La nostra arte
I mobili e l'oggettistica in genere, decorati con questa tecnica,
ripropongono intatto il fascino dell'antico pur essendo realizzati
oggi e considerando che ormai i pezzi di alto antiquariato ('500 '600 '700)
scarseggiano sul mercato e comunque raggiungono prezzi proibitivi per la
maggior parte delle persone, pensiamo che questo sistema di listratura ad
intarsio possa degnamente integrarsi in quel tipo di arredamento.
L'esperienza acquisita nel restauro e la passione per l'arte dei
grandi Maestri dei secoli scorsi, di cui vedono quotidianamente le
opere, hanno sostenuto Roberto Benedetti e Luciana Zanchini nella
messa a punto della tecnica brevettata. |
Piano della scrivania durante la realizzazione. |
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Tutto parte dalla sfida
di trovare un sistema per produrre mobili nuovi che ripropongano
intatto il fascino dell'alto antiquariato, senza peraltro cadere
nella mera falsificazione...
Il primo spunto viene dal "COMMESSO FIORENTINO", tecnica
di decorazione del XVI° secolo (le opere di massima espressione di
quest'arte sono visibili al l'OPIFICIO delle PIETRE DURE e
alle CAPPELLE MEDICEE a Firenze), con la quale venivano intarsiati
piani di marmo con marmi colorati. |
Poi
l'intuizione tratta dai mobili decorati a MARQUETERIE, tecnica con
la quale nel XVIII secolo venivano decorati mobili con tessere di
legni pregiati. I mobili di maggior pregio sono quelli decorati da
GIUSEPPE MAGGIOLINI.
e quindi la ricerca di una possibile fusione delle due tecniche per
ottenere complementi d'arredo di grande fascino.
Le caratteristiche più rilevanti di questo procedimento rispetto
alle decorazioni tradizionali, sono:
LEGGEREZZA
la listratura marmorea di soli 3 mm non incide molto sul peso
complessivo e anche un mobile è di facile trasporto;
ELASTICITA'
la listra è fissata su un supporto ligneo che attutisce gli urti ed
evita la frammentazione in caso di cadute;
IMPERMEABILITA' e FACILE MANUTENZIONE
DURATA NEL TEMPO
per la durezza dei materiali usati;
FACILE RESTAURO
leggere scalfitture, facilmente riparabili, sono il massimo danno
che si può verificare. |
Cassettone con alzata, intarsiata da Giuseppe Maggiolini, su disegni
di A. Appiani;
ai piedi bronzi dorati; ripiani in marmo. Fine XVIII sec. - Milano,
villa Reale. -
Foto tratta da CONOSCERE GLI STILI DEI MOBILI
MOBILI INTARSIATI - GORLICH editore Milano
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L'INFINITA CROMIA DEI MARMI E DEGLI ALTRI MATERIALI USATI CONSENTE
DI ESEGUIRE QUALSIASI DISEGNO O OGGETTO, ANCHE SU PROPOSTA DEI CLIENTI
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