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George Town (Malesia)

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George Town
città
乔治市
George Town – Veduta
Localizzazione
Stato Malesia Malesia
Stato federato Flag of Penang (Malaysia).svg Penang
Territorio
Coordinate 5°25′N 100°19′E / 5.416667°N 100.316667°E5.416667; 100.316667 (George Town)Coordinate: 5°25′N 100°19′E / 5.416667°N 100.316667°E5.416667; 100.316667 (George Town)
Altitudine m s.l.m.
Superficie 150 km²
Abitanti 158 750[1] (2009)
Densità 1 058,33 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orario UTC+8
Cartografia
Mappa di localizzazione: Malaysia
George Town
George Town
Flag of UNESCO.svg Bene protetto dall’UNESCO
UNESCO World Heritage Site logo.svg Patrimonio dell'umanità
Città storiche di Malacca e George Town nello Stretto di Malacca
(EN) Melaka and George Town, historic cities of the Straits of Malacca
PenangTower.jpg
Tipo Culturali
Criterio (ii) (iii) (iv)
Pericolo Non in pericolo
Riconosciuto dal 2008
Scheda UNESCO (EN) Scheda
(FR) Scheda

George Town è una città della Malesia, capitale dello Stato di Penang. Chiamata così in onore del re Giorgio III, la città si trova nella parte nord-orientale dell'isola di Penang e conta circa 160.000 abitanti, che arrivano a 400.000 con i sobborghi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La città di George Town fu fondata nel 1786 dal capitano Francis Light, un alto funzionario della Compagnia Inglese delle Indie Orientali. L'intenzione era di creare una nuova base all'ingresso dello Stretto di Malacca. Light ottenne l'isola di Penang dal Sultano di Kedah ed iniziò a fortificare l'isola, costruendo Fort Cornwallis sulla punta nord-orientale dell'isola. Il forte fu il centro di aggregazione di una nuova stazione commerciale e così la popolazione dell'intera isola raggiunse i 12.000 abitanti nel 1804.

Luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Fort Cornwallis[modifica | modifica wikitesto]

Fort Cornwallis

Nel 1786, subito dopo aver preso possesso dell'isola di Penang, gli inglesi costruirono un forte sulla ponta nord-orientale; il forte fu chiamato prima Fort Point e successivamente Fort Cornwallis in onore del Governatore Generale del Bengala.

Originariamente il forte era costruito in legno. Tra il 1808 ed il 1810 fu completamente ricostruito utilizzando il lavoro di detenuti.

Tra tutti i cannoni presenti sulle mura del forte, il cannone più celebre è detto Seri Rampai o anche cannone viaggiante. Fabbricato nei Paesi Bassi, fu dato in dono al Sultano di Johor nel 1606. Sette anni più tardi, durante una incursione a Johor, fu catturato dall'esercito achenese e portato ad Aceh, dove rimase per oltre duecento anni.

Il cannone fu successivamente dato in dono al Sultano di Bugi, così da rafforzare l'alleanza con Aceh, e fu portato a Kuala Selangor.

Dopo che i britannici bombardarono ed occuparono Kuala Selangor nel 1871 ed il cannone fu trasportato a Penang. Per diversi anni il cannone fu abbandonato sulla spiaggia di fronte al forte, fino a quando fu riparato e fu piazzato nella sua attuale posizione.

Al cannone è legata una tradizione locale: le donne che desiderano avere dei figli portano dei fiori, che vengono messi nella canna.

Centro storico[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa anglicana di Saint George

Tempio di Kek Lok Si[modifica | modifica wikitesto]

Tempio di Kek Lok Si

Il tempio di Kek Lok Si o tempio del Paradiso, che sorge sulla cima della collina Ayer Hitam, è il maggiore tempio buddista della città e di tutta la Malesia. La fondazione del tempio si deve a Beow Lean, un monaco buddista cinese della provincia del Fujian, che era giunto a Penang nel 1887.

Batu Ferringhi[modifica | modifica wikitesto]

Batu Ferringhi

Ad 8 km dal centro cittadino si trova Batu Ferringhi, una delle più importanti e famose località marine di tutto il sud-est asiatico. Vi sono gli alberghi di lusso delle maggiori catene mondiali e si possono praticare tutti gli sport acquatici (vela, sci d'acqua, water scooter, windsurf,...).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stima World Gazetteer

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autorità VIAF: (EN134874753 · BNF: (FRcb12361389v (data)