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Bella Ciao

anonimo
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Partigiani. Combattimento a Torino, 1945.
Partigiani. Combattimento a Torino, 1945.
Mondine di Argenta (FE), ca. 1930.
Mondine di Argenta (FE), ca. 1930.




Le BELLA CIAO delle CCG/AWS:
Bella Ciao - L'originale / The original
Bella Ciao (For Peace And Freedom) - Bella ciao (For peace and freedom)
Bella Ciao- Greenham Common Women's Peace Camp Songbook

La storia del canto più famoso della Resistenza italiana, e uno dei canti partigiani più celebri del mondo, inizia con un canto di lavoro delle mondine della Pianura padana. Da questa versione, e con influenze da "Picchia picchia alla porticella" e "Fior di tomba", nacque la "Bella Ciao" che tutti conosciamo. La musica sembra invece provenire da un'antica filastrocca per bambini intitolata "La ballata della bevanda soporifera".

The history of the best known song of Italian Resistance, among the most celebrated partisan songs in the world, begins with a working song of Padan plain riceweeders. From this song, influenced by other songs as “Picchia picchia alla porticella” ("Knock, knock at the wee door") and “Fior di tomba” ("Grave Flower"), “Bella ciao” originated in its widespread form. The tune is supposed to come from an old children's song called "La ballata della bevanda soporifera" ("Ballad of the Soporific Potion").

L’histoire de la plus célèbre chanson de la Résistance italienne, parmi les plus aimées chansons partisanes du monde entier, commence avec un chant de travail des repiqueuses de la Plaine du Pô. Ce chant, sous l’influence d’autres chansons comme “Picchia picchia alla porticella” ("Frappe, frappe à la petite porte") et “Fior di tomba” ("Fleur de tombe"), a donné origine à “Bella ciao” dans la forme que tout le monde connaît. La mélodie serait tirée d'une ancienne chanson enfantine intitulée "La ballata della bevanda soporifera" ("Ballade de la potion soporifique").

Die Geschischte des bekanntesten Partisanenliedes aus Italien, unter den beliebtesten Partisanenlieder der ganzen Welt, beginnt mit einem Arbeitslied der Unkrautjäterinnen der Poebene. Aus diesem Lied, mit Einfluss von anderen Liedern wie “Picchia picchia alla porticella” ("Klopf', klopf' ans Türchen") und “Fior di tomba” ("Grabesblume"), entstand “Bella ciao” in seiner weltbekannten Form. Die Musik scheint aus einem alten Kinderlied, "La ballata della bevanda soporifera" ("Ballade vom Schlaftrank"), entstanden zu sein.


INDICE RAPIDO DELLE VERSIONI DISPONIBILI [23 lingue sinora]
QUICK INDEX OF VERSIONS AVAILABLE [23 languages up to now]
Avvertenza: Le versioni non sono qui in ordine alfabetico, ma di inserimento.
Notice: The versions here are not arranged alphabetically, but chronologically by including.


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Riportiamo un articolo molto interessante di Franco Fabbri, per la storia e gli interpreti di Bella Ciao fino ai giorni nostri, si veda invece quest'articolo di Andrea Prevignano


Mondine o partigiani: chi cantò prima "Bella ciao"?,
Cos’è il “canto sociale”, come si lega alla battaglia politica, all’idea di musica popolare.

di FRANCO FABBRI
da l’Unità, 7 dicembre 2003

Perché la canzone "ufficiale" della Resistenza è Bella ciao, anche se i partigiani cantavano di più Fischia il vento? E cos'è la "versione delle mondine", quella inclusa nell'album ll fischio del vapore di Francesco De Gregori e Giovanna Marini? Le risposte a queste e a molte altre domande si trovano nella raccolta di saggi sul "canto sociale" di Cesare Bermani, pubblicata da Odradek col titolo Guerra guerra ai palazzi e alle chiese (un verso de L'inno dell'Internazionale, sull'aria della Marsigliese, circa 1874).
Non preoccupatevi: le risposte verranno date anche qui, e il bel libro di Bermani non è una raccolta di fatterelli, buona per una serata di quiz in qualche vecchia Casa del Popolo. Tutt'altro. Ma è lo stile dell'autore, la tenacia con la quale rincorre e quasi sempre trova documenti e prove decisive, a suggerire il paradigma indiziario per questi saggi storico-antropologici rigorosi, densi, di lettura appassionante. Quasi sempre? Sì, perché ad esempio la vicenda della "versione delle mondine" di Bella ciao non è ancora conclusa, e Bermami ci lascia in sospeso al termine del saggio, dopo aver smontato e rimontato i fatti più o meno noti, e quelli di cui solo pochi ricercatori sono a conoscenza. Ci torneremo fra poco, abbiate fiducia.
Ma cos'è il "canto sociale"? Dai titoli si intuisce che abbia a che fare con gli inni e le canzoni politiche e con il canto popolare. Bermani usa questa espressione consapevole delle contraddizioni insite nell'impiego disinvolto della categoria del "popolare". Se popolare, per consuetudine etnomusicologica, è sinonimo di contadino e di tradizione orale, allora gli inni di lotta, dei quali è rintracciabile un originale scritto, e che in buona parte sono nati dalla penna di intellettuali urbani, non possono essere iscritti nella categoria del popolare, se non in quanto il loro uso, la proliferazione delle modalità esecutive e delle varianti, i metodi di ricerca di chi voglia studiare questo materiale sono riconducibili a quelli tipici della musica di tradizione orale. Allora Bermani ricorre a un termine diverso per l'oggetto delle sue inquisizioni, e ci ricorda che "il canto sociale è quindi, sin dalle sue origini, fenomeno di frontiera tra culture ufficiali (sia dominante che di opposizione) da un lato e culture popolari dall'altro, utilizza a volte testi e musiche provenienti dalle culture egemoni (...), a volte di produzione popolaresca (...), a volte interni alla produzione popolare".
Insomma, in modo davvero esemplare Bermani ci mostra come per studiare un insieme di musiche occorra prima di tutto riflettere sulle categorie. E la categoria "canto sociale" riunisce musiche di origini e caratteristiche disparate, riunite dall'uso e dalla funzione. Parafrasando Gramsci si potrebbe dire: non conta se questi canti siano nati sociali, ma se sono stati accolti come tali. Difficile obiettare. Eppure, un tempo l'identificazione fra popolare e contadino esercitava un'attrazione irresistibile proprio sui ricercatori delle tradizioni, che al tempo stesso coltivavano la canzone politica cercando di modellarla su quelle tradizioni. Si discuteva se il canto popolare fosse di opposizione in sé, o se il ricercatore e l'operatore di folk revival dovesse privilegiare il repertorio che - si sarebbe detto allora - sviluppava al massimo grado la coscienza politica delle masse.
Ecco, la storia della Bella ciao delle mondine inizia da qui. Quando Giovanna Daffini, mondina e cantastorie, cantò davanti al microfono di Gianni Bosio e Roberto Leydi una Bella ciao nella quale ai noti versi del partigiano che ha "trovato l'invasor" era sostituita la descrizione di una giornata di lavoro delle mondine, non parve vero di aver rintracciato l'anello mancante fra un inno di lotta, espressione della più alta coscienza antifascista, e un precedente canto di lavoro proveniente dal mondo contadino. Nonostante qualche incongruenza e qualche sospetto, la versione venne accettata. E il Nuovo Canzoniere Italiano nel 1964 partecipò al Festival di Spoleto con lo spettacolo dal titolo Bella ciao. In quegli anni dei primi governi di centro-sinistra si compie quella che Bermani, riprendendo il concetto da Hobsbawm, chiama "l'invenzione di una tradizione". Bella ciao, una canzone cantata durante la Resistenza da sparse formazioni emiliane, e da membri delle truppe regolari durante l'avanzata finale nell'ltalia centrale viene sempre più frequentemente preferita nelle manifestazioni unitarie a Fischia il vento, canto di larghissima diffusione fra tutte le formazioni partigiane, riconosciuto nell'immediato dopoguerra come l'inno della Resistenza. Fischia il vento ha il "difetto" di essere basata su una melodia russa, di contenere espliciti riferimenti socialcomunisti ("il sol dell'avvenir"), di essere stata cantata soprattutto dai garibaldini. Bella ciao è più "corretta", politicamente e perfino culturalmente, anche se molti partigiani del Nord non la conoscevano nemmeno. Era poi un canto delle mondine, no?
No. Nel maggio del 1965 arriva una lettera all'Unità. La scrive Vasco Scansani, da Gualtieri, lo stesso paese della Daffini. Dice di essere lui l'autore della Bella ciao delle mondine, e di averla scritta nel 1951, basandosi sulla versione partigiana. Dice che la Daffini gli ha chiesto le parole, nel 1963. Allarmatissimi i ricercatori del Nuovo Canzoniere Italiano interrogano Scansani e la Daffini: si rendono conto, nella confusione delle testimonianze, che il mondo dei cantori popolari è più complesso e contaminato di quanto non credessero, che ci sono esigenze di repertorio, desiderio di compiacere il pubblico, e di compiacere gli stessi ricercatori. Parte un nuovo studio, si individuano tracce di Bella ciao in vari canti popolari, non si esclude che fossero parte anche del repertorio delle mondine: ma no, quella versione della Daffini è posteriore alla Bella ciao dei partigiani. La storia, come ho anticipato, non è finita: nel 1974 salta fuori un altro preteso autore di Bella ciao, ma di una versione del 1934: è Rinaldo Salvadori, ex carabiniere, che avrebbe scritto una canzone, La risaia, per amore di una ragazza marsigliese che andava anche a fare la mondina. Il testo, con versi come "e tante genti che passeranno" e "bella ciao", glielo avrebbe messo a posto Giuseppe Rastelli (futuro autore di Papaveri e papere, politicamente "più nero che rosso"), e la Siae dell'epoca fascista ne avrebbe rifiutato il deposito. Il resto della vicenda lo potete trovare nel libro, splendido e utilissimo, di Bermani.

1. Bella Ciao (delle Mondine)
1. Bella Ciao (Riceweeders Version)


Quella che segue è la versione più antica mai registrata del canto delle mondine. Era già cantata dalle mondine delle "Terre d'acqua" della bassa vercellese a partire dal 1906, quando riuscirono a conquistare il diritto alle otto ore lavorative. Qui, riaffiorano le eterne aspirazioni di giustizia e libertà. La frase "bella ciao, bella ciao" ripetuta più volte, potrebbe voler significare “Ciao giovinezza, ciao bellezza che sfiorisci in terreni paludosi tra fatiche e stenti". Il testo, ripreso dall'Ecomuseo delle Terre d'Acqua, proviene dal libro "Riseri d'al me coeur" di D. Massa, R. Palazzi e S. Vittone.

The following is the oldest version ever recorded of the riceweeders' song. It was already sung by the riceweeders from the "Waterland" near Vercelli since 1906, when they got recognized their right to a 8 hours workday. The lyrics clearly show the eternal aspiration to justice and freedom. The refrain "bella ciao, bella ciao", repeated in every verse, could mean "Farewell youth, farewell beauty vanishing away in hard toil, in these rice moors". The lyrics, reproduced from Ecomuseo delle Terre d'Acqua, is included in the book "Riseri d'al me coeur" by D. Massa, R. Palazzi and S. Vittone.


Alla mattina appena alzata, o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao, alla mattina appena alzata,
devo andare a lavorar..!

A lavorare laggiù in risaia, o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao! A lavorare laggiù in risaia
Sotto il sol che picchia giù!

E tra gli insetti e le zanzare, o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao, e tra gli insetti e le zanzare,
duro lavoro mi tocca far!

Il capo in piedi col suo bastone, o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao, il capo in piedi col suo bastone
E noi curve a lavorar!

Lavoro infame, per pochi soldi, o bella ciao bella ciao
Bella ciao ciao ciao, lavoro infame per pochi soldi
E la tua vita a consumar!

