Giovanni Battista Pirelli

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« Nacqui in una modestissima casa, ove uniche dovizie erano la rettitudine e l'operosità »
(G.B. Pirelli, discorso durante la cerimonia della nomina a senatore[1])
sen. Giovanni Battista Pirelli
Stemma del Regno d'Italia Parlamento del Regno d'Italia
Senato del Regno d'Italia
Giovanni Battista Pirelli
Luogo nascita Varenna
Data nascita 27 dicembre 1848
Luogo morte Milano
Data morte 20 ottobre 1932
Titolo di studio Ingegnere
Professione Imprenditore
Data 4 aprile 1909
Pagina istituzionale

Giovanni Battista Pirelli (Varenna, 27 dicembre 1848Milano, 20 ottobre 1932) è stato un imprenditore, ingegnere e politico italiano, fondatore dell'azienda omonima con sede a Milano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Santino, panettiere, e Rosa Riva, era l'ottavo di dieci figli, cinque dei quali morirono in tenera età. Terminati i primi studi, si trasferì a Milano per proseguire la sua formazione, diplomandosi prima come Perito industriale, e poi laureandosi in Ingegneria, il 10 settembre 1870, al Politecnico della città, allora Istituto Tecnico Superiore.

Aggiudicatosi una borsa di studio, quale migliore studente del corso, si dedicò a viaggiare per l'Europa, per studiare la crescita della neonata industria continentale. Nel 1872, rientrato in patria, sottopose ad un gruppo di benestanti meneghini un progetto industriale, basato sullo sviluppo della gomma, che convinse un gruppo di banche cittadine a sovvenzionare la nascita della "G.B.Pirelli & C.", embrione della futura Pirelli.

Nel 1909 venne nominato Senatore del Regno da Vittorio Emanuele III di Savoia, mentre nel 1919 assunse la carica di presidente della Confederazione Generale dell'Industria Italiana, meglio conosciuta oggi come "Confindustria". I figli Alberto e Piero proseguirono alla sua morte l'attività di famiglia.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
Cavaliere del lavoro - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere del lavoro

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biografia del fondatore della Pirelli
Predecessore Presidente della Confederazione Generale dell'Industria Italiana Successore
Giovanni Battista Pirelli 1919 - 1920 Ettore Conti di Verampio
Controllo di autorità VIAF: (EN51920425 · LCCN: (ENno2004046162 · SBN: IT\ICCU\UBOV\757053 · ISNI: (EN0000 0000 6159 4472 · GND: (DE124723365 · BNF: (FRcb14500276c (data)