Tolosa
Tolosa comune |
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Toulouse | |||||
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Localizzazione | |||||
Stato | Francia | ||||
Regione | Midi-Pirenei | ||||
Dipartimento | Alta Garonna | ||||
Arrondissement | Tolosa | ||||
Cantone | Cantoni di Tolosa | ||||
Territorio | |||||
Coordinate | 43°36′N 1°26′E / 43.6°N 1.433333°E | ||||
Altitudine | 141 m s.l.m. | ||||
Superficie | 118,3 km² | ||||
Abitanti | 449 328[1] (2012) | ||||
Densità | 3 798,21 ab./km² | ||||
Altre informazioni | |||||
Cod. postale | 31000, 31100, 31200, 31300, 31400, 31500 | ||||
Fuso orario | UTC+1 | ||||
Codice INSEE | 31555 | ||||
Nome abitanti | Tolosani (Toulousains) | ||||
Cartografia | |||||
Sito istituzionale |
Tolosa (fr. Toulouse, in occitano Tolosa) è una città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna (Midi-Pirenei). È la capitale culturale dell'Occitania. Attraversata dalla Garonna, è situata nella regione sudoccidentale del Paese, a circa 100 km di distanza dai Pirenei spagnoli e più o meno a metà strada tra l'Oceano Atlantico e il Mar Mediterraneo.
Si tratta della quarta città più popolosa del Paese dopo Parigi, Marsiglia e Lione. Secondo il censimento del 2010, infatti, la città di Tolosa conta 440.204 abitanti, che arrivano a 1.232.398 nella sua area metropolitana (INSEE).
Il territorio comunale della città si estende su una superficie di 118,3 km².
Ha ricevuto l'appellativo di Città Rosa per il colore dominante degli antichi edifici. Il motto della città è, in occitano, Per Tolosa totjorn mai (Per Tolosa, sempre di più). I suoi abitanti si chiamano tolosani (Toulousains). Il simbolo che appare sulla bandiera della città è la croce occitana.
Indice
Storia[modifica | modifica sorgente]
Fu la capitale dei Volci Tectosagi. Nel 280 a.C., alcuni Tectosagi parteciparono alla spedizione celtica nei Balcani[2]. I Romani la conquistarono tra il 120 e il 100 a.C. dandole il nome di Tolosa. Fu la capitale del regno dei Visigoti nel V secolo (fino alla battaglia di Vouillé, nel 507), più tardi del regno di Aquitania e nell'VIII secolo della Contea di Tolosa. Alla battaglia di Tolosa, le truppe arabe subiscono la loro prima sconfitta ad opera del duca d'Aquitania, Oddone il Grande, nel 721, all'epoca dell'invasione musulmana della Penisola iberica e del sud della Francia.
In questa regione della Francia si sviluppò una nuova concezione del Cristianesimo, in disaccordo con quella di Roma. I seguaci di questa nuova religione (i catari) furono perseguitati e condannati in massa. La conseguenza finale di questa guerra di religione fu l'annessione dell'intera Contea di Tolosa ai domini reali, nel 1271. Questo fu il maggior passo per la costruzione della Francia come paese unitario.
Nel XX secolo, Tolosa ebbe la fortuna di non essere parte dello scenario della Seconda guerra mondiale. Diede tuttavia rifugio a numerosi esuli e fuggitivi spagnoli nel corso della Guerra di Spagna, e, come il resto della Francia, anche a diversi antifascisti italiani, tra cui Silvio Trentin, Giuseppe Dozza e Giacomo Ferrari. Nell'ottobre 1941 i rappresentanti dei tre principali partiti antifascisti italiani firmarono il cosiddetto documento di Tolosa che costituì l'embrione del futuro Comitato di Liberazione Nazionale.
All'inizio degli anni '60, numerosi immigrati algerini (pied-noirs, i piedi neri) fecero di questa città la loro nuova casa, partecipando al forte aumento della sua popolazione, che passò da 269.000 abitanti nel 1954 a 380.000 nel 1968.
