera, con passaggi anche poco chiari a parer mio.
Non mi ha stimolata in alcun modo e - a essere onesti - ho anche saltato qualche pagina, cosa che mi capita raramente!
Apprezzo molto lo sforzo dell'Agenzia di dare spazio e vita alle storie scritte e concepite dagli autori italiani, ma in questo caso - a mio modestissimo parere - non hanno centrato il bersaglio!

Auguro a tutti voi uno splendido weekend e vi ricordo che lunedì torna la rubrica "The Most Beautiful Sentence", siete pronti con le vostre frasi? ^_^ baciii

martedì 7 gennaio 2014

Eccomi, la Befana è tornata!!!

Buooondì a tutti, buon inizio 2014 e... buona Befana!! Sììì lo so, sono in ritardo, ma come vi dico sempre, quando sono in ferie stacco da qualsiasi cosa che sia tecnologia, solo il telefonino rimane attivo... ho fatto qualche incursione su fb e sulle email proprio per non restare fuori dal mondo, però mi sono riposata, ne avevo davvero bisogno.
Il Natale è trascorso tranquillo in famiglia, la Vigilia dai miei e il 25 con i miei suoceri, mentre a Capodanno siamo andati con degli amici in questo agriturismo.


Si trova in Umbria, tra Assisi e Perugia, per fortuna abbiamo trovato due splendide giornate e abbiamo potuto passeggiare tranquillamente e visitare le due bellissime città baciati dal sole!
Ovviamente il 31 abbiamo mangiato un sacco e anche molto bene e poi abbiamo ballato in allegria!! E voi, cosa avete fatto di bello?

Naturalmente oggi vi parlo anche di libri, anzi non io, perché ho la mia prima "recensione ospite". Vi ricordate il sondaggio che avevo fatto tempo fa? Bene, una delle idee che era uscita fuori era di ospitare ogni tanto una persona per farle recensire un suo libro a piacimento. Quest'oggi ospito Adriana, che, con il suo albero musicale, ha vinto il contest di Natale, in palio c'era l'ebook della casa editrice Emma Books, "Gli uomini preferiscono le Befane".
Sembra che il libro sia piaciuto molto ad Adriana, ora vi lascio alla sua recensione, ricordandovi che la rubrica "The Most Beautiful Sentence" torna il 13 gennaio (preparate le vostre frasi!):

"Terminato un libro molto bello ma anche decisamente pesante come "Livelli di vita" di Julian Barnes, una lettura leggera e divertente ci stava, eccome. Così, sul treno per Venezia, dove ho trascorso qualche giorno fra Natale e Capodanno, ho affrontato a uno a uno i racconti de “Gli uomini preferiscono le befane”. Dal titolo non avevo capito di che si trattasse: mi ero fatta l'idea di un unico romanzo, e la scoperta di avere invece di fronte una raccolta mi ha fatto molto piacere. Il racconto breve è una forma letteraria che mi piace molto: posso godermi qualche pagina e anche se ho poco tempo faccio una lettura conclusiva. Dirò anche che difficilmente sarei venuta in contatto con questi racconti perché, probabilmente anche per ragioni territoriali, non mi sono mai appassionata più di tanto al personaggio befana. Così l'occasione fortunata di ricevere l'ebook è stata ancora più divertente. In realtà quando ricevo un libro in regalo sono sempre soddisfatta quanto più esula dalle mie letture solite, perché mi apre a qualcosa di nuovo e diverso che altrimenti mi sarei probabilmente persa. I racconti di questo ebook non sono tutti propriamente incentrati sulla figura della befana ma anche sul concetto di befana in senso lato e ironico: di donna magari non splendida ma dotata di altre eccezionali doti. Venendo ai contenuti nello specifico, non ho potuto non notare differenze di valore fra i vari racconti, sia per quanto riguarda l’originalità delle trame che l’uso della lingua (mio modesto parere personale, questo!).
Nel complesso la lettura è stata decisamente gradevole. Tirando le somme: simpatica l'idea di una raccolta di racconti a tema “befanoso", le storie sono comunque tutte divertenti e la lettura lieve e facile.
Da tenere sul comodino per un momento di leggerezza prima di dormire. Voglio infine spendere due parole per la Emma Books, che non conoscevo, e che per una “presa nella rete” come me, già solo per il fatto di essere femminile e digitale, va tenuta d’occhio con attenzione."

Quindi un grazie speciale ad Adriana e alle ragazze di Emma Books che continuano a fare uno splendido lavoro!

Un bacio a tutti! ^_^

lunedì 23 dicembre 2013

Napulè... eee l'albero più bello di tutti i tempi

Ragazzi buooondì! Come state? Come avete trascorso il weekend? 
Sabato mio marito e io abbiamo fatto gli ultimissimi pensierini da mettere sotto l'albero, nonostante avessimo acquistato tutto in anticipo qualcosa da comprare all'ultimo momento salta sempre fuori! 
Ieri invece, dato che era una bella giornata abbiamo pensato bene di prendere il treno e andare a... Napoli!!
Ragazzi quanta gente c'era per le strade, un viavai frenetico lungo via Toledo, abbiamo provato a intrufolarci in via di San Gregorio Armeno ma la folla ci ha sospinti indietro, mentre i commercianti gridavano: "Accattatv caccosa che par brutt!" Non sono forti? :-)
Dopo aver passeggiato per le vie principali ci siamo diretti sul lungomare per il tratto di strada chiuso al pubblico, dove si trova Castel dell'Ovo. Pace e tranquillità pervadevano la via, nonostante i ristoranti fossero pieni, potevamo noi esimerci ed evitare il richiamo della meravigliosa cucina partenopea? 
Ed eccoci seduti a un tavolo fronte mare, con il sole a scaldarci il viso e un piatto di scialatielli ai frutti di mare, una goduria!
Al ritorno abbiamo attraversato via dei Tribunali e siamo sbucati di nuovo in via Toledo, sembrava che la folla fosse aumentata O.O
Vicino la stazione abbiamo fatto una sosta dai Fratelli Attanasio per portare a casa qualche sfogliatella :P
Di nuovo sul treno e via verso casa, stanchi ma felici :D