Ma verrà il giorno che tutte quante o bella ciao, bella ciao
Bella ciao ciao ciao, ma verrà il giorno che tutte quante
Lavoreremo in libertàaaaaaa!

(inviata da Riccardo Venturi)

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1a. Bella ciao delle Mondine (Il canto delle mondine/ Giovanna Daffini)
1a. Bella ciao of the Riceweeders (Riceweeders' Song/ Giovanna Daffini)


Facente parte del repertorio di Giovanna Daffini, è stata riproposta recentemente dal gruppo Les Anarchistes. Si tratta con tutta probabilità della versione del canto delle mondine dalla quale si sviluppò il canto partigiano.

From the repertory of the folksinger Giovanna Daffini. It has been recently performed by the band Les Anarchistes with a new arrangement. It is probably the version of the riceweeders song the partisan song developed from.


Giovanna Daffini.
Giovanna Daffini.
Les Anarchistes.
Les Anarchistes.



Alla mattina appena alzata
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
alla mattina appena alzata
in risaia mi tocca andar.

E fra gli insetti e le zanzare
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
e fra gli insetti e le zanzare
un dur lavor mi tocca far.

Il capo in piedi col suo bastone
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
il capo in piedi col suo bastone
e noi curve a lavorar.

O mamma mia, o che tormento!
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
o mamma mia o che tormento
io t'invoco ogni doman.

Ed ogni ora, che qui passiamo
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Ed ogni ora, che qui passiamo
Noi perdiam la gioventù

Ma verrà un giorno che tutte quante
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
ma verrà un giorno che tutte quante
lavoreremo in libertà.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 9/12/2007 - 16:48


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Lingua: Italiano

1b. "Fior di tomba" - Alle origini di "Bella Ciao"
1b. "Fior di tomba" - The roots of "Bella Ciao"

Da questa antica canzone popolare sarebbe chiaramente derivato il testo della prima "Bella ciao" delle mondine.
The lyrics of the "Riceweeders Bella Ciao" clearly originate from this old folksong.

FIOR DI TOMBA

Stamattina mi sono alzata,
stamattina mi sono alzata,
sono alzata - iolì
sono alzata - iolà
sono alzata prima del sol.

Sono andata alla finestra
e ho visto il mio primo amor

che parlava a un'altra ragazza,
discorreva di far l'amor.

Sono andata a confessarmi
e l'ho detto al confessor.

Penitenza che lui m'ha dato:
di lasciare il mio primo amor.

Ma piuttosto che lasciarlo
son contenta mì a morir.

Farem fare la cassa fonda
e andremo dentro in tri:

prima il padre e poi la madre
e il mio amore in braccio a mi,
e il mio amore in braccio a mi.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 6/6/2006 - 18:50


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Lingua: Italiano

2. Bella Ciao (Il canto partigiano)
2. Bella Ciao (Partisan Version)


partbella


Questa è la versione del canto partigiano generalmente conosciuta, in una versione "mediamente accettabile". Ma esistono innumerevoli versioni differenti a volte per una parola...

Stamattina mi sono alzato,
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
Stamattina mi sono alzato
E ho trovato l'invasor.

O partigiano portami via
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
O partigiano portami via
Che mi sento di morir.

E se io muoio da partigiano
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
E se io muoio da partigiano
Tu mi devi seppellir.

E seppellire lassù in montagna,
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
E seppellire lassú in montagna
Sotto l'ombra di un bel fior.

E le genti che passeranno
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
E le genti che passeranno
Mi diranno o che bel fior.

E' questo il fiore del partigiano
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
E' questo il fiore del partigino
Morto per la libertà.

E' questo il fiore del partigiano
Morto per la libertà.

(inviata da Riccardo Venturi)


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Lingua: Italiano

2b. Bella Ciao (strofa aggiuntiva)
2b. Bella Ciao (additional stanza)


Una strofa aggiunta da alcuni partigiani anonimi nell’anno 1965, nell’Appennino Bolognese-Modenese

Grazie per la segnalazione a GIN di Bologna (ex Canzoniere delle Lame)

Era rossa la sua bandiera
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
era rossa la sua bandiera e c'era scritto Libertà.
Era rossa la sua bandiera e c'era scritto Libertà.

inserita il 30/4/2005 - 21:36


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Lingua: Italiano

3. La "Bella Ciao della Crouzet"
3. The "Crouzet Workers Bella Ciao"


Nel 1971 le operaie e gli operai della Crouzet di Milano, che aveva una fabbrica anche a Zingonia (Roma), furono protagonisti di lotte contro i licenziamenti e per migliori condizioni di lavoro. Ne nacque una "Bella ciao" adattata alla particolare situazione.

Alla mattina appena alzata
a Zingonia mi tocca andar.
E con la nebbia e il brutto tempo
a noi tocca anche viaggiar.

E a Zingonia noi troveremo
nuovi ritmi di lavor.
Il capo in piedi col suo bastone
e noi curve a lavorar.

Compagne mie, ma che tormento
ma che vita ci tocca far.
Il salvagente lui ha avanzato
e a noi la barca per affondar.

Il "papà" che mi vuol bene
a Zingonia mi vuol mandar.
E senza mezzi per arrivare
a Zingonia a lavorar.

(inviata da Riccardo Venturi)


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Lingua: Inglese

4. Bella Ciao (versione inglese)
4. Bella Ciao (English version)


"Bella Ciao" è stato tradotto ed adattato in una caterva di lingue. La presente è una versione inglese, di Antoinette Fawcett.

"Bella Ciao" has been translated and adapted in a great number of languages. The following is an English adaptation by Antoinette Fawcett.

I woke this morning and all seemed peaceful
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
I woke this morning and all seemed peaceful
But oppression still exists.

Oh freedom fighter, I want to fight too
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Oh freedom fighter, I want to fight too
Against their living death.

And if I die, a freedom fighter,
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
And if I die, a freedom fighter,
Then you’ll have to bury me.

Let my body rest in the mountains
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Let my body rest in the mountains
In the shadow of my flower.

And all the people who will pass by there
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
And all the people who will pass by there
Will show that lovely flower.

This is the blossom of those that died here
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
This is the blossom of those that died here
For land and liberty.

(inviata da Riccardo Venturi)


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Lingua: Inglese

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4a. La "Bella Ciao" in inglese dei Chumbawamba, dedicata a Carlo Giuliani.
4a. Chumbawamba's English adaptation of "Bella Ciao", dedicated to Carlo Giuliani.


Si può scaricare l'MP3 dal sito ufficale

Download MP3 from official website


Carlo.
Ho scoperto una versione bellissima di Bella Ciao fatta dai Chumbawamba e dedicata a Carlo Giuliani. Vi copio qua interamente le loro motivazioni e spiegazioni (in inglese - se volete anche una traduzione ve la faccio volentieri, ditemelo!!)e il link del loro sito:

"Studio version of live favourite "Bella Ciao" recorded and put up here in the wake of the death of Carlo Giuliani in Genoa. See below for lyrics and our reasons for doing it" http://www.chumbawamba.tv

When we heard that a trumpeter played Bella Ciao at a demo outside the Italian Embassy after Carlo Giuliani was murdered, we decided to record our version of Bella Ciao and put it up on the web to mark Carlo's death. Originally a song of the Italian Partisans, Bella Ciao always has a particular resonance to audiences in Southern Europe who recognise its anti fascist significance. The Italian partisans, like their French counterparts, were a loosely allied underground resistance movement against fascists and Nazis. When we're playing in Southern Europe and the brass section start the intro, a couple of people always raise their left fist in a gesture of defiance and solidarity. There is no equivalent protest song in the UK. We first heard a version of it when we played with the Dog Faced Hermans in the early nineties, we stole the feel but not the lyrics.
There are several versions of Bella Ciao, the most well known is probably that of a protest song of the "Mondine Piemontesi" (women working in the rice fields) in support for/love of the Italian partisans who were living in the hills trying to fight the invading fascist armies. The gist of the original lyrics is:

This morning i woke up and saw we'd been invaded
O partisan take me away, and if i die
Bury me in the mountains beneath a pretty flower;
People will see this flower and say
"What a pretty flower! Is this the flower of the partisan!?"
And they will know that I died for freedom

Before the manufacture of bands and sentiment merely for profit, popular song was far more likely to be oppositional. The subject matter was work, the tavern, struggle, prison, religion (and with the exception of the evergreen love song) more likely to express a world view that was antagonistic to that of the status quo. Songs provided an alternative view of life; when they dealt with prison and work they weren't complimentary. They were an ongoing testimony to the existence of poverty, dissatisfaction, anger, bravery and the need for justice and didn't echo the views of the ruling class. As with Bella Ciao, they sometimes provided allusions to a world that is free and revolutionary, crossing over from simply describing an existence to becoming a rallying call and a political song. Like the resistance movement it represents, Bella Ciao doesn't have one author, it borrows from earlier popular ballads and has gone through the transition of being a song about the women supporting the partisans, to one written from the partisan's point of view and after J18 and Seattle we reworked it to fit anti capitalist activists.

Bella Ciao talks of a life and death struggle, the shooting of protesters at Gothenberg and then Carlo's murder in Genoa is a graphic illustration that the powers that be are upping the ante against the anti capitalist movement. Genoa's Red Zone and the fact that world and business leaders are realising that they can only meet in the remotest parts of the world shows that capitalism is being forced into retreat and hasn't won the battle for hearts and minds. For once its the multinationals and world leaders who are having to justify their behaviour, despite the media's attempts to demonise protesters, public opinion is not with the WTO or the G8 leaders. The media claimed that the anti capitalist movement had its first martyr after Carlo's death, which takes away from the fact that the protesters gather because they're anti death and sick of the poverty and the many mundane deaths of a system based on profit. Bella Ciao isn't glorifying Carlo's death, we're putting it up on the web to celebrate his life and the fact that he was part of the movement to create a world where human life is of more value than profit.

Dall'album "Game Over"

Bella Ciao
Dedicated to Carlo Giuliani


The world is waking outside my window
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Drags my senses into the sunlight
For there are things that I must do

Wish me luck now, I have to leave you
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
With my friends now up to the city
We're going to shake the Gates of Hell

And I will tell them - we will tell them
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
That our sunlight is not for franchise
And wish the bastards drop down dead

Next time you see me I may be smiling
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
I'll be in prison or on the TV
I'll say, "the sunlight dragged me here!"

(inviata da Rosie Atzori - roseatz@tin.it)


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4b. Traduzione italiana della versione cantata dai Chumbawamba
4b. Italian translation of Chumbawamba's version



Ho tradotto sia la canzone che i commenti scritti direttamente dai Chumbawamba (trovate tutto su Piazza Carlo Giuliani. "Quando sentimmo un trombettiere suonare Bella Ciao ad una manifestazione davanti all’Ambasciata Italiana, dopo la morte di Carlo Giuliani, decidemmo di incidere la nostra versione di Bella Ciao e di metterla sul web per ricordare la morte di Carlo. Nato come canto dei partigiani italiani, Bella Ciao ha sempre una risonanza particolare tra il pubblico del Sud Europa che ne riconosce il significato antifascista. I partigiani italiani, come la loro controparte francese, furono un movimento sotterraneo contro i fascisti e nazisti. Quando facciamo concerti nell’Europa meridionale, appena gli ottoni attaccano l’intro, ci sono sempre un paio di persone che alzano il pugno sinistro in un gesto di sfida e di solidarietà. Non c’è un’equivalente canzone di protesta in Gran Bretagna. La prima volta che l’abbiamo sentita è stato quando abbiamo suonato con i Dog Faced Hermans nei primi anni 90, e siamo riusciti ad afferrare il tono, ma non le parole. Ci sono diverse versioni di Bella Ciao, la più conosciuta è probabilmente quella di canzone di protesta delle mondine piemontesi, come supporto e segno d’affetto per i partigiani italiani che vivevano tra i monti cercando di combattere gli eserciti fascisti invasori. Il senso del testo originale è questo: questa mattina mi sono svegliato e ho visto l’invasore, o partigiano portami via, e se muoio seppelliscimi sulle montagne sotto un bel fiore, e la gente che lo vedrà dirà che bel fiore, è quello del partigiano? E sapranno che sono morto per la libertà.

