IBM

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International Business Machines Corporation
Logo
Stato Stati Uniti Stati Uniti
Tipo public company
Borse valori NYSE: IBM
ISIN US4592001014
Fondazione 16 giugno 1911 a Endicott
Sede principale Stati Uniti Armonk, USA
Persone chiave
Settore informatica
Prodotti
Fatturato Green Arrow Up.svg 103,93 miliardi $[1] (2012)
Risultato operativo Green Arrow Up.svg 21,90 miliardi $[1] (2012)
Utile netto Green Arrow Up.svg 16,60 miliardi $[1] (2012)
Dipendenti 434,246[2] (2013)
Slogan «On Demand Business, in demand people»
Sito web www.ibm.com/it/it/

L'International Business Machines Corporation (abbreviazione comunemente utilizzata: "IBM"[3][4]; popolare soprannome: "Big Blue"[5]) è un'azienda statunitense, tra le maggiori[6] al mondo nel settore informatico. IBM produce e commercializza hardware e software, offre infrastrutture, servizi di hosting, servizi di cloud computing e consulenza in settori che spaziano dai mainframe alle nanotecnologie.[7][8] L'azienda produce computer di tutte le dimensioni, software e servizi informatici. La sua divisione Global Financing inoltre è a tutti gli effetti una delle banche più grandi al mondo.

Invenzioni famose di IBM includono il bancomat, il disco floppy, la carta a banda magnetica, il database relazionale, la scheda madre, i connettori PS/2, l'Universal Product Code (UPC) ovvero il codice a barre, il sistema SABRE di prenotazione aerea, la DRAM e il sistema d'intelligenza artificiale Watson.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costituita il 16 giugno 1911, ma attiva dal 1888, ha sede ad Armonk, New York, USA.


Nel 1910, Herman Hollerith, conferì i suoi brevetti per la Germania a Willy Heidinger, un commerciante di macchine addizionatrici che fonda la Deutsche Hollerith Maschinen Gesellschaft, abbreviata in Dehomag. Poi Hollerith vende l’intera attività a Charles Flint e questi a sua volta a Thomas J. Watson, che nel 1924 [9] trasformerà il vecchio nome dell’azienda statunitense in IBM e renderà l'azienda leader nel campo dei sistemi meccanografici, destinati ad avere un grande successo nell'epoca del New Deal roosveltiano. La filiale italiana dell'IBM fu costituita nel 1927.

Il primo PC IBM (1981)

Con l'avvento del calcolatore elettronico, il prodotto principale di IBM diventa il mainframe, in cui è tuttora leader di mercato. Tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta, a causa dell'emergere dell'informatica distribuita, attraversò un periodo di profonda crisi.

IBM ricominciò a salire la cima puntando sue due direttrici: i servizi a valore aggiunto, e i sistemi cosiddetti "midrange", cioè la serie AS/400 (prodotta negli stabilimenti di Rochester - USA, Roma Santa Palomba - Italia e dal Campus di Dublino - Irlanda), oggi iSeries, che sarebbe esplosa letteralmente prima nelle piccole e medie imprese, e poi anche nelle grandi aziende, dove si conquistò un posto come "snodo" fra i grandi Mainframe e le unità produttive decentrate.

IBM ha costruito Deep Blue, computer progettato appositamente per giocare a scacchi e risultato vincitore nel 1997 contro l'allora campione del mondo Garry Kasparov. Blue Gene nella sua più potente configurazione (Blue Gene/L) è il più potente supercomputer del mondo.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Attualmente è attiva in molti settori: dai server che vende con vari sistemi operativi (AIX, Linux, Windows NT), al software (questa divisione nasce nel 1995), ai servizi in ambito informatico, ai microprocessori (ad esempio i PowerPC, utilizzati nelle console di settima generazione come Xbox 360, Nintendo Wii e recentemente insieme a Sony e Toshiba ha sviluppato il processore multimediale Cell, utilizzato nella PlayStation 3). Dal 2000 IBM ha iniziato una politica di dismissioni ed acquisizioni, volta ad incrementare il ritorno per gli azionisti grazie allo spostamento delle vendite su prodotti/mercati maggiormente profittevoli ed abbandonando tecnologie oramai divenute "commodity" (vedasi il caso di PC e stampanti principalmente). IBM ha acquisito più di 60 aziende dal 2006 ad oggi, trasformandosi da un'azienda hw-centrica ad una realtà dove gran parte del fatturato deriva da software e servizi

