domenica 5 aprile 2015

Primavera, un nuovo blog e appuntamenti importanti.

** Premessa: è un post personale**

Il mese di Aprile è il mio mese.

Le ragioni sono diverse. Arriva la primavera ed è la stagione che preferisco, il preludio dell'estate porta con se luce e nuove energie. E' il mese del mio compleanno e quest'anno sarà un anno importante, poi è il mese in cui ho aperto il blog 5 anni fa, era il 18 Aprile 2010.



Sarà un mese tosto e importante. Ho passato un po' di anni difficili, chi non li ha passati o li sta passando, non voglio essere un'eroina non è il mio caso, anzi. Credevo di essere una persona sempre allegra e solare e che restassi tutta la vita così. Ma non è così. Ma non mi era così scontato fino a qualche mese fa. Ho scoperto di avere un caratteraccio, e me ne rendo sempre più conto.

Purtroppo sono successe un po' di cose nella mia vita personale che mi hanno molto segnato, su diversi fronti. Poi ho fatto scelte sbagliate, azioni sbagliate e tutto quello che ci poteva essere di sbagliato l'ho fatto, per non farmi mancare nulla. Mi do spesso colpe per tutto. Ma sto cercando di superare anche questa fase.

Adesso quello che penso è che doveva andare così, per me soprattutto, per imparare delle cose ed evolvermi, mi dispiace solo aver fatto soffrire delle persone. Ma su questo nuovo percorso ho imparato delle cose di me e le persone che mi sono vicino mi hanno conosciuto per quella che sono.
Adesso sono nella fase coccola. Ho bisogno di attenzioni, di cose belle, di nutrirmi e di rinascere.
Per fortuna che siamo nella stagione perfetta.



In tutto questo ho anche abbandonato un po' il mio blog, che è stato quello che invece mi ha dato la forza anni fa di andare avanti e incanalare le mie energie in qualcosa, all'epoca era solo la cucina.

Oggi sono diversa da quando lo avevo aperto, sono cambiata e ho bisogno di cambiare, anche qui. 
Ecco perchè a breve cambierò casetta sul web, ci stiamo lavorando con +Nestore Novati (un santo) e con +Rosanna Nuzzi che non sa ancora cosa l'aspetta ;) 

Diventerà un contenitore foodie, sarà pieno di notizie gustose e mi rappresenterà molto di più. Non ci saranno solo ricette, ma anche recensioni di locali, viaggi, cose creative, un po' di moda per tutti i giorni e prodotti gustosi per il nostro corpo. Insomma ci sarà tutto quello che mi piace e mi rappresenta oggi. Magari tra 5 anni cambierà ancora.

Non so ancora il giorno esatto, di sicuro di giorni esatti come vi dicevo ci sarà quello del mio compleanno e quest'anno sarà importante. Ho un po' paura e un po' non so cosa aspettarmi.
 Vi farò sapere. La cosa che so è che non amo i festeggiamenti di massa, quindi me ne andrò da qualche parte e aspetterò le 24 come per Capodanno.



Ora però passo a voi e vi chiedo se vi va, di rispondere a una domanda: cosa vi piacerebbe trovare sul mio prossimo Blog? E che argomenti vorreste che trattassi? 

E' scontato dirlo ma sono curiosissima. Sono in corsa con le categorie magari una la scegliete voi!

Dopo questo post super personale, non mi rimane altro che dire "GRAZIE" a chi mi è stato vicino in questo periodo impegnativo, a chi ci sarà in questa primavera di cambiamenti e a chi lo fa anche senza dire nulla. 

A presto e Buona Pasqua!





martedì 31 marzo 2015

Decorazioni per la casa e la tavola, con Ferrero Rocher

Quando mi ha chiamato Ferrero Rocher, per partecipare a questo bel progetto, sono stata molto felice. Prima perchè mi riempivo la casa di dolcezza e secondo, perchè mi chiedevano di misurare la mia creatività con il loro prodotto, da rivedere e utilizzare come decorazione per la casa e per la tavola di Pasqua.


Questo mi ha fatto capire quanto mi piace mettermi al lavoro in maniera pratica, con colla, forbici e colori. Ho sempre adorato mettere le mani in moto e dare sfogo alla mia creatività. Sarà un vizio di famiglia, mio nonno materno era un muratore, mia nonna paterna cuciva le pellicce, mia mamma una sarta provetta.