Prima della mercificazione di bands e sentimenti per il puro profitto, la canzone popolare era più orientata a fare opposizione. Gli argomenti andavano dal lavoro all’osteria, la lotta, la prigione, la religione (ad eccezione delle sempreverdi canzoni d’amore) un modo di esprimere una visione del mondo che era antagonistica rispetto allo stato delle cose. Le canzoni fornivano una visione della vita alternativa; se trattavano della prigione o del lavoro non era gratuitamente. Erano una continua testimonianza dell’esistenza di povertà, insoddisfazione, rabbia, coraggio e bisogno di giustizia, e non rifletteva la visione delle classi di governo. Come con Bella Ciao, esse a volte fornivano allusioni ad un mondo libero e rivoluzionario, diventando così – da semplice descrizione di un’esistenza – richiamo d’unità e canzone politica. Come il movimento di resistenza che rappresenta, Bella Ciao non ha un autore unico. Ha attinto alle prime ballate popolari, è diventata una canzone delle donne che appoggiavano i partigiani, poi una scritta dal punto di vista partigiano, e dopo il J18 australiano e dopo Seattle noi l’abbiamo rielaborata per adattarla agli attivisti dell’anti-capitalismo.
Bella Ciao parla della lotta per la vita e contro la morte; le sparatorie sui manifestanti di Gothenberg l’assassinio di Carlo a Genova sono una rappresentazione grafica di come i poteri attuali stiano alzando la posta contro i movimenti anticapitalisti. La Zona Rossa di Genova e il fatto che i leaders mondiali ed economici si stiano rendendo conto che ormai possono riunirsi solo nelle parti più remote del mondo, dimostrano che il capitalismo viene fronteggiato fieramente e non ha conquistato i cuori e le menti. Per una volta sono le multinazionali e i capi del mondo a dover giustificare i loro comportamenti, nonostante i media cerchino di demonizzare i manifestanti, l’opinione pubblica non è dalla parte del WTO o del G8. I media hanno annunciato che il movimento anti capitalismo ha avuto il suo primo martire con la morte di Carlo, e questo ha spostato l’attenzione dal fatto che i manifestanti si riuniscono perché sono contrari alla morte e stufi della povertà e dei milioni di morti di un sistema basato sul profitto. Bella Ciao non è qui per la glorificazione di Carlo, l’abbiamo messa sul web per celebrare la sua vita e il fatto che fosse parte del movimento che si batte per creare un mondo dove la vita umana valga più del profitto."

BELLA CIAO
Dedicata a Carlo Giuliani

Fuori dalla mia finestra il mondo si risveglia
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
E trascina i miei sensi alla luce del sole
Perché ci sono delle cose che devo fare

Ora augurami buona fortuna, ti devo lasciare
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Con i miei amici andiamo verso la città,
Scuoteremo i Cancelli dell’Inferno

E gli diremo, noi gli diremo
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Che il nostro sole non è in vendita
E augureremo ai bastardi di cadere stecchiti

La prossima volta che mi vedrai forse starò sorridendo
Bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Sarò in prigione o forse in TV
E dirò: E’ la luce del sole che mi ha portato qua!

(inviata da Rosie Atzori)


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Lingua: Tedesco

5. Bella Ciao (versione tedesca)
5. Bella Ciao (German version)


Particolarmente significativo mi sembra che di "Bella Ciao" esistano anche delle versioni in lingua tedesca. La seguente è riportata in alcuni siti come di Andreas Ferl, in altri come di Horst Berner.

I find particularly important that there are also some German versions of "Bella Ciao". The following comes from a number of websites, but its author is uncertain (Andreas Ferl according to some, Horst Berner according to others).

BELLA CIAO

Eines Morgens in aller Frühe
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
eines Morgens in aller Frühe
trafen wir auf unsern Feind.

Partisanen, kommt, nehmt mich mit euch,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Partisanen, kommt nehmt mich mit euch,
denn ich fühl, der Tod ist nah.

Wenn ich sterbe, o ihr Genossen,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Wenn ich sterbe, o ihr Genossen,
bringt mich dann zur letzten Ruh.

In den Schatten der kleinen Blume,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
in den Schatten der kleinen Blume,
in die Berge bringt mich dann.

Und die Leute, die gehn vorüber,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
und die Leute, die gehn vorüber,
sehn die kleine Blume stehn.

Diese Blume, so sagen alle,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
ist die Blume des Partisanen,
der für unsre Freiheit starb.

(inviata da Riccardo Venturi)


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Lingua: Spagnolo

6. Bella Ciao (Versione spagnola)
6. Bella Ciao (Spanish version)


La versione castigliana di "Bella Ciao" è divenuta probabilmente una dei canti più amati e conosciuti del "Cancionero Obrero Español" (COES), tanto da essere entrata a far parte in pianta stabile del patrimonio popolare di quel paese. In alcuni punti si discosta dal testo originale italiano (e si noti il "guerrillero" al posto del partigiano!)

The Spanish version of “Bella Ciao” has probably become one of the most beloved and best known songs in the “Cancionero Obrero Español” (COES), so much, that it is now part of the popular heritage of Spain. The Spanish lyrics are slightly different from the Italian original in some points (note the “guerrillero” instead of the partisan!)

BELLA CIAO

Esta mañana me he levantado.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Esta mañana me he levantado
y he descubierto al invasor.

¡Oh! Guerrillero, quiero ir contigo.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
¡Oh! Guerrillero, quiero ir contigo
porque me siento aquí morir.

Y si yo caigo, en la guerrilla.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Y si yo caigo, en la guerrilla,
coge en tus manos mi fusil.

Cava una fosa en la montaña.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Cava una fosa en la montaña
bajo la sombra de una flor.

Así la gente cuando la vea.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Así la gente cuando la vea
se dirá ¡qué bella flor!

Será la flor, de un guerrillero,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Será la flor, de un guerrillero,
muerto por la libertad.

...Será la flor, de un guerrillero,
muerto por la libertad.
Muerto por la libertad.

(inviata da (Riccardo Venturi))


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Lingua: Spagnolo

6b. Bella ciao (versione Spagnola / sudamericana)
6b. Bella ciao (Spanish/Latinoamerican version)


La seguente versione è più diffusa nei paesi dell'America Latina, ma ha comunque origine in Spagna.
The following version is widespread in the Latinoamerican countries, but it originated in Spain.

Una mañana de sol radiante,
oh, bella ciao, bella ciao,bella ciao, ciao, ciao,
una mañana de sol radiante
al enemigo avisté.

Es mi deseo seguir luchando,
oh, bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
es mi deseo seguir luchando
con el martillo y con la hoz.

Y si yo muero en el combate,
oh, bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
y si yo muero en el combate
oma en tus manos mi fusil.

Soy partisano toda la vida,
oh, bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
soy partisano toda la vida
y partisano he de morir.

Soy comunista toda la vida,
oh, bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
soy comunista toda la vida
y comunista he de morir.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 6/3/2007 - 22:08


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Lingua: Spagnolo

6c. Bella ciao/No pasarán (Versione Spagnola/ Boikot)
6c. Bella ciao/No pasarán (Spanish version/ Boikot)


boikot


La band ska-punk spagnola Boikot ha inciso una propria versione di "Bella ciao", intitolata significativamente No pasarán. Si tratta di una sorta di medley tra la canzone partigiana e la celebre canzone repubblicana della guerra civile Los cuatro generales [Coplas de la defensa de Madrid; Puente de los Franceses; Mamita mía].

The Spanish ska-punk band Boikot also recorded their own version of the song, "No Pasaran" ("They Will Not Pass"). The song is a composition of both Bella Ciao and a fragment of the Republican song Los cuatro generales [Coplas de la defensa de Madrid; Puente de los Franceses; Mamita mía], a popular folk song with lyrics written by Federico García Lorca.

Esta mañana, me he levantado,
¡Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao!
Esta mañana, me he levantado,
Y he descubierto al opresor.

Oh guerrillero, me voy contigo
¡Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao!
Oh guerrillero, me voy contigo
Porque me siento aquí morir.

Y si yo caigo, en la guerrilla,
¡Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao!
Y si yo caigo, en la guerrilla,
Coge en tu mano mi fusil.

Cava una fosa, en la montaña,
¡Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao!
Cava una fosa, en la montaña,
Y a la sombra de una flor.

Asi la gente, cuando la vea,
¡Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao!
Asi la gente, cuando la vea,
¡Gritara "revolución"!

Esta es la historia de un guerrillero,
¡Oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao!
Esta es la historia de un guerrillero
Muerto por la libertad

Puente de los franceses, puente de los franceses,
Puente de los franceses, mamita mia,
Nadie te pasa, nadie te pasa.

Porque los milicianos, porque los milicianos,
Porque los milicianos, mamita mia,
Que bien te guardan, que bien te guardan.

Por la Casa de Campo, por la Casa de Campo,
Por la Casa de Campo, mamita mia,
Por la Casa de Campo y el Manzanares.

Quiere pasar el fascismo, quiere pasar el fascismo,
Quiere pasar el fascismo, mamita mia,
Y no pasa nadie, no pasa nadie.

Madrid que bien resistes, Madrid que bien resistes,
Madrid que bien resistes, mamita mia,
Los bombardeos, los bombardeos.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 9/12/2007 - 16:13


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Lingua: Neerlandese

7. Bella Ciao (Versione neerlandese)
7. Bella Ciao (Dutch version)


La versione neerlandese (olandese/fiamminga) di "Bella Ciao" è addirittura anonima, come segno del suo inserimento nel patrimonio popolare dei paesi di lingua neerlandese.

The Dutch version of "Bella Ciao" is anonymous, a token of its being part of the popular heritage of the Netherlands and Belgium.

BELLA CIAO

Toen ik vanmorgen vredig ontwaakte
bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Toen ik vanmorgen vredig ontwaakte
trof ik de verdrukker in mijn stad

Oh partizaan, 'k wil met je mee
bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Oh partizaan, 'k wil met je mee
want de dood zit in mijn hart

En als ik sterf, als partizaan
bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
En als ik sterf, als partizaan
laat mij dan rusten in mijn graf

En laat mij rusten, in gindse velden
bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
En laat mij rusten, in gindse velden
in de schaduw van mijn bloem

En alle mensen, die daar voorbij gaan
bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
En alle mensen, die daar voorbij gaan
zullen wijzen naar die bloem

Dat is de bloem der partizanen
bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Dat is de bloem der partizanen
voor de vrijheid zijn zij dood.

(inviata da Riccardo Venturi)


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Lingua: Francese

8. Bella Ciao (Versione francese)
8. Bella Ciao (French version)


Tra le tante versioni di "Bella Ciao" in varie lingue, non siamo mai riusciti a trovarne una francese originale (ma la canzone è conosciutissima in Francia; solo che la si canta in italiano!). La presente versione francese è quindi "opera a quattro mani" del sottoscritto e di Joëlle Iannicelli. Da segnalare che il testo italiano è stato cantato da un giovane, simpatico e originale cantautore, Thomas Fersen.

Among the many versions of "Bella Ciao" in several languages, we never could find one original in French (the song is well known in France, but it is normally sung in Italian!). So, the present version was written "with four hands" by the undersigned and Joëlle Iannicelli. The original Italian song has been also performed in France by a young, sympathic and original folksinger, Thomas Fersen.

Un matin je me suis réveillé
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
Un matin je me suis réveillé
L'envahisseur j'ai trouvé.

O partisan, emporte-moi,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
O partisan, emporte-moi,
Car je sens que je meurs.

Et si je meurs en bon partisan,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
Et si je meurs en bon partisan
Tu devras m'enterrer.

M'enterrer en haut d' la montagne,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
M'enterrer en haut d' la montagne
A l'ombre d'une jolie fleur.

