Il segreto secondo lui era quello di essere stato un programmatore prima di diventare il presidente di una delle tre sorelle dei videogiochi. Grazie alla pratica dal basso, Satoru Iwata era riuscito a inventare una console di gioco, la Wii, che non solo aveva riportato Nintendo a guidare il mercato, ma dal 2006 – l’anno di lancio – era riuscita a espandere i giochi elettronici oltre i limiti del divertimento per soli ragazzi. Primo presidente al di fuori della famiglia Yamauchi a condurre l’azienda nata nel 1889, Iwata è morto sabato per un tumore all’età di 55 anni. La notizia è stata riferita da Nintendo domenica notte, con un comunicato tanto asciutto da far trapelare un dolore che va oltre la perdita di un grande boss, una commozione sincera condivisa dai gamer di tutto il mondo. (continua…)