Visualizzazione post con etichetta Biscotti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Biscotti. Mostra tutti i post

giovedì 16 dicembre 2010

50 Buoni Motivi per amare l'inverno & Biscottini alla Panna - Parte1




Io adoro l'inverno, fosse per me vivrei in un bosco vicino al Polo. Sì, è vero, sono freddolosa da far paura ma la magia che mi trasmette questa stagione, nessun'altra me la da. Ma quanto è bello stare rintanati al calduccio con fuori il freddo freddo? E quanto è bello cercare un abbraccio per scaldarsi? E come è bello coccolarsi in una copertona? 

Ho stilato una lista di ottimi motivi per adorare l'inverno, e inizio a condividerli con voi

:: Ogni fiocco di neve che cade::
:: L'attesa della Magia del Natale ::
:: Le bucce dei mandarini sui caloriferi che profumano la stanza ::
:: Il freddo pungente sulle guance ::
:: I golfoni di lana pesanti ::
:: Le babbucce calde e morbide ::
:: La cioccolata bollente con la panna ::
:: Le corse come pazzi con lo slittino ::
:: Le sagome dei pini d'argento di notte ::
:: Il camino acceso che splende nel buio ::

sabato 11 dicembre 2010

Danza dei biscottini e allegri aneddoti di serate notturne!

Cosa vuoi di più di una serata con un'amica storica? Beh, in circostanze del genere si sa che tutto può capitare, dal furto a mano armata, ai finti poliziotti che indossano un vestito "di scena" ma in realtà con i loro falsi manganelli vogliono solo broccolare, alle risse sfiorate e non, alle figuracce epiche che diventano storia, agli "stalker" occasionali, alle solite frasi abominevoli di chi non ha nessun argomento e allora lancia lì un "siete sole ragazze?"  oppure un "bella serata ragazze" prendendosi come risposta le nostre facce disgustate. Passando ai cocktail con droga (purtroppo anche questa è vera!) per farti capitolare, alle bottiglie offerte da abominevoli avventori al tavolo, che per conquistarti ultimamente non ti fanno i soliti apprezzamenti, ma ti insultano! Ebbene sì, in un mese mi sono beccata della "larga cicciona" (ho una taglia 40-42) e un "sembri frivola e superficiale": strategie di approccio di bassa lega e di bassa eleganza.
E le serate con la mitica Clio del 91, devastata come un carro armato dopo le guerre mondiali, e le innumerevoli volte che ci hanno fermate in piena notte convinti che alla guida invece che una fanciulla bionda ci fosse un extracomunitario irregolare con precedenti per spaccio internazionale e furto. Una delle migliori gaffes rimane ieri sera, di ritorno da un locale a xx km da casa, piena notte, la mia degna compare mi dice di seguire il suo amico davanti a noi che ci riporterà verso casa nostra.... Dopo mezz'ora di gira e rigira e navigatore impazzito e strade improbabili capiamo che stavamo seguendo come due cretine un perfetto sconosciuto che chissà dove andava.... Risate con lacrime a non finire, ai livelli di doversi accostare con la macchina.




Bene, inizia la danza dei biscottini, per la verità nulla di nuovo, tutti molto famosi, e garantisco molto buoni dato che sono usciti dal mio forno, Da quando per "doverosità lavorative" preparo biscotti, non riesco a mangiarne più uno industriale, avere una scatola immensa piena di diverse varietà è un sogno goloso bellissimo. Queste ciambelle sono semplice frolla al cacao (300 farina, 170 burro, 100 zucchero, 1 uovo, 30 cacao amaro, vaniglia) con glassa bianca. Meravigliose da inzuppare. Felice CountDown al Natale!

lunedì 15 novembre 2010

In a Christmas State of Mind: chocolate crinkles



Rientrata dall'ennesimo viaggio di lavoro, dall'ennesima avventura incredibile. Venerdì sera, in autostrada al galoppo della mia Wanda, con Rod Stewart che cantava con me a squarciagola, la stanchezza della settimana sulle spalle e nell'anima una specie di insana leggerezza e senso di gratitudine. Verso il mio capo, che mi ha insegnato tutto e mi ha regalato questo sogno, verso la vita che mi ha concesso di provarci davvero, e verso me stessa perchè sono stata brava, molto più che brava. E ora rieccomi qui, dopo i tortelli a go go piovono biscotti e biscottini per l'ennesima produzione da mettere in pista. Piove, fa un freddo umido, ho nel cuore un progetto bellissimo che una mia cara amica sta cercando di realizzare per me, un progetto al quale non riesco nemmeno a pensare per paura di vederlo svanire, e comincio a sentire voglia di lucine, neve, freddo pungente, colori, azzurro e bianco e rosso. E la famiglia, gli affetti, gli amici. Basta poco davvero per sorridere, basta riuscire a vedere oltre i nostri occhi.