Va bene va bene, ho divagato un pochino, ma ora è giunto il momento di nominare il vincitore del contest 
natalizio! Ma quanto vi ho tartassato su fb?! ihihih Avevate soltanto bisogno di una piccola spintarella, perché poi mi avete inviato un sacco di alberelli con splendide decorazioni! Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e per i vostri sinceri auguri di Buon Natale!
Okay okay ecco il.. anzi, la vincitrice del contest:

E questo è il suo meraviglioso albero


Che ne dite? Non è originale il suo albero musicale? ^_^ Il premio è messo gentilmente in palio da Emma Books: "Gli uomini preferiscono le befane". Grazie ragazze :-)


A tutti i miei lettori, a chi mi segue silenziosamente, ai miei amici virtuali, alle case editrici che mi danno la possibilità di leggere tanto, auguro un felice, sereno e scintillante Natale stracarico di libri ^_^

E come sempre... 

ABBUFFATEVI DI PAROLE

martedì 17 dicembre 2013

I CLASSICI e... un plumcake!

Titolo strano per il post di oggi, vero? :-)
Tempo fa avevo iniziato una sorta di "rubrica" mooolto casuale che avevo intitolato "I Classici", che aveva lo scopo di far conoscere ai miei lettori quei romanzi che mi hanno fatto innamorare della letteratura classica e decidere di seguire la strada delle lingue e letterature straniere all'università e oggi voglio riproporvela: parliamo di letteratura russa. La mia professoressa di italiano del liceo ci ha introdotti a Dostoevskij a soli quattordici anni, in quarto ginnasio. Una pazza direte voi! E invece per noi fu una dura ma importante iniziazione. Facevamo gli intellettuali, lasciavamo il libro sul banco così la prof poteva vedere quanto eravamo bravi, io leggevo per strada camminando con il naso tra le pagine e... beh, fu amore a prima vista con Dostoevskij.
Mi sembra di ricordare che il primo libro che lessi di questo autore fu "Delitto e castigo". 
 
 
Mio padre aveva e ha diversi romanzi dei più importanti autori russi, ero fortunata perché rispondeva a tutte le mie domande e mi spiegava con entusiasmo tutto ciò che non capivo.
"Delitto e castigo" fu pubblicato nel 1866. Il protagonista è il povero, spiantato studente Raskol'nikov, di Pietroburgo.
La storia racconta la preparazione dell'omicidio, da parte di Raskol'nikov, di una vecchia usuraia, omicidio quindi premeditato, ma sulla scena del delitto compare, per sua sfortuna, la sorella dell'usuraia e di conseguenza Raskol'nikov è costretto a uccidere anche lei.
Il racconto si svolge a Pietroburgo, durante l'estate. Raskol'nikov, dopo gli omicidi, viene roso dai sensi di colpa, è pentito, è tormentato e si sente completamente solo. Un giorno incontra Sonja, una giovane costretta a prostituiri per mantenere la famiglia, una giovane però dall'animo puro e vero che farà innamorare il nostro protagonista, il quale, spinto da questo amore innocente e senza macchia, confesserà i delitti e sarà pronto a scontare la pena.
Dostoevskij, in questo romanzo, tratta diversi temi, la povertà, la carità, la religione e, perché no, l'amore. Raskol'nikov è convinto che l'azione terribile dell'omicidio sia giustificata dal fatto che potrà venirne fuori soltanto del bene, lui potrà fare del bene uccidendo l'usuraia, ma il pentimento e i tormenti morali lo sopraffaranno, questa sarà la sua vera punizione, non i lavori forzati, ma l'angoscia intellettuale.
E' un romanzo intenso, forte, pieno di inquietudine, ma è interessante vedere come il protagonista si sforzi in tutti i modi di compiere un delitto perfetto, che, a quanto pare, non esiste. Lo seguiamo nei suoi tormenti e ci sentiamo avvinti dalle sue paure, ma grazie all'amore di Sonja può redimersi e pentirsi.

Chiudo questo post con una cosa allegra e... dolce, che rispecchia anche un po' l'animo di questo romanzo, perché è un dolce scuro e forte: Chocolate Banana Bread al caffè. L'ho preparato domenica sera! La ricetta l'ho presa dalla rivista Alice, ma potete trovarla anche qui.
 
 
Devo dire che appena fatto mi ha delusa parecchio, non mi piaceva per niente, invece il giorno dopo è molto più buono e dà tanta energia grazie al cioccolato fondente, alle noci e alla banana. Provare per credere (io ne ho mangiato un pezzo prima di giocare a tennis :P)!

Auguro un buon martedì a tutti!! ^_^


PS: ricordatevi di partecipare al concorso di Natale, aspetto la foto dei vostri alberelli!