Et les gens qui passeront
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
Et les gens qui passeront
Diront, "quelle jolie fleur! "

C'est la fleur d'un partisan,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
C'est la fleur d'un partisan
Mort pour la liberté.

C'est la fleur d'un partisan
Mort pour la liberté.

(inviata da Riccardo Venturi)


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Lingua: Francese

8a. Bella Ciao (Seconda versione francese)
8a. Bella Ciao (Deuxième version française)


Di Minga, da révoltes.free.fr
Par Minga, d'après révoltes.free.fr

Adaptation française par Minga © 2003
Copyleft : cette adaptation est libre, vous pouvez la redistribuer et/ou la modifier selon les termes de la licence Art libre.


NOTA: Sono stati corretti alcuni errori d'ortografia.
NOTE: Nous avons corrigé quelques fautes d'ortographe.

Une matinée, je me suis levé
O bella ciao, o bella ciao, o bella ciao ciao ciao
Une matinée, je me suis levé
Et l'ennemi était là

Oh partisan emmène-moi
O bella ciao, o bella ciao, o bella ciao ciao ciao
Oh partisan emmène-moi
Je me sens prêt à mourir

Et si je meurs en partisan
O bella ciao, o bella ciao, o bella ciao ciao ciao
Et si je meurs en partisan
Tu feras mon enterrement

Tu m'enterreras dans la montagne
O bella ciao, o bella ciao, o bella ciao ciao ciao
Tu m'enterreras dans la montagne
Sous l'ombre d'une belle fleur

Ainsi les gens qui passeront
O bella ciao, o bella ciao, o bella ciao ciao ciao
Ainsi les gens qui passeront
Diront quelle belle fleur

Car c'est la fleur du partisan
O bella ciao, o bella ciao, o bella ciao ciao ciao
Car c'est la fleur du partisan
Tombé pour la liberté.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 19/8/2006 - 18:24


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Lingua: Cabilo

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9. Bella Ciao (cabilo/berbero)
9. Bella Ciao (Kabylian/Berberian)


Ameziane Mehenni.
Ameziane Mehenni.
Ferhat Mehenni.
Ferhat Mehenni.




La versione di "Bella Ciao" in berbero (cabilo) di Ferhat Mehenni. Non sono purtroppo in grado di inserirne il testo, ma solo un link al blog da dove è possibile ascoltare il canto in formato .avi.
La cosa mi è stata segnalata da F.B. in via privata (F.B. è lo stesso il cui fratello ha trascritto la versione in berbero de "Le Déserteur" dello stesso Ferhat Mehenni [q.v.]).
Riporto qui di seguito il testo presente nel link seguito da tutti i dati contenuti.



Link al BLOG


The Kabylian (Berberian) version of "Bella Ciao" by Ferhat Mehenni. Sadly, I was not able to contribute the lyrics, but only a link to the blog where the song in .avi format is avalailable for free download.
I was informed of the existence of this Kabylian version by a private e-mail of F.B. (F.B. is the same whose brother contributed the Kabylian version of “Le Déserteur”, also by Ferhat Mehenni).
The following commentary is attached to the song link.



Go to BLOG

Si è fatto un gran parlare, recentemente, del canto di O bella, ciao, che è stato eseguito da diversi sostenitori del centro-sinistra, nell'entusiasmo per la vittoria nell'ultima tornata elettorale (europee e amministrative parziali).
C'è chi si è chiesto se valesse davvero la pena di fare così festa per un evento in sé tanto modesto (e certamente non paragonabile alla guerra partigiana per la liberazione dell'Italia dal nazifascismo), e anch'io trovo che qualche eccesso di retorica ci sia stato.
Eppure, pochi giorni fa, mi sono anch'io commosso sentendo intonare queste note. Il contesto era molto differente. Dalle pagine di un sito internet, uno spezzone di filmato mi ha fatto assistere a un frammento delle cerimonie di sepoltura, in Algeria, del giovane Ameziane Mehenni, nel corso della quale il padre, il grande cantante cabilo Ferhat, intonava, con la voce rotta dal dolore, questo mesto canto di addio al figlio.
Ho appreso in quella occasione che proprio Ameziane aveva spinto il padre a trasporre in berbero questo bel canto della resistenza italiana.
Come è morto Ameziane Mehenni? Di preciso non si sa. Qualcuno lo ha accoltellato per strada, a Parigi, la sera del 19 giugno. Le ricerche dell'assassino sono avvolte dal mistero. E conoscendone l'indole tranquilla, seria e aliena da frequentazioni equivoche, sembra ben difficile immaginare motivi personali che abbiano portato all'omicidio. Il grave sospetto, che tutti nutrono anche se non possono provarlo, è che il "potere mafioso" algerino abbia così inteso colpire nei suoi cari, in un modo "trasversale" che è tipico della mafia, il padre, Ferhat, attivamente impegnato da qualche anno in un movimento pacifico e democratico che si propone di portare pace e democrazia in un paese, come l'Algeria, da sempre in preda alla violenza e alla sopraffazione.
Ho conosciuto di persona Ameziane, quando aveva accompagnato il padre a Milano per un concerto nel 2002. La sua fine così ingiusta e oscura mi ha colpito profondamente.
Riposa in pace, Ameziane, e che le note di O bella ciao, risuonate tra i monti del Djurdjura, accompagnino con dolce mestizia il tuo eterno riposo.


Recently, the song Bella Ciao was much talked about for having been sung by several supporters of Italian center-left to celebrate the victory of their party in the European Parliament and Local elections (2004).
Many wondered if such an insignificant event (certainly not comparable to the war the Italian partisans fought to liberate their country from Fascism), and I too find this fact somewhat improper and rhetorical.
But a few days ago I too was deeply moved by listening to this song. The occasion was definitely of a different nature. An Internet website including in one of its pages the fragment of a movie on the burial ceremony of young Amezyan Mehenni, in Algeria. His father, the great Kabylian folksinger Ferhat Mehenni, sung, his voice broken with sorrow, this sad song of farewell to his son.
I learned then that it was just Amezyan who had convinced his father to translate this beautiful song of the Italian Resistance into native Kabylian.
How has Amezyan Mehenni died? Nobody knows exactly. He was stabbed to death in a street in Paris, on the late evening of June 19. The search for the murderer has hitherto proved vane. Amezyan Mehenni was a serious young man of quiet nature and did not mix with suspect people. It seems hard to imagine a personal cause for this murder. So, despite lack of evidence, the suspicion of a typical act by the Algerian mafia power is not unfounded. By killing young Amezyane, the Algerian mafia would target his father, Ferhat, since a number of years actively committed with a pacific and democratic move engaged in bringing peace and democracy in a country like Algeria, a prey to violence and abuses ever since.
I got to know Amezyan Mehenni in person when he accompanied his father to Milan for a concert in 2002. I was deeply moved by his death, so unjust and mysterious.
Rest in peace, Amezyan, and may the notes of Bella Ciao, resounding in the Djurdjura Mountains, accompany your eternal sleep in sweet melancholy.

(English translation by R.V.)


*

Hommage à Amezziane Mehenni Paris - 19 juin I wakken ur ten-tettu…
19 di yunyu 2004, 19 di yunyu 2006…sin iseggasen i yezrin γef tmettant rẓagen yeglan s Umeẓian Mhenni.
Iḍelli, usan-d yeqbayliyen si yal tama di Fṛansa i wakken as-gen tajmilt deg umekkan i deg yeγli: (100 boulevard Clichy, Paris)…Rzan-d d irgazen, d lxalat wa s imeslayen ijerrḥen tasa, ta s ujeğğig…Akka ahat tawacult n Umeẓyan ur s-teqqar leqbayel ttun tadyant ur nelli d ttin i nezmer a nernu γer tedyanin n yal ass.
I wesmekti, Ameẓyan yettwakkes i yimawlan-is γef kraḍan (30) iseggassen. Yella d win s-yettaken afus i baba-s deg wayen iqeddec γef timanit n tmurt n Iqbayliyen. D netta uγur taεziz aṭas tezlitt n Bella Ciao*, ass-a d imawlan-is i s-tt-yecnan s teqbaylit.
Aṭas n inaẓuren d wudmawen yettwasnen i d-yusan γer temlilit, garasen: Oulahlou, Ali Ideflawen, Ali Amran, Nora At Brahem, Yasmina, Nadia Matub d waṭas n yemdebṛen n tdukliwin tidelsanin di Fṛansa.
Ger wid d-yemmeslayen, ayen d-yenna Zahir, deg tebratt iwumi ysemma: “Ciao Bello” yeččur d lmaεna, yesseγli-d imeṭṭawen i yal yiwen deg-neγ. Γer taggara n wawal, Zahir yenna i umddakel-is: “Ssuref-iyi ay Ameẓyan, ur d-nniγ ula d yiwen n wawal γef yemma-k d jida-k, ahat tfehmeḍ-iyi, meslayeγ-d kan γef baba-k i wakken imetti-w ur yettili d aderγal !”
Nora At Brahem, terfed s yiwen n ucewwiq i cerrgen tasa n kra n win s-yeslan. Timlilit teččur d imetti d leḥzen. Maca ulamek ala? Ula d imsebriden d iḥewwasen, ḥebsen i wakken ad walin d acu yellan.
Ma d Ferḥat Mhenni, yeγra-d tabratt i s-yura i wselway n tmurt n Fṛansa Mas Jacques Chirac. Deg-s, yessuter acimi annect-a n tsusmi γef tedyant yecban tagi? Acimi, iγmisen n Fṛansa s tazla i d-ura d akken tamettant n Umeẓyan ur yelli degs wayen icudden γer tsertit? Acimi d-nnan Ameẓyan yettwanγa mi d-yeffeγ seg yiwet n diskutik?!…isalli-agi, Ferḥat yenna-d deg-s : “Ala d tikerkas!”.
Ferḥat yessuter i wakken tadyant n Umeẓyan ur tt-rennun γer tin n André Mecili, abugatu aqbayli yettwanγan deg useggas n 1987 di tmurt n Fṛansa. Ula d netta yella d win yugin aγuṛṛu n udabu azzayri.
Akka ara γellin yergazen u nekni a neqqar: d menwala i ten-yenγan! Wa d ṭṭejra id-yeghlin fella-s, wa deg diskutik i yennuγ s lmus…Ihi ass-a tamurt n iqbayliyen tugi tasusmi, acku ma nessusem nεemmed i wayen iḍerrun!
I wesmekti, i wid yellan di tmurt n leqbayel, Ass n 22 di yunyu id-iteddun a d-ili tejmilt deg taddart n Maraγna anda yemḍel Umeẓyan γer tama n jeddi-s yγlin ula d netta d asfel γef tmurt nneγ.

*Bella Ciao d tizlitt taγeṛfant cennun yemsebblen n Ṭṭelyan deg ṭṭrad agreγlan wis sin. Tettwasuqel γer waṭas n tutlayin. D ttizlitt iḥemmel Umeẓyan Mhenni. Ngum ad yemmet yessuter deg baba-s a tt-yecnu s Teqbaylit.

Newara, si Lpari


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Lingua: Romanes

10. Bella Ciao (versione romanes-sinto)
10. Bella Ciao (Sinto Romany version)


La versione di "Bella Ciao" in romanes "sinto" di Sergio Franzese.

Sinto Romany version by Sergio Franzese.



