Omaggio alla primavera...muffin alle more

Ma voi l'avete vista la primavera? Quest'anno in Sicilia non fa altro che piovere...non si ferma più, mentre gli anni passati quasi non cadeva una goccia. Ogni tanto ci illude con qualche giornata quasi estiva, da bruciarsi il naso da tanto sole, ma poi il giorno seguente tutto passa e quasi si dimentica. Sembra che la bella stagione non arrivi più. Ufficialmente è appena arrivata la primavera...e quindi voglio darle il benvenuto e magari ispirarla :)
Questi dolcetti li ho preparati per la festa della mamma l'anno scorso, ho organizzato un pranzo a casa mia fuori con alcuni zii e cugini per festeggiare le nostre mamme (io non lo ero ancora!!!). Allora per fare un dono a queste splendide donne ho presentato il dolce in un grande vassoio posizionando i muffin a forma di fiore. Ho fatto tutto un po di fretta, sono sicura che saprete fare di meglio, ma è sicuramente una buona idea per non perdersi fra decorazioni di torte complicate e costose e pasta di zucchero (che io non so maneggiare!).
Un idea carina anche da preparare con i figli...io lo farò presto con la mia piccola aiutante cuochina :)
Buona primavera a chi mi legge e buon assaggio di inizio settimana...consoliamoci con un bel thè caldo eheh



Ingredienti:
250 gr di farina (io integrale)
120 gr di zucchero di canna

100 gr di burro

2 uova

150 ml di latte

150 gr di more

1 cucchiaio di lievito
 per dolci
1 cucchiaio di essenza di vaniglia
 o scorza di limone
Per la copertura:
100 ml panna da montare
3 cucchiai di zucchero di canna
una manciata di more o colorante rosa
granella di pistacchio o colorante verde

Unisci farina, zucchero e lievito in una ciotola e mescola insieme. In un altra ciotola metti le uova con il burro fuso e mescola con la frusta a mano, aggiungi il latte e l'aroma scelto sempre mescolando.
A questo punto, come per tutti i muffin, versa gli ingredienti liquidi nella ciotola con gli ingredienti solidi e mescola velocemente con un cucchiao. Adesso aggiungi le more o i frutti rossi scelti, io a volte li metto congelati perchè ne raccolgo molte e le conservo per l'inverno.



Adesso metti un cucchiao di impasto circa per ogni pirottino o direttamente nella teglia per muffin.
Metti in forno a180° e cuocete per 20 minuti circa. Lascia raffreddare. Intanto monta la panna. Fai saltare in una padella antiaderente un pugno di more con lo zucchero finchè non si scioglie. Frulla tutto, lascia raffreddare e aggiungi alla panna montata. In alternativa puoi colorare direttamente la panna con il colorante rosa (ma questo è piu naturale e sopratutto gustoso). Servi formando dei fiori. :) Buonapp

Polpette quadrate con semi oleosi del benessere

Le "polpette" di verdura possono sembrare un piatto complicato da eseguire, ma vi assicuro che è tutto il contrario. Infatti io le preparo quando non so cosa cucinare, di solito a cena, per non fare carne. Si preparano in poco tempo, con gli ingredienti che avete in frigo e in dispensa, possono essere vegetariane o anche vegane poichè la patata lega gli ingredienti, e se la dimensione è piccola non si romperanno.
Inoltre in questo caso, oltre a cambiare la forma e fare dei quadratini, che si cuociono anche meglio, ho aggiunto i semi oleosi di sesamo, di lino e di girasole, che sono ricchi di nutrienti importanti sopratutto per chi segue una dieta veg, e ideali per il benessere in generale. Ricchi di grassi buoni, Omega 3, di proteine,fanno bene al cuore, alla digestione, al sistema immunitario e a quello nervoso...
Un consiglio spassionato: non comprate le polpette pronte di verdura o di soia (quelle surgelate o da banco frigo per intenderci), perchè sono talmente facili da fare che non vale la pena, e inoltre in quelle comprate ci sono sostanze nocive e inutili di cui possiamo fare a meno. Ricetta economica, semplice, veloce e accompagnata da una salsina allo yogurt, o una maionese fatta in casa sono una perfetta cena con gli amici. Anche con una bella caponata siciliana...

