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L'unica altra vettura prodotta dalla De Tomaso con motore anteriore oltre alla Deauville è stata la Longchamp.

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I nomi di queste due vetture sono quelli di due dei più importanti ippodromi francesi in onore alla passione e ai business che la famiglia della signora Isabelle avevano per il mondo delle corse di cavalli. Altra caratteristica che lega queste due vetture è la mascherina anteriore dove il simbolo De Tomaso perde la bandiera argentina di sfondo per far rimanere solo il simbolo.

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Una scelta che voleva far ricordare fortemente il marchio dell'estancia della madre di Alejandro che è il simbolo della De Tomaso.

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Rimasta in produzione sino al 1989 la Longchamp venne presentata nel 1972. Montava un Ford V8 a novanta gradi di 5763 cc, 300 CV e aveva una velocità massima di 240 chilometri l'ora.

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Nata sullo stesso telaio della Deauville venne prodotta in 409 esemplari: 395 coupé e 14 spider.

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La spyder aveva sia un tetto rigido che uno flessibile, come la versione normale lo spyder venne proposto anche nella versione GTS. La Longchamp GTS venne presentata nel 1980 al Salone di Torino e oltre a numerose varianti tecniche riguardanti le sospensioni e altri componenti differiva anche sotto il profilo estetico dalla serie normale.

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