Antonio Ammaturo
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(cognome, nome e
professione) |
Antonio Ammaturo, vice Questore di P.S.,
Medaglia d'oro al valor civile. |
(luogo e date di
nascita) |
Nato a Contrada (Avellino), l'11 luglio 1925 |
(luogo e date
dell'attentato) |
Napoli, 15 luglio 1982 |
(luogo e date di morte) |
Napoli, 15 luglio 1982 |
(descrizione
attentato) |
Appena salito sull'auto davanti alla propria
abitazione il Vicequestore Ammaturo, capo della Squadra mobile
della Questura, viene ucciso con il suo autista Pasquale
Paola da un gruppo terrorista. Alcuni di loro, rimasti feriti in
una sparatoria con la polizia durante la fuga, sono aiutati e
curati grazie all'intervento di camorristi della Nuova famiglia. |
(biografia) |
Laureatosi in Giurisprudenza nel 1951
all'Universitą di Napoli, Antonio Ammaturo vince il concorso per
funzionario di Polizia nel 1955 e, conoscendo bene il tedesco,
viene assegnato alla questura di Bolzano. Successivamente presta
servizio nelle Questure di Avellino, Benevento, Potenza e Napoli.
La sua carriera si snoda attraverso la direzione di vari
commissariati, tra i quali, per 8 anni, quello di Giuliano
(Na) dove si distingue nella lotta alla camorra e alla delinquenza
organizzata.
Nel 1981 č nominato dirigente della Squadra mobile di Napoli:
sono gli anni di scontri tra clan camorristi e attentati
terroristici, come quelli contro gli assessori regionali campani Pino Amato e
Raffaele Delcogliano.
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(rivendicazione,
autori) |
Rivendicato dalle Brigate Rosse - Partito della
guerriglia. Il 13 novembre dello stesso 1982, i carabinieri di
Torino e Milano arrestano venti terroristi implicati nel
sequestro Cirillo e negli omicidi degll'assessore Delcogliano e
di Antonio Ammaturo |
(stato
processuale) |
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(status
famigliari) |
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(note) |
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