Il 21 settembre 2001 un'esplosione nella fabbrica di prodotti chimici AZF provocò 30 morti, circa 2.500 feriti e notevoli danni alle costruzioni su un'area assai estesa. L'incidente, avvenuto solo dieci giorni dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre a New York e Washington, suscitò grande preoccupazione, anche se l'ipotesi dell'attentato è ormai quasi unanimemente esclusa e prevale quella dell'incidente.
Trasporti[modifica | modifica sorgente]
La città è dotata di un servizio metropolitano e tranviario
Per approfondire, vedi Metropolitana di Tolosa e Rete tranviaria di Tolosa. |
Industria[modifica | modifica sorgente]
Tolosa è conosciuta nel mondo per l'industria ad alta tecnologia, tra cui spicca quella aeronautica: con Amburgo (Germania), è infatti una delle due città che assemblano gli aerei della casa produttrice europea Airbus, la cui sede e lo stabilimento si trovano nei pressi dell'aeroporto di Toulouse-Blagnac. A Tolosa dal 2005 viene costruito inoltre l'aereo più grande del mondo, l'Airbus A380. Nella città hanno sede anche numerose altre aziende che operano nel settore dell'Alta Tecnologia, tra cui la SPOT images (immagini per satelliti), la Thales Alenia Space, EADS Astrium, e il CNES ("Centro Nazionale di Studi Spaziali"). Nel sud della città si incontrano numerose fabbriche dedicate alla produzione di prodotti chimici, tra cui AZF, il cui sito tuttavia è attualmente in corso di riqualificazione.
Grande Tolosa[modifica | modifica sorgente]
Dal 1992 la città di Tolosa ha aderito ad una nuova legge francese che consentiva l'istituzione di Comunità d'agglomerazione urbana. Nacque così la Comunità d'agglomerazione della Grande Tolosa, che comprende oggi 37 comuni, e oltre 707.295 abitanti di varie nazionalità e con culture assai differenti. Lo scopo è unificare sforzi, politiche, amministrazioni locali, infrastrutture e servizi per migliorare la qualità della vita[3].
Cultura[modifica | modifica sorgente]
La vita culturale tolosana è ricca di apporti interculturali (soprattutto spagnoli derivanti dagli esuli della guerra civile alla metà degli anni '60 e magrebini dagli anni '70) dovuti anche alla gran quantità di studenti, francesi e non, presenti nella città, che favoriscono un clima di tolleranza e di amicizia, nonché di grande scambio culturale. Uno dei maggiori eventi culturali organizzati a Tolosa è il Cartoon Forum, dove decine di case di produzioni internazionali presentano ogni anno i loro prodotti più importanti.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica sorgente]
Tolosa possiede uno splendido patrimonio artistico ricco di sublimi esempi architettonici che parte da grandiose chiese romaniche e gotiche fino a prestigiosi palazzi nobiliari rinascimentali. Tutti gli edifici del centro storico sono stati realizzati con il caratteristico mattone rosso-rosato che hanno meritato alla città l'appellativo di Ville Rose
Architetture religiose[modifica | modifica sorgente]
- Basilica di Saint-Sernin, grande chiesa romanica costruita intorno all'XI secolo per accogliere le spoglie di San Saturnino e oggetto di molte visite da parte dei fedeli perché situata nel grande percorso di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela in Spagna. Singolare è la sua torre sulla crociera, di forma ottagonale, che svetta al centro del transetto.
- Chiesa dei Giacobini, comunemente detta des Jacobins, è uno dei monumenti più prestigiosi e conosciuti della città. È un capolavoro dell'Architettura gotica meridionale e uno stupendo esempio di chiesa domenicana divisa in due navate, com'erano le prime chiese dell'ordine; e proprio per aver mantenuto questa caratteristica è considerata una rarità. La sua fama è dovuta alla particolarità della volta, che verso l'abside, irradia tutte le sue costolonature da un unico pilastro centrale, formando il caratteristico effetto ad albero di palma. Vi sono conservate le preziose spoglie del grande Dottore della Chiesa san Tommaso d'Aquino.
