Architettura del Rinascimento
L'architettura del Rinascimento è quella fase dell'architettura europea, ed italiana in particolare, che ebbe origine agli inizi del Quattrocento a Firenze, principalmente
grazie all'operato di alcuni artisti e intellettuali come Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti.
Fra i fattori politici e culturali che influenzarono questo nuovo indirizzo delle arti vi furono senz'altro l'affermazione delle signorie e lo sviluppo dell'Umanesimo,
con il conseguente gusto antiquario e filologico, che in architettura si traduce nello studio delle belle forme degli edifici antichi, cioè romani.
Benché il movimento sia temporalmente ben definito, al suo interno è possibile individuare diversi momenti stilistici, che la critica identifica nel "primo Rinascimento",
appartenente al XV secolo, nel "Rinascimento classico" e nel Manierismo, questi ultimi entrambi coincidenti col Cinquecento.[2] Se il primo Rinascimento segna un punto di
rottura con l'architettura gotica, le seconde fasi rappresentano un momento di continuità con la precedente, pur mostrando sensibili mutamenti e sviluppi rispetto ad essa.
(Wikipedia)