Papa Urbano VII

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Papa Urbano VII
Urbano VII
228º papa della Chiesa cattolica
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Elezione 15 settembre 1590
Fine pontificato 27 settembre 1590
Predecessore papa Sisto V
Successore papa Gregorio XIV
Nome Giovanni Battista Castagna
Nascita Roma, 4 agosto 1521
Morte Roma, 27 settembre 1590
Sepoltura Basilica di Santa Maria sopra Minerva

Urbano VII, nato Giovanni Battista Castagna (Roma, 4 agosto 1521Roma, 27 settembre 1590), fu il 228º papa della Chiesa cattolica e 136º sovrano dello Stato Pontificio per tredici giorni nel settembre 1590. Il suo è ricordato soprattutto per essere stato il pontificato più breve della storia.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

I primi anni e l'inizio della carriera ecclesiastica[modifica | modifica sorgente]

Giambattista Castagna era di origine genovesi, anche se nato a Roma. Il padre, Cosimo, era un nobile genovese e la madre Costanza Ricci Giacobazzi, romana. Per parte di madre egli era pronipote del cardinale Domenico Giacobazzi ed era quindi anche imparentato col cardinale Cristoforo Giacobazzi.

Intrapresi gli studi ecclesiastici, studiò in diverse università italiane per poi laurearsi a Bologna in diritto canonico e civile. Divenuto chierico della curia romana, fu avvocato concistoriale e referendario dei tribunali della Signatura Apostolica di Grazia e Giustizia sotto il pontificato di Giulio III. Nominato prelato domestico di Sua Santità, divenne datario del cardinale Girolamo Veralli durante la sua legazione in Francia.

Governatorati e diplomazia[modifica | modifica sorgente]

Prestò servizio dunque come governatore di Bologna e come arcivescovo di Rossano (1º marzo 1553); il 30 marzo 1553, a Roma, ricevette gli ordini minori e maggiori da Filippo Archinto, vescovo di Saluzzo e vicario di Roma. Il 4 aprile 1553 venne consacrato dal cardinale Veralli nel suo palazzo personale, assistito da Girolamo Maccabei, vescovo di Castro e maestro della cappella pontificia, e da Pietro Affatato, vescovo di Accia. Fu nominato governatore di Fano nel 1555 da papa Giulio III. Nel 1559 divenne commissario apostolico di Città di Castello e quindi governatore di Perugia e dell'Umbria intera dal 6 marzo 1559 sino all'aprile del 1560. Prese parte al Concilio di Trento dal 1562 al 1563 e fu presidente di diverse sue congregazioni. Uditore del cardinale Ugo Boncompagni (futuro Gregorio XIII) durante la sua legazione in Spagna nel settembre del 1565, rinunciò al governo della propria sede archiepiscopale il 23 gennaio 1573 mantenendone però la denominazione. Governatore di Bologna dal 29 dicembre 1576 sino al 29 novembre 1577, fu quindi nunzio apostolico in Spagna dal settembre 1565 al 3 luglio 1572. Nunzio apostolico a Venezia dal 15 giugno 1573 sino al 1º luglio 1577. Legato nelle Fiandre ed a Colonia tra il 1578 ed il 1580, rappresentò papa Gregorio XIII alla conferenza di pace tra Filippo II di Spagna e le Province Unite. Tornato a Roma, divenne consultore del Sant'Uffizio e della Sacra Consulta.

Il cardinalato[modifica | modifica sorgente]

Come ricompensa per gli ottimi servigi prestati alla Chiesa Cattolica, venne nominato cardinale presbitero nel concistorio del 12 dicembre 1583 ricevendo poi, il 9 gennaio 1584, la berretta cardinalizia ed il titolo di San Marcello. Legato a Bologna nuovamente dall'8 ottobre 1584 al maggio del 1585, prese parte al conclave che in quello stesso anno elesse a papa Sisto V per poi venire nominato dal 19 novembre dell'anno successivo a inquisitore generale del Sant'Uffizio.

Il brevissimo pontificato[modifica | modifica sorgente]

Nel 1590 il cardinale Castagna prese parte al conclave che lo elesse poi pontefice, ma è certo che la sua elezione al papato venne ampiamente supportata dalla fazione spagnola, proseguendo una tradizione che ormai tendeva nel voler preferire per l'elezione al soglio di Pietro rappresentanti della nobiltà di curia piuttosto che membri di potenti famiglie romane. Venne scelto come successore di Sisto V, il 15 settembre 1590, proponendosi fin dall'inizio come fedele esecutore dei decreti tridentini e continuatore della politica restauratrice inaugurata dal suo predecessore.

Il 18 settembre si ammalò di malaria che lo portò poi alla morte poco prima della mezzanotte del 27 settembre dello stesso anno della sua elezione, prima ancora di essere stato solennemente incoronato. Data la sua improvvisa morte, gli venne ricavata una tomba nella basilica di San Pietro in Vaticano, con un'orazione funebre tenuta da Pompeo Ugonio. Il 21 settembre 1606 le sue spoglie vennero trasferite nella chiesa romana di Santa Maria sopra Minerva ove aveva sede la Confraternita dell'Annunziata alla quale lo stesso Urbano VII, nelle sue disposizioni testamentarie, aveva lasciato 30 000 scudi del proprio patrimonio personale.

Conclave[modifica | modifica sorgente]

Alla morte del papa il Sacro Collegio dei Cardinali era formato da 67 membri, ma 13 cardinali non parteciparono al conclave, pertanto il nuovo papa fu eletto da 54 cardinali. Il conclave si svolse fra il 7 ed il 15 settembre. Vi parteciparono:[1]

Non parteciparono al conclave:[1]

Genealogia episcopale[modifica | modifica sorgente]

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Genealogia episcopale.

Onorificenze[modifica | modifica sorgente]

Gran Maestro dell'Ordine Supremo del Cristo - nastrino per uniforme ordinaria Gran Maestro dell'Ordine Supremo del Cristo

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ a b The Cardinals of the Holy Roman Church-1590

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • Gino Benzoni, Enciclopedia dei Papi, vol. III, Roma, 2000, pp. 222-230

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

Altri progetti[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

Successioni[modifica | modifica sorgente]

Predecessore Papa della Chiesa cattolica Successore Emblem of the Papacy SE.svg
Papa Sisto V 15 settembre 1590 - 27 settembre 1590 Papa Gregorio XIV
Predecessore Arcivescovo di Rossano Successore ArchbishopPallium PioM.svg
Paolo Emilio Verallo 1553-1573 Lancillotto Lancillotti
Predecessore Nunzio apostolico per la Spagna Successore Flag of the Vatican City.svg
Alessandro Crivelli 1565 - 1572  ?
Predecessore Nunzio apostolico per la Repubblica di Venezia Successore Flag of the Vatican City.svg
Giovanni Antonio Facchinetti 1573 - 1577 Annibale di Capua
Predecessore Delegato apostolico nelle Fiandre Successore Flag of the Vatican City.svg
 ? 1578 - 1579  ?
Predecessore Delegato apostolico a Colonia Successore Flag of the Vatican City.svg
Bartolomeo Portia 1578 - 1579 Minutio Minucci
Predecessore Cardinale presbitero di San Marcello Successore CardinalCoA PioM.svg
Marcantonio Bobba 1584 - 1590 Benedetto Giustiniani

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