Se riscontri problemi nella visualizzazione dei caratteri, clicca qui

Asia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
bussola Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Asia (disambigua).
Asia
Stati 51
Superficie 44 579 000 km²
Abitanti 4 140 336 501[1] (2011)
Densità 92,88 ab./km²
Fusi orari da UTC+2 a UTC+12
Nome abitanti asiatici
Posizione dell'Asia nel mondo
Posizione dell'Asia nel mondo

L'Asia è una regione geografica della Terra, comunemente considerata un subcontinente. Secondo altri modi di vedere è un insieme di vari continenti con una propria cultura-storia a seconda dell'area interessata, in altri modi il continente insieme all'Europa forma il continente euroasiatico, oppure come una delle tre sottoparti del continente Afro-Eurasia. L'Asia, visto che è unita geograficamente all'europa, fa parte di un continente più grande chiamato eurasia.

L'Asia è il più vasto dei continenti della Terra, con una superficie più di quattro volte maggiore di quella dell'Europa e pari a circa un terzo di tutte le terre emerse.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L' Asia si trova (quasi del tutto) nell'emisfero boreale, e si presenta nel suo complesso come una massa continentale compatta di grandi dimensioni, ed è il solo continente ad essere bagnato da tre oceani: l'Atlantico (con il Mar Glaciale Artico e il Mar Mediterraneo), l'Indiano e il Pacifico. La massa continentale si spinge a sud con le tre grandi penisole dell'Arabia, del subcontinente indiano e dell'Indocina. A quest'ultima seguono, come prolungamento naturale, le isole dell'Indonesia, mentre più a est, nell'Oceano Pacifico, vi sono grandi festoni di isole che, dalle Curili al Giappone e alle Filippine, delimitano mari costieri.

È da notare che l'Asia non è separata fisicamente e geologicamente dall'Europa, con la quale forma un'unica massa continentale, l'Eurasia. La sua identificazione come continente separato è largamente accettata ma solo convenzionalmente, dovuta a ragioni storiche. L'Asia inoltre è unita anche all'Africa dall'istmo di Suez; è separata dall'America settentrionale dallo stretto di Bering (largo 92 km); il complesso insulare indonesiano la collega all'Australia.

I punti estremi della terraferma asiatica sono:

L'asse nord-sud è di 8.600 km circa, quello ovest-est di 9.000 km circa. Si estende su una superficie di 44 milioni di km².

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo "Asia" originariamente è un concetto che riguarda esclusivamente l'ambito europeo[2]. Le popolazioni del continente (cinesi, giapponesi, indiane, ecc.) non concepiscono del tutto ancora oggi l'idea di Asia, semplicemente perché il nome di Asia non è una loro nominazione propria e giusta per ognuno di loro che dal loro punto di vista rappresentano vaste e differenti civiltà, diversamente dall'idea che di loro avevano gli europei[2] nella antichità . Ma il nome di Asia è usato collettivamente ancora oggi per definire il continente , i vari popoli e le culture dal congresso delle nazione unite[3].

L'Asia da satellite

La parola deriva dal termine greco Ἀσία, utilizzato per la prima volta da Erodoto intorno al 440 a.C. nelle sue Guerre persiane, per indicare l'Anatolia se non proprio l'Impero Persiano, per distinguerla dalla Grecia e dall'Egitto. Erodoto commenta perplesso perché i nomi di tre donne siano utilizzati per descrivere dei territori che sono in realtà uno (Europa, Asia e Libia per intendere l'Africa), affermando poi che i Greci pensavano che il termine Asia derivasse da Esione, mentre i Lidi pensavano che derivasse da Asias, figlio di Cotys I, che diede il nome ad una tribù dell'antica città di Sardi.

Prima di lui, Omero, nella Guerra di Troia, citò due figure che si chiamavano Asio; e nell'Iliade (2,461) descrisse una palude come ασιος.

Nell'antichità classica si pensava che terminasse con l'India, tant'è vero che Alessandro Magno, quando vi arrivò credette di essere giunto al limite estremo orientale delle terre emerse.

