Pieve di Cento
Pieve di Cento comune |
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Porta Ferrara |
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Localizzazione | |||||
Stato | Italia | ||||
Regione | Emilia-Romagna | ||||
Provincia | Bologna | ||||
Amministrazione | |||||
Sindaco | Sergio Maccagnani (Democratici per Pieve) dall'08/06/2009 | ||||
Territorio | |||||
Coordinate | 44°42′47″N 11°18′30″E / 44.713056°N 11.308333°E | ||||
Altitudine | 18 m s.l.m. | ||||
Superficie | 15,85 km² | ||||
Abitanti | 6 959[1] (31-12-2010) | ||||
Densità | 439,05 ab./km² | ||||
Comuni confinanti | Castello d'Argile, Cento (FE), Galliera, San Pietro in Casale, Sant'Agostino (FE) | ||||
Altre informazioni | |||||
Cod. postale | 40066 | ||||
Prefisso | 051 | ||||
Fuso orario | UTC+1 | ||||
Codice ISTAT | 037048 | ||||
Cod. catastale | G643 | ||||
Targa | BO | ||||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||||
Nome abitanti | Pievesi | ||||
Patrono | san Giuseppe | ||||
Giorno festivo | 19 marzo | ||||
Cartografia | |||||
Posizione del comune di Pieve di Cento nella provincia di Bologna |
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Sito istituzionale |
Pieve di Cento (Pîv d Zent in dialetto bolognese settentrionale[2]) è un comune di 7.013 abitanti della provincia di Bologna, nella valle del fiume Reno, nel punto in cui esso divide la provincia di Bologna da quella di Ferrara.
Indice
Storia[modifica | modifica sorgente]
Il comune di Pieve di Cento è appartenuto alla provincia di Ferrara fino al 1929, data in cui fu assegnato alla provincia di Bologna[3].
Amministrazione[modifica | modifica sorgente]
- Classificazione climatica: zona E, 2182 GR/G
Persone legate a Pieve[modifica | modifica sorgente]
- Red Ronnie, conduttore televisivo
- Antonio Mosca, pittore
- Giuseppe Zacchini, scultore
- Edgardo Venturi, rugbista e dirigente sportivo
- Federico Taddia, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e autore
- Francesco Cavicchi, pugile
- Renato Campanini, calciatore
- Donata Govoni, atleta italiana
Economia[modifica | modifica sorgente]
La lunga fase di bonifica dei terreni paludosi, e il loro recupero all'agricoltura, furono operati soprattutto tramite la partecipanza agraria di Pieve di Cento, attraverso la quale gli abitanti del paese, partecipando a oneri e godendo dei vantaggi, mantenevano la proprietà collettiva.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica sorgente]
Il servizio di trasporto pubblico è assicurato dai servizi di corse suburbane di autobus della società TPER.
Fra il 1889 e il 1955 Pieve di Cento rappresentò il capolinea di una tranvia che la congiungeva con Bologna, intensamente utilizzata sia per il traffico pendolare fra la campagna e gli opifici cittadini, sia per il trasporto delle barbabietole da zucchero, di cui l'abitato era uno dei principali centri di raccolta.
Evoluzione demografica[modifica | modifica sorgente]
Abitanti censiti[4]
Altri progetti[modifica | modifica sorgente]
- Commons contiene immagini o altri file su Pieve di Cento
Voci correlate[modifica | modifica sorgente]
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
Note[modifica | modifica sorgente]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
- ^ Regio Decreto Legge 24 gennaio 1929, n. 106, art. 1
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.