Sick Of It All

A cura di Krutch, 1 luglio 2005

Ecco le quattro chiacchiere con Lou Koller, cantante e frontman dei Sick of it All, in attesa dello show all'Idroscalo...

Krutch: Come sta andando il tour?
Lou: Questa è soltanto la seconda data quindi non c'è molto da dire... stiamo per registrare il nuovo disco quindi non torneremo in Europa per almeno un anno...

Krutch: Parlami di questo nuovo album...
Lou: Speriamo possa uscire entro Gennaio o Febbraio 2006, stiamo lavorando su questo nuovo disco da tempo, abbiamo molto materiale nuovo, non ci resta che selezionare il migliore... uscirà su una nuova etichetta, sarà un grande album!

Krutch: Cosa è cambiato secondo te nella scena hardcore di New York dagli anni 80 ad oggi?
Lou: Oh molte cose sono cambiate, il CBGB's è prossimo ad essere venduto, abbiamo reclamato e protestato ma il locale dove iniziò la storia del punk rock sarà sostituito con un nuovo ristorante... per quanto riguarda la scena mondiale penso che ad ogni cambio generazione ci sia un cambiamento anche all'interno della scena hardcore, in tour ci capita di suonare con band che non abbiamo mai sentito e vedere moltissima gente lì per loro.. questo è un cambiamento!

Krutch: E cosa è cambiato in voi dagli anni 80 ad oggi?
Lou: Siamo ancora assieme... nessuno di noi avrebbe mai pensato di essere ancora assieme dopo tutti questi anni...

Krutch: Qual è il tuo album preferito dei Sick Of It All?
Lou: Oh è difficile da dire... diciamo che ho le mie canzoni preferite ma definire quale album è davvero difficile... adoro "Scratch The Surface", "Just Look Around" e "Life On The Ropes" ma anche "Yours Truly"... non saprei proprio...


Krutch: E quali sono le tue band preferite?
Lou: Dunque, se parliamo di band del passato per quanto riguarda l'hardcore sicuramente i Bad Brains, tra le band ancora attive i Madball, li amo! Non vedo l'ora che esca il nuovo album! Ultimamente in America sono uscite giovani band molto valide, tra le tante mi piacciono molto i Most Precious Blood, anche se non sono proprio giovanissimi. Il mio disco preferito dello scorso anno è quello dei Social Distortion.


Krutch: C'è una band con cui avresti voluto suonare senza esserci tuttora riuscito?
Lou: Oh sono tantissime... sicuramente gli Slayer!!


Krutch: Qual è il Paese in cui preferisci suonare?
Lou: In Europa direi Spagna e Germania, negli States ovviamente New York ma anche Chicago e Detroit, ma il mio Paese preferito in assoluto è il Giappone, amo la loro cultura e gli show sono molto divertenti perchè il pubblico si esalta e canta durante la canzone per poi piombare in un silenzio tombale in attesa della prossima!


Krutch: Come sono stati i rapporti tra voi e Fat Wreck?
Lou: Direi ottimi! Fat Mike ci ha aiutato molto in questi anni!


Krutch: Ok, è tutto! Grazie mille e buon divertimento sul palco!
Lou: Grazie a te! Ciao!


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