Jean Giraud

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Jean Giraud

Jean Giraud più noto con gli pseudonimi di Moebius e di Gir (Nogent-sur-Marne, 8 maggio 1938Parigi, 10 marzo 2012[1][2]) è stato un fumettista francese.

È considerato uno dei più importanti disegnatori di fumetti al mondo ed è noto soprattutto per le sue storie fantastiche-fantascientifiche.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

All'età di sedici anni iniziò la scuola di arti applicate, che costituirà la sua sola formazione tecnica. A diciotto anni, nel 1956, mentre ancora frequentava i corsi della scuola, pubblicò sulla rivista "Far West" il suo primo fumetto: Les aventures de Franck et Jéremie, una serie umoristica. Lo stesso anno iniziò a collaborare a "Coeurs Vaillants" con illustrazioni didattiche e numerose storie d'avventura. Nel 1960, dopo il servizio militare, divenne assistente di Jijé e inchiostrò un intero episodio di Jerry Spring.

Nel 1962 con lo pseudonimo di Gir iniziò assieme allo sceneggiatore Jean-Michel Charlier la serie a fumetti Fort Navajo per la rivista Pilote, creando il personaggio di Blueberry, il protagonista di quest'ampia saga western estremamente curata come ambientazione, testi e disegni. Fu l'inizio di un grande successo: la serie continuò ininterrottamente fino al 1974; dopo la scomparsa di Charlier, Giraud ne scriverà anche i testi.

Contemporaneamente a Blueberry, Giraud, stanco della serialità e dei ritmi serrati cui era costretto e desideroso di maggior libertà, sotto lo pseudonimo di Moebius iniziò una carriera parallela, realizzando storie fantastiche con un stile onirico assai personale, prima per il mensile satirico Hara Kiri, quindi per Charlie e L'Echo des savanes. Sembrò infine scomparire per una decina d'anni, ma Moebius riapparve alla fine del 1974, quando assieme a Philippe Druillet, Jean-Pierre Dionnet e Bernard Farkas fondò il gruppo Les Humanoïdes Associés (gli Umanoidi Associati) che, nel 1975, iniziò a pubblicare la rivoluzionaria rivista Métal Hurlant, un trimestrale che raccoglieva il meglio della produzione fantastica e fantascientifica a fumetti. Sulle pagine di questa rivista innovativa, Moebius pubblicò tra l'altro la famosa serie Il garage ermetico di Jerry Cornelius, in cui arrivò ad abolire la tradizionale sceneggiatura, ma anche lo ieratico e visionario Arzach, John Difool e, nel 1981, l'Incal su testi di Alejandro Jodorowsky. Nel 1996 ha scritto i testi per il manga di Jiro Taniguchi Ikaru, poi pubblicato in Europa nel 2000.

Si è cimentato anche con il fumetto americano, dando una sua interpretazione di Silver Surfer nel graphic novel Parabola scritta da Stan Lee.

Ha spesso collaborato alla produzione di film di fantascienza: tra questi Tron, Alien, The Abyss e Il quinto elemento. Ha tra l'altro disegnato costumi e scenografie per una produzione cinematografica tratta dal romanzo Dune di Frank Herbert, mai realizzata, che avrebbe dovuto essere diretta da Jodorowsky, idee confluite poi nel fumetto seriale Incal. Ha collaborato con il regista René Laloux per creare il film animato Les Maîtres du temps (1982) tratto da un romanzo di Stefan Wul.

Il prestigio artistico di Giraud/Moebius in Francia è molto ampio, tanto da essersi visto dedicare anche dei francobolli commemorativi.[3]

È venuto a mancare il 10 marzo 2012 all'età di settantatré anni a seguito di un linfoma.[3]

Giraud e i suoi pseudonimi[modifica | modifica sorgente]

Premi[modifica | modifica sorgente]

Nel 1981 vince il Grand Prix de la ville d'Angoulême.[4]

Onorificenze[modifica | modifica sorgente]

Cavaliere dell'Ordine nazionale al merito - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine nazionale al merito
— 2011

Opere[modifica | modifica sorgente]

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ (FR) Jean Giraud, alias Moebius, est mort in Europe1.fr, 10 marzo 2012. URL consultato il 10 marzo 2012.
  2. ^ (FR) Annonce du décès à Paris de Jean Giraud in LePoint.fr, 10 marzo 2012. URL consultato il 10 marzo 2012.
  3. ^ a b Chiara Rancati, È morto Jean Giraud, alias Moebius in Ansa, 10 marzo 2012. URL consultato il 10 marzo 2012.
  4. ^ Le palmarès 1981. URL consultato il 6 novembre 2013.

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