(*) La traduzione di "Bella Ciao" dall'italiano al sinto ha comportato inevitabilmente un adattamento, pur restando il più fedele possibile al testo originale.
Ecco qui di seguito alcune note esplicative:
1) Šukar caj = Bella ragazza. Si è scelto il termine sinto "caj" (ragazza) per assonanza fonetica con "ciao".
2) il termine significa fascisti (da kast "legno" ovvero "manganello"). E' stato usato in mancanza di un termine preciso per indicare il nemico. Nel caso specifico esso appare piu' che mai adatto.
3) , come spiegato nel racconto, e' il termine usato dai sinti per indicare i partigiani. Esso significa "uccello, passero".
4) = lett. "portate il mio corpo lontano"
5) <...ke mujás-lo par jamén> = lett. "che è morto per noi". In sinto non esiste un termine per indicare il concetto astratto della libertà.
(note originali del traduttore)

ŠUKAR CÁJ

Je trasárla me sgandžadóm ma
Oj šukár caj šukár caj šukár caj caj caj
Je trasárla me sgandžadóm ma
Le kasténgere ís-le koj

Oj cirikló, indžár ma vek
Oj šukár caj šukár caj šukár caj caj caj
Oj cirikló, indžár ma vek
Ke šunáva te meráu

Se me meráva sar cirikló
Oj šukár caj šukár caj šukár caj caj caj
Se me meráva sar cirikló
Indžarén mro trúpo dur

Civén les koj aprén le bérge
Oj šukár caj šukár caj šukár caj caj caj
Civén les koj aprén le bérge
Telé da ne tíni blúma

Ta sa kolá ke nakén koj
Oj šukár caj šukár caj šukár caj caj caj
Ta sa kolá ke nakén koj
Ta penéna ke si šukar

Kajá si i blúma do cirikló
Oj šukár caj šukár caj šukár caj caj caj
Kajá si i blúma do cirikló
Ke mujás-lo par jamén

Kajá si i blúma do cirikló
Ke mujás-lo par jamén.

(inviata da Riccardo Venturi)


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Lingua: Bretone

11. Bella Ciao (versione bretone)
11. Bella Ciao (Breton version)


La versione bretone di Gwenaëlle Rempart, da me espressamente richiestale. [RV]

Breton version by Gwenaëlle Rempart, composed on my explicit request. [RV]

BELLA CIAO

Ur mintin em eus dihunet
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
ur mintin em eus dihunet
hag an alouber am eus kavet.

O partizan em gas ganit
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
o partizan em gas ganit
dre ma on da varvel.

Mar marvan evel ur partizan
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
mar marvan evel ur partizan
ret eo dit em interiñ.

Te a'm interi war ar menez
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
te a'm interi war ar menez
da skeud ur vleuñvenn vrav.

Hag ar re holl a dremeno
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
hag ar re holl a dremeno
a lavaro "bleuñv vrav eo!"

Bleuñv ar partizan eo,
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
bleuñv ar partizan eo
marvet evit ar frankiz

bleuñv ar partizan eo
marvet evit ar frankiz!

(inviata da Riccardo Venturi)


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Lingua: Ungherese

12. Bella Ciao (Versione ungherese)
12. Bella Ciao (Hungarian version)


La Versione ungherese di "Bella Ciao" cantata tradizionalmente. E' ripresa da questa pagina.

The version of "Bella Ciao" traditionally sung in Hungary. It it reproduced from this page

BELLA CIAO

Eljött a hajnal, elébe mentem,
Ó bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Eljött a hajnal, elébe mentem,
És rámtalált a megszálló.

Ha partizán vagy, vigyél el innen,
Ó bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Ha partizán vagy, vigyél el innen,
Mert már érzem, meghalok!

Ha meghalok ma, mint annyi társam,
Ó bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Ha meghalok ma, mint annyi társam,
Légy te az, ki eltemet.

A hegyvidéken temess el engem,
Ó bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
A hegyvidéken temess el engem,
Legyen virág a síromon.

Az arra járó, ha megcsodálja,
Ó bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Az arra járó, ha megcsodálja,
Mondja azt, hogy szép virág.

Az ő virága, a partizáné,
Ó bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Az ő virága, a partizáné,
Ki a szabadságért halt meg.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 27/3/2005 - 15:10


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Lingua: Danese

13. Bella Ciao (versione danese)
13. Bella Ciao (Danish version)



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BELLA CIAO

En dunkel morgen, før tågen letted´
bella ciao, bella ciao
bella ciao, ciao, ciao
En dunkel morgen, før tågen letted´
stod vor fjende foran os.

Denne blomst er et evigt minde
bella ciao, bella ciao
bella ciao, ciao, ciao
Det er en blomst for partisanen,
der gav sit liv for vores sag.

Og de men´sker, der går forbi mig.
bella ciao, bella ciao
bella ciao, ciao, ciao
Og de men´sker, der går forbi mig.
de ser den lille blomst og si´r:

Og begrav mig ved bjergets skygge
bella ciao, bella ciao
bella ciao, ciao, ciao
Og begrav mig ved bjergets skygge
og plant en lille blomst derved.

Og hvis jeg dør nu, åh kammerater,
bella ciao, bella ciao
bella ciao, ciao, ciao
Og hvis jeg dør nu, åh kammerater,
så bær mig til mit hvilested.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 5/1/2006 - 02:39


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Lingua: Danese

13a. Bella ciao (Versione danese, 1982, Savage Rose/Thomas Koppel)
13a. Bella ciao (Danish Version, 1982, Savage Rose/Thomas Koppel)


Italiensk - anonym - fra modtandskampen 1940 oversat af Thomas Koppel. Italien resistance song 1940 translated by Thomas Koppel.
(p) 1982 (c) 2002 Street Ballerina Music LLC

Lyrics are reproduced from this page

En tidlig morgen
Før dagen gryede
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Var fjenden standset ved vor by

Å partisaner
Å tag mig med jer
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
For jeg er rede til at dø

Og hvis jeg falder
Å partisaner
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Så skal I finde mig en grav

I bjergets side
Der vil jeg hvile
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
I skyggen af en dejlig blomst

Og børn der løber
Så tæt forbi mig
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Vil sige: Se, en dejlig blomst!

Og denne rose
Er partisanens
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Som faldt for frihed og for fred.

(inviata da daniela k.d.)

inserita il 17/5/2007 - 14:18


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Lingua: Esperanto

14. Ho Belulin' (Versione esperanto)
14. Ho Belulin' (Esperanto version)


Versione di Renato Corsetti, presidente della UEA (Universala Esperanto Asocio)

A version by Renato Corsetti, chairman of UEA (Universala Esperanto Asocio)

HO BELULIN'

Iun matenon, vekiĝis mi
ho belulin', belulin', belulin', ĝis, ĝis!
Iun matenon vekiĝis mi
kaj tie estis malamik'.

Ho partizano, forportu min
ho belulin', belulin', belulin', ĝis, ĝis!
Ho partizano forpotu min
ĉar mi estas ĉe la mort'.

Kaj se mi mortos kiel partizano
ho belulin', belulin', belulin', ĝis, ĝis!
Kaj se mi mortos kiel partizano
vi devos entombigi min.

Mia tombo estu sur la montaro
ho belulin', belulin', belulin', ĝis, ĝis!
Mia tombo estu sur la montaro
ĉe la ombro de floreg'.

Kaj la popolo tien ironta
ho belulin', belulin', belulin', ĝis, ĝis!
Kaj la popolo tien ironta
certe diros: "Bela flor'!"

Jen estas floro de partizano
ho belulin', belulin', belulin', ĝis, ĝis!
Jen estas floro de partizano
mortis li por liberec'.

(inviata da Nicola Ruggiero)

inserita il 10/5/2006 - 00:47


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Lingua: Turco

15a. Bella Ciao (Versione turca - il canto partigiano)
15a. Bella Ciao (Turkish version - Partisan song)


Traduttore: Engin YILMAZ
Translated by Engin YILMAZ

BELLA CIAO

Bir sabah uyandığımda
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
Bir sabah uyandığımda
İşgalcileri buldum yanı başımda

Ey partizan beni de götür oraya
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
Ey partizan beni de götür oraya
Bende ölmek istiyorum orada

Eğer ben ölürsem partizanca
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
Eğer ben ölürsem partizanca
Beni gömmelisin

Gömmelisin dağın en tepesine
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
Gömmelisin dağın en tepesine
Güzel bir çiçeğin gölgesinin altına

Oradan geçenler
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao,
Oradan geçenler
Diyecekler bana " ne güzel çiçek "

Bu bir partizanın çiçeği
o bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Özgürlük için ölen
bir partizanın çiçeği

Özgürlük için ölen
bir partizanın çiçeği

(inviata da Engin YILMAZ ve Ertan ARLANSOY)

inserita il 5/6/2006 - 15:54


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Lingua: Turco

15b. Bella Ciao (Il canto delle mondine - Versione turca)
15b. Bella Ciao (Turkish version - Riceweeders song)


Traduttore: Ertan ARLANSOY
Translated by Ertan ARLANSOY

BELLA CIAO

İşte bir sabah uyandığımda
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
İşte bir sabah uyandığımda
bana pirinç tarlasına gitmek düşer

Böcekler sivrisinekler arasında
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Böcekler sivrisinekler arasında
bana zor bir iş yapmak düşer

Patron ayakta bastonuyla
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Patron ayakta bastonuyla
ve biz belimiz bükülmüş çalışıyoruz

Oy anam bu ne işkence
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Oy anam bu ne işkence
Senden yarınları istiyorum

Ama bir gün öyle bir gelecek ki
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Ama bir gün öyle bir gelecek ki
çalışacağız özgürlük içinde .

(inviata da Engin YILMAZ ve Ertan ARLANSOY)

inserita il 5/6/2006 - 15:56


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Lingua: Turco

15c. Çav Bella (Versione turca - Grup Yorum)
15c. Çav Bella (Turkish Version - Grup Yorum)


La versione turca eseguita dal Grup Yorum. Scaricabile l'mp3.

The Turkish version performed by Grup Yorum. Mp3 available.

Grup Yorum.
Grup Yorum.

ÇAV BELLA

İşte bir sabah uyandıgımda
Çav Bella Çav Bella
Çav Bella çav çav çav
Elleri bağlannuş bulduğum yurdunum
Her yanı işgal altında

Sen ey partizan beni de götür
Çav Bella Çav Bella
Çav Bella çav çav çav
Beni de götür dağlarınıza
Dayanamam tutsaklığa

Eğer ölürsem ben partizanca
Çav Bella Çav Bella
Çav Bella çav çav çav
Sen gömmelisin ellerinle beni
Ellerinle toprağına

Güneş doğacak açacak çiçek
Çav Bella Çav Bella
Çav Bella çav çav çav
Gelip geçenler diyecek merhaba
Merhaba ey güzel çiçek.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 27/8/2006 - 21:52


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Lingua: Norvegese

16. Bella Ciao (Versione norvegese [Nynorsk])
16. Bella Ciao (Norwegian [Nynorsk] version)

La seguente versione norvegese "Nynorsk" è ripresa da Wikipedia. E' stata leggermente adattata graficamente.

The following "Nynorsk" Norwegian version is reproduced from Wikipedia and has been slightly adapted.

BELLA CIAO

Tidleg, tidleg i morgongryet,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
tidleg, tidleg i morgongryet,
møtte vi vår fiende.

Partisanar, kom hit og hjelp meg,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
partisanar, kom hit og hjelp meg,
eg kjenner døden trengje på.

Kameratar, viss eg skal døy no.
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
kameratar, viss eg skal døy no,
ta meg med, så ta meg med.

Oppi fjellet vil eg bli gravlagd,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
oppi fjellet vil eg bli gravlagd,
under skuggen av ein blom'.

Denne blomen skal alle vite,
bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao
det er blomen til partisanen
som for vår fridom gav sitt liv.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 7/6/2006 - 00:05


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Lingua: Russo

Vai al testo
17a. Белла Чао (Versione russa)
17a. Белла Чао (Russian version)


Anche questa versione è ripresa da Wikipedia.

Also this version is reproduced from Wikipedia.



Белла чао (итал. Bella ciao) — итальянская песня партизанов Второй мировой войны. Её происхождение неясно, скорее всего, от более ранней народной песни.

В СССР песня стала широко известна после выхода грампластинки певца Дина Рида на фирме «Мелодия».

Строка из итальянского припева использована как припев в «Песне вольного стрелка» Гарика Сукачёва:
О, Белла, чао! О, Белла, чао,
О, Белла, чао, Белла, чао, Белла, чао,
О, Белла, чао, Белла, чао,
О, Белла, чао, Белла, чао, Белла, чао, чао.

