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Emirati Arabi Uniti

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Emirati Arabi Uniti
Emirati Arabi Uniti – Bandiera Emirati Arabi Uniti - Stemma
(dettagli) (dettagli)
Allah, al-Waṭan, al-Raʾīs
(
"Dio, Patria, Presidente")
Emirati Arabi Uniti - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo Emirati Arabi Uniti
Nome ufficiale دولة الإمارات العربية المتحدة
Dawlat al-Imārāt al-ʿArabiyya al-Muttaḥida
Lingue ufficiali Arabo
Capitale Abu Dhabi  (1.850.230 ab. / 2006)
Politica
Forma di governo Monarchia costituzionale (elettiva de iure) federata di monarchie assolute (Emirati)
Presidente Shaykh Khalifa bin Zayed Al Nahayan
Primo Ministro Shaykh Muḥammad b. Rāshid Āl Maktūm
Indipendenza 2 dicembre 1971
dal Regno Unito
Ingresso nell'ONU 9 dicembre 1971
Superficie
Totale 82.880 km² (113º)
 % delle acque 0 %
Popolazione
Totale 9.346.000 ab. (2013) (96º)
Densità 64 ab./km²
Tasso di crescita 3,055% (2012)[1]
Nome degli abitanti Emiratini
Geografia
Continente Asia
Confini Oman, Arabia Saudita
Fuso orario UTC+4
Economia
Valuta Dirham degli Emirati Arabi Uniti
PIL (nominale) 383 799[2] milioni di $ (2012) (30º)
PIL pro capite (nominale) 43 774 $ (2012) (17º)
PIL (PPA) 255 812 milioni di $ (2012) (50º)
PIL pro capite (PPA) 29 176 $ (2012) (32º)
ISU (2011) 0,846 (molto alto) (30º)
Fecondità 1,7 (2011)[3]
Varie
Codici ISO 3166 AE, ARE, 784
TLD .ae, امارات.
Prefisso tel. +971
Sigla autom. UAE
Inno nazionale Ishy Bilady
Festa nazionale 2 dicembre
Emirati Arabi Uniti - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedente Flag of the Trucial States.png Stati della tregua
 

Coordinate: 23°47′N 54°00′E / 23.783333°N 54°E23.783333; 54

Gli Emirati Arabi Uniti (Arabo دولة الإمارات العربية المتحدة, Dawlat al-Imārāt al-ʿArabiyya al-Muttaḥida, "Stato degli Emirati Arabi Uniti") sono uno Stato nel sud-est della Penisola araba, nell'Asia sud-occidentale. Esso è composto da sette emirati: Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn. Prima del 1971, erano noti come gli Stati della tregua (Trucial States), con riferimento ad una tregua imposta nel XIX secolo dai britannici ad alcuni sceicchi arabi che non contrastavano, e anzi foraggiavano, attività piratesche miranti a colpire il naviglio transitante nel tratto di mare di loro competenza. La nazione confina con l'Oman a sud-est, con l'Arabia Saudita a sud-ovest ed è bagnata dal Golfo Persico a nord.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Storia degli Emirati Arabi Uniti.

Gli Emirati Arabi Uniti (abbreviato EAU, o in inglese UAE) sono stati formati da un gruppo di sceicchi della Penisola araba, lungo il litorale del sud del Golfo Persico e il litorale nordoccidentale del golfo dell'Oman. La zona ha accolto l'Islam nel VII secolo.

Più tardi, durante il XVI secolo, parte dell'area cadde sotto l'influenza diretta dell'Impero Ottomano. Da allora la regione è stata conosciuta come "Costa dei Pirati" a causa dell'attività depredatoria delle popolazioni costiere; altra attività della popolazione era la raccolta delle perle.

Nel 1820 un primo trattato di pace fu firmato dal Regno Unito con tutti gli sceicchi del litorale. Le incursioni però continuarono in maniera intermittente.

