Archivi per la categoria ‘Interviste’
Matteo Galbiati ha intervistato Vincenzo Marsiglia in occasione della personale THEATRE(HOME)INTERACTIVE, a Casa Sponge da sabato 7 febbraio
Per il nono appuntamento de L’Occhio di Sponge, Novella Guerra intervista Sguardo Contemporaneo, collettivo curatoriale romano indipendente, già ospite a Casa Sponge per Perfect Number IV a luglio 2013 Continua a leggere →
Per l’ottavo appuntamento de L’Occhio di Sponge, Sguardo Contemporaneo intervista Novella Guerra. Annalisa Cattani racconta come è riuscita a trasformare la sua casa in una residenza d’arte. Uno spazio di ricerca, profonda ed impegnata nelle campagne di Imola. Continua a leggere →
L’occhio di Sponge…#7
Sponge Arte contemporanea seleziona gli INDEPENDENTS di ArtVerona 2014
Abbiamo lasciato la lente a Rocco Dubbini, l’artista che abbiamo scelto per rappresentarci alla decima edizione di INDEPENDENTS 5 ad ArtVerona, gli abbiamo chiesto di scegliere gli indipendenti che gli sono piaciuti di più, escludendo chi abbiamo già intervistato all’interno di questa rubrica come Dolomiti Contemporanee e Site Specific. Due domande per gli otto prescelti: Interzona, MyHomeGallery, Novellaguerra, Sguardo Contemporaneo, Treviso Ricerca Arte, Zone, ART. LAB GALLERY e Ramdom. Continua a leggere →
Il sesto appuntamento de L’Occhio di Sponge sbarca in Abruzzo. Siamo a Guilmi, un paese di 520 abitanti in provincia di Chieti, a metà strada tra il mare Adriatico e i monti della Maiella. In questo luogo, Lucia Giardino e Federico Bacci hanno aperto le porte della loro casa per dar vita a GAP (Guilmi Art Project), uno straordinario progetto di residenza artistica che è riuscito a creare un rapporto fecondo fra ospiti (artisti e curatori), popolazione e territorio modificando profondamente le dinamiche di relazione nel paesino abruzzese. Continua a leggere →
L’Occhio di Sponge si sofferma, per questo quinto appuntamento, sulle Voci InDipendenti presenti con noi a Scicli (RG) in occasione di NUVOLE, un viaggio nell’arte indipendente, appena conclusosi nell’affascinante cornice barocca della cittadina siciliana. Fra queste “Voci” una ci colpisce particolarmente, quella di Pietro Gaglianò, che ci racconta GAP e MADEINFILANDIA