Одним утром я проснулся
Прощай, красавица, прощай
Одним утром я проснулся
И обнаружил захватчика

О, партизан, забери меня
Прощай, красавица, прощай
О, партизан, забери меня,
Потому что я чувствую приближение смерти

И если я умру как партизан
Прощай, красавица, прощай
И если я умру как партизан,
Ты должен похоронить меня

Похорони меня высоко в горах
Прощай, красавица, прощай
Похорони меня высоко в горах
Под тенью красивого цветка

Все, кто пройдёт мимо,
Прощай, красавица, прощай
Все, кто пройдёт мимо,
Скажет: «Какой красивый цветок»

Это цветок партизана
Прощай, красавица, прощай
Это цветок партизана,
Погибшего за свободу.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 7/6/2006 - 00:15


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Lingua: Russo

17b. Bella Čao (Versione russa traslitterata)
17b. Bella Čao (Romanized Russian version)

Odnim utrom ja prosnulsja
Prošćaj, krasavica, prošćaj
Odnim utrom ja prosnulsja
I obnaružil zaxvatčika

O, partizan, zaberi menja
Prošćaj, krasavica, prošćaj
O, partizan, zaberi menja
Potomu čto ja čuvstvuju približenie smerti

I esli ja umru kak partizan
Prošćaj, krasavica, prošćaj
I esli ja umru kak partizan
Ty dolžen poxoroniť menja

Poxoroni menja vysoko v gorax
Prošćaj, krasavica, prošćaj
Poxoroni menja vysoko v gorax
Pod ten'ju krasivogo cvetka

Vse, kto projdët mimo,
Prošćaj, krasavica, prošćaj
Vse, kto projdët mimo
Skažet: “Kakoj krasivyj cvetok”

Əto cvetok partizana
Prošćaj, krasavica, prošćaj
Əto cvetok partizana,
Pogibšego za svobodu.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 7/6/2006 - 10:20


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Lingua: Russo

17c. Белла Чао (altra versione russa)
17c. Белла Чао (alternative Russian version)


Da/from SovMusic. L'autore è Sfrandzi, un partecipante al forum di discussione di SovMusic.

Однажды утром я вдруг проснулся
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Однажды утром я вдруг проснулся –
И увидал в стране врага!

О, партизаны, меня возьмите
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
О, партизаны, меня возьмите,
Я чую, смерть моя близка!

Коль суждено мне в бою погибнуть
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Коль суждено мне в бою погибнуть –
Похороните вы меня.

Похороните в горах высoко
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Похороните в горах высoко
Под сенью красного цветка!

Пройдет прохожий, цветок увидит
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Пройдет прохожий, цветок увидит
«Какая – скажет - красота!»

Цветок же этот – кровь партизана
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Цветок же этот – кровь партизана
Что за свободу храбро пал!

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 6/3/2007 - 20:56


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Lingua: Russo

17d. Белла чао (ulteriore versione russa)
17d. Белла чао (further Russian version)


Ancora da SovMusic; si tratta di un "отредактированный перевод" ("traduzione rivista e corretta") sempre opera di Sfrandzi, un partecipante al forum di SovMusic.

Сегодня утром я был разбужен
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Сегодня утром я был разбужен
И увидал в стране врага!

О, партизаны, меня возьмите
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
О, партизаны, меня возьмите,
Я чую, смерть моя близка!

Коль суждено мне в бою погибнуть
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Коль суждено мне в бою погибнуть –
Похороните вы меня.

Похороните в горах высОко
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Похороните в горах высОко
Под сенью красного цветка!

Пройдет прохожий, цветок увидит
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
Пройдет прохожий, цветок увидит
«Красивый – скажет он - цветок!»

То будет память о партизане
О, белла чао, белла чао, белла чао, чао, чао!
То будет память о партизане
Который за свободу пал!

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 6/3/2007 - 21:01


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Lingua: Portoghese

18. Bella Ciao (Versione portoghese di José Colaço Barreiros)
18. Bella Ciao (Portuguese version by José Colaço Barreiros


"Versione mia, che ogni tanto mi va di canticchiarla così.
Inedita, ovviamente."
(José Colaço Barreiros)

BELLA CIAO

De manhãzinha
pela alvorada,
oh bela ciao bela ciao bela ciao ciao ciao
De manhãzinha
pela alvorada,
apareceu-me o invasor.

Ó guerrilheiro
quero ir contigo
oh bela ciao bela ciao bela ciao ciao ciao
Ó guerrilheiro
quero ir contigo
que estou prestes a morrer.

E se eu morrer
na Resistência
oh bela ciao bela ciao bela ciao ciao ciao
E se eu morrer
na Resistência
tu me deves sepultar.

Vai sepultar-me
lá na montanha
oh bela ciao bela ciao bela ciao ciao ciao
Vai sepultar-me
lá na montanha
à sombra de bela flor.

E toda a gente
quando passar
oh bela ciao bela ciao bela ciao ciao ciao
E toda a gente
quando passar
te dirá: Que bela flor!

E é esta a flor
do guerrilheiro
oh bela ciao bela ciao bela ciao ciao ciao
E é esta a flor
do guerrilheiro
que morreu pela liberdade!

(inviata da José Colaço Barreiros)

inserita il 9/6/2006 - 04:16


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Lingua: Portoghese

18a. Minha querida (Traduzione portoghese letterale)
18a. Minha querida (Portuguese word-for-word translation)


Nesta tradução, usamos a palavra «resistente» para designar um membro de força militar irregular que se opõe a um invasor externo ou a um exército de ocupação.

da/from pt.wikipedia

Acordei de manhã
Minha querida, adeus, minha querida, adeus, minha querida, adeus! Adeus! Adeus!
Acordei de manhã
E deparei-me com o invasor

Ó resistente, leva-me embora
Minha querida, adeus, minha querida, adeus, minha querida, adeus! Adeus! Adeus!
Ó resistente, leva-me embora
Porque sinto a morte a chegar.

E se eu morrer como resistente
Minha querida, adeus, minha querida, adeus, minha querida, adeus! Adeus! Adeus!
E se eu morrer como resistente
Tu deves sepultar-me

E sepultar-me na montanha
Minha querida, adeus, minha querida, adeus, minha querida, adeus! Adeus! Adeus!
E sepultar-me na montanha
Sob a sombra de uma linda flor

E as pessoas que passarem
Minha querida, adeus, minha querida, adeus, minha querida, adeus! Adeus! Adeus!
E as pessoas que passarem
Irão dizer-me: «Que flor tão linda!»

É esta a flor
Minha querida, adeus, minha querida, adeus, minha querida, adeus! Adeus! Adeus!
É esta a flor do homem da Resistência
Que morreu pela liberdade

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 19/9/2007 - 01:28


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Lingua: Portoghese

18b. Bella ciao (versione portoghese anarchica)
18b. Bella ciao (Portuguese Anarchist version)


Dal Cancioneiro Anarquista
From Cancioneiro Anarquista

Esta manhã fui acordado
oh bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Esta manhã fui acordado
e encontrei o invasor.

Oh guerrilheiro, vou-me contigo, oh bella ciao...
Oh guerrilheiro, vou-me contigo
porque eu sinto aqui morrer.

E se eu morro com a guerrilha, oh bella ciao...
E se eu morro com a guerrilha
toma em suas mãos o meu fuzil.

Lá me enterre sobre a montanha, oh bella ciao...
lá me enterre sobre a montanha
sob a sombra de uma flor.

Todos aqueles que ali passarem, oh bella ciao...
todos aqueles que ali passarem
dirão então: "Que Bela Flor!"

Esta é a flor do guerrilheiro. oh bella ciao...
Esta é a flor do guerrilheiro
morto pela Liberdade.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 13/10/2007 - 02:50


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Lingua: Cinese (mandarin)

19. 啊!朋友再见 ("Addio amici miei!"; Versione cinese)
19. 啊!朋友再见 ("Ah! Goodbye my friends!"; Chinese version)


大部分中国人对这首歌的第一印象是在一部叫做《桥》的南斯拉夫电影中获得的,在这个版本中原来的美人(bella)被改成了朋友。

The Chinese version of the song, "啊!朋友再见"(Ah goodbye my friends) is not only singable and but also actually very popular in China (though with the last verse missing), mostly known as theme of the former Yugoslavian World War II movie Most (1969), its name in Chinese "桥" (The Bridge), or Savage Bridge in English. In the following, both Pinyin pronunciation and literal meaning (mostly the same as the English traslation above) provided phrase by phrase.

en.wikipedia

那一天早晨,从梦中醒来
啊朋友再见吧再见吧再见吧
那天早晨从梦中醒来
侵略者闯进我家乡

啊游击队啊快带我走吧
啊朋友再见吧再见吧再见吧
游击队啊快带我走吧
我实在不能再忍受

如果我在战斗中牺牲
啊朋友再见吧再见吧再见吧
如果我在战斗中牺牲
你一定把我来埋葬

请把我埋在高高的山岗
啊朋友再见吧再见吧再见吧
把我埋在高高的山岗
再插上一朵美丽的花

啊每当人们从这里走过
啊朋友再见吧再见吧再见吧
每当人们从这里走过
都说多么美丽的花

(inviata da 崔鹏飞)

inserita il 8/10/2006 - 16:48


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Lingua: Cinese (Pinyin)

19a. A pengyou zaijian (Versione cinese traslitterata "Pinyin"
19a. A pengyou zaijian ("Pinyin" Romanized Chinese version)


Viene fornita anche la traduzione letterale inglese della versione.
An English translation is provided.


da/from en.wikipedia

Na yi tian zaochen, cong meng zhong xing lai
A pengyou zaijian ba zaijian ba zaijian ba
Na tian zaochen, cong meng zhong xing lai
Qinluezhe chuang jin wo jiaxiang

A youjidui a, kuai dai wo zou ba
A pengyou zaijian ba zaijian ba zaijian ba
Youjidui a, kuai dai wo zou ba
Wo shizai bu neng zai renshou

Ruguo wo zai zhandou zhong xisheng
A pengyou zaijian ba zaijian ba zaijian ba
Ruguo wo zai zhandou zhong xisheng
Ni yiding ba wo lai maizang

Qing ba wo mai zai gao gao di shangang
A pengyou zaijian ba zaijian ba zaijian ba
Ba wo mai zai gao gao di shangang
Zai cha shang yi duo meili di hua

A meidang renmen cong zheli zou guo
A pengyou zaijian ba zaijian ba zaijian ba
Meidang renmen cong zheli zou guo
[...]*

*L'ultimo verso non è traslitterato nella fonte di provenienza.
The last line is not Romanized in the source translation.


English Version:

That morning I awakened
Oh my friends Goodbye, Goodbye, Goodbye! bye! bye!
That morning I awakened
And I found the invader

Oh partisan carry me away)
h my friends Goodbye, Goodbye, Goodbye! bye! bye!
Oh partisan carry me away
I just can't bear it anymore

And if I die in a battle)
Oh my friends Goodbye, Goodbye, Goodbye! bye! bye!
And if I die in a battle)
Then you must bury me

Please bury me up in the high mountain
Oh my friends Goodbye, Goodbye, Goodbye! bye! bye!
Bury me up in the high mountain
Under the shade of a beautiful flower

Ah whenever people pass by this spot)
Oh my friends Goodbye, Goodbye, Goodbye! bye! bye!
Whenever people pass by this spot)
They'll all say: "what a beautiful flower".

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 19/9/2007 - 01:44


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Lingua: Rumeno

20. Bella Ciao (versione romena)
20. Bella ciao (Romanian version)


...ecco anche la variante romena che mancava :))

Mulţumim pe Olivia şi Cristina pentru traducerea lor frumoasă! [RV]

Azi-dimineaţă când m-am trezit
o bella ciao, bella ciao, ciao, ciao...
Azi-dimineaţă când m-am trezit,
Pe opresor l-am întâlnit.

