Ferdinando Adornato

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
on. Ferdinando Adornato
Bandiera italiana
Parlamento italiano
Camera dei deputati
Ferdinando Adornato
Luogo nascita Polistena, RC
Data nascita 11 maggio 1954
Titolo di studio Laurea in filosofia
Professione Giornalista, dirigente di fondazione
Partito PCI (fino al 1989), AD (1992-1994), Forza Italia (2001-2008), UDC (2008-2013), Scelta Civica (dal 2013)
Legislatura XII, XIV, XV, XVI, XVII
Gruppo AD (1994-1996), FI (2001-2008), UdC per il Terzo Polo (2008-2013), SC per l'Italia (19 marzo - 10 dicembre 2013), Per l'Italia (dal 10 dicembre 2013)
Coalizione AdP (1994), CdL (2001, 2006), UdC (2008), Con Monti per l'Italia (2013)
Circoscrizione XII Umbria, VII Abruzzo, XXIV Sicilia 1 (2013)
Incarichi parlamentari

XIV Legislatura:

  • Presidente della 7ª Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) dal 21 giugno 2001 al 27 aprile 2006
  • Presidente della Commissione Premio Lucio Colletti dal 21 ottobre 2002 al 27 aprile 2006
  • Membro della Commissione Parlamentare d'inchiesta concernente il "Dossier Mitrokhin" e l'attività di intelligence italiana dal 4 luglio 2002 al 27 aprile 2006
  • Membro della Commissione Parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi dal 31 luglio 2001 al 27 aprile 2006
  • Membro del Comitato di vigilanza sull'attività di documentazione dal 27 luglio 2001 al 27 aprile 2006
  • Membro del Comitato per la tutela del patrimonio artistico e architettonico dall'11 dicembre 2001 al 27 aprile 2006

XV Legislatura:

  • Presidente della Commissione esaminatrice del Premio Lucio Colletti dal 28 luglio 2006 al 28 aprile 2008
  • Membro della 7ª Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) dal 20 giugno 2001 al 27 aprile 2006 e dal 6 giugno 2006 al 28 aprile 2008

XVI Legislatura:

  • Membro della 3ª Commissione (Affari esteri e comunitari) dal 13 maggio 2008 al 14 marzo 2013
Pagina istituzionale

Ferdinando Adornato (Polistena, 11 maggio 1954) è un politico e giornalista italiano. Laureato in filosofia, giornalista, dopo una militanza giovanile nel Partito Comunista Italiano è stato esponente della sinistra riformista con Alleanza Democratica; in seguito aderì a Forza Italia e nel 2008 passò all'UdC. È stato inoltre il direttore editoriale del mensile Cronache di Liberal, divenuto in seguito l'organo ufficiale del partito, per tutta la sua uscita (dal 1995 al 2013). Attualmente è membro di Scelta Civica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi nel PCI e in Alleanza Democratica[modifica | modifica wikitesto]

Ferdinando Adornato con Pier Paolo Pasolini e Walter Veltroni negli anni settanta.

Già iscritto al Partito Comunista Italiano, era direttore della rivista La Città Futura, periodico della FGCI, ed è stato anche giornalista de l'Unità.

Nel 1992 è tra i fondatori e leader di Alleanza Democratica che lo ha portato all'elezione alla Camera dei deputati nel 1994. L'8 giugno 1994 fonda e guida il gruppo Area, «un'area di confronto programmatico (...) di ispirazione liberaldemocratica, cristiana e ambientalista (...) elemento di ponte tra l'opposizione di sinistra e l'opposizione di centro»[1].

Nel marzo 1995 fonda e dirige il mensile Liberal[2], al quale nel maggio 1996 verrà affiancata un'omonima fondazione[3].

Tra il 1996 e il 2001, Adornato non fa politica in parlamento, limitandosi a ricoprire il ruolo di giornalista e direttore di Liberal.

Il passaggio a Forza Italia e il progetto del partito unico del Centrodestra[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1999 inizierà a scrivere anche per Avvenire e dal 2000 per Il Giornale. Adornato si va così progressivamente spostando nell'area di centrodestra e nel 2001, dopo essere stato rieletto deputato della Casa delle Libertà nel collegio maggioritario di Portogruaro, aderisce a Forza Italia.

È uno dei principali promotori del partito unico dei moderati (Casa dei Moderati), un soggetto politico di ispirazione popolare europea che possa aggregare i principali partiti democratici e conservatori, oltre ai movimenti politici territoriali.

Nelle elezioni del 2006 si ricandida con Forza Italia nella circoscrizione VIII (Veneto 2), e viene rieletto deputato.

L'adesione all'Unione di Centro[modifica | modifica wikitesto]

In relazione alla nascita del nuovo Popolo della Libertà, Adornato ha espresso la propria intenzione a non partecipare a questo progetto politico:[4][5]

« Questo è non il progetto unitario a cui lavoravamo e di cui avrebbero dovuto far parte anche AN e UDC, ma un partito personalistico, la seconda edizione di Forza Italia. L'Italia ha bisogno di serietà non di improvvisazioni, non si può liquidare un partito e un progetto politico in tre minuti dal predellino di un'auto. »

A seguito di queste dichiarazioni nel febbraio del 2008 lascia Forza Italia per aderire all'UDC. Il 4 febbraio 2008 si iscrive al gruppo parlamentare UDC e inizia a fare campagna elettorale per il partito di Casini.

Alle elezioni politiche di febbraio 2013 si candida alla Camera per l'UdC e viene eletto nella circoscrizione Sicilia I.

Il 21 marzo 2013 è eletto segretario della Camera dei Deputati per la coalizione Scelta Civica per l'Italia.

Il 10 dicembre 2013 aderisce al gruppo parlamentare Per l'Italia nato da una scissione di Scelta Civica per l'Italia.

«Fondazione Liberal»[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 è uno dei fondatori di Fondazione Liberal da cui nasce l'omonimo bimestrale. All'inizio schierato su posizioni terziste, dopo alcuni anni Adornato decide di farlo diventare un think tank molto vicino a Forza Italia. In contemporanea con la trasformazione in giornale quotidiano (2008), però, avviene il passaggio di Adornato all'UDC. Di conseguenza il giornale assume una posizione fortemente critica nei confronti di PdL e PD e diventa un organo di area UdC.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Eroi del nostro tempo, (a cura di A.) Laterza 1986.
  • Oltre la sinistra, 1989.
  • Verso il Duemila, (a cura di A. e Enrico Pedemonte) L'espresso 1990.
  • La rivoluzione delle coscienze: come può rinascere un paese tradito dalle classi dirigenti , Rizzoli 1997.
  • La nuova strada. Occidente e libertà dopo il Novecento, Mondadori 2003.
  • Terrorismo e bugie, Fondazione Liberal 2004
  • Fede e libertà, (scritto con Rino Fisichella) Fondazione Liberal 2007.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ nasce l'Area di Adornato. URL consultato il 28 dicembre 2013.
  2. ^ Arriva "Liberal", con Martinazzoli critico tv
  3. ^ Si sdoppia "Liberal". Nasce la Fondazione
  4. ^ Corriere della Sera, 22 novembre 2007
  5. ^ Il Sole 24 Ore, 22 novembre 2007

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Deputato del Collegio Uninominale Perugia-Todi Successore
nuova legge elettorale 1994 - 1996 Fabrizio Bracco
Predecessore Direttore editoriale di Cronache di Liberal Successore
Renzo Foa 1995 - 2013
Controllo di autorità VIAF: (EN42424243 · SBN: IT\ICCU\CFIV\039260 · ISNI: (EN0000 0000 8376 7856