Saeco

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Saeco International Group S.p.A.
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Stato Italia Italia
Tipo Società per Azioni
Fondazione 1981 a Gaggio Montano (BO)
Fondata da
Sede principale Via Torretta 240
40041 Gaggio Montano (BO)
Gruppo Paesi Bassi Philips
Settore Piccoli Elettrodomestici
Prodotti
Fatturato 318 milioni di euro (2008)
Dipendenti 1.400 (2008)
Sito web www.saeco.com

La Saeco International Group S.p.A. è un'azienda italiana che produce macchine per caffè e distributori automatici di bevande e snack.[1]

Cenni storici[modifica | modifica sorgente]

Viene fondata nel 1981 da Sergio Zappella e da Arthur Schmed, a Gaggio Montano, in provincia di Bologna (dove ha sede tuttora), come Saeco S.r.l.. Il nome della società deriva dalle iniziali della denominazione estesa "Sergio, Arthur e compagnia".

L'azienda cresce rapidamente nei primi anni di attività, tanto che nel 1985 produce e commercializza la prima macchina da caffè automatica. Nello stesso periodo il marchio si afferma nei mercati italiano ed estero, e crea numerose filiali in Europa, nelle Americhe, in Asia e Australia, e distribuisce i propri prodotti in più di 60 paesi[1].

Nel 1989 Saeco viene ceduta al ricco uomo d'affari austro-americano Gerhard Andingler, la cui proprietà dura fino al 1993, quando i vecchi proprietari insieme ad altri partner italiani, riacquisiscono la società. Nel 1995 avvia la produzione dei condizionatori.

Nel 1999 ha acquisito la Gaggia, altra importante azienda del settore. L'acquisto di questa importante società comporta l'ingrandimento di Saeco che assume la denominazione attuale.

Nel 2004, il Gruppo viene acquisito dalla Pai Partners, una private equity francese, che rileva il 66,85% dell'azienda bolognese[2].

Saeco è stata acquisita da Royal Philips Electronics nel 2009[3]. L'azienda è leader nella produzione di macchine da caffè in Europa, dove controlla una quota di mercato del 30%[4].

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ a b Storia del Saeco International Group, www.saeco.com. URL consultato il 03-10-2008.
  2. ^ "Saeco: contratto con Pai non condizionato da trimestrale", notizia del 19 febbraio 2004 de Il Sole24Ore
  3. ^ [1], [2]
  4. ^ dal sito Philips.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]