Ingredienti:
3 patate
2 carote
1 spicchio d'aglio
Un uovo
1 cucchiaio di semi di girasole Melandri gaudenzio
1 cucchiaio di semi di lino  Melandri gaudenzio
1 cucchiaio di semi di sesamo Melandri gaudenzio
Origano
Sale o un cucchiaio di salsa di soia
Pangrattato
Glassa di aceto balsamico Balmì Toschi

Contorno:
Caponata Ricetta









Inizia lessando le patate e le carote a parte e sbucciale ancora calde passandole sotto l'acqua fredda.
In alternativa se andate di fretta sbuccia le patate e le carote tagliale a cubetti, falle bollire in poca acqua ma coperte, così si cuoceranno prima.
Schiaccia le verdure in una ciotola o con lo schiacciapatate. Se hai scelto altre verdure aggiungetele sminuzzate.
Aggiungi l'aglio tritato, l'origano, sale e tutti i semi oleosi, e infine l'uovo sbattuto (meglio se le verdure sono tiepide e non calde). Mescola tutto bene. Se vuoi puoi aggiungere formaggio o prosciutto, anche mentre formi le polpette.
Forma con le mani dei quadratini o polpette, passali nel pangrattato e sistemale in una placca da forno ricoperta di carta forno e con un fondo di olio.
Vuoci in forno a 200° per circa 20 minuti girandole a metà cottura, comunque puoi uscirle dal forno quando saranno dorate.
Accompagnarle dalla caponata, meglio se lavete cucinata prima, o insalata e una salsina.
Con la glassa di aceto balsamico sono molto buone.

Confettura pere coscia, con Marsala e limone. La Sicilia in barattolo...

Conservare il profumo della Sicilia, lasciar sentire sul palato il bouquet di una terra dagli aromi intensi e variegati, raccogliere la sfida di racchiudere in un vasetto tutti i colori ed i sapori di un vulcano unico e straordinario: l’Etna.
La dolcezza delle pere coscia si sposa con il carattere deciso del marsala, dando luogo ad un prodotto dalle mille sfumature.
si abbina ai formaggi stagionati ma anche a quelli freschi e soprattutto è buona anche nei dolci!  Potrai utilizzare questa confettura servendola in piccoli contenitori al centro di taglieri di formaggi e salumi per un antipasto diverso, oppure spalmarla direttamente sui biscotti o sul pane per la colazione.
Altrettanto buona per fare dolci, e sicuramente apprezzata per i regali di Natale o altre occasioni.
Il massimo sarebbe che come me hai la possibilità di raccogliere personalmente le pere e i limoni, avere il miele di produzione non industriale acquistato da piccoli agricoltori della zona, e avere il Marsala d.o.c. davvero siciliano.
Questa si che è una confettura Bio! E a costo minimo... 




Ingredienti
2 kg di pere coscia mature (1,4 kg sbucciate e detorsolate)
500 g di zucchero di canna
il succo di mezzo limone
2 bicchierini di Marsala fine
2 cucchiai di miele artigianale

Preparazione
Dopo aver lavato, sbucciato e tagliato le pere coscia mettile nella pentola che utilizzerai per la preparazione insieme al succo, e lasciale macerare con lo zucchero e il succo di limone per 20 minuti.
Intanto potrai benissimo sterilizzare i vasetti.
Passato questo tempo, metti la pentola sul fuoco medio fino a quando non inizia a bollire, dopodichè abbassa la fiamma e aggiungi il miele e il Marsala.
Lascia cuocere tutto circa 40 minuti, mescolando ogni tanto per non farla attaccare.
Dopo circa mezz'ora spegni il fuoco e passa la confettura con il frullatore a immersione per eliminirare i pezzettoni e spalmarla meglio (se ti piacciono puoi anche saltare questo passaggio).
Rimetti la pentola sul fuoco per i restanti 10 minuti, per vedere se è pronta metti un cucchiaino di confettura in un piattino, tieni il piatto in verticale, se la marmellata non fuoriesce dal piatto e si ferma vuol dire che è pronta.
Spegni il fuoco, mescola e metti subito nei vasetti sterilizzati. Capovolgili e lasciali riposare a testa in giù coperti da un canovaccio.
Se non riesci a riempire l'ultimo vasetto, lascialo raffreddare e riponilo in frigo, così potrai assaggiare subito tutto il sapore di questa confettura.
