O partizan du-mă de aici
o bella ciao, bella ciao, ciao...
o, partizane du-mă de-aici
Ma simt de parcă aş muri.

Si de-aş muri ca partizan,
o bella ciao, bella ciao, ciao...
Si de-aş muri ca partizan
Sa mă-ngropi va trebui.

Sa mă-ngropi acolo-n munte
o bella ciao, bella ciao, ciao...
Sa mă-ngropi acolo-n munte
La umbra unei mândre flori.

Şi oamenii care vor trece,
o bella ciao, bella ciao, ciao
Şi oamenii care vor trece
Mândra floare ar admira.

Şi-aceasta floare de partizan,
o bella ciao, bella ciao, ciao ciao
Şi-aceasta floare de partizan
Mort pentru libertatea ta.

(inviata da Olivia Rusu & Cristina Cretu)

inserita il 26/1/2007 - 01:26


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Lingua: Tagalog

21. Bella ciao (versione tagalog/filippino)
21. Bella ciao (Tagalog/Pilipino version)


La versione è del rivoluzionario e rifugiato filippino José Maria "Joma" Sison, che la interpreta (anche in spagnolo). Si vedano i links video. Il testo è stato desunto dai sottotitoli presenti nel video. Da notare che per il link video siamo stati costretti a ricorrere a un sito alternativo, dato che su YouTube è stato sottoposto a censura per intervento di qualche imbecille che lo ha ritenuto "inappropriate".

Isang umagang maaliwalag
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Isang umagang maaliwalag
ating gaping mapang-api.

Ating hanganin itloy ang laban
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Ating hanganin itloy ang laban
ating gaping manu ang kare.

Kung sa paglaban ako'y bumagsak
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Kung sa paglaban ako'y bumagsak
lamputin ma ang kasu ko.

Ako'y partisano buong buhay
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Ako'y partisano buong buhay
ang partisano anggang bukay.

Ako'y komunista buong buhay
O bella ciao, bella ciao, bella ciao ciao ciao
Ako'y komunista buong buhay
ang komunista anggang bukay.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 6/3/2007 - 21:51


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Lingua: Coreano

22. 벨라 차오 (versione coreana)
22. 벨라 차오 (Korean version)


Da/from ko.wikipedia

오늘 아침, 깨어나
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
(오 아름다운 이별, 아름다운 이별, 아름다운 이별, 이별, 이별.)
오늘 아침, 깨어나
그리고 침임자를 발견했네

오 빠르티잔이 나를 데려가네
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
오 빠르티잔이 나를 데려가네
그래서 죽음이 가까워 오는 걸 느끼네

그리고 빠르티잔으로 죽으면
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
그리고 빠르티잔으로 죽으면
그러면 날 묻어주어야만 하네

산위에 묻어주게
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
산위에 묻어주게
아름다운 꽃 그늘 아래

내 옆을 지나갈 사람들이
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
내 옆을 지나갈 사람들이
오 아름다운 꽃이 아니냐고 말할 걸세

이건 빠르티잔의 꽃이네
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
이건 빠르티잔의 꽃이네
자유를 위해 죽어간 빠르티잔의

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 6/3/2007 - 22:30


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Lingua: Catalano

23. Bella ciao (Versione catalana)
23. Bella ciao (Catalan version)


La versione catalana da ca.wikipedia.
Catalan version from ca.wikipedia.

De bon matí, jo m'he llevat
O bella ciao, bella ciao, bella ciao
de bon matí, jo m'he llevat
i m'he trobat l'invasor.

Oh partisà, porta'm amb tu
O bella ciao, bella ciao, bella ciao
oh partisà, porta'm amb tu
perquè aquí m'hi floreixo.

I si em moro fent de partisà
O bella ciao, bella ciao, bella ciao
i si em moro fent de partisà
m'hauràs d'enterrar.

Cal que m'enterris dalt la muntanya
O bella ciao, bella ciao, bella ciao
cal que m'enterris dalt la muntanya
sota l'ombra d'un bonic arbre.

I la gent que passi
O bella ciao, bella ciao, bella ciao
i la gent que passi
et dirà: Quin arbre més bonic.

És la flor del partisà
O bella ciao, bella ciao, bella ciao
és la flor del partisà
mort per la llibertat.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 6/3/2007 - 22:35


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Lingua: Polacco

24. Piękna cześć (Versione polacca)
24. Piękna cześć (Polish version)


Da/from questa pagina/this page

Jednego ranka obudziłem się
o piękna cześć, piękna cześć, piękna cześć, cześć, cześć
jednego ranka obudziłem się
i znalazłem okupantów

Oh! partyzancie zabierz mnie stąd
o piękna cześć, piękna cześć, piękna cześć, cześć, cześć
oh-partyzancie zabierz mnie stąd
bo czuję się umierający

a jeśli umrę jak partyzant
o piękna cześć, piękna cześć, piękna cześć, cześć, cześć
a jeśli umrę jak partyzant
ty musisz mnie pochować.

Pochować tam wysoko w górach
o piękna cześć, piękna cześć, piękna cześć, cześć, cześć
pochować tam wysoko w górach
w cieniu jakiegoś pięknego kwiatka.

i wszyscy ci co będą przechodzić
o piękna cześć, piękna cześć, piękna cześć, cześć, cześć
i wszyscy ci co będą przechodzić
powiedzą jaki piękny kwiat

to jest kwiat partyzanta
o piękna cześć, piękna cześć, piękna cześć, cześć, cześć
to jest kwiat partyzanta
który umarł dla wolności.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 6/3/2007 - 23:22


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Lingua: Svedese

25. Bella Ciao (Versione svedese)
25. Bella ciao (Swedish version)


da/från sv.wikipedia.

När jag steg upp ur min säng i morse
O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
När jag steg upp ur min säng i morse
Stod fienden invid min dörr

Å Partisaner, jag vill gå med er
O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Å Partisaner, jag vill gå med er
Jag fruktar inte döden mer

Och när jag stupar i frihetskampen
O bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Och när jag stupar i frihetskampen
Så måste ni begrava mig

Högt upp bland bergen där vill jag vila
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Högt upp bland bergen där vill jag vila
I skuggan av en vacker ros

Och alla människor som går förbi där
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Och alla människor som går förbi där
Ska säga vilken vacker ros

Den vackra rosen är partisanens
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Den vackra rosen är partisanens
Som gav sitt liv för friheten
Som gav sitt liv för friheten

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 19/9/2007 - 01:11


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Lingua: Arabo

فودعا وداعا جميلا .... الوداع .. الوداع .. الو.ا26. (Versione araba)
26. فودعا وداعا جميلا .... الوداع .. الوداع .. الودا (Arabic version)


da/from en.wikipedia; Based on the English translation

و عندما إستيقظت ذات صباح
كانت وجوههم الرمادية في كل مكان حولي
فودعا جميلا .... الوداع.. الوداع.. الوداع
يا رفيقي... خذني بعيدا
لأن موتي صار قريبا
فالوداع وداعا جميلا .. الوداع .. الوداع .. الوداع
و عندما أموت مقاتلا .. و عندما أموت رفيقا
عندها يجب أن تدفني
عندها وداعا وداعا جميلا .... الوداع .. الوداع .. الوداع
إدفني هناك اعلي الجبل
لأن أناسا سيمرون هناك
سيقولوا ما أجملها من وردة
وردة الرفيق المقاتل.. شهيد الحرية
فودعا وداعا جميلا .... الوداع .. الوداع .. الودا

(inviata da Ahmed il Lavavetri Passato Alla Resistenza Armata)

inserita il 19/9/2007 - 01:54


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Lingua: Bulgaro

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27. Бела чао (Versione bulgara)
27. Бела чао (Bulgarian version)


La presente versione bulgara proviene da bg.wikipedia e è dichiaratamente tradotta da una versione inglese.

Бела Чао е популярна партизанска песен на италиански език от периода на Втората световна война. Музиката е по народни италиански мотиви, авторът е неизвестен. Песента е преведена и пята на множество езици. Приложения превод на български език е непрофесионален и небуквален превод от английски език и цели да даде представа за песента.

В прекрасно утро, очи отворих
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
в прекрасно утро, очи отворих
и разпознах фашистите

Със партизаните ще замина
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Със партизаните ще замина
защото дебне ме смъртта

Ако ме стигне тя в борбата
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Ако ме стигне тя в борбата
ти тялото ми положи

Там нависоко, във планината.
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Там нависоко, във планината,
за да почивам сред цветя

когато пътник оттам премине
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
когато пътник оттам премине
той пред цветята ще рече

Тези цветя са на партизанин
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Тези цветя са на партизанин
който умря за свобода.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 9/12/2007 - 15:29


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Lingua: Bulgaro

27b. Bella ciao (Versione bulgara traslitterata)
27b. Bella ciao (Romanized Bulgarian version)

V prekrasno utro, oči otvorix
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
v prekrasno utro, oči otvorix
i razpoznax fašistite

Săs partizanite šte zamina
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
săs partizanite šte zamina
zaštoto debne me smărtta

Ako me stigne tja v borbata
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
ako me stigne tja v borbata
ti tjaloto mi položi

Tam navisoko, văv planinata,
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
tam navisoko, văv planinata,
za da počivam sred cvetja

Kogato pătnik ottam premine
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
kogato pătnik ottam premine
toj pred cvetjata šte reče

Tezi cvetja sa na partizanin
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
tezi cvetja sa na partizanin
kojto umrja za svoboda.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 9/12/2007 - 15:38


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Lingua: Curdo

28. Çaw bella (Versione curda/ Ciwan Haco)
28. Çaw bella (Kurdish version/ Ciwan Haco)


Ciwan Haco
Ciwan Haco
La versione curda (il testo è ripreso dalla pagina di en.wikipedia dedicata alla canzone. La versione è stata scritta e incista dal cantante curdo Ciwan Haco nell'omonimo album (1989).
The Kurdish version appeared in 1989 as Çaw Bella in Ciwan Haco's album bearing the same name. The lyrics are a rough translation of the Italian original.

Rojeke xwes bû, sibekî zû bû
Çaw bella çaw, bella çaw, bella çaw, çaw çaw çaw
Rojeke xwes bû, sibekî zû bû
Em li dijminê xwe rast hatin.

Lo partîzano, werin min bibin
Çaw bella çaw, bella çaw, bella çaw, çaw çaw çaw
Lo partîzano, werin min bibin
Ji ber ko mirina min nêzîke.

Ger ko ez bimirim, lo şoreşgerno
Çaw bella çaw, bella çaw, bella çaw, çaw çaw çaw
Ger ko ez bimirim, lo şoreşgerno
Min bibin cîyekî bêdeng.

U xweş û rind, li ser çiya
Çaw bella çaw, bella çaw, bella çaw, çaw çaw çaw
Hemû mirovên ko derbas dibin
Dibînin kulîlka biçûk.

Hemû dibêjin ji bo vê gûlê
Çaw bella çaw, bella çaw, bella çaw, çaw çaw çaw
Ev gula partîzanî
Ko bo azadiya me mirîye.

(inviata da Riccardo Venturi)

inserita il 9/12/2007 - 15:53


MI SON SVEGLIATO E HO CANTATO BELLA CIAO
di Andrea Prevignano


Santoro l'ha cantata (stonatissimo) in apertura di Sciuscià per sottolineare la sua determinazione a "resistere resistere resistere" allo smantellamento della Rai; di recente il pubblico del Teatro Vascello l'ha intonata per protestare contro l'irruzione di un gruppo di neofascisti intervenuti a interrompere lo spettacolo "Mai Morti" di Bebo Storti, monologhi sulla Decima Mas; il combat folk italiano se n'è impossessato in più occasioni: la versione [al giorno d'oggi, NdR] più famosa è quella dei Modena City Ramblers.
È Bella Ciao, la canzone per eccellenza della Resistenza, il canto partigiano più popolare tra tutti quelli che hanno accompagnato le stagioni di lotta della Seconda Guerra Mondiale e dell'immediato dopoguerra, senza contare l'uso che se ne fece durante le dimostrazioni dell'autunno caldo italiano.
Ma quali sono le sue origini, quando è possibile datare il motivo di questo celebre "canto resistente"? Gianni Borgna nel suo Storia della canzone italiana (1992, Mondadori) rintraccia le origini del brano in una ballata francese del XVI secolo entrata a fare parte della tradizione folclorica piemontese (La daré d' cola montagna), trentina (Il fiore di Teresina), veneta (Stamattina mi sono alzata), e poi adottata come canto alpino nella Grande Guerra e passata da lì al repertorio delle mondariso e a quello partigiano dell'Appennino emiliano.
Pare che i versi iniziali dell strofa siano da attribuire alla ballata Fior di tomba, mentre l'inciso "o bella ciao", da una rima di una canzone per bambini (La me nona l'è vecchierella).