Dal dicembre 2004 (operativamente da giugno 2005) IBM Corporation ha ceduto a Lenovo (azienda leader in Cina e sui mercati asiatici attiva nella produzione di PC, Cellulari, server e periferiche) PC Global, la parte dell'azienda che produce computer desktop e portatili.

IBM ha sposato da tempo la scelta di sostenere il software Open Source collaborando con molti propri specialisti alla realizzazione di pilastri come il server HTTP Apache e l'ambiente di sviluppo software Eclipse, pensato come un framework multipiattaforma facilmente integrabile e personalizzabile per diversi ambienti e linguaggi di programmazione, partendo da Java ma oggi anche con supporti per PHP.

La politica mondiale di IBM è basata essenzialmente sulla rete dei Business Partner che veicolano la maggior parte dei prodotti e servizi della casa madre. In Italia, per rispondere alle esigenze gestionali del mercato e per le specificità fiscali richieste, IBM ha sviluppato le Applicazioni Contabili Gestionali (ACG) disponibili sia in ambiente iSeries che in ambiente Java. Le ACG sono interamente realizzate in Italia e vengono vendute con circa l'ottanta per cento dei programmi in formato sorgente, in modo da permettere numerose personalizzazioni che oggi compongono un folto catalogo disponibile presso i Business Partner. A partire da settembre 2011, IBM è la seconda più grande azienda tecnologica al mondo quotata in borsa per capitalizzazione di mercato.[10]

È attualmente attivo nella sede di Roma un laboratorio di sviluppo software e servizi specializzato sul brand "Tivoli" (prodotti di System Management). Dentro l'IBM FORUM di Segrate è possibile testare tutte le nuove tecnologie targate IBM. Presso l'IBM Innovation Center For Business Partner (IIC) i Business Partner / ISV iscritti al programma Partnerworld possono effettuare test di compatibilità e di migrazione software sulle piattaforme IBM con il supporto dei migliori Specialisti e Architetti.

Con la recente acquisizione di PWC Consulting, la IBM ha ampliato il suo raggio di azione alla consulenza aziendale e ai servizi. La recente vendita dei PC all'azienda cinese Lenovo e lo spostamento della IBM verso il mondo Linux, Open Source e soprattutto al SOA, sono un esempio della continua capacità di rinnovarsi di questa azienda che, pur di grandi dimensioni, è riuscita a superare momenti di crisi molto forti che hanno portato alla sparizione sul mercato di altri nomi altrettanto famosi.

Nel 2014 la divisione server è stata acquisita dal gruppo cinese Lenovo per 2,3 miliardi di dollari.

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Sui rapporti tra IBM e Terzo Reich, Edwin Black ha pubblicato nel 2001 il libro "IBM e l'Olocausto"[11][12].

Più recentemente, IBM è stata severamente criticata da alcuni clienti e fans in occasione del graduale abbandono negli anni novanta del sistema operativo per personal computer noto come OS/2, che la poneva in una posizione di diretta concorrenza con Microsoft, e successivamente per il rifiuto di rendere disponibile il relativo codice sorgente alla comunità Open Source.

Un punto di vista critico su IBM e in particolare su IBM Italia è rappresentato dal sito della Rappresentanza sindacale unitaria di IBM Italia - Milano e Segrate[13].