CHOCOLATE CRINKLES

110 gr di farina
110 gr di cioccolato al 70% minimo
50 gr di zucchero
30 gr di burro
1 uovo
vaniglia
zucchero semolato + zucchero a velo
mezzo cucchiaino di lievito vanigliato


In una terrina montate l'uovo con lo zucchero, a parte fate fondere a bagnomaria il cioccolato con il burro. Unite i due composti amalgamando bene, aggiungete la farina, il lievito e la vaniglia senza rigirare troppo e mettete in frigo per almeno 3/4 ore. Formate delle palline di 2 cm circa, passatele prima in zucchero semolato poi in abbondante a velo. Mettetele in freezer 5 minuti prima di cuocerle in forno a 170° per circa 8-10 minuti.




domenica 25 ottobre 2009

Raccogliendo la luce: ora solare e barchette di marmellata


Nome: Chiara Alba.
L'11 agosto la mia guida spirituale terrena, Don Antonio, mi ha scritto in un sms (che moderno per un prete che di primavere ne ha viste!) "Ricorda il tuo battesimo, raccogli tanta luce".
Oggi, una domenica dalla luce quasi irreale. Una di quelle giornate in cui riesco a riequilibrarmi, mi dedico al mio mondo che spesso trascuro rincorrendo progetti ed impegni lavorativi che in questo periodo non lasciano spazio. Una domenica in cui un'ora di chiaro ci viene tolta per lasciarci a lunghe serate fredde da passare in casa rintanati. Una domenica in cui le forme prendono anima, in cui un cucchiaio mi ricorda un anello, una promessa fatta a me stessa da portare avanti sempre e comunque.



Oggi è stata una giornata di Grazia, di calma e di cura del mio piccolo Io, di riallineamento con quella parte di me che viene schiacciata dalle grandi corse quotidiane, dai profondi dolori del cuore, dalle difficoltà del crescere prendendo coscienza che essere una persona che non si accontenta nella vita comporta talvolta dei sacrifici infiniti e non tutte sono vittorie.



Però oggi questa Luce, nel cambio dell'ora solare, mi ha dato un po' di quella pace che tanto mi serve alla vigilia dell'ennesima avventura in terra straniera rincorrendo il sogno del mio lavoro impossibile e dei miei enormi desideri che non cadono mai, sotto nessun bombardamento.
Impossibile è davvero una parola che nel mio vocabolario stenta ad entrare.

Dedico a questa giornata queste crostatine che avevo fatto un po' di tempo fa, semplicissima pasta sucrè di Christophe Felder con un cuore di marmellata fatta in estate con pesche e albicocche, zucchero di canna e una spruzzata di lime. Il segreto? La frolla è stesa sottile sottile, sono friabilissime e sono un comfort food eccezionale in semplicità e genuinità.

INGREDIENTI
  • 200 gr di farina 00
  • 120 di burro
  • 80 gr di zucchero a velo vanigliato
  • 25 gr di farina di mandorle
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale
  • marmellata di pesche e albicocche

Lavorate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e l'uovo con una forchetta. Aggiungete in un colpo le farine con il pizzico di sale e lavorate velocemente senza far scaldare la pasta. Lasciatela riposare in frigo per un'ora. Stendetela successivamente molto sottile, foderate gli stampini, riempiteli con un cucchiaio di marmellata, decorate con le strisce e cuocete a 180° per 10-12 minuti. Conservate in scatole di latta.


