L’epilazione laser è una tecnica che permette di rimuovere in modo permanente i peli superflui. Molte si affidano a centri estetici per sottoporsi alle sedute di epilazione laser, altre, invece, preferiscono rivolgersi a centri medici specializzati.
Ma qual’è la soluzione migliore per ottenere risultati soddisfacenti con l’epilazione laser?

LASER AD ALESSANDRITE O LASER A DIODI?

La tecnologia più efficace per l’epilazione laser è quella che utilizza il laser ad Alessandrite (755nm di lunghezza d’onda), riconosciuto dalla melanina che è il pigmento bersaglio. La melanina è presente a livello del pelo in alta concentrazione rispetto alla cute circostante. A questa lunghezza d’onda il trasferimento dell’energia è circa 20 volte maggiore rispetto ai laser a diodi, utilizzati nei centri estetici, che hanno una lunghezza d’onda oltre gli 800nm.

Il laser ad Alessandrite, per intrinseche caratteristiche tecnologiche, è in grado di emettere altissime energie in un tempo molto breve mentre i laser a diodi per raggiungere le stesse energie richiedono tempi di emissione più lunghi.
In termini pratici, in presenza di un pelo molto sottile o di colorito più chiaro (quindi con meno melanina al suo interno) l’emissione di alte energie in un tempo breve sarà l’unica opzione per la sua rimozione permanente. I tempi più lunghi per raggiungere le alte energie richiesti dai sistemi a diodi comporteranno un danno energetico insufficiente e di conseguenza un maggior numero di sedute. Questo si traduce in costi finali molto più alti, possibile non riduzione della peluria e in alcuni rari casi una ricrescita della stessa con addirittura un aumento numerico delle unità pilifere.

Probabilmente il surriscaldamento dell’unità bulbo follicolare, determinata da un’energia insufficiente per unità di tempo, invece di determinare una distruzione del pelo stimola le cellule a replicarsi attraverso alcuni mediatori dell’infiammazione. Il rischio con laser ad alta energia emessa in un tempo molto breve risulta vicino allo zero anche nel caso dei peli più sottili.
Il laser ad Alessandrite, avendo un alto assorbimento da parte della melanina è controindicato nelle carnagioni più scure. Il laser a diodo è certamente più sicuro. Ma ancora più sicuro in termini di assorbimento da parte della melanina è il laser Nd:YAG 1064 nm, la prima lunghezza d’onda utilizzata per l’epilazione.

SOLUZIONE: LA TECNOLOGIA THUNDER MT

Il THUNDER MT è al momento attuale la macchina più potente e versatile al mondo per epilazione laser medicale.

E’ in grado di emettere impulsi di laser ad Alessandrite ad altissima energia e in tempi molto brevi (permette di trattare i peli più sottili e più chiari). E’ inoltre in grado di emettere una luce laser ad alta energia Nd:YAG contemporaneamente, in modo sequenziale o come unica emissione rispetto al laser ad Alessandrite in modo da poter trattare anche le carnagioni più scure. Questo si traduce in massima efficacia e sicurezza per tutti i tipi di pelo e per tutte le carnagioni cutanee. Il THUNDER MT è anche una macchina velocissima e con un sistema dedicato di raffreddamento per migliorare il comfort dei pazienti durante la seduta.

L’efficacia e la velocità di un laser ad Alessandrite riduce anche i costi di epilazione. Infatti basta considerare l’alto numero di sedute che vengono normalmente fatte in un centro estetico con laser a diodi rispetto ad un centro medico con laser ad Alessandrite, specialmente nelle pazienti con peluria più chiara e sottile.

Come per altre procedure sul corpo umano, prima di affrontare una laser epilazione, deve essere effettuata un’accurata anamnesi clinica e un attento esame obiettivo. Esistono infatti condizioni patologiche locali o sistemiche che controindicano in modo assoluto o relativo la depilazione laser.

THUNDER MT by QuantaSystem è arrivato nel nostro centro Delle MEDICAL Center.