Ciambella alle fragole, senza glutine e senza lattosio



Ieri ho mangiato le prime ciliegie, quelle che ancora non sono rosse rosse, ma che mangi felice, al sole di mezzogiorno, direttamente dall'albero.
Nel suo giardino, semplicemente per vedere come stavano quei piccoli frutti, nel frattempo ho mangiato anche un limone, un gesto che mi riporta all'infanzia, perché se mangio limoni come fossero mele è sempre grazie a mio padre.. un altro di quei gesti semplici, genuini.

Sono appena rientrata a casa, avevo delle cose da fare e preferisco sempre uscire presto di casa, così da avere tutta la mattinata a mia disposizione.
Una delle cose più belle del vivere in un piccolo paese sul mare è poter raggiungere ogni posto in bicicletta, uscire e sentire il vento tra i capelli, essere felice respirando aria pulita.

Sono cose semplici, quelle cose che poi sono la tua quotidianità, come un'amicizia spontanea, di chi ti manda messaggi in piena notte per farti vedere cos'ha appena sfornato, una persona che sai che è lì, per parlare di esami, pani, pizze e non solo.
Questa ricetta è di Ilaria, ricordo bene la sera che fece questo ciambellone e adesso che potete anche vedere il suo video per me è un piacere condividere questa ricetta, senza glutine e senza lattosio.
Io ho semplicemente usato zucchero di canna al posto di quello semolato e ho aggiunto le fragole.

Vi auguro una splendida settimana!

Ricetta tratta da qui

Ingredienti:

4 uova
200 g di zucchero di canna bio, chiaro
160 ml di latte di riso
80 ml di olio di riso
250 g di farina di riso
100 g di fecola di patate
200 g di fragole
scorza di un limone bio
1 bustina di lievito per dolci


Preriscaldare il forno a 180°C.
Sbattete le uova con lo zucchero per almeno 5 minuti, il composto dovrà essere chiaro e spumoso.
Quindi aggiungete la scorza del limone, il latte di riso e l'olio di riso, continuando a sbattere con le fruste elettriche o con la planetaria.
Adesso aggiungete la farina di riso, la fecola ed il lievito, setacciati e continuate a sbattere fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
Lavate le fragole e tagliatele a fettine molto sottili.
Oliate uno stampo a ciambella ed infarinatelo, quindi distribuitevi l'impasto; distribuite le fettine di fragola sulla superficie, senza spingerle nell'impasto; in questo modo alcune affonderanno nell'impasto in cottura senza toccare il fondo della tortiera e altre rimarranno in superficie.
Cuocete la ciambella nel forno preriscaldato per circa 35-40 minuti; io vi consiglio di controllare comunque la cottura con uno stecchino dopo i 30 minuti di cottura, la mia l'ho cotta circa 40 minuti in più e se la sfornavo 5 minuti prima evitavo di far colorire troppo la base.
Quindi regolatevi sempre in base al vostro forno, ma non lo aprite prima dei 30 minuti.

Crema di fave, piselli e menta con foglie di papavero


Il sole continua a nascondersi, ma io continuo a cercarlo e porto in tavola la primavera.
Da sempre il passaggio da una stagione all'altra lo cerco negli alberi, nei fiori, negli orti.

Questo lo devo a mio padre, lui mi ha insegnato a riconoscere gli asparagi selvatici, mi ha insegnato a raccogliere la cicoria selvatica, mi ha sempre portato con lui e ora grazie a lui e alle tante esplorazioni so dove cercare alberi abbandonati di fichi, ciliegie selvatiche, prugne, pesche, so esattamente il punto dove ogni anno cresce l'erba cedrina..e tanto altro.

Sono ripetitiva, lo so, ma con questa stagione inizia il periodo più bello per cercare frutti spontanei, le giornate più lunghe, il sole che scalda.. passare giornate in campagna e tornare a casa con cestini pieni è un qualcosa a cui non potrei mai rinunciare.

Queste parole di oggi per dire che le foglie del papavero ho imparato a mangiarle grazie a mio padre, lui preferisce mangiarle con la cicoria selvatica, io le mangerei continuamente!
Queste che vedete in foto le ha raccolte nel mio orto, settimana scorsa era ormai vuoto, abbiamo raccolto le ultime fave, cipolle, bietole..e  mio padre stava per lavorare la terra per le nuove piante.. ma io non potevo assolutamente farmi scappare queste foglie, le adoro, sono buonissime e non vedo l'ora di raccoglierne altre!

