Capi di Stato della Grecia

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Questo è l'elenco dei capi di Stato della Grecia, dal riconoscimento internazionale dell'indipendenza come stato moderno nel 1828, durante l'ultima parte della guerra d'indipendenza greca, fino al presente.

Prima Repubblica (1828-1832)[modifica | modifica wikitesto]

Prima repubblica greca[modifica | modifica wikitesto]

Governo Foto Vita Mandato Note
Ioannis Kapodistrias Kapodistrias2.jpg 1776–1831 14 aprile 1827 -
9 ottobre 1831
Assassinato nel 1831.
Augustinos Kapodistrias Avgoustinos Kapodistrias.jpg 1778–1857 9 ottobre 1831 -
9 aprile 1832
Presidente della Commissione del governo provvisorio.

Dopo l'assassinio di Ioannis Kapodistrias il paese finisce nel caos e nell'anarchia. In seguito alle dimissioni di Augustinos Kapodistrias si stabiliscono una serie di consigli collettivi di governo, ma la cui autorità era molto spesso solo formale.

Consiglio di Governo Vita Mandato Note
Theodoros Kolokotronis,
Andreas Zaimis,
Ioannis Kolettis,
Andreas Metaxas,
Vasilios Boudouris
9 aprile 1832 -
14 aprile 1832
Georgios Kountouriotis,
Ioannis Kolettis,
Andreas Metaxas,
Andreas Zaimis,
Dimitrios Plapoutas,
Dimitrios Ypsilantis,
Konstantinos Botsaris (dal 25 aprile 1832)
14 aprile 1832 -
3 ottobre 1832
Andreas Zaimis,
Andreas Metaxas,
Ioannis Kolettis
3 ottobre 1832 -
6 febbraio 1833

Regno di Grecia (1832-1924)[modifica | modifica wikitesto]

Wittelsbach (1832-1862)[modifica | modifica wikitesto]

Re[1] Foto Vita Regno Note
Ottone Otto of Greece.jpg 1815–1867 6 febbraio 1833 -
23 ottobre 1862
Fino al 13 giugno 1835 con un consiglio di reggenza composto dai ministri Josef Ludwig von Armansperg (presidente), Karl von Abel e Georg Ludwig von Maurer. Deposto nel 1862.
Consiglio di Reggenza 23 ottobre 1862 -
30 marzo 1863
Consiglio di reggenza in attesa dell'elezione di un nuovo sovrano.

Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg (1863-1924)[modifica | modifica wikitesto]

Re[2] Foto Vita Regno Note
Giorgio I George of Greece V.jpg 1845–1913 30 ottobre 1863 -
18 marzo 1913
Assassinato.
Costantino I Constantine I of Greece.jpg 1868–1923 18 marzo 1913 -
11 giugno 1917
Andò in esilio e abdicò nel 1917 in favore del secondo figlio Alessandro.
Alessandro Alexander I of Greece.jpg 1893–1920 11 giugno 1917 -
25 ottobre 1920
Morto in servizio.

Dopo la morte di Alessandro la successione si rivelò problematica, il governo venizelista all'inizio favorì il fratello minore di Alessandro, Paolo. Quando Paolo rifiutò di succedere a suo padre Costantino e suo fratello maggiore Giorgio, il governo agì come capo di Stato fino all'elezione dell'ammiraglio Kountouriotis in qualità di reggente.

Reggente Foto Vita Mandato Note
Ammiraglio
Pavlos Kountouriotis
Kountouriotis.jpg 1855–1935 28 ottobre 1920 -
17 novembre 1920
Dimesso dopo la sconfitta elettorale dei venizelisti.
Regina Madre
Olga
Olga of Greece VI.jpg 1851–1926 17 novembre 1920 -
19 dicembre 1920

Il nuovo governo tenne un referendum, da cui risultò la stragrande maggioranza favorevole al ritorno del re Costantino I.

Re[2] Foto Vita Regno Note
Costantino I Constantine I of Greece.jpg 1868–1923 19 dicembre 1920 -
27 settembre 1922
Abdicò di nuovo nel 1922
dopo la catastrofe dell'Asia Minore.
Giorgio II Georgeiiofgreece.jpg 1890–1947 27 settembre 1922 -
25 marzo 1924
Andò in esilio il 19 dicembre 1923,
deposto il 25 marzo 1924.

L'ammiraglio Kountouriotis divenne reggente per una seconda volta dal 19 dicembre 1923 al 24 marzo 1924. Il giorno successivo il parlamento dichiarò il paese come Repubblica e Kountouriotis divenne presidente provvisorio.

Seconda Repubblica (1924-1935)[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Foto Vita Mandato Note
Ammiraglio
Pavlos Kountouriotis
Kountouriotis.jpg 1855–1935 25 marzo 1924 -
15 marzo 1926
Eletto dal Parlamento,
dimesso per la dittatura del generale Pangalos.
Generale
Theodoros Pangalos
Pangalos.jpg 1878–1952 15 marzo 1926 -
22 agosto 1926
Dittatura militare,
autonominato Presidente,
rovesciato dal ministro Georgios Kondylis.
Ammiraglio
Pavlos Kountouriotis
Kountouriotis.jpg 1855–1935 24 agosto 1926 -
9 dicembre 1929
Ripristinato da Kondylis, rieletto nel 1929,
dimesso per motivi di salute.
Alexandros Zaimis Alexandros Zaimis 02.jpg 1855–1936 10 dicembre 1929 -
10 ottobre 1935
Rovesciato da una rivolta militare.

