Suora

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Suore in processione con il loro tipico abito religioso.

Nella Chiesa cattolica si indica con l'appellativo di suora (apocope dal latino soror,[1] in italiano sorella) una donna che, avendo emesso i voti religiosi (povertà, obbedienza e castità) in forma semplice, si è legata a una congregazione religiosa.

Definizione[modifica | modifica sorgente]

La suora si distingue dalla monaca perché quest'ultima appartiene ad un Ordine religioso femminile generalmente di antica fondazione e dove i voti sono emessi in forma solenne.

Mentre gli ordini monastici femminili (dediti esclusivamente a vita contemplativa) nacquero quasi contemporaneamente a quelli maschili, le prime congregazioni religiose femminili sorsero a partire dal XVI secolo: ebbero origine da comunità di terziarie (donne che, condividendone il carisma e la spiritualità, si legavano ad un ordine religioso ma continuavano a vivere nel secolo).

Diversamente dalle monache, dedite a vita contemplativa e votate alla clausura, le suore si dedicano prevalentemente all'apostolato attivo (insegnamento, assistenza ad anziani e ammalati, animazione parrocchiale...).

Molto sovente le suore portano il loro proprio abito religioso. Alcune congregazioni non adottano un abito specifico e prevedono che le proprie suore vestano in modo semplice e consono al voto di povertà.

Lista di congregazioni di suore[modifica | modifica sorgente]

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ Etimologia della parola

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

Altri progetti[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]