Il termine divenne rapidamente comune nell'Italia antica, e quindi anche tra i romani[2].

Le antiche mappe europee risalenti al Medioevo raffigurano il continente asiatico come una grande terra dai confini incerti, come illustra primitivissimamente il planisfero di Tolomeo.

In alternativa il termine Asia può derivare dal termine accadico (w) aṣû(m), "uscire o "ascendere", in riferimento al corso del sole, contrapposto all'altro termine accadico, erēbu(m), "entrare" o "tramontare", proposto per l'etimologia del termine Europa.

Quest'ipotesi è sostenuta da T. R. Reid, che nota come il termine greco antico dovesse derivare da asu, che in Assiria indicava l'est[2]. Le idee di Occidentale ed Orientale sarebbero un'invenzione europea, sinonimi per indicare l'Ovest e l'Est[2]. Per altri l'etimologia proposta da Reid è dubbia perché non spiega come mai il termine Asia fu introdotto per la prima volta per indicare l'Anatolia, che si trova ad occidente delle aree dove erano insediati i popoli semitici.

Secondo altri Asia può derivare dal termine fenicio asa, utilizzato per indicare l'est.

Caratteri fisici e demografici[modifica | modifica wikitesto]

L'Asia non è soltanto il continente più esteso della Terra, è anche quello in cui sono presenti i più profondi contrasti fisici, umani ed economici. Per esempio il monte Everest (8848 m) è il punto più alto della Terra, mentre la fossa delle Marianne quello più profondo. L'Asia si espande in tutte e tre le zone astronomiche dell'emisfero boreale: la zona glaciale, temperata e quella torrida. Di conseguenza sono molto forti i contrasti climatici: nella Siberia settentrionale, infatti, si registrano temperature sino a -70 °C (Verkhojansk e Ojmjakon), mentre nel deserto di Lut, in Iran, si toccano i +54 °C all'ombra; ai piedi dell'Himalaya, a Cherrapunji, cadono oltre 11.000 mm di pioggia all'anno, mentre nelle aree desertiche interne del continente non piove quasi mai e vi è pochissima umidità. In Asia si trova il mar Caspio (371.000 km²), che viene considerato il lago più esteso della Terra. Contiene anche il lago più profondo, il Bajkal (1642 m) in Russia, e quello più depresso, il Mar Morto (-395 m). Un fenomeno meteorologico stagionale che colpisce sporadicamente gran parte dell'Asia Orientale durante i mesi primaverili è quello delle tempeste di polvere asiatiche che si origina nei deserti della Mongolia, della Cina e del Kazakistan settentrionale.

La grande varietà di climi causa le più svariate formazioni vegetali: dalla tundra e dalla grande foresta di conifere (taiga) delle regioni settentrionali, alla vegetazione tropicale delle savane e delle foreste equatoriali. Inoltre dall'Asia sono pervenute la maggior parte delle piante utili all'uomo, come il frumento, il riso, l'orzo, la fava, la lenticchia, l'olivo, la vite, il pesco, l'albicocco, il ciliegio, il pruno, varie spezie, la canna da zucchero ecc. Così pure ricca e variata è la fauna: dalla renna e dagli animali da pelliccia al cammello, al cavallo, alla pecora, alla tigre, alla pantera, al leone ecc.

Anche nel campo antropico si riscontrano grandi contrasti: l'Asia ha una popolazione che rappresenta quasi i 3/5 della popolazione terrestre, ma distribuita in modo poco uniforme: si passa dalle aree desertiche, praticamente disabitate, a quelle della costa cinese, del Giappone e dell'Indonesia, dove si raggiungono i 1.000 ab./km². Grandi sono le differenze etniche.