Nel maggio 1853 gli Shaykh]] firmarono un nuovo trattato con il Regno Unito, che si fece carico della protezione militare e di regolare le dispute fra gli sceicchi; gli "Stati della Tregua" (Trucial States) diventarono così un protettorato del Regno Unito. Ad esempio, nel 1955, il Regno Unito sostenne Abu Dhabi nella sua disputa con l'Oman circa l'oasi di Buraymi e un altro territorio al sud.

Nel 1968, il Regno Unito annunciò la decisione, riaffermata nel marzo 1971, di concludere i rapporti del trattato con i sette Stati che si trovavano, insieme al Bahrein ed al Qatar, sotto protezione britannica. Il Bahrain diventò indipendente nell'agosto dello stesso anno, il Qatar in settembre e i sette emirati il 1º dicembre 1971, data ufficiale di scadenza del trattato. I nove Paesi tentarono di formare un'unione di emirati arabi senza riuscirci. Il 2 dicembre 1971 sei di loro istituirono un'unione politica denominata Emirati Arabi Uniti; il settimo, Raʾs al-Khayma, vi si associò all'inizio del 1972.

Ci fu un accordo del 1974 fra Abu Dhabi e Arabia Saudita sui confini di Abū Dhabi; l'accordo, tuttavia, è stato annullato nel 2006. Il confine con l'Oman rimane ufficialmente non fissato: i due governi acconsentirono di delinearlo nel maggio 1999.

Nel 1990-91 gli Emirati Arabi Uniti parteciparono alla Prima Guerra del Golfo.

Il 2 novembre 2004 morì il primo presidente, Zayed bin Sultan Al Nahyan. Gli successe il primo figlio, Khalifa bin Zayed Al Nahayan, scelto dal Consiglio Supremo.

Il petrolio è la principale fonte economica degli Emirati Arabi Uniti ed è il componente essenziale del loro PIL.

Montagne al confine con l'Oman

Il petrolio fu scoperto ad Abu Dhabi nel 1958 e a Dubai nel 1966. Gli introiti hanno fatto prosperare il Paese al punto che la città più importante, Dubai, è considerata la "New York del Golfo Persico".

Attualmente presso Dubai sono in fase di ultimazione tre sistemi di isole e penisole a forma di palma (le Palm Islands: "The Palm Deira" in costruzione, "The Palm Jumeirah", già realizzata, e "The Palm Jebel Ali", in costruzione) ed una sorta di rappresentazione in scala del mondo costituita da una miriade di isolette artificiali (The World), che aspirano ad essere una "colonia di multimilionari turisti facoltosi".

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia degli Emirati Arabi Uniti.
Gli Emirati Arabi Uniti dal satellite.
La catena montuosa dell'Hajjar

Gli Emirati Arabi Uniti sono situati nel sud-ovest dell'Asia, bagnati dal Golfo di Oman e dal Golfo Persico e incastonati tra Oman e Arabia Saudita, sono un punto di transito fondamentale per il trasporto del greggio.

La superficie totale degli Emirati Arabi Uniti è di circa 83.000 km². Il più grande emirato è quello di Abu Dhabi, che rappresenta l'87% della superficie totale. Il più piccolo emirato, invece, è quello di Ajman, che include solo 259 km².

Il confine con l'Arabia Saudita, a ovest, sud e sud-est, è lungo circa 530 km mentre il confine con l'Oman a sud-est e nord-est è di 450 km. Il confine con il Qatar a nord-ovest è di circa 19 km, ma è fonte di controversie ancora in corso tra Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

La lunghezza totale della costa degli Emirati Arabi Uniti è di 1318 km. La costa degli Emirati Arabi Uniti sul Golfo Persico è di oltre 650 km. Numerose isole si trovano nel Golfo Persico, e la sovranità di alcune di esse è stata oggetto di controversie internazionali tra Iran, Qatar ed Emirati Arabi Uniti. Gli Emirati Arabi Uniti hanno anche un tratto di costa del Golfo di Oman, anche se la Penisola del Musandam è un'enclave dell'Oman nel territorio EAU.

