Mauro abate

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San Mauro
San Benedetto ordina a San Mauro di salvare San Placido - dipinto di Filippo Lippi
San Benedetto ordina a San Mauro di salvare San Placido - dipinto di Filippo Lippi

Abate

Nascita  ?
Morte VI secolo
Venerato da Chiesa cattolica
Ricorrenza 15 gennaio

San Mauro (VI secolo) è stato un monaco, abate dell'Ordine benedettino, il principale discepolo di san Benedetto da Norcia assieme a san Placido.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Non si hanno notizie precise della sua vita ad eccezione di quanto racconta papa Gregorio Magno in uno dei suoi dialoghi. Si sa che visse come discepolo di san Benedetto da Norcia e presumibilmente, quando questi lasciò Subiaco per Montecassino, gli successe come abate. A lui sono attribuite gesta prodigiose: camminare sulle acque, vedere e scacciare i demoni.

L'episodio più noto, riportato anche dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, racconta che quando il monaco Placido cadde in un lago vicino al convento, Benedetto, avendo visto ciò che stava accadendo in una visione, esortò Mauro a correre in aiuto del giovane compagno, ed egli lo salvò camminando sulle acque. Inoltre San Mauro Abate è il Santo Patrono di Casoria (Na).

Alcune fonti ne attestano anche la presenza in Alatri presso il Protocenobio di San Sebastiano.

Secondo un'altra tradizione diffusa nel IX secolo Mauro fondò a Glanfeuil in Francia, un monastero dove portò la Regola benedettina; per questo i religiosi della congregazione benedettina francese, sorta nel 1618, presero il nome di Maurini.

Culto[modifica | modifica sorgente]

Statua di San Mauro abate a San Mauro La Bruca

Viene invocato per guarire da ogni sorta di malattie e in tutte le situazioni di difficoltà e di pericolo.

Nel calendario liturgico la sua memoria cade il 15 gennaio, ma nelle località di cui è patrono i festeggiamenti in suo onore hanno luogo in date diverse. È venerato come patrono a Monacella frazione di Santa Venerina, Acicastello, Buscate, Gessate, San Paolo d'Argon,Ceresola di Berbenno (BG), Bruntino (BG), Viagrande, Cesena, Casoria, Canterano, San Mauro Torinese, Mathi, San Mauro Castelverde, San Mauro Forte, Rovarè, Gerenzago e Noventa di Piave, Stella di Monsampolo (AP), Varcavello frazione di Diano Castello (IM). Inoltre è santo protettore di Acquaiolo di Parzanica e San Mauro La Bruca; in quest'ultima località viene festeggiato anche l'ultima domenica di aprile e di agosto. Insieme a San Martino è compatrono di Sarnico (BG)

La stanza in cui sono custodite le reliquie del santo, a Viagrande, chiesa della Madonna dell'Idria

Insieme a Santo Stefano protomartire è patrono di Ripa Teatina (CH), dove viene festeggiato la quarta domenica di maggio con una grande festa, inoltre è uno dei patroni di San Benedetto Po (provincia di Mantova), insieme allo stesso San Benedetto e a San Simeone d'Armenia. È compatrono di Bomba (CH), dove viene festeggiato l'ultima domenica del mese di maggio e dove esiste il Santuario di San Mauro Abate. È patrono anche del piccolo paese di Castelmenardo in provincia di Rieti. In tale località, sul monte San Mauro, si trova una chiesetta a lui intitolata, eretta sui resti di un antico insediamento monastico benedettino, a sua volta edificato in un'area sacra dedicata a culti pagani italici. La devozione nei confronti del santo, festeggiato il primo di maggio, è anche qui molto sentita. È patrono anche del piccolo paese di Trambileno nei pressi di Rovereto in provincia di Trento. Si festeggia il 15 gennaio. Nella pala dell'altar maggiore della parrocchiale, opera del Casetti, è raffigurata l'immagine del santo che cammina sulle acque.

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