Emmanouil Roidis

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Emmanouil Roidis

Emmanouil Roidis (Ermopoli, 18 giugno 1836Atene, 7 gennaio 1904) è stato uno scrittore greco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Scrittore neoellenico, fu tra i protagonisti della rinascita culturale della letteratura greca nell'800. Giornalista di professione, fondò la rivista satirica Asmodeos di cui fu anche direttore. Divenne direttore della Biblioteca Nazionale di Atene, ma fu anche un acuto critico letterario, autore di racconti, raccolte nel volume Siriana Diyimata (Novelle di Siros). Pubblicò nel 1865 il romanzo satirico e anticlericale I Papisa Ioana (La Papessa Giovanna) che ottenne un successo di scandalo e irritò il clero ortodosso. Il giovanile lavoro, basato su leggende medioevali, e redatto in lingua "pura" (katarevusa), rimase, più per il titolo e per la trama boccacesca che per l'intrinseco valore, l'opera più nota di Roidis, che invece non dispose di fantasia creatrice, ma fu piuttosto un critico penetrante, ottimo conoscitore della letteratura francese e tedesca. L'opera, pur suscitando accese polemiche, per il suo tono ironico e dissacrante, riscosse uno straordinario successo, imponendosi come caso editoriale anche al di fuori dei confini ellenici. Nonostante fosse un fervido sostenitore della lingua popolare "dimotikì", scrisse principalmente utilizzando la lingua colta "katarevusa". La sensibilità di Roidis, aperta ai problemi più urgenti della giovane letteratura, se non riuscì a distoglierlo dall'uso della lingua dotta "katarevusa" che egli riteneva più idonea per una penetrazione fra gli intellettuali, (in lingua popolare "dimotiki'" scrisse soltanto la novella I Milia (Il Melo)), d'altra parte gli permise di valutare in pieno l'importanza della narrativa in lingua popolare "dimotiki" (quale il libro "To Taxidi Mu" di J. Psicharis scritta nel volgare più crudo) e di assalire con veemenza negli studi e negli articoli di Ta Idola (Gli Idoli, 1893) i rappresentanti del purismo moderno.

La sua opera più importante è La papessa Giovanna.

Morì ad Atene nel 1904.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La Papessa Giovanna, 1866. Edito in Italia da Crocetti, 2003.

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