Quasi la totalità del territorio è occupata dal deserto. Solo nell'estremità orientale sono presenti formazioni montuose, la Catena del Hajar (in Arabo جبال الحجر, Jibāl al-Ḥajar, "montagne di roccia"), a ridosso del confine con l'Oman. A sud e ad ovest della capitale Abu Dhabi il deserto si fonde nel Rub' al-Khali dell'Arabia Saudita. La zona del deserto di Abu Dhabi comprende due importanti oasi con un'adeguata quantità d'acqua sotterranea per insediamenti permanenti e per la coltivazione.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno una popolazione di circa 4.230.000 abitanti. La maggior parte della popolazione vive lungo le coste del Golfo Persico, dove si trovano le principali città del Paese e le principali attività economiche. L'emirato di Abu Dhabi è il più popolato degli Emirati Arabi Uniti, con il 38% della popolazione totale.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima degli Emirati Arabi Uniti è subtropicale arido, con inverni miti ed estati calde. I mesi più caldi dell'anno sono luglio ed agosto, periodo in cui le temperature medie raggiungono massime di oltre 48 °C sulla pianura costiera. Sulle montagne del Hajjar, le temperature sono notevolmente inferiori, a causa della maggiore altitudine. Le temperature medie di gennaio e febbraio raggiungono minime tra i 10 e i 14 °C. Durante i mesi di fine estate, sulla regione costiera soffia un vento umido sud-orientale conosciuto come Sharqi (che significa "orientale"). La media annua delle precipitazioni nella zona costiera è meno di 120 mm, anche se le precipitazioni sono torrenziali, ma in alcune zone di montagna le precipitazioni annuali spesso raggiungono i 350 mm. La regione costiera è soggetta a occasionali ma violente tempeste di polvere, che possono ridurre notevolmente la visibilità.

Popolazione[modifica | modifica wikitesto]

Demografia[modifica | modifica wikitesto]

Vista aerea di Dubai, la città più popolata del Paese.

Nel 2013, la popolazione degli EAU era di 9.346.000, di cui meno del 20% erano cittadini degli Emirati Arabi Uniti. La maggioranza della popolazione è composta da espatriati. Il tasso migratorio netto del Paese è al 21,71, il più alto al mondo.

Il 23% degli espatriati è iraniana mentre circa il 50%, viene dall'India. Vi è inoltre una presenza crescente di cittadini europei (in particolare nelle città multi-culturali, come Dubai) e di cittadini provenienti da altre parti dell'Asia (come le Filippine, l'Iran o lo Sri Lanka).
Negli EAU è presente una massiccia presenza di palestinesi, sia come rifugiati politici sia in cerca di lavoro temporaneo. Vi è anche una consistente fetta della popolazione proveniente dall'Egitto, dalla Somalia e dal Sudan ma anche dal Marocco.

La città più popolata del Paese è Dubai, con circa 2,1 milioni di abitanti. Altre città importanti sono Abu Dhabi, al-ʿAyn, Sharja e Fujayra. Circa l'88% della popolazione degli Emirati Arabi Uniti risiede in agglomerati urbani. Il restante 12% della popolazione vive in piccoli villaggi sparsi in tutto il Paese o presso i campi petroliferi nel deserto.

L'aspettativa di vita media è di 75 anni, superiore a qualsiasi altro paese arabo.

Religione[modifica | modifica wikitesto]

L'Islam è la religione ufficiale dello Stato e la più professata, anche se il governo segue una politica di tolleranza verso le altre religioni e interferisce raramente nelle attività dei non-musulmani.

Tuttavia, è illegale negli Emirati Arabi Uniti diffondere le idee di una religione (a parte l'Islam) attraverso qualsiasi forma di media in quanto è considerato una forma di proselitismo. Ci sono circa 31 chiese in tutto il paese e un tempio indù nella regione di Būr Dubai (Porto di Dubai).

Il 76% della popolazione totale è musulmana (85% sunniti, 15% sciiti), l'8% è cristiana, mentre il 15% professa altre religioni, principalmente induismo e buddismo. Le religioni al di fuori dell'Islam sono seguite principalmente dagli stranieri residenti negli EAU o espatriati.