Nel dopoguerra il motivo diventa una sorta di bandiera del mondo della sinistra militante negli anni della guerra fredda. A cavallo tra i Cinquanta e i Sessanta è un classico del repertorio del Cantacronache di Michele Straniero, Sergio Liberovici e Fausto Amodei, laboratorio etnomusicologico a cui si deve, tra l'altro, il recupero e il consolidamento della canzone di protesta. Milva la rilesse nel '65 per un singolo, in un periodo in cui il brano conobbe popolarità nell'esecuzione del Nuovo Canzoniere Italiano al Festival di Spoleto. Nel mondo del rock la Banda Bassotti dal vivo spesso esegue Bella Ciao, mentre i Modena City Ramblers, la band militante per eccellenza del panorama folk rock italiano ne hanno regalata una versione alla compilation del Consorzio Produttori Indipendenti, Materiale Resistente. Anche i Gang sovente la inseriscono in scaletta nei loro spettacoli live.

Tra gli stranieri i mancuniani Spaceheads hanno riletto la canzone in chiave electro sul loro omonimo album del '95 su Dark Beloved Cloud Records, mentre due versioni appassionate sono contenute sugli album Chante la Liberté di Leny Escudero (Declic Records) e The Very Best (Emi) di Maria Farandouri.

inserita il 16/8/2005 - 23:12


Una scatenata versione balcanica di "Bella Ciao" cantata dai Modena City Ramblers insieme a Goran Bregović può essere scaricata gratuitamente e legalmente da Vitaminic.
Dallo stesso sito si può scaricare anche la versione de "La guerra di Piero" con Piero Pelù.
Buon 25 aprile (in ritardo) a tutti!

( Lorenzo Masetti)

inserita il 26/4/2006 - 17:41


Email di Gin per conoscenza: Bologna, 20-03-07.

Lettera al DIRETTORE del “QUOTIDIANO NAZIONALE”. (Carlino – Bologna). (Nazione – Firenze). (Giorno – Milano).

Oggetto:
“BELLA CIAO” NON E’ NATA IN CECOSLOVACCHIA, MA E’ STATA DIFFUSA MONDIALMENTE IN CECOSLOVACCHIA.

Caro Direttore,
oggi (20 marzo 2007) sul Resto del Carlino (Quotidiano Nazionale)
a pagina 13, nella rubrica “Commenti” ho letto un articoletto dello storico Arrigo Petacco intitolato << Ma i partigiani non cantavano “Bella Ciao >>, il quale (sbagliando) scrive che “Bella Ciao” non è nata in Italia ma è “nata in Cecoslovacchia durante l’occupazione tedesca”.

Caro Direttore, siccome non ho l’indirizzo di Petacco vi prego di fargli avere queste mie righe, ove affermo che invece “Bella Ciao” è nata durante la Resistenza, nella “Repubblica Partigiana di Montefiorino” (vissuta 50 giorni: dalla metà di giugno all’inizio di agosto del 1944) sull’Appennino Modenese-Reggiano-Toscano in un vasto territorio con 50.000 abitanti protetti da alcune migliaia di partigiani comandati da “Armando”.

Le parole di “Bella Ciao” furono scritte da un anonimo medico partigiano detto “Fiore”, che poi emigrò in Liguria, ove è morto da qualche anno. La musica è invece quella di un antico canto popolare di mondine.

Logicamente “Bella Ciao” fu cantata in montagna solamente tra l’estate 1944 e la primavera 1945. nella zona tra Castelluccio Modenese e Castelluccio Bolognese (dove numerosi partigiani si erano rifugiati al termine della breve esperienza della “Repubblica di Montefiorino”). Poi, dopo la Liberazione fu eseguita in qualche celebrazione del 1946.

Ma il massimo della diffusione fu al “Primo Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti” che si tenne a Praga da metà luglio a metà agosto 1947, con decine di migliaia di delegati provenienti da 70 paesi. In tale occasione “Bella Ciao” fu cantata dai mille delegati italiani e tradotta in varie lingue dai giovani provenienti da tutto il mondo. (Ebbe successo grazie al battimani corale che dice “o bella ciao”, ecc.).

CONCLUDENDO…

Petacco ha fatto un po’ di confusione... “Bella Ciao” non è nata in Cecoslovacchia: è solo stata diffusa in Cecoslovacchia…

+

CARO DIRETTORE del “QUOTIDIANO NAZIONALE”,

Quando e dove ho avuto le suddette informazioni?

Il 7 novembre 2006 durante un affollato incontro dedicato ai canti politici svoltosi nella Biblioteca Comunale “Lame” di Via Marco Polo a Bologna…

Gli informatori sono stati: il sottoscritto (ex corrispondente di Radio Praga),

Cesare Bermani (storico di fonti orali) e Ivan Della Mea (cantautore e ricercatore di canti popolari) il quale invita tutti a cantare “Bella Ciao”

il pomeriggio del Primo Maggio 2007 alla sua “Folk-Festa” che si terrà nella Villa San Lorenzo (sede dell’Istituto De Martino presieduto da Ivan), in Via Scardassieri a Sesto Fiorentino (in provincia di Firenze), con ingresso libero e merenda gratis a tutti i partecipanti.

… ANCHE ARRIGO PETACCO E’ VIVAMENTE INVITATO !!!

Cordiali Saluti.

GIANFRANCO GINESTRI …....... BOLOGNA

<<< PAGINA ALLEGATA >>>

BELLA CIAO " ( versione in lingua spagnola-castigliana... e anche CUBANA ) .

Esta mañana me he levantado.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Esta mañana me he levantado
y he descubierto al invasor.

¡Oh! Guerrillero, quiero ir contigo.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
¡Oh! Guerrillero, quiero ir contigo
porque me siento aquí morir.

Y si yo caigo, en la guerrilla.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Y si yo caigo, en la guerrilla,
coge en tus manos mi fusil.

Cava una fosa en la montaña.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Cava una fosa en la montaña
bajo la sombra de una flor.

Así la gente cuando la vea.
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Así la gente cuando la vea
se dirá ¡qué bella flor!

Será la flor, de un guerrillero,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao.
Será la flor, de un guerrillero,
muerto por la libertad.

...Será la flor, de un guerrillero,
muerto por la libertad.
Muerto por la libertad.

( gin di bologna [Gianfranco Ginestri])

inserita il 22/3/2007 - 17:55


IO HO DECISIO DI PORTARE ALL'ESAME DI TERZA MEDIA LA RESISTENZA ITALIANA PERCHE' E' UN ARGOMENTO CHE MI HA TOCCATO MOLTO..IO CON LA MIA CLASSE ABBIAMO ADERITO AL PROGETTO DELLA MEMORIA E DURANTE IL MESE DI APRILE SIAMO ANDATI IN ABRUZZO PER RISCOPRIRE IL PASSATO E QUINDI LA MEMORIA, RICORDANDO CIO' CHE ERA ACCADUTO..E' STATA UNA STRAGE, E PROPRIO PER QUESTO CERCHIAMO DI FAR RICORDARE PER FAR SI CHE NON SI RIPETANO MAI PIU' EPISODI DEL GENERE E AL FINE DI VIVERE NEL MONDO CON PACE E ARMONIA (COSA CHE SI E' SEMPRE VOLUTA FIN DA QUANDO NACQUE IL MONDO)

( CLAUDIA)

inserita il 3/6/2007 - 13:21


DEVO DIRE CHE QUESTA CANZONE NN MI è PIACIUTO PER NIENTE...

(DANIEL SCROCCA)

Ognuno è libero di manifestare i propri gusti, ma a questo punto ci aspettiamo che l'amico Scrocca ci esponga le sue preferenze...[CCG Staff]

inserita il 13/6/2007 - 15:06


Incredibile pagina che vengo di scoprire !!!
Bellissima ! La canzone poi e le parole... Ogni volta che la sento vedo i miei eroi partigiani !!!

30 anni, Son nato e abito all'estero e sono figlio d'emigrati italiani !

I fasci ? ...
Odiano tutti... Noi soltanto loro !!!


ORA E SEMPRE

RESISTENZA !!!!

“Dimenticare significa perdere l’eredità di una lotta che è ancora inconclusa. Non dimenticare obbliga a comprendere, a smascherare, a continuare quella lotta. Per combattere questo nuovo fascismo non ci saranno i vostri nonni, o i padri dei vostri nonni. Affrontarlo toccherà a voi”

PARTIGIANO “FOCO”

( Ale)

inserita il 16/7/2007 - 04:01


Caro Riccardo
Mi sembra che nella versione delle Mondine manchi questa strofa (doppo quella di :o mamma mia ...)
o forse mi sbaglio
Jacky


Ed ogni ora, che qui passiamo
O bella ciao o bella ciao o bella ciao ciao ciao
Ed ogni ora, che qui passiamo
Noi perdiam' la gioventù
(Jacky Fluttaz)

Cher Jacky, tu as bien raison. Je vais l'ajouter tout de suite...et merci! [RV]

inserita il 18/9/2007 - 22:47


Si segnala per dovere di cronaca che sull'aria di "Bella ciao" (e riprendendo anche in una strofa il "bella ciao" dell'originale italiano) i neonazisti e ultranazionalisti ucraini dell'organizzazione UNA-UNSO (messa fuorilegge in Ucraina alcuni anni fa, ma poi ricostituita) hanno composto il loro inno Лишайся, мила, не плач, коханa. Nulla da fare: i fascisti, in ogni tempo e paese, sentono l'insopprimibile necessità di cercare di appropriarsi di cose che non appartengono e non apparterranno mai loro. A tale riguardo si può vedere la pagina di en.wikipedia che ne riporta notizia, testo ucraino e traduzione inglese.

( Riccardo Venturi)

inserita il 9/12/2007 - 16:05


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Lingua: Italiano (Fiorentino)

CIAO MIO BEL CIAO

Uscita dalla geniale penna di Lello Vitello, questa riscrittura di "Bella Ciao" è stata portata al "grande successo" (almeno in Toscana) dal gruppo campigiano "Tonio Scatigna e la gatta da pelare". La loro versione si conclude con una citazione di "Sabato pomeriggio" di Claudio Baglioni.

Scaricabile dal sito dell'autore
Anche la versione di Tonio Scatigna è scaricabile dal sito ufficiale

Piaggio Ciao

CIAO MIO BEL CIAO

Una mattina mi son svegliato
e un c'era i' ciao un c'era i' ciao un c'era i' ciao ciao ciao
una mattina mi son svegliato
e m'avean fregato i' ciao

O bucaioli i' ciao mi serve
un ciò più i' ciao un ciò più i' ciao un ciò più i' ciao ciao ciao
o bucaioli i' ciao mi serve
ciò da andacci a lavorà

E se un lavoro i' mi' padrone
e mi fa ciao mi fa ciao mi fa ciao ciao ciao
e se un lavoro i' mi' padrone
con la mano mi fa ciao

E senza dindi un lo ricompro
un ciò più i' ciao un ciò più i' ciao un ciò più i' ciao ciao ciao
e senza dindi un lo ricompro
e rimango senza i' ciao
e rimango senza i' ciao
e rimango...
senza te... morirei...

inserita il 9/12/2007 - 18:48

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