- Chiesa di Notre-Dame du Taur emblematico edificio gotico con forme di roccaforte.
- il Convento degli Agostiniani, splendido esempio di monastero gotico medievale che alla fine del XVIII secolo venne trasformato nel Museo di Belle Arti di Tolosa, già Accademia. Magnifico connubio di arte medievale e moderna, accoglie al suo interno circa 4.000 opere tra sculture, dipinti e disegni.
- Chiesa di San Pietro, eretta nel XVII come chiesa della certosa.
Architetture civili[modifica | modifica sorgente]
- Campidoglio, detto tradizionalmente Capitole, è il municipio di Tolosa. È uno dei principali monumenti cittadini, che eretto a partire dal XVIII secolo domina tutta la piazza omonima antistante con la sua imponente fronte barocca.
- Torre degli Archivi. Sorge dietro il Capitole, e venne eretta in forma di dongione nel 1525-29 come Torre civica.
- Pont-Neuf. Il ponte Nuovo è un ponte che attraversa la Garonna, costruito nel XVI secolo, non distante allo Château d'eau, una roccaforte/faro/acquedotto ora trasformato in un centro espositivo di mostre culturali.
- Hôtel d'Assézat, è uno splendido palazzo nobiliare eretto in forme rinascimentali fra il 1555 e il 1557. Ospita la prestigiosa Académie des Jeux floraux che fu fondata nel 1323 per salvaguardare la Lingua d'Oc, ed è la più antica società letteraria d'Europa.
- Hôtel de Bernuy, bel palazzo rinascimentale eretto nel 1504-06 con preziosa facciata a due ordini di logge nel cortile.
- Canal du Midi, o Canal des Deux Mers, è un canale artificiale lungo circa 240 km che collega Tolosa alla città di Sète, porto sul Mar Mediterraneo. Venne costruito sotto Luigi XIV per permettere una navigazione continua fra l'Atlantico e il Mediterraneo. Infatti tramite la Garonna, già navigabile, si risaliva da Bordeaux a Tolosa e attraverso questo canale era possibile raggiungere direttamente Sète, sul Mar Mediterraneo.
Degna di nota anche la stazione del XIX secolo (Gare Matabiau). La città, inoltre, vanta 12 musei e istituti d'arte.
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la Torre nolare della Basilica di Saint-Sernin.
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particolare del Campidoglio.
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il Palmitio nella Chiesa dei Giacobini.
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l'Hôtel d'Assézat, splendido esempio d'Architettura rinascimentale.
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Il Pont-Neuf sulla Garonna.
Università[modifica | modifica sorgente]
Per approfondire, vedi Università di Tolosa. |
Tolosa è la seconda città universitaria della Francia, dopo Parigi, per numero di studenti residenti.
Vi si trova l'Università di Tolosa (Université de Toulouse), fondata nel 1230 e attualmente divisa in tre università separate. Come quelle di Oxford e Parigi l'Università è stata fondata in un periodo in cui gli europei iniziavano a riscoprire le opere dei filosofi greci. Questi istituti furono sostenuti dalla Chiesa al fine di riconciliare la filosofia greca e la teologia cristiana. Attualmente frequentano le tre università (Université Toulouse I, Université de Toulouse - Le Mirail (Toulouse II), Université Paul Sabatier (Toulouse III)) e le scuole specializzate (Sciences Po Toulouse, ESC Toulouse, ISEG Group, ISEFAC) e anche politecniche (INSA Toulouse, EPITECH, ISAE nata dall'unione di SUPAERO e de l'ENSICA, ENAC, IPSA, ENSEEIHT, INPT, ...) all'incirca 94 000 studenti provenienti da tutto il mondo.
Tolosa ospita inoltre l'Istituto di Economia Industriale (Institut D'Economie Industrielle, IDEI) che è diventato uno dei migliori centri di ricerca economica del mondo e la scuola ad esso connessa (Toulouse School of Economics) che ricerca gli studenti migliori dei paesi dell'Unione Europea.
