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«Carta? Mai su Deejay» - Grande attesa per l'ospitata di Marco ad Amici. Ma il trionfatore del Festival ha altri grattacapi: Linus l'ha bocciato, «Non trasmetterò il suo brano per protesta». Poi però arriva la smentita
Notizia del 25 febbraio 2009 - 14:42

«Carta? Mai su Deejay»

Grande attesa per l'ospitata di Marco ad Amici. Ma il trionfatore del Festival ha altri grattacapi: Linus l'ha bocciato, «Non trasmetterò il suo brano per protesta». Poi però arriva la smentita

Glielo doveva: nel momento del trionfo a Sanremo, Marco Carta ha potuto contare su una madrina d'eccezione (ma è stato un caso, per carità, e chi dice il contrario è «stupido») . E oggi il giovane cantante rende il "favore" a Maria De Filippi presentandosi come ospite d'onore alla puntata serale di Amici, la trasmissione che lo ha lanciato. Lui, il più amato - e il più votato - dalle ragazzine, farà il pieno di applausi e gridolini: e quale sponsor migliore per un talent show di uno come lui che «ce l'ha fatta»?

Chissà poi che effetto gli farà il previsto faccia a faccia con Grazia Di Michele, la sua ex insegnante di canto all'interno della scuola, quella che voleva espellerlo per questioni disciplinari, sostenendo che non studiava, quella che aveva sentenziato «Non andrai lontano». Per salvarlo ci era voluto l'intervento di Luca Jurman, il mentore di Marco, l'unico a credere in lui fino in fondo. Il resto è storia.

Ma il mondo della musica, là fuori, è duro e non fa sconti. L'ascesa di Carta è appena iniziata e già sulla sua strada - subito in salita - trova un primo grande ostacolo: Linus. Nel suo "Deejay chiama Italia" non trasmetterà "La forza mia", il brano che il ha regalato a Marco la vittoria al Festival: canzone "improponibile" per il direttore artistico dell'emittente radiofonica tra le più ascoltate d'Italia. Lo ha annunciato lo stesso Pasquale Di Molfetta ai suoi ascoltatori, «Mai nel mio programma. Per protesta». Tra gli appassionati di musica e gli addetti ai lavori, snobbare Carta è quasi un must: in rete circolano sia le parodie del brano sanremese (giudicato sdolcinato, banale e scontatissimo) che le accuse di plagio (c'è chi dice che somiglia a Torn di Natalie Imbruglia, altri che l'attacco ricordi With or without you degli U2 o Before the night is over di Bryan Adams). Boicottaggio o sacrosanto diritto di critica? (Libero News)

Segnaliamo un post tratto dal blog di Linus in cui si smentiscono le dichiarazioni su Marco Carta

A proposito di gusti, da questa mattina sono tempestato di mail che arrivano, in misura più o meno equilibrata, da quelli che odiano e quelli che amano il giovane vincitore del Festival. Il motivo è una mia dichiarazione, mai fatta, in cui (secondo un quotidiano) ieri avrei detto che sulla mia radio non avrei mai passato Marco Carta. Per di più, che non lo avrei mai passato per protesta. Per protesta nei confronti di chi e di cosa?
Non credo che lo metterò nel mio programma semplicemente perchè non mi appartiene, nè musicalmente e nè generazionalmente, ma non vedo perchè dovrei fare campagna contro un ragazzo che manco conosco. A Platinette piace e lo mette, punto. Io non mi ci rivedo, non ne ho l’età, il programma è il mio, e quindi non lo metto, ma non c’è nessuna dietrologia. Anzi, domani lo metto per fare un dispetto a tutti gli imbecilli e ai maniaci del complotto. E anzi, se vorrà venirci, lo inviterò volentieri in trasmissione. Eia.
P.s.: anche il disco di Povia non mi piace, e non mi piace semplicemente perchè, questo sì, è un disco costruito per essere spunto di polemiche. Una volta i bambini, un’altra i piccioni e stavolta il gay, sempre a Sanremo…Amico Povia, ma semplicemente una bella canzone normale senza nessun articolo di giornale?