Ordinamento dello Stato[modifica | modifica wikitesto]

Gli Emirati Arabi Uniti sono una monarchia assoluta. Capo assoluto è il Presidente della Federazione, cooptato per 5 anni dal Consiglio Supremo della Federazione, composto dagli Emiri che sono al vertice degli Stati federati. Egli esercita i supremi poteri con l'ausilio del Primo ministro che di regola è lo Shaykh di Dubai a cui spetta anche la carica di vicepresidente della federazione. È invece consuetudine che la carica di presidente spetti allo sceicco di Abu Dhabi. Esiste inoltre un Consiglio Federale Nazionale consultivo composto di 40 membri scelti sulla base di candidature individuali.
In Italia è presente un'unica sede di rappresentanza a Roma, che svolge sia funzione di ambasciata che di consolato generale.

Se confrontato con gli altri stati arabi, per esempio, come l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti hanno leggi relativamente liberali. Il paese ha una giurisdizione civile. Tuttavia, la Sharīʿa è applicata ad aspetti del diritto di famiglia, di successione e ad alcuni atti criminali. Le donne - al contrario dell'Arabia Saudita - possono guidare autovetture.

Un sistema di corte federale si applica in tutti gli emirati eccetto negli emirati di Dubai e di Raʾs al-Khayma, che non sono pienamente integrati nel sistema giudiziario federale. Tutti gli emirati hanno tribunali secolari che si pronunciano su aspetti penali, civili e commerciali, e tribunali islamici che si pronunciano su controversie familiari e religiose. La competenza dei tribunali della Sharīʿa in alcuni emirati, in particolare in quello di Abu Dhabi, è stata estesa in modo da includere, oltre alle questioni di stato personale, tutti i tipi di controversie civili e commerciali, nonché gravi reati. Pertanto, in aggiunta ai tribunali civili, ciascuno dei sette emirati mantiene un sistema parallelo di tribunali della Sharīʿa, che sono organizzati localmente.

Il paese ha attraversato un periodo di liberalizzazione e di modernizzazione durante il regno di Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan. Le leggi degli Emirati Arabi Uniti tollerano l'uso dell'alcol in una certa misura.

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

I sette emirati degli EAU. Come si nota, l'emirato di Abu Dhabi (in giallo) è il più esteso.

Gli Emirati Arabi Uniti sono divisi in sette emirati. L'emirato di Abu Dhabi è il più popolato con il 38% della popolazione totale degli Emirati Arabi Uniti, mentre nell'Emirato di Dubai vive il 30% della popolazione totale. Quindi oltre i due terzi della popolazione (il 68%) vive in uno dei due principali emirati. (Abu Dhabi o Dubai).

L'emirato di Abu Dhabi ha una superficie di 67.000 km² (l'86,7% della superficie totale del paese), escluse le isole. Ha una costa che si estende per oltre 400 km e si divide per scopi amministrativi in tre regioni principali. L'Emirato di Dubai si estende lungo la costa del Golfo Persico per circa 72 km e ha una superficie di 3.885 km² (che equivale al 5% della superficie totale del paese), escluse le isole. L'Emirato di Sharjah conta circa 16 km di litorale sul Golfo Persico e continua per più di 80 km verso l'interno. Gli altri emirati di Fujairah, Ajman, Ras al-Khaimah, e Umm al-Qaiwain hanno una superficie complessiva di 3.881 km². Ci sono due aree sotto il controllo congiunto: una è controllata da Oman e Ajman, l'altra da Fujairah e Sharjah.

Nel territorio degli Emirati Arabi Uniti è presente un'exclave dell'Oman, noto come Madha. Si trova a metà strada tra la Penisola del Musandam e il resto del Oman, nell'Emirato di Sharjah. Si estende per circa 29 km² e il confine è stato stabilito nel 1969.