Questa ricetta è semplicissima, una crema ( io ho aggiunto troppa acqua, lo sapete che pasticcio spesso..voi comunque aggiungetela sempre poco alla volta ) di fave ( del mio orto ), piselli, menta raccolta in giardino e foglie di papavero.

Un piatto semplicissimo, che sa di buono e di primavera.

Vi auguro uno splendido fine settimana :)




Ingredienti per 2- 3 porzioni:

2 cipollotti
170 g di piselli sgranati
80 g di fave sgranate
300 g di patate
Foglie di papavero
menta fresca
Olio evo sale

Tagliate i cipolotti e fateli insaporire per un minuto in una casseruola con un cucchiaio di olio, quindi unite le patate tagliate a cubetti, i piselli e le fave ( io ho tolto anche la parte esterna ). Coprite con dell'acqua ( mettetene poca alla volta, non fate come me! ) o brodo caldo, salate e fate cuocere fino a quando le patate non saranno morbide.
Frullate con un frullatore ad immersione aggiungendo uno o due rametti di menta fresca.
Lavate le foglie di papavero, conditele con olio e sale e servitele sulla crema tiepida o fredda.

Tagliatelle di riso con straccetti di manzo su crema di piselli al latte di cocco


In questo giorno decisamente grigio ( almeno per ora ) e dopo la pioggia ( forte ) delle ultime ore, io ho voglia di colori, di piatti freschi, di stoffe leggere, di azzurro, di verde.
Per questo vi lascio direttamente la ricetta, io corro a sfornare panini, ad infornare un altro pane..e a studiare!

Sapete ormai che amo i profumi orientali in cucina, in più negli ultimi tempi mangio poca pasta, ma non rinuncio mai a riso ( di solito basmati ) e spaghetti o tagliatelle di riso.
Qualche settimana fa ho preparato delle tagliatelle di riso con tofu affumicato, piselli e latte di cocco, mi era piaciuto moltissimo l'abbinamento e mi spiace non averlo postato, in realtà le foto c'erano, ma non mi hanno soddisfatta pienamente.
Da quel piatto poi ho pensato a questo, stavolta con la carne e con una base cremosa, di quelle idee che mi vengono in mente la sera prima di addormentarmi e che mi lasciano soddisfatta del risultato finale!

Buona giornata a tutti, sperando che torni il sole.. altrimenti.. troviamolo dentro di noi :)


Ingredienti per una porzione:

60 g di tagliatelle di riso
90 g di manzo ( una fettina )
1 cucchiaio di salsa di soia
100 g di piselli freschi già sgranati
60 g di latte di cocco
2 cm di zenzero fresco
2 cipollotti
Olio di riso
sale




Per prima cosa occupatevi della crema di piselli: tagliate un cipollotto a rondelle e fatelo insaporire con un cucchiaio di olio in una piccola casseruola, unite 1 cm di zenzero grattugiato e i piselli, salate leggermente e coprite con un bicchiere d'acqua; lasciate cuocere per 10 minuti, quindi unite il latte di cocco, fate cuocere un paio di minuti e spegnete il fuoco.
Frullate fino a formare una crema.
Mettete in ammollo le tagliatelle in acqua bollente per almeno 10-15 minuti.
Scaldate un cucchiaio di olio di riso nel wok o in una padella, unite un cipollotto tagliato a rondelle, l'altro cm di zenzero grattugiato e fate insaporire qualche minuto; a questo punto unite la carne tagliata a listarelle, sfumate con la salsa di soia e fate insaporire per qualche minuto; quindi unite le tagliatelle ormai morbide e saltatele nel wok per qualche minuto ( se necessario unite poca acqua ).

Servite le tagliatelle sulla crema di piselli.


