Abbi pietà, pietà di me (Salmo 51)

Fiume 1994, Ginevra 1551, Iafrate 1999

1. Abbi pietà, pietà di me, Signor!
Lavami ancor da tutto il mio peccato
e dalla colpa che t'ho confessato
rendimi puro, gran liberator!
Io sono nato nell'iniquitÀ,
ma Tu m'insegna, o Dio, la Tua sapienza
per sigillare la Tua verità
in questo cuor, che cerca Tua clemenza.

2. Rendimi puro, o Dio, per Tua bontà
e fammi udire canti d'allegrezza,
non condannare la mia debolezza
e la mia carne tutta esulterà!
Crea Tu in me un puro cuor,
non rigettarmi dalla Tua presenza
ed il Tuo Spirito di santità
mi regga ancora con la Sua potenza.

3. Ai peccatori il bene insegnerò,
ma Tu, Signor, mi libera dal male,
dalle mie labbra la Tua lode sale
e in sacrificio il cuore t'offrirò.
Prenditi cura della Tua città,
ed il Tuo popol, pieno di letizia
sui Tuoi altari santi T'offrirà
i sacrifici veri di giustizia.

midi - nwc -

Il canto dei Salmi nella Chiesa cristiana

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