Bandiera Nome dell'Emirato Capitale Superficie Popolazione
Flag of Abu Dhabi.svg Abu Dhabi Abu Dhabi 67,340 km² 1.678.000
Flag of Dubai.svg Dubai Dubai 3.885 km² 1.306.000
Flag of Sharjah.svg Sharjah Sharjah 2,590 km² 678.000
Flag of Sharjah.svg Ras al-Khaima Ras al-Khaima 1.684 km² 205.000
Flag of the United Arab Emirates.svg Fujaira Fujaira 1.165 km² 127.000
Flag of Umm al-Qaiwain.svg Umm al-Qaywayn Umm al-Qaywayn 777 km² 68.000
Flag of Dubai.svg Ajman Ajmān 259 km² 258.000

Sistema di governo degli Emirati[modifica | modifica wikitesto]

Ogni emirato è guidato da uno sceicco. I singoli Emirati, secondo la loro Costituzione, conservano una considerevole autonomia politica, giuridica ed economica; pertanto il loro “congresso”, il Consiglio Federale Nazionale, è un organo esclusivamente consultivo, avendo il Governo di ogni Emirato potere legislativo sulla maggior parte delle questioni.

Istituzioni[modifica | modifica wikitesto]

Ordinamento scolastico[modifica | modifica wikitesto]

Il sistema di istruzione degli Emirati Arabi Uniti si compone di scuole elementari, scuole medie e scuole superiori. Le scuole pubbliche sono finanziate dal governo e il curriculum è stato creato per soddisfare gli obiettivi di sviluppo degli Emirati Arabi Uniti. Il mezzo di insegnamento nella scuola pubblica è l'arabo, con la lingua inglese come seconda lingua. Le scuole pubbliche nel Paese sono gratuite per i cittadini degli Emirati Arabi, mentre le spese per le scuole private possono variare. Il sistema di istruzione superiore è monitorato dal Ministero dell'Istruzione Superiore.

C'è stato un significativo miglioramento nel campo dell'istruzione privata. A Dubai il 50% di tutti gli studenti studia ed è iscritto in scuole private, mentre ad Abu Dhabi la percentuale si aggira intorno al 40%.

Un recente sondaggio ha mostrato che il tasso di analfabetismo è in declino negli Emirati Arabi Uniti, ed è ora intorno al 7%. Ciò è dovuto principalmente ai programmi di lotta contro l'analfabetismo tra la popolazione adulta.

Il Governo ha varato numerosi programmi e iniziative per migliorare la qualità dell'istruzione nelle scuole di tutto il paese. Gli Emirati Arabi Uniti ha mostrato un forte interesse per il miglioramento dell'istruzione e della ricerca.

Emiri[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito un elenco degli emiri attualmente regnanti:

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Gli Emirati Arabi Uniti hanno un'economia aperta, con il decimo reddito pro-capite del mondo. Le esportazioni di petrolio e di gas naturale svolgono un ruolo importante nell'economia dello Stato, soprattutto in quella di Abu Dhabi. Oltre l'85% dell'economia degli Emirati Arabi Uniti si basa sulle esportazioni di risorse naturali. L'industria metallurgica (soprattutto dell'alluminio, dell'acciaio, del ferro) insieme al settore tessile sono capaci di produrre una quantità molto significativa del PIL e si prevede che entro i prossimi 40-60 anni, di superare le entrate derivanti dal petrolio e le esportazioni di gas naturale.

Il boom edilizio ha portato il governo del Paese ad investire in infrastrutture molto costose che includono il Burj Dubai, il cui nome è stato cambiato nel 2011 in Burj Khalifa, l'edificio più alto del mondo, il Dubai World Central International Airport, che, una volta completato, sarà l'aeroporto più costoso mai costruito, e le tre Palm Islands, le isole artificiali più grandi al mondo. Altri progetti riguardano il Dubai Mall, il centro commerciale più grande del mondo, e un arcipelago artificiale chiamato The World, che mira ad aumentare industria del turismo, in rapida crescita a Dubai. Per quanto riguarda il settore dello spettacolo è in costruzione Dubailand, che dovrebbe essere due volte le dimensione di Disney World, e la Dubai Sports City, che non solo fornirà la "casa" per le squadre sportive locali, ma può far parte della futura offerta olimpica degli Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, la preoccupazione principale è che questo boom edilizio, costruito sul debito e sulla speculazione, possa creare una crisi del bilancio statale, come è accaduto a Dubai.