Biscotti vegani al limone


Affondo le mani nella terra e sono felice, di quelle felicità vera, quella felicità che puoi toccare con mano, che non è tra nuvole e sogni, ma nella realtà.
Dopo i lavori consegnati e qualche ora di pausa dallo studio ci sei tu, con tuo padre, e quel piccolo angolo di paradiso, un paradiso terreno, piccolo, dove crescono frutti e i desideri diventano realtà.
Piccoli movimenti, come seminare carote, coriandolo e prezzemolo, le ultime fave raccolte, le cipolle, fresche e profumatissime, guardare l'aglio crescere, la salvia, il rosmarino, il limone, le fragole.
La terra.
Lei è nutrimento, per questo la prendo tra le mani, sento il sole sulla pelle e sembra estate, aprendo l'acqua la faccio scorrere sul viso e mi accorgo che no, io non potrei vivere diversamente.
Il balcone, il giardino e le erbe aromatiche, la menta, il rosmarino, il finocchietto, la lavanda, il timo limone, l'erba cipollina, il basilico, la maggiorana, la salvia ananas.
Stasera pianteremo peperoni, peperoncini, pomodori di diversi tipi, zucchine, fagiolini, melanzane.. Non serve che io vi dica che questa sera sarò ancor più felice, vero? E festeggeremo l'orto con una pizza fatta da me, a lievitazione naturale.

..e non serve nemmeno che io vi dica che questi biscotti li ho fatti con i limoni del mio albero, vero? :)

Per oggi non dico altro se non, fateli, questi biscotti. Sono sani, belli e buonissimi, la ricetta direttamente da Il goloso mangiar sano, io ho solo apportato delle piccole modifiche.

Buon inizio settimana a tutti!




Ricetta tratta e leggermente modificata da Il goloso mangiar sano

Ingredienti:

250 g di farina 00
50 g di farina di farro
120 g di zucchero di canna + altro per spolverizzare
la scorza di 1/2 limone
il succo di un limone
60 g di olio di riso
10 cucchiai di acqua*
1 cucchiaino di lievito per dolci
1-2 limoni bio


Miscelate le farine con il lievito setacciato, quindi unite la scorza del limone, il succo del limone e l'olio di riso; a questo punto unite l'acqua tiepida, poca alla volta.
* io ho utilizzato 10 cucchiai di acqua, ma potrebbero servire più o meno in base al succo che avete aggiunto e all'umidità della farina; la ricetta originale prevede dai 10 ai 12 cucchiai di acqua.
Dovrete ottenere un impasto piuttosto morbido, ma non appiccicoso.
Spolverizzate una spianatoia con la farina di farro e stendetevi l'impasto in modo sottile; nel frattempo tagliate il limone a fettine molto sottili.
Ritagliate dei biscotti con un taglia biscotti o con un bicchiere, quindi disponeteli su una placca rivestita di carta forno e adagiatevi sopra le fettine di limone, premendo bene; spolverizzate la superficie con lo zucchero di canna.
Cuocete a 180°C per circa 10-15 minuti, o fino a quando saranno leggermente dorati.
La ricetta originale prevede di caramellare a piacere i limoni con la funzione grill, per qualche minuto, io li ho lasciati così perché avevo paura di farli seccare eccessivamente.

Fusilli integrali con crema di piselli, basilico e semi di papavero


Ci sono attimi in cui devi scegliere velocemente, in cui ti si presenta un'occasione all'improvviso, un'occasione che non puoi rifiutare.
Se poi devi decidere se accettare o no una proposta da una persona che vuoi incontrare da tempo..beh, non puoi tirarti indietro!
Sto parlando di Paola, siamo così vicine eppure per vari motivi ancora non riuscivamo ad incontrarci, poi due giorni fa mi scrive e mi chiede se vogliamo andare a Parma insieme, al Cibus.
Una follia, una follia che abbiamo fatto insieme e che ci ha fatto incontrare, conoscerci, che ci ha fatto chiacchierare per un giorno. Lei è una persona straordinaria e lo capisci subito, è dolce, ironica, ti dice le cose che pensa e questa si sa, è una qualità rara e io la apprezzo ancora di più per questo.
Grazie per questo giorno diverso, bellissimo.


Data la mia fuga di ieri adesso ho poco tempo per stare qui, ho diverse cose da fare e devo iniziare subito, ma ci tenevo ad esserci oggi.

Quella di oggi è una ricetta semplicissima, con pochi ingredienti, realizzata con piselli freschi che degli amici hanno regalato a mio padre ( prossimamente li vedrete anche in un'altra ricetta ), pasta integrale e basilico, finalmente di nuovo presente sul balcone!