Il mio percorso è iniziato all'Istituto d'Arte, il Venturi a Modena, sezione di grafica pubblicitaria e fotografia, intagliavo legno per fare la stampa xilografia, sviluppavo e stampavo foto in camera oscura, seguivo lezioni di disegno geometrico.  Da lì il passaggio all'Accademia di Belle Arti a Bologna è stato breve, il corso di Decorazione mi ha subito travolta. Dipingevo alla lezione di anatomia del vero e seguivo lezioni di plastica dove modellavo la creta.

Poi la vita ti porta su altre strade, per lavoro, per amore, per necessità. Ma appena ho avuto bisogno di sfogare la mia creatività l'ho fatto in cucina, una mia altra passione. Ma sempre con le mani in movimento.

Questa è stata un'ottima occasione per rimettermi a giocare, pensando alla decorazione della nostra tavola o per la nostra casa.

1) Segnaposto, cadeaux per i vostri ospiti

  • Carta da pacco, fogli quadrati
  • Forbici
  • Washitape
  • Ferrerro Rocher 








2) Vaso decorativo primaverile
  • Un vaso trasparente
  • Bacchette di legno profumate, Ikea
  • Uccellini colorati, Tiger
  • Nastro a quadretti, Tiger
  • Nastro in pizzo adesivo, Tiger
  • Colla 
  • Ferrero Rocher








Se cercate altre idee per la vostra tavola di Pasqua, oltre a queste possibilità, sul portale Ospitare in Bellezza di Ferrero Rocher trovate altre due idee che ho creato, molto semplici e d'effetto, facili da realizzare. Un centro tavola, ottenuto con un fascio di rafia intrecciata e un Gran Ferrero Rocher al centro, inoltre un centrotavola o segnaposto ottenuto con il classico porta uova pasquale.

Fatemi sapere cosa ne pensate e magari che idee sarebbero venute a voi!

Buona Pasqua.


martedì 17 marzo 2015

BOCCONCINI SAPORITI DI POLLO CON FUNGHI



Vi propongo una ricetta light, da preparare velocemente ma che abbia un pò di gusto perché và bene mangiare bene, ma dobbiamo anche essere anche appagati, altrimenti nel giro di mezz'ora andremo a cercare qualcosa da mangiare di nuovo. Così uniamo la presenza di poche calorie, ad un piatto piacevole e appetitoso da mettere in tavola.

Il pollo, si sa, è una carne povera di calorie, ideale durante una dieta anche per la sua versatilità nelle preparazioni. In questa ricetta l'ho preparato insieme ai funghi, potete usare quelli secchi da mettere in ammollo che potete trovare facilmente, io invece li ho usati puliti e freschi, ancora meglio secondo me e più veloce la ricetta.


Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 15 minuti
Dosi: per due persone


Ingredienti:
200g di petto di pollo da tagliare a bocconcini
1 confezione di misto funghi freschi da 300g
5/6 pomodorini
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
un ciuffetto di prezzemolo
1 peperoncino intero


In una padella antiaderente mettete l'olio, lo spicchio d'aglio schiacciato e fate scaldare a fuoco basso. Aggiungete poi i bocconcini di pollo, fateli girare da ambo le parti un paio di minuti.

Ora unite il misto di funghi freschi, mescolate e coprite con mezzo bicchiere di vino bianco o se volete con un mezzo bicchiere di brodo vegetale (o lo avete pronto fatto con verdure in frigo, oppure lo fate con un brodo granulare vegetale).
Fate evaporare il liquido a fuoco medio per un altri 5 minuti.

Aggiungete poi i pomodorini tagliati in due, aggiustate di sale, mettete il peperoncino e il prezzemolo tritato a coltello, mescolate il tutto e fate cuocere a fuoco medio per altri 10 minuti.



Se volete dargli un tocco rustico potete servirlo in una cocotte di terracotta, così appagherete anche la vista, un piatto nuovo in tavola può fare miracoli, questo appagherà maggiormente la vostra cena.
Servite coprendo con il sughetto ottenuto nella padella per far rimanere il tutto morbido e profumato.



domenica 15 marzo 2015

LA DOMENICA


Di solito è la giornata dell'ozio, per me spesso e volentieri è quella dei buoni propositi o dell'organizzazione delle cose da fare, soprattutto lavoro. 

Tipo? 

Se parliamo sul fronte casa vorrei mettermi a cercare on-line ancora delle cose per finire di arredare la cucina, ho una parete completamente nuda che non so come finire, ho ancora 2 scatole in camera da letto post trasloco, devo finire di sistemare lo sgabuzzino "delle meraviglie", fare un paio di lavatrici per la settimana.


Se invece penso a me, la domenica è il giorno della coccola che per me vuol dire: recuperare le serie tv, mangiare delle cose buone, ricevere o fare qualche telefonata, dove in settimana è difficile dedicare il tempo necessario, mettermi lo smalto e passare un po' di tempo in bagno, tra uno scrub o una maschera illuminante e la sistemazione delle sopracciglia.