Le importazioni principali degli Emirati sono i manufatti, i macchinari, le attrezzature e i mezzi di trasporto.

Più di 200 aziende operano nel complesso di Jebel Ali a Dubai, che include un porto in acque profonde e una zona di libero scambio per la produzione e distribuzione di tutti i beni prodotti dallo Stato e un impianto di dissalazione dell'acqua di grande potenza, una fonderia d'alluminio, e un'unità di montaggio dell'acciaio. Il complesso è attualmente in fase di espansione, con sezioni di terreni vuote, "prenotate" per i diversi settori dell'industria. L'aeroporto più grande del Paese è Dubai World Central International Airport. Gli Emirati Arabi Uniti fanno parte del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC).

La valuta degli Emirati Arabi Uniti è il Dirham degli Emirati Arabi Uniti.

Gli Emirati Arabi Uniti sono considerati un paradiso fiscale. Il sistema fiscale italiano, col Decreto Ministeriale 04/05/1999, ha inserito gli Emirati Arabi Uniti tra gli Stati o Territori aventi un regime fiscale privilegiato, nella cosiddetta Lista nera o Black List (come viene più comunemente indicata), ponendo quindi limitazioni fiscali ai rapporti economico commerciali che si intrattengono tra le aziende italiane ed i soggetti ubicati in tale territorio. Successivamente con il Decreto del 21 novembre 2001 ha modificato la Lista nera. In particolare nell'art.2 inserisce gli Emirati Arabi Uniti tra i Paradisi con esclusioni: le società operanti nei settori petrolifero e petrolchimico e le banche estere sono infatti regolarmente assoggettate ad imposta.

Crisi[modifica | modifica wikitesto]

Negli Emirati Arabi Uniti le banche locali hanno recentemente dichiarato il taglio dei prestiti. Ciò ha colpito il mercato immobiliare a Dubai. Le imprese locali hanno avviato campagne di marketing molto convenienti per tentare di sbarazzarsi degli appartamenti. L'azienda che ha lanciato la campagna "due al prezzo di uno" è la Imad Real Estate, che ha spiegato che chi acquista un bilocale con un soggiorno per circa $ 600.000 riceve un monolocale senza alcun costo aggiuntivo.

Nonostante gli EAU, come tutti gli altri paesi del Golfo Persico, siano stati colpiti da un forte declino nei ricavi a causa della riduzione dei prezzi del petrolio nei mercati mondiali, l'esercito degli Emirati ha annunciato alla più grande mostra di armi in Medio Oriente - IDEX 2010 - che sarebbe stato firmato un accordo con una società tedesca per la creazione di un centro di formazione per il suo corpo di fanteria. L'accordo è stato stimato di circa 125 milioni di euro.

Ambiente[modifica | modifica wikitesto]

Flora e fauna[modifica | modifica wikitesto]

Nelle oasi abbondano le palme da dattero, acacie ed eucalipti. Nel deserto la flora è molto scarsa e si compone soltanto di erbe, rovi e cespugli. La fauna autoctona era a rischio d'estinzione a causa della caccia intensiva, che ha portato ad un programma di conservazione della fauna sull'isola di Bani Yas avviata dallo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan nel 1970, salvando, per esempio, l'Oryx o il leopardo. La fauna acquatica costiera è composta principalmente da sgombri, tonni, pesci persici, squali e balene.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Abu Dhabi[modifica | modifica wikitesto]

Dubai[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Population growth rate in CIA World Factbook. URL consultato il 28-2-2013.
  2. ^ Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013
  3. ^ Tasso di fertilità nel 2011. URL consultato il 12 febbraio 2013.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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