Concilio Lateranense (649)

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Concilio Lateranense
Concili ecumenici delle Chiese cristiane
Data aprile 649
Accettato da cattolici
Concilio precedente
Concilio successivo
Convocato da Papa Martino I
Presieduto da Papa Martino I
Partecipanti 105
Argomenti eresia monotelita
Documenti e pronunciamenti

Il concilio Lateranense fu tenuto dal 5 all'31 ottobre 649 nella Basilica lateranense sotto la presidenza di Papa Martino I.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il concilio, causato dal conflitto che opponeva Costante II alla Chiesa di Roma in merito all'eresia monotelita, si riunì nella chiesa del Laterano e vi presero parte 105 vescovi (principalmente provenienti da Italia, Sicilia e Sardegna, più alcuni dall'Africa e da altre aree), si svolse in cinque sessioni dette secretarii dal 5 ottobre al 31 ottobre 649. Il sinodo produsse venti canoni di condanna dell'eresia monotelita, dei suoi autori, e degli scritti che questa aveva promulgato. Nella condanna erano incluse non solo le Ectesi, ovvero le esposizioni di fede del patriarca Sergio I, delle quali si era fatto sostenitore l'imperatore Eraclio, ma anche il Tipo del patriarca Paolo II (641-653) - successore di Pirro I (638-641), successore di Sergio - che godeva del supporto dell'imperatore regnante; inoltre «sancì l'esistenza in Cristo di due volontà e di due capacità operative».[1] Anche se il concilio si opponeva agli atti imperiali si ebbe «cura di usare espressioni del più grande rispetto verso le persone degli imperatori e di contenere il dissenso nell'ambito più spiccatamente religioso».[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Parisi

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A.F. Parisi, Vescovi bruzi del tempo di S. Gregorio Magno in Brutium, anno XLII, n. 1, gennaio-marzo 1963, pp. pp. 5-6.
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