Ma se penso al lavoro solo oggi ci sono: gli ultimi preventivi da inviare, la sistemazione del blog (sto organizzando un "casetta" nuova, spero che a breve vedrete le novità)  la sistemazione della bio per il blog e per Groupon, che ha da poco messo on line le pagine autore e la mia è da rivedere, la programmazione di qualche social che seguo, la risposta a diverse email che ho perso nella settimana e la pulizia di desktop e  mail.



Alla fine la cosa che mi piace di più è organizzare. Organizzare il mio lavoro, organizzare eventi, organizzare le cose da fare. Sono brava con gli altri ma sono pessima con me stessa. Vorrei organizzare tutto ma è impossibile e ogni volta che credo, di vedere realizzato quello che ho pianificato con attenzione, esplode tutto in una bolla di sapone. Forse la lezione più grande dovrei averla imparata.


Va bene organizzare le cose che si possono organizzare, come il lavoro e gli eventi, ma non si può organizzare la proprio vita. Gli si può dare una strada, una direzione, ma poi è vita e và vissuta, anche se ci mette davanti a delle scelte difficili e dolorose dove non crediamo mai di avere il coraggio di poterle affrontare, ma evidentemente se arrivano sulla nostra strada è perchè siamo in grado di farlo.
Anche qui, storia già vista, ci sono passata e dovrei aver capito la lezione, ma evidentemente non è così.


"Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto."(Oscar Wilde)


Buona domenica.



sabato 14 marzo 2015

Delivery a Torino: Japs sushimaker, la gastronomia giapponese


Il fine settimana è spesso sinonimo di cena a domicilio. I casi possono essere diversi.

1) Si può iniziare già dal venerdì sera, si torna a casa dal lavoro, si è stanchi e non si ha nulla in casa per cena.

2) Il sabato, vengono amici a cena e non avete voglia di passare la giornata ai fornelli, ordinare delivery è la soluzione migliore dovete solo apparecchiare la tavola.

3) la domenica sera, domani è già lunedì, avete la tristezza nel cuore per un'altra settimana lavorativa che inizia e servono delle coccole. Taaaaac si telefona o si ordina on line, si mangia sul divano davanti alla tv.

Oppure come nel nostro caso, mio e di +Mariachiara , il giovedì sera c'era un appuntamento imperdibile e dovevamo essere leggere per twittare come pazze, ma soprattutto non avevamo tempo per cucinare, finendo di lavorare tardi e alle 21 essere pronte e incollate davanti alla tv per Masterchef Italia. La scelta quindi di un bel delivery è stata spesso la nostra unica alternativa.


Potete ordinare sia al telefono che on line, segnalando l'orario in cui volete la consegna.

Potete scegliere dai classici roll, sushi e sashimi, anche noodles, bento, zuppe e dessert. Oltre al bere, dove noi abbiamo optato per la birra, ma vi posso consigliare il tè verde al melograno che è buonissimo e anche la bottiglia bella, che non guasta.

Nella consegna poi troverete tutto quello che serve anche per apparecchiare la tavola: tovagliette di carta, bacchette, ciotoline per la salsa di soya, salsa di soya appunto, tovagliolini.



Che dire? Non ci siamo fatte mancare nulla :)

Nigiri con gamberi, filetto di ricciola, salmone, tonno e con polpo. Hosomaki con tonno, ma tra i miei preferiti quelli con maionese piccante e le tartarre di tonno e salmone, con salsa di soya buonissimi.
Ma per finire dulcis in fundo ci sono i Nutella Roll, dolce di riso avvolto in foglio di crepes con ripieno di nutella e polvere di cocco.

Va beh cosa vi devo dire ancora. Per me il delivery giappo a Torino è Japs.
E se vi interessa fare corsi di cucina giapponese, nel loro sito trovate l'icona e tutte le informazioni.




domenica 8 marzo 2015

MUFFIN AL RIBES E PROFUMO DI ARANCIA

Adoro i ribes, soprattutto questi che ha raccolta la mia mamma nelle sue (o del bosco) piantine di ribes. Me ne ha data una confezione grande appena li ha raccolti e li ho messi in freezer, così da poterli usare durante l'anno.

Poi il muffin è un dolcetto che trovo velocissimo da fare, facile da trasportare e ideale per la colazione. Bevendo tantissimo tè mi piace immergerli dentro la tazza.


