IL VOTO FINALE PREVISTO PER APRILE
Verso la città metropolitana,
nel 2014 Merola «super»- sindaco
Se il percorso procederà come previsto, la presidente della Provincia sarà sostituita dal nuovo presidente
Merola e Draghetti
BOLOGNA - Se tutto procede come previsto, nel 2014 non si voterà più per la Provincia di Bologna e a raccogliere il testimone di Beatrice Draghetti sarà il sindaco Virginio Merola, come presidente della Città metropolitana di Bologna. Almeno inizialmente infatti il presidente della metropoli (un territorio di quasi un milione di abitanti) non sarà eletto ma scelto d'ufficio, e governerà coordinandosi con i primi cittadini dell'hinterland.
L'ITER - La novità, illustrata questa mattina al primo cittadino dal senatore Pd Walter Vitali e dall'ex assessore regionale Luciano Vandelli, è l'intesa a Roma sul percorso che porterà all'accorpamento di molte Province e alla sostituzione di altre con le Città metropolitane. «Essendo condiviso bilateralmente dovremmo farcela questa volta», è speranzoso il sindaco. «Facciamo gli scongiuri. È ripresa la discussione al Senato, poi deve passare alla Camera. Se viene approvata la Carta delle autonomie con quell'emendamento possiamo finalmente passare al concreto». Il voto finale potrebbe arrivare in aprile.
ELEZIONE NON DIRETTA - Soldi in più per Bologna? «Vedremo - frena il sindaco - c'è da ridefinire tutte le funzioni». Pare che il nuovo organismo potrà ereditare anche funzioni dalle Regioni. A passare è stata la linea già sostenuta da Merola (non invece da Draghetti) di una Città almeno inizialmente di secondo grado, cioè non eletta direttamente dai cittadini. «Facendola di secondo grado - ricorda il primo cittadino - c'è la possibilità di andare in accordo con tutti i 60 Comuni, in particolare la montagna e Imola». Poi, spiega ancora il primo cittadino, «verificare quando ci sono le condizioni per procedere all'elezione diretta». Di fatto a Bologna Draghetti sarà sostituita da Merola alla guida del nuovo organismo, poi «sarà lo Statuto» della Città metropolitana «a definire tutte le modalità», compreso il passaggio dei dipendenti dalla Provincia alla metropoli. (fonte: Dire)
20 febbraio 2012
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Se la città metropolitana funzionerà come il Comune di Bologna...lasciamo stare... Meglio la Provincia di oggi. Con l'arrivo di Vuemme, pedonalizzerenno la la bassa... faranno i T day da Monghidoro a Imola... e non toglieremo la neve in quanto finiti i soldi. A proposito, la spesa per la neve di queste due settimane è stata di 12.4 milioni o 6 milioni?
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