Architettura Neoclassica
Per architettura neoclassica si intende quella fase della storia dell'architettura che, dopo l'epoca del barocco e del rococò, si orientava all'età classica di Greci e Romani,
riprendendone ideali ed apparato formale, grazie al fascino mitologico che quest'arte ispirava in anni in cui il Grand Tour segnava decisamente la formazione culturale di intere
generazione di nuovi artisti e di tutta la classe aristocratica e dell'alta borghesia. Si sviluppò nella seconda metà del XVIII secolo in tutti i paesi occidentali, ma non mancò
di influenzare la produzione architettonica in Russia, negli Stati Uniti e nel Brasile.
Pur trattandosi di un fenomeno internazionale, l'architettura del neoclassicismo fu caratterizzata da correnti diverse a seconda del periodo e delle diverse tradizioni stabilitesi
in precedenza nei vari paesi. Il fenomeno, anche nella sua variante neogreca, si prolungò nel XIX secolo. A questo proposito, è difficile stabilire delle date precise: infatti, il
Neoclassicismo confluì nell'eclettismo[1], oppure continuò ad affermarsi accanto ad esso, finendo per lasciare le sue tracce nell'architettura di oggi.
(Wikipedia)