Home

Itinerari lorenesi in Toscana

Immagine di sezione
 
Niccolò Matas
1798 - 1872
Nato ad Ancona, studia all’Accademia di Belle Arti di Roma e poi si trasferisce a Firenze, dove svolgerà l’intera sua carriera professionale e di insegnante presso la locale Accademia di Belle Arti, iniziata nel 1825.

È fra i pochi architetti che a Firenze frequentino anche il linguaggio dell’architettura del Neogotico e, comunque, anche nella sua abbondante produzione classicistica tiene ben presente l’estetica dell’architettura del Purismo, scrivendo tra l’altro l’Elogio di Baldassarre Peruzzi letto nell’anno 1842 nella Imperiale e Reale Accademia di Belle Arti di Siena, Pisa 1850.

Tra le sue opere si ricordano, ad Ancona, nel 1835, il nuovo Teatro, il restauro della cupola del Duomo e un progetto per Bagni Pubblici; a Firenze realizza per i Principi russi Demidoff la Villa e il Parco di San Donato in Polverosa (1835), nel 1837 stende un primo progetto per la facciata di Santa Croce, poi eseguita fra il 1854 e il 1863 insieme con lo scultore Giovanni Duprè, nel 1843 elabora un progetto neogotico anche per la fronte di Santa Maria del Fiore scrivendo la Dimostrazione del progetto per compiere colla facciata l’insigne Basilica di S. M. del Fiore Metropolitana della città di Firenze, nel 1850-1855 realizza il primo nucleo del Cimitero delle Porte Sante illustrato dall’opuscolo intitolato Pubblico cimitero monumentale per la città di Firenze a S. Miniato al Monte. Studi, Firenze 1848, nel 1851 costruisce per Anatolio Demidoff all’Isola d’Elba il Museo Napoleonico presso la Villa di San Martino.
 

|Scrivici||Credits||Dichiarazione di accessibilità|
Copyright 2005 consiglioRegionale