San Benedetto Val di Sambro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
San Benedetto Val di Sambro
comune
San Benedetto Val di Sambro – Stemma
San Benedetto Val di Sambro – Veduta
Localizzazione
Stato Italia Italia
Regione Regione-Emilia-Romagna-Stemma.svg Emilia-Romagna
Provincia Provincia di Bologna-Stemma.png Bologna
Amministrazione
Sindaco Alessandro Santoni (lista civica Crescere insieme) dal 26/05/2014
Territorio
Coordinate 44°13′00″N 11°14′00″E / 44.216667°N 11.233333°E44.216667; 11.233333 (San Benedetto Val di Sambro)Coordinate: 44°13′00″N 11°14′00″E / 44.216667°N 11.233333°E44.216667; 11.233333 (San Benedetto Val di Sambro)
Altitudine 602 m s.l.m.
Superficie 66,74 km²
Abitanti 4 495[2] (31-12-2010)
Densità 67,35 ab./km²
Frazioni Castel dell'Alpi, Cedrecchia, Madonna dei Fornelli, Monteacuto Vallese, Montefredente, Pian del Voglio, Pian di Balestra, Qualto, Ripoli, Sant'Andrea, Zaccanesca[1]
Comuni confinanti Castiglione dei Pepoli, Firenzuola (FI), Grizzana Morandi, Monghidoro, Monzuno
Altre informazioni
Cod. postale 40048
Prefisso 0534
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT 037051
Cod. catastale G566
Targa BO
Cl. sismica zona 3 (sismicità bassa)
Cl. climatica zona E, 2 808 GG[3]
Nome abitanti sanbenedettesi
Patrono san Benedetto
Giorno festivo 11 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Benedetto Val di Sambro
Posizione del comune di San Benedetto Val di Sambro nella provincia di Bologna
Posizione del comune di San Benedetto Val di Sambro nella provincia di Bologna
Sito istituzionale

San Benedetto Val di Sambro (San Bandàtt in dialetto bolognese montano medio[4]) è un comune di 4.535 abitanti della provincia di Bologna.

È uno dei comuni membri della Comunità montana Alta e Media Valle del Reno. Fino al 2009 appartenne alla disciolta Comunità montana Cinque Valli Bolognesi.

Nel territorio comunale si trova l'imbocco settentrionale della Grande Galleria dell'Appennino sulla linea ferroviaria Bologna-Firenze.

Geografica fisica[modifica | modifica sorgente]

Territorio[modifica | modifica sorgente]

Il comune di S. Benedetto Val di Sambro appartiene al comprensorio di montagna della provincia di Bologna. Il suo territorio (km². 66,71) raffigura grossomodo un quadrilatero irregolare con orientamento nord/sud. Il lato meridionale corre lungo il crinale dell'Appennino tosco-romagnolo e funge da confine con la provincia di Firenze. A ovest il fiume Setta lo divide dal comune di Castiglione dei Pepoli, a est il Savena da quello di Monghidoro. A settentrione, confina con i comuni di Monzuno e Grizzana.

Il monte più elevato è monte Bastione (m. 1190), seguito dal monte dei Cucchi (m. 1140). Le valli del Savena e del Setta lo attraversano ai lati da sud a nord. Nel mezzo si trovano le valli del Sambruzzo e del Sambro, che dà il nome al Comune. Tra gli altri corsi d'acqua ricordiamo il Rio Voglio che dà il nome alla frazione di Pian del voglio. Degno di nota anche il lago di Castel dell'Alpi.

La flora locale si caratterizza per l'elevata presenza di querce, mesofile e xerofile, boschi di castagno, di faggio e abete.

La fauna è caratterizzata dalla presenza di molti animali selvatici, sia di piccola taglia, come le lepri e i fagiani, sia di taglie maggiori, come cinghiali e cervi. Di grande rilevanza la presenza di alcuni rapaci rari.

Clima[modifica | modifica sorgente]

Il comune di San Benedetto Val di Sambro presenta un clima appenninico, con inverni rigidi, e estati gradevoli. È facile che in inverno avvengano precipitazioni nevose anche abbondanti, specialmente nelle zone più alte del comune. Durante la stagione estiva, difficilmente la temperatura e l'umidità raggiungono il livello della pianura padana. La temperatura difficilmente supera i 30°.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Strage dell'Italicus.

Il 4 agosto 1974 una bomba esplose sul treno Italicus Roma-Monaco di Baviera uccidendo 12 persone e ferendone altre 44. L'attentato fu rivendicato da una organizzazione terroristica neofascista chiamata Ordine Nero.

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Strage del Rapido 904.

Il 23 dicembre 1984 nei pressi della stazione di San Benedetto Sambro-Castiglione Pepoli, esplose una bomba sul treno rapido 904 Napoli-Milano pieno di passeggeri in gran parte in viaggio per le vacanze natalizie, causando 17 morti e 267 feriti.

Simboli[modifica | modifica sorgente]

Lo stemma del comune è uno scudo la cui descrizione araldica recita: "Partito nel primo d'argento, al leone di rosso; nel secondo d'azzurro, alla ruota d'oro posta su campagna di verde; capo d'Angiò".

Evoluzione demografica[modifica | modifica sorgente]

Abitanti censiti[5]

Amministrazione[modifica | modifica sorgente]

Galleria fotografica[modifica | modifica sorgente]

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

Altri progetti[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ Comune di San Benedetto Val di Sambro - Statuto.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF) in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, 1 marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
  4. ^ Luigi Lepri, Daniele Vitali (a cura di), Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 348-354, ISBN 978-88-8342-594-3.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.