Cosa c'è di meglio che alzarsi la mattina e poter gustare la confettura preparata la sera prima? Ovviamente quella avanzata che non è riuscita a riempire un vasetto intero. Altra regola sulle marmellate/confetture che ho imparato (anche a mie spese) in questi giorni di loro produzione intensa: nel caso in cui avanzasse poco composto non in grado di riempire un vasetto, non sperate che si  formi il sottovuoto mettendendo il barattolo a testa in giù, come invece succederà agli altri barattoli pieni. Oppure, se il barattolo sarà pieno per metà, magari al barattolo si formerà il sottovuoto, ma nel giro di qualche giorno, vedrete comparire della muffa sulla superficie della conserva. Questo perchè nel barattolo sarà presente nella quantità che non avete riempito aria, troppa. ATTENZIONE: se compare muffa, o se il barattolo che state aprendo non fa "clac", non fatevi commuovere (come succede a me) e buttate via tutto senza esitazione. Quindi, cosa si fa con i vasetti non riempiti completamente: si aspetta che si raffreddino e poi li si mette in frigo e li si mangia nel giro dei giorni successivi.

Buon marzo e cioccolata calda biologica

Diciamo che non è proprio una ricetta...chi è che non sa preparare una ciocclata calda?!? Anche se in realtà ne conosco un paio...la maggiorparte lo sa fare.
Diciamo allora che è un modo dolce, caldo, premuroso e coccoloso di finire l'inverno, dare il benvenuto al mese di marzo e aspettare la primavera ormai vicina.
Inoltre ho provato questo preparato biologico della S.Martino che è in linea con i prodotti che normalmente acquisto, più naturali possibile, e  mi ha soddisfatto molto. Io addirittura l'ho fatta con latte di soia e senza zucchero aggiunto poichè c'è gia quello di canna (mio marito si invece) quindi super naturale, ma golosa e cremosa allo stesso tempo. Anche per chi non può assumere latticini.
Allora riscaldiamoci insieme con questa cioccolata calda...



Ingredienti:
una busta di preparato per bevanda cacao biologica S.Martino

125 ml latte di soia o riso freddo

a piacere zucchero o panna









Sciogli il contenuto di una bustina in un pentolino con il latte.
Porta ad ebollizione mescolando sempre.
Fai bollire per alcuni secondi e servire in tazza.

Strudel di mele cotogne

Buongiorno...good mornig...e buona colazione!
Con uno strudel così il buongiorno si vede dal mattino. Anche se in versione rivisitata con mele cotogne al posto delle fettine di mele e cosparso di semi di papavero che rendono tutto scroccante, accompagnato da un buon cappuccino o the verde...ci sta!
Avevo un barattolo di marmellata di mele cotogne che ho fatto l'anno scorso...e per consumarla prima che si rovinasse ho deciso di fare un buon dolcetto, ma naturalmente potete provare la variante con altre varianti ancora di gusti di marmellata. Il risultato saà sempre buono poichè l'impasto di base è friabile tipo biscotto morbido, dolce ma non troppo. Provate per credere e buonapp!




Ingredienti:
 Pasta:
300 g di farina 0
un uovo
100 g di zucchero
180 g di burro
un goccio di essenza naturale di vaniglia
1 pizzico di sale
scorza di limone grattugiata
2 cucchiai di semi di papavero Melandri Gaudenzio
 Ripieno:
un barattolo di marmellata di mele cotogne con limone e zenzero (ricetta)
35 gr di pinoli life
2 cucchiai di pangrattato
un cucchiaio di zucchero di canna



Metere gli ingredienti per la pasta a fontana e impasta velocemente e con forza tutto aggiungendo man mano l'acqua tiepida quanto basta per ottenere un composto elastico.
Lascia riposare mezzora coperto da un canovaccio in luogo fresco o in frigo.
Stendi l'impasto sottile col mattarello cercando di dare una forma rettangolare.
Cospargi il fondo con il pangrattato mescolato allo zucchero di canna e metti sopra la marmellata di mele cotogne a cucchiaiate cercando di spalmarla col dorso del cucchiaio. Finisci con i pinoli (a piacere anche uvetta o noci), e arrotola il rettangolo per ottenere un cilindro che chiuderemo agli estremi per non far fuoriuscire il ripieno. Se preferisci puoi spennellare con l'uovo la superfice per renderla dorata ma non è necessario (anche con latte). Metti il dolce in una placca da forno ricoperta di carta forno e inforna in forno preriscaldato a 180°per circa 45 minuti.
passato il tempo esci dal forno lo strudel e lascia raffreddare prima di tagliarlo.