Regno di Grecia (1935-1973)[modifica | modifica wikitesto]

Reggente Foto Vita Mandato Note
Georgios Kondylis Georgios Kondylis.jpg 1879–1936 10 ottobre 1935 -
25 novembre 1935
Nomina sé stesso Reggente in attesa del ritorno di re Giorgio II.

Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg (1935-1973)[modifica | modifica wikitesto]

Re[2] Foto Vita Regno Note
Giorgio II Georgeiiofgreece.jpg 1890–1947 25 novembre 1935 -
1º aprile 1947
Lascia il paese nel maggio 1941 durante l'invasione tedesca. Dopo la liberazione e prima del suo ritorno l'arcivescovo Damaskinos di Atene è Reggente dal 31 dicembre 1944 al 27 settembre 1946. Muore senza figli e gli succede il fratello minore Paolo.
Paolo Paul I of Greece.jpg 1901–1964 1º aprile 1947 -
6 marzo 1964
Gli succede suo figlio Costantino.
Costantino II King Constantine.jpg 1940– 6 marzo 1964 -
1º giugno 1973
Andò in esilio il 13 dicembre 1967 dopo un contro-colpo di Stato fallito contro il regime militare al potere dal 21 aprile 1967.

Dittatura Militare (1967-1974)[modifica | modifica wikitesto]

Il regime dei colonnelli salì al potere con un colpo di Stato militare guidato dal colonnello Georgios Papadopoulos il 21 aprile 1967. Quando re Costantino II andò in esilio il 13 dicembre, il suo ruolo costituzionale venne assunto dai reggenti nominati dalla giunta militare.

Reggente Foto Vita Mandato Note
Generale
Georgios Zoitakis
Noimage.png 1910–1996 13 dicembre 1967 -
21 marzo 1972
Nominato dalla giunta militare. Infine sostituito dal colonnello Papadopoulos.
Colonnello
Georgios Papadopoulos
Noimage.png 1919–1999 21 marzo 1972 -
31 maggio 1973
Abolì la monarchia e dichiarò sé stesso presidente dopo referendum controverso.

Il 1º giugno 1973 la giunta abolì la monarchia e la sostituì con una repubblica presidenziale.

Presidente Foto Vita Mandato Note
Colonnello
Georgios Papadopoulos
Noimage.png 1919–1999 1º giugno 1973 -
25 novembre 1973
Deposto da un colpo di Stato guidato dal generale Dimitrios Ioannides.
Generale
Phaedon Gizikis
Noimage.png 1917–1999 25 novembre 1973 -
17 dicembre 1974
Nominato dal generale Ioannides,
restò come presidente provvisorio dopo la caduta del regime.

Terza Repubblica (dal 1974)[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 luglio 1974 il presidente Gizikis nominò primo ministro Konstantinos Karamanlis per portare il paese alle elezioni democratiche del 17 novembre 1974. Un secondo referendum, tenuto l'8 dicembre 1974, confermò l'abolizione della monarchia e il mantenimento della repubblica parlamentare, con il presidente della Repubblica come capo di Stato.

Presidente Foto Vita Mandato Note
Michail Stasinopoulos Noimage.png 1903–2002 18 dicembre 1974 -
19 giugno 1975
1º presidente (pro tempore).
Eletto dal parlamento con 206 voti.
Konstantinos Tsatsos Konstantinos Tsatsos.JPG 1899–1987 20 giugno 1975 -
15 maggio 1980
2º presidente
Sostenuto dal partito Nuova Democrazia, eletto dal parlamento con 210 voti.
Konstantinos Karamanlis Karamanlis-konstantinos2.jpg 1907–1998 15 maggio 1980 -
10 marzo 1985
3º presidente (primo mandato)
Sostenuto dal partito Nuova Democrazia, eletto dal parlamento con 183 voti alla terza votazione.
Ioannis Alevras Noimage.png 1912–1995 10 marzo 1985 -
30 marzo 1985
Presidente del Parlamento facente funzioni di presidente pro tempore.
Christos Sartzetakis Christos Sartzetakis (1989) cropped.jpg 1929– 30 marzo 1985 -
4 maggio 1990
4º presidente
Sostenuto dal partito PASOK, eletto dal parlamento con 180 voti alla terza votazione.
Konstantinos Karamanlis Karamanlis-konstantinos2.jpg 1907–1998 5 maggio 1990 -
10 marzo 1995
5º presidente (secondo mandato)
Sostenuto dal partito Nuova Democrazia, eletto dal parlamento con 153 voti alla quinta votazione.
Kostis Stephanopoulos Kostis stephanopoulos.jpg 1926– 10 marzo 1995 -
12 marzo 2005
6º presidente (due mandati)
Sostenuto dai partiti PASOK e Primavera Politica, eletto dal parlamento con 181 voti alla terza votazione. Rieletto con 269 voti alla prima votazione.
Karolos Papoulias Karolos Papoulias.jpg 1929– 12 marzo 2005 -
13 marzo 2015
7º presidente (due mandati)
Sostenuto dai partiti Nuova Democrazia e PASOK, eletto dal parlamento con 279 voti alla prima votazione. Rieletto con 266 voti alla prima votazione.
Prokopis Paulopoulos Prokopis Pavlopoulos 2008.jpg 1950– 13 marzo 2015 -
in carica
8º presidente
Sostenuto dai partiti Nuova Democrazia, SYRIZA e Greci Indipendenti, eletto dal parlamento con 233 voti alla quarta votazione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il titolo formale era "re di Grecia", greco: Βασιλεύς της Ελλάδος.
  2. ^ a b c Il titolo formale era "Re degli Elleni", greco: Βασιλεύς των Ελλήνων.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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