Dal 1982 è la sede del Centro Nazionale di Calcolo di Météo-France, che dirige gli studi meteorologici dell'intero paese.
Sport[modifica | modifica sorgente]
Tolosa è rappresentata in massima serie in molti degli sport maggiori francesi. Nel calcio il Toulouse Foot-ball Club milita in Ligue 1; nel rugby XV figura lo Stade Toulousain, compagine che ha vinto numerosi titoli di Francia e quattro coppe d'Europa (Heineken Cup); nella pallavolo, lo Spacer's milita in Ligue Nationale A; in massima serie anche le squadre di baseball e pallacanestro.
Di Tolosa è anche il motociclista francese Mike Di Meglio, campione mondiale 2008 della classe 125, così come numerosi giocatori internazionali di rugby XV che hanno partecipato alla Coppa del Mondo di rugby o al torneo del Sei Nazioni, come per esempio Fabien Pelous, David Skrela e, più recentemente, Maxime Médard.
Tra i calciatori, figura anche l'internazionale francese, e difensore del Milan, Philippe Mexès.
Aeronautica[modifica | modifica sorgente]
Tolosa è sede della famosa società produttrice di aeromobili Airbus, sita presso l'aeroporto di Tolosa-Blagnac. Nel suo territorio è in funzione la Cité de l'espace, parco a tema di indirizzo scientifico, dedicato alle tematiche della conquista dello Spazio, all'astronautica e all'astronomia.
Persone legate a Tolosa[modifica | modifica sorgente]
- Louis-Paul Abeille, economista francese
- Marco Antonio Primo, politico e generale dell'Impero romano
- Sant'Uberto, vescovo
- Torismondo, Re dei Visigoti, assassinato a Tolosa nel 453
- Teodorico II (Visigoti), Re dei Visigoti, assassinato a Tolosa nel 466
- Raimondo IV di Tolosa, Conte di Tolosa
- Pierre de Fermat, magistrato e famoso matematico
- Pierre Gamarra, scrittore
- Jean Dausset, fisiologo e premio Nobel per la medicina 1980
- Pierre Seel, scrittore
- Claude Nougaro, compositore e cantante
- Pier Paolo Racchetti, pilota aeronautico
- Alberto Nassetti, pilota aeronautico
- Laurent Wolf, disc jockey
- Mike Di Meglio, motociclista
- Maxime Médard, rugbista
- Philippe Mexès, calciatore
- Fabien Pelous, rugbista
- David Skrela, rugbista
- Gaël Clichy, calciatore
Evoluzione demografica[modifica | modifica sorgente]
Abitanti censiti
Voci correlate[modifica | modifica sorgente]
- Canal du Midi
- Garonna
- L'Oro di Tolosa
- L'Incidente di Tolosa
- Attentati di Tolosa e Montauban del 2012
- Francia meridionale
- Occitania
- Oppidum d'Ensérune
- Stagno di Montady
- Sète
- Tunnel de Malpas
Altri progetti[modifica | modifica sorgente]
- Commons contiene immagini o altri file su Tolosa
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Tolosa
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
- Tolosa : il rosa, le violette, il rosso e il nero - Il sito ufficiale della Francia (in Italiano)
- Tolosa, la Garonna ed il Canal du Midi
- Storia regionale
- Ufficio del turismo
- Fondazione Bemberg
- Aeroporto di Toulouse-Blagnac
- Stade Toulousain
- International School of Toulouse
- Toulouse City Guide
- (FR) "AZF: l'enquête assassinée (Plon 2008)
- (FR) wikitoulouse.fr - wiki di Tolosa
Note[modifica | modifica sorgente]
- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ André Piganiol, Le conquiste dei romani. Fondazione e ascesa di una grande civiltà, trad. F. Coarelli. Il Saggiatore, 2010.
- ^ Accueil - Toulouse Métropole
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