Iniziative recenti[modifica | modifica wikitesto]

Prodotti IBM[modifica | modifica wikitesto]

Presenza in Italia[modifica | modifica wikitesto]

  • 1927 La IBM inizia l’attività in Italia come Società Internazionale Macchine Commerciali (SIMC). La compagnia è guidata da Giulio Vuccino (1894-1980), che era entrato in IBM poco dopo la prima guerra mondiale a Parigi, dove organizzava corsi di formazione per il personale commerciale. (Vuccino proseguirà il suo lavoro come direttore generale in Italia per 33 anni, presidente per 10 anni e presidente onorario del consiglio d’amministrazione di IBM Italia per nove anni).
  • 1928 Il primo ufficio, con 11 impiegati, viene aperto nel centro di Milano.
  • 1930 La SIMC apre una filiale a Roma.
  • 1934 Viene fondata la Hollerith Italiana S.A. per gestire la produzione e la vendita di Macchine Elettrocontabili IBM. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale comincia a pagare le pensioni utilizzando schede perforate IBM come ricevute.
  • 1933 Apre a Milano il primo centro di elaborazione dati IBM (service bureau). Cominciano i corsi di formazione per il personale commerciale.
  • 1935 La compagnia inaugura lo stabilimento di Milano. Il primo prodotto assemblato in questo stabilimento è l'IBM 080 Horizontal Sorter.
  • 1937 La IBM apre una scuola per i propri sistemisti tecnico commerciali.
  • 1939 La compagnia è rinominata Watson Italiana S.A. Nazionale Macchine Aziendali.
  • 1946 Lo stabilimento di Milano viene ampliato.
  • 1947 La società viene rinominata IBM Italia ed apre una filiale a Venezia. La Banca Commerciale Italiana apre un centro elaborazione dati a Parma usando apparecchiature IBM per la gestione delle 240 agenzie periferiche in Italia.
  • 1948 L’IBM Italia apre uffici a Firenze e Napoli. I clienti sono 63.
  • 1952 La IBM apre una filiale a Palermo.
  • 1953 Lo stabilimento di Milano comincia la produzione del Calcolatore Elettronico IBM 604.
  • 1955 L’IBM apre una filiale a Brescia.
  • 1956 La IBM Italia apre il suo primo Centro di Formazione in una villa restaurata che si trova a Rivoltella del Garda. La compagnia apre filiali a Trieste, Verona e Cagliari.
  • 1957 La IBM apre un ufficio a Padova.
  • 1959 La IBM apre un ufficio a Bari.
  • 1960 La IBM apre un ufficio ad Ancona. In Italia i dipendenti sono 2202. L’Euratom ordina tre Sistemi di Elaborazione Dati: un IBM 7090, un IBM 1401 ed un IBM 1620 per i propri uffici in Ispra. La Rai installa il primo IBM 7070 Sistema di Elaborazione Dati. Sono 28 le Casse di Risparmio italiane che usano apparecchiature IBM.
  • 1961 L’IBM apre uffici a Bolzano, Catania, Cremona e Novara.
  • 1962 La compagnia apre un ufficio a Vicenza.
  • 1965 Lo stabilimento di Milano produce il primo IBM System/360 Model 20. L’IBM annuncia i progetti per costruire un secondo stabilimento in Italia - con 1.200 dipendenti - e si pongono le fondamenta per la nuova struttura vicino a Vimercate.
  • 1970 Viene inaugurato a Pomezia, vicino a Roma, uno stabilimento che ha la funzione di archivio di documentazione IBM.
  • 1971 Lo stabilimento di Vimercate produce l'IBM System/360 Model 20, il System/360 unità di input/output e l'IBM System/3, li più piccolo sistema di elaborazione dati della compagnia. Lo stabilimento copre quasi 40.000 metri quadrati ed impiega quasi 2.000 persone.
  • 1972 Lo stabilimento di Vimercate produce l'IBM System/370 Model 125.
  • 1973 L'IBM apre un nuovo centro di formazione a Novedrate, un piccolo centro a circa 30 chilometri a nord di Milano.
  • 1975 L'IBM Italia trasferisce la propria sede centrale a Segrate, nei pressi dell’aeroporto di Linate a Milano.
  • 1981 Inizia l’attività un nuovo stabilimento di produzione a Santa Palomba, vicino Roma (lo stabilimento viene ufficialmente inaugurato nel 1982). Lo stabilimento di Vimercate copre un’area di 110.000 metri quadrati e impiega 3.000 persone.
