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Muri che crollano
 Le mura di Ferrara, le prime vere mura di Ferrara probabilmente sono le rive del fiume Po.
Da 1500 anni Ferrara ha delle mura che la difendono dai nemici, dagli allagamenti, dalle epidemie ed ancora oggi i nostri cittadini amano le mura perchè sono un angolo antico della città in cui poter andare a trascorrere del tempo senza pensieri.
Chi per fare jogging, chi per fare un giro in bicicletta, chi per portare a passeggio il cane ha a che fare molto volte all'anno con le mura.
Quelle che oggi ci "racchiudono" sono antiche e vennero costruite da Borso d'Este verso la seconda metà del XV° secolo, il tratto che possiamo vedere di queste è da Piazza Travaglio sino a San Giorgio.
I bastioni che le accompagnano sono fortificazioni posteriori del XVI° secolo.
Questa struttura militare giuntaci fino ad oggi è un privilegio per i cittadini di Ferrara, un privilegio perchè tante città anche più importanti, come Milano non le hanno più.
Bologna ad esempio ne ha qualche breve tratto quà e là.
Anticamente come molti di voi sapranno a Ferrara esisteva una fortezza la quale fu iniziata dal nuovo governo pontificio cittadino al principio del XVII° secolo, in seguito demolita, della fortezza pontificia non restano che due baluardi.
Da questo punto partiamo per dare notizia di un crollo di parte del rivestimento delle mura della ex-fortezza il quale si trova nei pressi di Via Ticchioni, nel suo sottomura per essere più precisi.
Parte del rivestimento è crollato.
Attualmente ignoriamo se chi di dovere prima del crollo fosse a conoscenza della situazione di pericolo visto che il muro sembra proprio "spanciare".
Abbiamo però notato che ad oggi la zona, estrememente pericolosa perchè passibile di altri cedimenti, è stata solo transennata e per noi, è stato immediato l'accesso a questa situazione di rischio.
Uno dei più bei sottomura cittadini è ridotto in questa vergognosa condizione.
Vorremo, essendo in argomento, far oggetto della Vostra attenzione cari lettori, della situazione delle mura a Nord della città.
Le mura da tanti conosciute come "degli Angeli" per via della Porta degli Angeli (Casa del Boia) e per la distrutta chiesa di Santa Maria degli Angeli sono ridotte in condizioni pietose.
Per condizioni intendiamo lo stato dell'ultimo restauro dei primi anni 90, effettuato da un importante impresa edile locale.
Le pietre si staccano a mano, il cemento che le dovrebbe tenere assieme, si sgretola in molti punti con un bastoncino di legno e se non basta, alcune persone, ci hanno dichiarato di aver assistito più volte al furto di pietre antiche, persone che sul far della sera vengono a portare via mattoni per il loro giardino.
Siamo rimasti molto delusi dalle situazioni che abbiamo osservato, in cui si vedono anche aree delle mura (a fianco della Porta degli Angeli) recintate in cui erba altissima e degrado la fanno da padroni.
Ci auguriamo che il Municipio non lasci trascorrere troppo tempo perchè numerosissime situazioni di rischio costellano le mura della nostra città a Nord.
Alleghiamo a termine di questo articolo alcune foto descrittive.
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