L'Asia è stata la sede delle prime più importanti e complesse evoluzioni culturali; in Asia (Medio Oriente) vennero probabilmente messi in atto i primi metodi di agricoltura e di allevamento, fu inventata la metallurgia e sorsero i primi Stati. Negli immensi spazi asiatici sono sorti e si sono sviluppati alcuni dei più grandi imperi continentali che la storia ricordi: dal persiano all'arabo, dal bizantino all'ottomano, dal cinese al russo.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

L'Asia è il continente con la maggiore altitudine media (oltre 1000 m); dal punto di vista geografico, può essere divisa in quattro grandi regioni: la regione settentrionale, pianeggiante, costituita dal bassopiano turanicco-siberiano e dal tavolato siberiano; la regione mediana, con i giganteschi sistemi montuosi; la regione meridionale, frazionata in tre grandi penisole e la regione orientale con migliaia di isole. Il fiume Enisej divide in due parti il tavolato siberiano: l'orientale (altopiano siberiano) con bassi rilievi che generalmente non superano i 500 m, con alcune cime più elevate (monti Putorana, 2.037 m; monti dello Enisej, 1.122 m); l'occidentale (bassopiano siberiano), con terre pianeggianti divise dal bassopiano turanico dalle alture della Chirghisia. La regione mediana dei grandi sistemi montuosi comprende una fascia gigantesca di acrocori, altipiani e di catene che si annodano nel Pamir, il "tetto del mondo".

Da occidente la grande fascia orografica presenta l'altopiano anatolico, con a nord i monti Eusini e a sud il Tauro, l'Acrocoro Armeno, che raggiunge i 5.165 m con il monte Ararat, e si collega a nord con il sistema dal Caucaso formato da catene parallele altissime (Elbrus, 5.633 m), e a sud-est con l'altopiano iranico chiuso tra i monti Elbrus e i monti del Khorasan e dell'Afghanistan a nord, i monti della Persia meridionale e del Belucistan a sud che terminano, con i monti Sulaiman, nella pianura dell'Indo.

Da queste masse montuose si dipartono poi catene minori nella Cina e, verso sud, nella penisola indocinese. Fra i due fasci di catene che si dipartono dal Pamir, si stende l'altopiano di Hanhai (mare disseccato), la cui parte orientale è occupata dal deserto di Gobi.

La regione meridionale dell'Asia presenta due grandi penisole bagnate dall'oceano Indiano: l'Arabia e l'India, formate da tavolati con orli montagnosi, morfologicamente simili all'Africa; il tavolato indiano (Deccan) è orlato lungo le coste da rilievi, Ghati Occidentali e Ghati Orientali, ed è separato dai grandi sistemi montuosi centrali dal bassopiano indogangetico. I festoni insulari e peninsulari della parte orientale del continente sono frammenti di catene montuose periferiche caratterizzate dalla presenza di molti vulcani (116 attivi tra le isole Curili e il Giappone), allineati nella cosiddetta cintura di fuoco pacifica.

Regioni[modifica | modifica wikitesto]

L'Asia può essere ulteriormente suddivisa in cinque regioni più una, la Nord, comprendente solo la parte asiatica della Russia, che ha però capitale e parte del territorio in Europa, secondo la divisione delle Nazioni Unite[3] (tra parentesi le capitali degli Stati):

Asia occidentale
Sud-est asiatico

Religioni[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Religioni in Asia.

L'Asia è "patria" di moltissime religioni mondiali tra cui tutte e tre quelle monoteiste (cristianesimo, ebraismo e islamismo). Non dimentichiamo quelle politeiste tra cui: induismo (praticato in India e buona parte del Tibet), Shintoismo (religione maggiore del Giappone), Lamaismo (quasi tutto il Tibet), Confucianesimo (Mongolia e Cina settentrionale) e Taoismo (religione maggiore della Cina). Non mancano anche gli animisti che si trovano soprattutto nella Siberia orientale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) worldatlas.com
  2. ^ a b c d e Reid, T.R. Confucius Lives Next Door: What living in the East teaches us about living in the west Vintage Books (1999)
  3. ^ a b "Composition of macro geographical (continental) regions, geographical sub-regions, and selected economic and other groupings " sul sito delle Nazioni Unite. URL consultato l'11 gennaio 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autorità VIAF: (EN258766216 · LCCN: (ENsh85008606 · GND: (DE4003217-6
Asia Portale Asia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Asia