  • 1982 Comincia ad operare a Basiano, vicino Milano, un grande centro di distribuzione prodotti.
  • 1983 L'IBM Italia impiega più di 12.500 persone. Lo stabilimento di Vimercate produce piccoli sistemi come il System/23, il System/38,System/6 e Series/1, sistemi per il punto di vendita (IBM 5260), l'IBM 7350 Sistema di Elaborazione di Immagini e i terminali IBM 5251 Display Station, IBM 5152 Dual Display Station, IBM 5291 e 5292 Display Stations. Lo stabilimento di Santa Palomba produce sistemi per il punto di vendita (IBM 3650 e IBM3680), il Sistema Displaywriter, le stampanti (IBM 3287, IBM 3715, and IBM 5256), i piccoli sistemi (System/34 e IBM 5280 Distributed Data System), il System/36, l'IBM 5520 Administrative System.
  • 1990 La IBM fonda IBM SEMEA (Sud Europa-Medio Oriente-Africa), che assume responsabilità per le attività della compagnia in Italia e altri 40 paesi.
  • 1990 L’IBM Italia S.p.A. costituisce la Fondazione IBM Italia, riconosciuta giuridicamente con decreto del Presidente della repubblica Italiana del 18 settembre. La Fondazione non ha fini di lucro ed opera in campo sociale e culturale promuovendo progetti incentrati sull’innovazione tecnologica.[14]
  • 1991 Viene aperto a Bari il primo Centro di Sviluppo di Soluzioni Avanzate. Seguiranno, negli anni successivi, i centri di Napoli, Cagliari e Catania. Le aree di attività riguardano, in particolare, il software avanzato per le applicazioni multimediali, il wireless, la sicurezza delle reti e l’e-learning.
  • 1996 Il laboratorio di Sistemi di Networking diviene il Laboratorio Tivoli di Roma, con una missione mondiale nello sviluppo di sistemi avanzati di gestione delle reti.
  • 1997 L'IBM SEMEA diviene IBM Italia, responsabile per le attività di IBM in Portogallo, Grecia, Turchia, Israele e Sud Africa.
  • 2004 Viene inaugurata, sempre a Segrate, la nuova sede della IBM Italia. Dotata di infrastrutture tecnologiche d’avanguardia, tra cui il cablaggio wireless, ospita, oltre agli uffici e alla direzione generale, l'IBM Forum Milano, sede di eventi e dimostrazione per i clienti in collaborazione con i business partner.
  • 2005 Apre a Roma l’e-Government Open Solution Center, vetrina e laboratorio di soluzioni per l’innovazione della Pubblica Amministrazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Profilo finanziario IBM su Google Finance
  2. ^ (EN) NYSE:IBM su Google Finance
  3. ^ "IBM" è la sigla di "International Business Machines".
  4. ^ "IBM" è anche la marca con cui l'International Business Machines Corporation commercializza i propri prodotti.
  5. ^ "Big Blue" è un soprannome inglese che tradotto in italiano significa "grande blu". Il soprannome nasce in riferimento al colore ufficiale dell'azienda, utilizzato anche per il suo logo.
  6. ^ Global 500 2010: Global 500 1-100 - FORTUNE on CNNMoney.com
  7. ^ IBM Research | IBM Research | Nanotechnology & Nanoscience
  8. ^ - IBM: chip a nanotubi in carbonio
  9. ^ [1]Treccani
  10. ^ BBC News - IBM beats Microsoft in tech giants ranking
  11. ^ (EN) Biografia di Edwin Black.
  12. ^ (EN) IBM and the Olocaust
  13. ^ (IT) www.rsuibm.org
  14. ^ Fondazione IBM - Home Page

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Edwin Black: L'IBM e l'olocausto. I rapporti fra il Terzo Reich e una grande azienda americana, Rizzoli, Milano, 2001. Nella storia del fondatore dell'IBM è stato scritto che fu anche inventore della scheda perforata, ma questo non è esatto perché questa invenzione è da attribuire a Joseph Jacquard, che la utilizzò per il controllo di un telaio meccanico.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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