23 Luglio 2001


archivio: CALCIO


Il sogno Fabio Cannavaro

Riaperta la caccia al difensore. Totti pronto a ridursi lo stipendio per averlo alla Roma

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Kapfenberg, 23 luglio

Francesco Totti gioca a tutto campo. La Roma e' in ritiro a Kapfenberg, il primo test e' stato positivo e il capitano spazia nei dintorni del pianeta calcio esprimendo opinioni, traendo auspici. Non vede l'ora di uscire dalla scaletta dell'Olimpico con lo scudetto sulla maglia, sostiene che la Roma e' la squadra da battere e sara' dura per tutti togliere loro il tricolore. Nella sua griglia di favorite Juve e Milan partono alle spalle dei campioni, appena davanti a Inter e Lazio. Batistuta e Montella sono meglio delle coppie d'attacco di Inter e Milan. Tra i nuovi lo ha impressionato Cassano, che gli assomiglia. Ma e' sul mercato che Totti concentra ancora la sua attenzione: l'amico Cannavaro sembra lontano, addirittura vicino alla Lazio, ma il capitano sarebbe pronto a sacrificare 800 milioni per il sogno di vederlo giocare al suo fianco.

Se il presidente Sensi chiedesse di rinunciare al 5 percento dello stipendio per portare Cannavaro alla Roma? Totti non ha bisogno neanche di riflettere: "gli darei anche il dieci, che problema c'e'. Cannavaro e' uno dei centrali piu forti che ci sono in giro, mi ha promesso che se fosse andato via dal Parma sarebbe venuto da noi". Ma ora ce anche la possibilita' che vada a finire alla Lazio. "Non tutti mantengono le promesse - prosegue Totti - ma io sono ottimista. Se viene bene, altrimenti... peggio. Totti scherza, ma non ha perso le speranze, il calciomercato puo' ancora regalare sorprese, ma comunque vada la Roma va bene. "Siamo gia' una grande squadra cosi' sono arrivati pochi giocatori, ma squadra che vince deve cambiare poco. E' arrivato chi serviva, sono stati fatti acquisti mirati. Stiamo bene cosi', se arriva Cannavaro, sara' la ciliegina sulla torta. Poi si lascia sfuggire: "con lui sarebbe stata tutta un'altra squadra. Anche che il difensore non arrivera' la Roma rimane sempre una garanzia. "Siamo la squadra da battere. Abbiamo vinto il campionato e le altre dovranno venire da noi per toglierci lo scudetto, non sara facile". Le avversarie ci proveranno fino in fondo, per Totti sono quattro le piu temibili. "Milan e Juventus hanno centrato i colpi maggiori sul mercato. Non dimentichiamoci pero' di Inter e Lazio. Il capitano della Roma fa anche una classifica delle migliori coppie d'attacco in Italia.

"Batistuta-Montella su tutte. Poi Ronaldo-Vieri e Shevchenko Inzaghi. La Juventus? E' piu forte in difesa e centrocampo che in attacco. Ci saranno avversarie temibili, in campionato e coppa. "Noi lotteremo fino in fondo ovunque, poi abbiamo voglia di affermare la nostra forza anche in Europa, anche se li sara' piu' difficile che in Italia". Totti non e disposto a scegliere un trofeo. Campionato, Champions League o Mondiali? Voglio tutto. Il numero dieci giallorosso freme, ha voglia di scendere in campo in una gara ufficiale. "Ho voglia di provare la sensazione di uscire dalla scaletta dell'Olimpico con lo scudetto sul petto". Poi, con i piedi per terra, risponde cosi' a chi gli chiede in quale squadra vede la prossima avversaria della Roma. "Nella Fiorentina. Adesso pensiamo alla Supercoppa. Come dire, una cosa alla volta, come abbiamo imparato a fare e ha funzionato. La squadra di club gli da' le garanzie giuste, tra vecchi compagni e nuovi. "Batistuta ed Emerson sono gli acquisti che la Roma attende di piu'. Nella scorsa stagione non hanno potuto contribuire al massimo. Tra i nuovi, uno su tutti. "Cassano. Mi somiglia un po. Ed entrato con umilta' nel gruppo, e un ragazzo educato e umile. Un grande campione che potra dire la sua, vederlo dal vivo e tutta un'altra cosa, mi ha impressionato. Sta sempre con me? E' giusto che stia dietro a chi conosce bene l'ambiente". Forse non trovera facilmente spazio. "Nel calcio di oggi non e semplice per nessuno figuriamoci per un giovane, io ho avuto la fortuna di avere Mazzone che mi ha gestito bene. E difficile fare certe scelte, anche per l'allenatore".


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