domenica 21 dicembre 2008

Che sia un Dolcissimo Natale


Ebbene siamo giunti a chiusura pre-natalizia di questo mio angolo. Fino a dopo Capodanno questo spazio rimarrà silenzioso, la sottoscritta va via qualche giorno e non avrò modo di aggiornare di venirvi a trovare. Però idealmente vi abbraccio tutti forte forte, e visto che ci sono, e visto che siamo in chiusura di un anno che è stato davvero incredibile per me, ci tengo a ringraziare una persona. Questa persona, che mi ha anche dato la ricetta di questi buonissimi biscotti-cavallini, ha cambiato il mio percorso, mi ha aiutata a realizzare un sogno che rincorrevo da anni, e io provo nei suoi confronti un senso di gratitudine infinito: il mio mitico capo. Io non so dove sarei oggi se non ti avessi incontrato, probabilmente in una qualsiasi sera a casa, con l'ansia di dover andare in agenzia domani e il tarlo nella testa di voler cercare di dare una svolta al mio cammino.  E invece ho nella testa e nel cuore la grande serenità che questa fantastica avventura ogni giorno mi regala! Che dirti... che spero che tutta la gioia che tu mi hai dato la possibilità di vivere,  tu possa averla triplicata per infinite e ancor più infinite volte. Nessuna parola è sufficientemente grande. Ah... Anche la Wilmetta ti ringrazia di cuore...ih hi ih!

Allora, per Natale data la crisi e dato il fatto che ogni anno mi ritrovo a cercare regali assurdi, ho deciso che per tutti sarebbero stati biscotti. Ho iniziato questa iper produzione 2 settimane fa circa, e oggi eccovela qui: Baci di Dama, Shortbread alle Mandorle, Biscotti Speziati al Mais, Vanillakipferl e Margherite di Stresa. Questi sono i miei auguri di Natale!

BISCOTTI DI MAIS SPEZIATI 
  • 300 g di farina gialla fine (tipo fioretto!)
  • 150 g di farina bianca
  • 170 g di burro 
  • 160 g di zucchero a velo 
  • 50 g di buccia d'arancio candita 
  • 4 g di
  • lievito in polvere  
  • 1 uovo  e 1 tuorlo d'uovo 
  • la buccia grattugiata di 1 limone 
  • 1cucchiaino di spezie miste in polvere ( cannella, zenzero, anice stellato)  
  • un  pizzico di sale

Setacciare la farina bianca e la farina gialla sulla spianatoia, disporla a fontana, mettervi al centro lo zucchero a velo setacciato con il lievito, l'uovo, il tuorlo d'uovo, la buccia grattugiata del limone, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e  diviso a pezzetti, la buccia d'arancia candita tritata , le spezie miste e un pizzico di sale; impastare rapidamente gli ingredienti senza lavorare troppo l'impasto, avvolgerlo in un foglio di pellicola trasparente e farlo riposare in frigorifero per 1 ora circa.  Stendere la pasta allo spessore di 3 mm circa e ritagliare tanti biscotti di forme a piacere e cuocere in forno preriscaldato a 190° per 12 minuti circa. Io li ho decorati con perline, cioccolato bianco e fondente e glassa.


SHORTBREAD ALLE MANDORLE
  • 75 gr di zucchero
  • 150 gr di burro
  • 175 gr di farina
  • go gr di farina di riso
  • 75 gr di mandorle
  • 1 fialetta di vanillina
  • mezzo cucchiaino scarso di sale

Eliminate la pelle delle mandorle, fatele tostare nel forno a 180° per qualche minuto e tagliatele a fettine. In una ciotola impastate il burro ammorbidito a temperatura ambiente con lo zucchero, il sale e la vanillina fino ad ottenere una crema. Unite tutto di un colpo le farine e metà delle mandorle sfilettate e formate una palla. Fate riposare la pasta in frigo per un'ora. Stendete la pasta ad un'altezza di 8 mm circa, ricavate delle stelle, sulla superficie mettete per decorare le mandorle rimaste e spolverate con zucchero semolato. Fate riposare 10 minuti i biscotti in freezer, e cuocete nel forno a 170° per 15-20 minuti circa


Le ricette dei Vanilla Kipferl, delle Margherite di Stresa e dei Baci di Dama le ho semplicemente prese in rete da Cavoletto, Pinella, e da ChefBlog. Un bacio a tutti voi, che sia un dolcissimo Natale!





Le immagini e i testi pubblicati in questo sito sono di proprietà dell’autore e sono protetti dalla legge sul diritto d’autore n. 633/1941 e successive modifiche. Copyright © 2007-2012 LePupilleGustative di Chiara Pallotti