Vi auguro uno splendido fine settimana!

Ingredienti per 3-4 persone:

250 g di fusilli integrali bio Sarchio
300 g di piselli freschi ( peso netto )
1/2 cipolla bianca
2 rametti di basilico fresco
2 cucchiai di semi di papavero bio Sarchio
Olio evo, sale

Tritate finemente la cipolla, quindi fatela stufare in una padella con un cucchiaio di olio evo e acqua; fatela cuocere fino a quando sarà trasparente.
A questo punto aggiungete i piselli, già sgranati, e coprite con altra acqua per aiutare la cottura, salate e fate cuocere per circa 15 minuti, o fino a quando i piselli saranno morbidi.
Nel frattempo cuocete la pasta in acqua bollente salata.
Versate i piselli in un contenitore alto e frullateli, insieme al basilico, con il frullatore ad immersione ( regolate la consistenza aggiungendo eventualmente acqua, se la crema invece è più liquida versatela nuovamente in padella e fatela restringere un po' ).
Scolate la pasta, conditela con la crema di piselli e decorate con i semi di papavero.

Focaccia a lievitazione naturale con cipolle, olive e alici


C'è una lentezza dietro agli impasti che mi affascina.
Pensare 24 ore prima a cosa voglio fare ( cosa già non facile dato che penso continuamente a nuove ricette e ho sempre la testa piena di idee ), rinfrescare il lievito e aspettare, poi finalmente annusare le farine, scegliere tra le tante presenti in dispensa, sentire l'impasto tra le mani... amo tutto questo.

Da quando ho il lievito madre non avevo mai pubblicato una focaccia, effettivamente non ne ho fatte molte ancora, ma questa non potevo non mostrarvela.
Ho fatto un impasto piuttosto morbido, in questo modo la focaccia è morbidissima..
Io l'ho condita pensando a lui e a mio padre, loro amano le alici, quando preparo la pizza di solito almeno una teglia è con pomodoro e alici, per loro!

Oggi vado abbastanza di fretta, gli esami sono vicini e ho delle ricette da realizzare, quindi vi aspetto qui venerdì per una ricetta che ha i colori della primavera :)




Ingredienti:

100 g di lievito madre rinfrescato*
300 g di farina di Vergara di tipo 2 macinata a pietra**
200 g di semola rimacinata di grano duro + altra per la lavorazione
100 g di farina manitoba
1 cucchiaino di malto d'orzo
2 cucchiaini di sale
30 g di olio evo
350 ml di acqua

1 cipolla dorata
80 g di olive verdi denocciolate
6 acciughe sott'olio Cascina San Cassiano

* il lievito madre l'avevo rinfrescato 3 ore prima.
** è una farina di cui vi ho già parlato qui, potete sostituirla con un'altra farina di tipo 2 o una semi integrale

Mescolate le farine con il lievito madre, aggiungete anche l'olio evo e il malto; a questo punto aggiungete l'acqua, poca alla volta, continuando a mescolare.
Io ho usato circa 350 ml di acqua, ottenendo un impasto piuttosto morbido, questo dipende dalle farine utilizzate; comunque mantenete l'impasto morbido e ben idratato.
Dopo aver mescolato un po' unite il sale, quindi spolverizzate una spianatoia con la semola e lavorate l'impasto fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, ma morbido.
Fate riposare l'impasto per un'ora in una ciotola, nel forno spento con la luce accesa; quindi riprendete l'impasto, stendetelo delicatamente e fate le pieghe a tre; quindi fate lievitare l'impasto fino al raddoppio ( io tutta la notte ).
Ungete una teglia rettangolare ( la classica da pizza ) e disponetevi l'impasto, semplicemente allargandolo delicatamente con le mani, non c'è bisogno di lavorarlo, poi fatelo lievitare per circa 2 ore e 30 minuti, o finché avrà raddoppiato il volume iniziale.
Nel frattempo affettate sottilmente la cipolla e spezzettate le alici.
Preriscaldate il forno a 200 °C: condite la focaccia con olio evo, cipolla affettate, olive e acciughe; fate cuocere nel forno caldo per circa 30 minuti, o finché sarà ben dorata in superficie.