Ingredienti per 12 muffin:

250g di farina
100g di zucchero di canna
2 uova
200ml di latte
80g di burro fuso
vanillina
mezzo arancio spremuto
1 pizzico di sale
mezza bustina di lievito
150g di ribes (io li avevo congelati dall'estate)


Tempo di preparazione: 15 minuti impasto
Cottura: In forno 20 minuti a 200°

Accendete il forno.
In un recipiente mettete gli ingredienti secchi (farina, lievito, sale, zucchero, la vanillina) in un'altro recipiente mettete il latte e sbattete con le uova, aggiungete il burro fuso fatto raffreddare e mezzo arancio spremuto.

Ora nella ciotola con gli ingredienti secchi mescolati, fate un buco al centro e versate gli ingredienti liquidi. Mescolate con un cucchiaio dal basso verso l'alto e aggiungete i ribes. Girate ancora un paio di volte l'impasto, ma non usate nessun attrezzo elettrico andrebbe a rompere la frutta e togliere leggerezza all'impasto.

Versate il composto ottenuto, nei pirottini di carta nella teglia per muffin. 




Infornate nella parte più bassa del forno per me, nella parte media di un fondo classico. Nel mio caso io uso un fornetto combinato della Whirlpool Assisted Chef 6° senso, in questo caso ho scelto la funzione ventilato a 200°.



Dopo la cottura fateli raffreddare, nel mio caso io li ho poi cosparsi di zucchero a velo. Se volete potete decorarli con una crema al burro e decorarli con i ribes avanzati, in questo modo avrete dei bellissimi Cupcakes.





domenica 15 febbraio 2015

Michele Ferrero: la Nutella, il Mon Chéri, i Tic Tac e la Pasqua tutti i giorni

Purtroppo nel giorno degli innamorati è venuto a mancare un grande uomo, Michele Ferrero.

Non ho mai avuto l'onore di incontrarlo di persona, ma mi ricordo perfettamente il giorno che ho avuto la possibilità di visitare la Ferrero accompagnata da diversi ex dipendenti che si prestano con entusiasmo a raccontare la storia della loro azienda, del loro capo e farti vivere la produzione con molto trasporto, da non ricordarti di essere in una fabbrica, ma sembra di essere in un isola felice nel mondo del lavoro.  E oggi, il giorno dopo la sua scomparsa il sito dell'azienda gli dedica la prima pagina. 

"C'è chi ha la Coca Cola e chi la Nutella personalizzata, è solo una questione di calorie"

Oggi ricevo un messaggio di mia  mamma che è stata colpita dalla morte di Ferrero e mi dice:

"Certo che di cioccolata della Ferrero nella tua casa ne è arrivata eh?!"

Un pensiero semplice ma vero, diretto e forte. Aveva ragione. Così mi sono messa a cercare i momenti che ho condiviso con i prodotti Ferrero e mi è venuta una grande tristezza.

Per cosa? Per quelle persone che nonostante siano dichiarate tra le più ricche sul pianeta rimangono umili nell'affrontare la vita, persone che non fanno tanto casino ma fanno comunque tante cose belle e buone senza troppo clamore, persone che sul loro curriculum potrebbero scrivere "ho inventato la Nutella, i Tic Tac, i Mon Chéri e ho portato la Pasqua tutti i giorni (con l'ovetto Kinder)" ma non lo fanno non ne hanno bisogno di dire cosa fanno, fanno e basta.

Queste persone nel nostro paese che fine hanno fatto? 
E' tutto un mettersi in mostra, un ostentare cosa si è fatto/come e con chi. Sono rimaste davvero poche quelle persone che fanno e parla il loro lavoro per loro e mi chiedo, perchè questa società vuole questo. In realtà una persona come Michele Ferrero ha creato un impero, per la sua famiglia e tutti i suoi dipendenti che vivono vicino allo stabilimento di Alba, gli ha dato una vita, un futuro, qualcosa in cui credere e vivere sereni.

1. Barattolo di Nutella dicembre 2014 - 2.Ricevo un mega pacco di cioccolatini Ferrero e sono in visibilio - 3.Il lunedì è un  sempre un giorno difficile e dobbiamo prenderlo di petto o tuffarci dentro 4. La mia golosità preferita, la Nutella - 5.La chiavetta Usb personalizzata per i 50 anni di Fiesta - 6. Una montagna di Ferrero Rocher.


Ricordo così i miei momenti Ferrero in questi anni, sempre una festa, una gioia e un rimedio per i momenti difficili. 

Peccato che una persona come lui non è più con noi. Nel mio piccolo faccio un grande in bocca al lupo a suo figlio Giovanni che porti avanti questo orgoglio per il nostro paese nel resto del mondo. 




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