Papa Adeodato II
Papa Adeodato II | |
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77º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 11 aprile 672 |
Fine pontificato | 17 giugno 676 |
Cardinali creati | vedi categoria |
Predecessore | papa Vitaliano |
Successore | papa Dono |
Nascita | Roma, ? |
Morte | 17 giugno 676 |
Sepoltura | Basilica di San Pietro |
Adeodato II (... – 17 giugno 676) fu il 77º Papa della Chiesa cattolica, dall'11 aprile 672 alla sua morte[1].
Su papa Adeodato II si hanno poche notizie. Romano, figlio di Gioviniano, quando fu eletto papa, era già un anziano monaco del chiostro romano di Sant'Erasmo sul colle Celio. Adeodato fu attivo nel miglioramento della disciplina monastica e nella repressione del Monotelismo dato che salì al Soglio di Pietro in un momento in cui a Roma si stava risvegliando l'entusiasmo per Papa Martino I (649-653) e per Massimo il Confessore (580-662), entrambi martirizzati per essersi opposti alla dottrina monotelita promossa dal governo bizantino. Proprio per questa clima religioso, sociale e politico, Adeodato, nonostante la sua nomina fosse stata ratificata dall'Esarca di Ravenna appena dopo qualche settimana, abbia respinto le lettere sinodiche e la professione di fede inviategli da Costantino I, il nuovo patriarca monotelita di Costantinopoli (675-677). Per questo motivo il suo nome fu escluso dai dittici della città imperiale.
A parte ciò, conosciamo pochissimo del suo pontificato, ad esempio due lettere a lui attribuite, una ad Adriano, abate del monastero di San Pietro di Canterbury, per confermare la sua esenzione dal controllo del vescovo, l'altra diretta ai vescovi della Gallia per informarli dei privilegi concessi al monastero di San Martino di Tours. Ma entrambe le lettere sono di dubbia autenticità. Di lui si è tramandato che fu generoso con tutti, compassionevole verso i pellegrini e benevolo verso il proprio clero, al quale aumentò la consueta indennità elargita in occasione della morte del Papa. Restaurò inoltre la Basilica di San Pietro presso l'ottava pietra miliare della via Portuense e ricostruì e ampliò gli edifici del suo monastero di origine. Viene talvolta indicato come Adeodato (senza ordinale), in quanto il suo predecessore Adeodato I viene talvolta indicato come Papa Deusdedito.
Note[modifica | modifica sorgente]
- ^ Biagia Catanzaro, Francesco Gligora, Breve Storia dei papi, da San Pietro a Paolo VI, Padova 1975, p. 77, Biographisch-Bibliographischen Kirchenlexikon(BBKL), Catholic Encyclopedia
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Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
Predecessore | Papa della Chiesa cattolica | Successore | |
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Papa Vitaliano | 11 aprile 672 - 17 giugno 676 | Papa Dono |
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